http://multimedia.repubblica.it/home/184230/17?
questi Thor? :sneer:
Printable View
http://multimedia.repubblica.it/home/184230/17?
questi Thor? :sneer:
penso proprio di si :sneer:
bei reply gli ultimi, proprio degni della scemenza degli autori. :point:
Comunque non so quanto resisterà sto guazzabuglio politico, quei due senatori se non altro hanno le palle di votare secondo coscenza e non su ordine del segretario di turno, mi spiace solo siano stati eletti per poi non lavorare per il loro governo, ma considerato quanto è larga la maggioranza e quanto faccia schifo la legge elettorale (ed i risultati si vedono) mi rendo conto che tenere assieme una coalizioen del genere non è cosa da tutti. Se verrà modificata la legge elettorale mi auguro che venga fatto un lavoro capace di evitare ai futuri governi simili situazioni, siamo al limite.
Da questo punto di vista il cdx è decisamente più compatto sia come numeri sia come idee, esclusa l'ala + tranquilla dei democristiani, tutto il resto è un blocco compatto che bene o male si troverebbe ampiamente d'accordo su molte delle tematiche che invece dividono questa specie di sinistra che c'è.
Vedremo come va a finire.
io vorrei capire perchè la legge elettorale è sbagliata secondo voi?
mi spiego a me non piace perchè ha buttato nel cesso gli sforzi per affossare il proporzionale e spingere la politica in una direzione diversa. Tant'è che l'obiettivo più o meno dichiarato degli ultimi tempi è riportare indietro il sistema di 20 anni. Poi questa ode al sistema tedesco la capisco poco, in Italia produrrebbe mutatis mutandis un governo tra ds e forza Italia, ma secondo voi sarebbe possibile?.
Tornando alla attuale legge elettorale, nessuna legge è in grado di superare una situazione di voti come quella di aprile praticamente 50 e 50 e nè le differenze ideologiche profonde presenti nell'attuale coalizione di governo.
Mi sembra questo puntare il dito continuamente sulla legge elettorale un ottimo sistema per non affrontare il problema politico.
Cosa vorreste una legge elettorale che al 50+1 dei voti desse il 75% delle due camere in modo da poter isolare di volta in volta il rompicoglioni di turno senza far cadere il governo? sui dico si fa a meno di Mastella, su missioni estere di rifondazione e comunisti, ecc ecc. Non mi sembra un sistema equilibrato.
laphro nei dettagli non saprei come affrontare la questione, perciò la faccio semplice: è ora che per "selezione naturale" certi partiti spariscano, o per mancanza di voti cosa impossibile o perchè assimilati dai big.
Se si fa una legge elettorale che rimuove le sterpaglie come questi partiti minoritari, dando luogo a un possibile bipolarismo, secondo me nel corso delle prox legislature il paese non potrà che giovarne.
MAgari anche 3 poli distinti con una base ideologicamente forte, ma l'importante è portare una bella fetta di italiani tutti da una parte. A quel punto si che si potrà governare.
Se si mette uno sbarramento ad una determinata %, ci guadagnano tutti secondo me ed il processo di ripulitura della nostra disastrata politica ne beneficierà.
I politici aderenti ai piccoli partiti, pur di nn vedersi più fuori dal parlamento, faranno carte false x agglomerarsi ai grossi, di modo da mantenere le loro cariche... dall'altro lato della barricata la gente potrà continuare a votare questo o quello schieramento conscia del fatto che i loro beniamini sono ancora incircolazione, ma di fatto incapaci di rendere un governo politicamente instabile (come sta avvenendo ora ed è appena avvenuto)
appunto. Però il problema non sta nel meccanismo elettorale ma è politico.
Primo perchè una legge elettorale deve essere votata a maggioranza e dubito seriamente che una formazione politica voti qualcosa che decreta la sua sparizione a meno che non sappia che dopo avrà maggiori benefici. Tant'è che il sistemone di cui si parla ora è proprio quello crucco che non farebbe che preservare lo status quo.
Secondo anche con sbarramenti alti, a destra non soffrirebbero troppo quei 4 sono e quei quattro rimangono (o 3 che siano senza udc), oltretutto con basi ideologiche abbastanza vicine e non radicalizzate. A sinistra cambierebbe poco, anche senza Mastella i conflitti tra i DS (o diciamo la sinistra riformista, o il partito democratico) e la sinistra radicale sono difficilmente componibili. Questo a meno che finalmente la sinistra radicale non decida dove vuole stare se al governo o all'opposizione e la pianti con atteggiamenti schizofrenici, perchè Turigliatto e Rossi sono la punta dell'iceberg.
La legge elettorale è un comodo alibi, in realtà anche la migliore legge elettorale non cambierebbe la situazione se politicamente non c'è la volontà di farlo.
Comunque il discorso di Prodi è stato entusiasmante :sleep: