a volte mi pare di delirare ...ma condivido il commento di Nando...se si discute mettendosi nei panni di chi "subisce" non si arriva da nessuna parte..
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No scusate, non c'è un cazzo di giustificazione per una madre sana di mente che tace le sevizie sui figli. C'è un qualcosa che va al di là dell'istruzione, del ceto sociale, dell'educazione e di tutto il resto. Potrei pure capire un "padre" che arrivi a tali livelli, dopotutto esistono fior di paparini benestanti che ingravidano donzelle e poi spariscono, non sono poi tanto differenti da questo.
Ma una madre no, non può tacere, non esistono giustificazioni se non appunto la sanità mentale.
Sisi ho preso un esempio estremo, articolo meglio il ragionamento:
Tutti noi qua e, per fortuna, la maggior parte dei cittadini di questo paese, comprendiamo bene cosa vuol dire vivere in comunità, o almeno intuiamo che la "direzione giusta" e' la collaborazione con il prossimo e non la sua sottomissione.
Questo "dovrebbe" essere lo scopo delle tasse, dei servizi sociali (assistenza sanitaria, pensione ecc). Questa e' la base di ogni impianto legislativo. Chi cerca di sottomettere o sfruttare il prossimo viene punito (anche un furto e' una sorta di sfruttamento per esempio)
Eppure certe persone questo non lo capiscono e scelgono di vivere in modo incivile. Facilmente chi fa questa scelta ha una mancanza di istruzione e/o educazione al senso civico (quella che ti da un genitore quando ti mette in punizione per aver fregato la merenda al tuo amichetto ad esempio) eppure a volte c'e' chi lo fa pur avendo una buona istruzione e una buona educazione.
Beh io credo che, sebbene in questo caso il reato sia ancora più grave, sia dovere della società capire cosa non ha funzionato e cercare di correggerlo.
E allora sei una vigliacca e omertosa pochi cazzi e di tua figlia, detto tranquillamente, non te ne fotte nulla visto che permetti che venga scopata perchè al padre servono i soldi.Poco ci manca che non è complice nel reato altro che vittima.Posso capire che magari avesse paura che il marito l'ammazzasse di botte, ma se permetti che tua figlia di 13 anni sia messa su un letto a montata da gruppi di persone e tu stai zitta..bhe..ammazzami di botte ma una coltellata te la rifilo,non resto in silenzio per due anni..DUE ANNI..VENTIQUATTRO MESI.. e poi aspetto che alla bimba venga in menta di denunciare il tutto dai su..ripeto e sottolineo..alla BAMBINA è venuto in mente non alla MADRE...
E' qua che io (ed altri, credo) la pensiamo diversamente da te Nando.
Guarda io lo capisco pure il tuo discorso eh, ma prorpio non lo condivido affatto.
Per me lo scopo delle tasse e dei servizi sociali è di fornire benefici/aiuti a chi questi benefici/aiuti se li merita. Ora, il punto focale diventa: chi è che si merita di essere aiutato?
La gente perbene, innanzitutto. Quella che lavora e che manda avanti il Paese. Sì perchè se non ci fossero loro nessuno le pagherebbe ste tasse. E anche la gente perbene che non può lavorare/studiare per N motivi (che siano validi però) va aiutata.
Ma nel momento in cui uno mi esce dalla categoria "essere umano" per entrare nella categoria "animale", e intendo animale nel senso dispregiativo del termine, questi aiuti non se li merità più, chiusa la questione senza tanti giri di parole, di gente che vive nel degrado ce n'è tanta ma vivaddio mica tutti fanno cose oscene e raccapriccianti come questo "padre" di cui si sta parlando.
E' così difficile capire che c'è gente meritevole di essere aiutata e c'è gente che non merita proprio nulla, tantomeno la nostra compassione? Quella semmai riserviamola per la ragazza che ha avuto la vita rovinata dalle persone che più di ogni altre avrebbero dovuto proteggerla...
Uhm vediamo di riordinare un pochino le idee:
- Se le carceri prevedessero i lavori forzati e venissero impostate come aziende non costerebbero praticamente nulla ai contribuenti.
In pratica il direttivo del carcere "venderebbe" il lavoro dei carcerati a prezzo concorrenziale. Io penso che con i proventi ci si potrebbero pagare tranquillamente le spese per il cibo, gli stipendi delle guardie e degli assistenti sociali e forse avanzerebbe ancora qualcosa...
In un carcere del nord italia esiste un progetto simile e pare siano contenti tutti, il direttore del carcere che con il profitto ci si paga le spese. Le ditte che offrono il lavoro che hanno manodopera a basso costo. I detenuti che preferiscono lavorare anzichè buttare via le giornate in celle sovraffollate.
- I crimini non sono tutti da ergastolo e se una persona uscirà di galera, anche se dopo decine di anni, credo che sia piuttosto intelligente fare il possibile per rimuovere la causa che lo porta a delinquere.
Perchè se il problema e' a livello "culturale" la possibilità di rimediare esiste, se il problema e' di tipo "mentale" allora c'e' il manicomio a vita, ma questo e' un altro discorso.
In ogni caso mettere uno per 10 anni in un carcere stile "Fuga di mezzanotte" non riduce certo il rischio che appena uscito di galera ricominci a delinquere.
Che poi questa gente sia abominevole sono d'accordo anch'io, che la mia reazione istintiva al sentire la notizia sia quella di cospargerli di cherosene e dargli fuoco è naturale ma poi ci ragiono sopra un minuto e capisco che non e' questo il modo, almeno in una società civile e non vengo qui a mettere in fila ai vostri il mio metodo preferito di tortura (stecchini sotto le unghie e devitalizzazione dei molari senza anestesia btw... stasi rulex)
vogliamo parlare per estremi? bene...
se tuo marito è un ubriacone che picchia te e tua figlia da mattina a sera e tu hai paura perchè non sai come alzare i soldi per il suo alcol? cristo vai a fare TU la puttana piuttosto che farlo fare a tua figlia di 13 anni... in caso contrario è anche una scelta tua e te ne prendi la piena responsabilità...
puoi avere paura quanto vuoi ma non potrai mai arrivare a ragionare "meglio mia figlia di me"
ecco se un giorno ci fosse una legge del genere io divento un criminale perchè vo a sparà in parlamento; non si vole aiutare chi non può lavorare e con figli a carico e magari si da lo stipendietto ai carcerati e gia bella cosa cosi almeno andrebbero a coprire quei lavori magari considerati umili magari che non fa un italiano ma che fanno tanti extracomunitari che scelgono di lavore duro ma di lavorare, e scusami tanto preferisco che a spacca le pietre ce vada uno straniero che ha voglia di uscire dalla miseria del propio paese che un italaino che campa di crimini.
Semplicemente, invece di pensare alle punizioni medievali e spendere le solite quintalate di PAROLE INUTILI come siete soliti fare, forse fareste meglio a pensare al PERCHE' succedono certe cose e a cosa fare per PREVENIRLE.
Vi indignate per questi atti incivili, ma per quanto? Due giorni, il tempo che i telegiornali smettono di parlarne e poi vi dimenticate tutto. Nel frattempo volano salve di parole, ripeto, INUTILI. A cosa serve inneggiare alla punizione esemplare? Ve lo dico io a cosa serve, a soddisfare il vostro ego. E basta.
Esattamente tu invece cosa fai per prevenire che questi fatti accadano ? Tu analizzi il perchè accadono immagino...ma in 10 righe ne avessi almeno parlato...no hai solo sparato una selva di boiate aoe da "io io io sono superiore"..a pontificare sei bravo, se magari dai anche un contenuto sarebbe meglio
Ma piantala per piacere. Io non sto parlando del problema, sto parlando di voi Vendicatori Della Notte. Non ho nessuna intenzione di pontificare, perchè io almeno, quando l'argomento non è alla mia portata (semplicemente anche solo per mancanza della conoscenza del quadro completo, vedi i giudizi categorici sulla mamma) sto zitto, invece di sparare frasi da Terminator. E l'unica presunzione che ho è quella di pensare di fare più bella figura, così.
Sei troppo avanti. Non parli del problema, non hai idee in merito, dici agli altri cosa dovrebbero dire e cosa no e alla fine te ne esci convinto anche di fare una bella figura. Potevi anche evitare la sparata visto che non hai nulla da dire,in caso contraro mi piacerebbe leggere la tua opinione a riguardo sopratutto su cosa fare per "pensare al PERCHE' succedono certe cose e a cosa fare per PREVENIRLE." ( tue parole)..facile dirlo agli altri, un po più difficile se devi farlo tu no ?
In un modo o nell'altro, con idee piu o meno sensate e condivisibili tutti han detto la loro idea e opinione in merito...tu invece ?
La mia opinione in merito a voi è che fareste bene a tacere invece di inneggiare. L'ho detto, l'avete capito. Punto.
Vuoi discutere? Aspettiamo di sapere tutti i fatti prima di cominciare a distribuire etichette alle varie "mamme". Questa è la mia opinione riguardo al caso in questione.
Vogliamo parlare dell'ambiente in cui sono accaduti gli ultimi due casi? La Puglia della delinquenza e del degrado, argomento sul quale sicuramente, non ti offendere eh, ne so molto, ma molto più di te.
Io ne parlo volentieri ma solo con chi dimostra di saper ascoltare. Non era mia intenzione farlo in questa occasione, viste le premesse. Posso anche cambiare idea se dimostrate che ne vale la pena, al momento ho solo voglia di esprimere il mio disgusto verso certi atteggiamenti fatalisti.
andrebbe fatto inculare da 1 negrone
Vabbè, non colgo la differenza tra l'utilità dei miei interventi e quelli dei "campi di concentramento".
Le riflessioni da fare sono le stesse fatte nel thread sul mezzogiorno di qualche mese fa. Thread sconfortante, visto che più o meno tutti hanno espresso la loro opinione lapidaria, poi, quando qualcuno che al sud ci vive come Rustyangel è venuto a spiegare come funzionano veramente le cose, la discussione è morta.
io uppo questo...
ci sarà degrado, ignoranza, paura... ma sticazzi tutto ha un limite se VENDI tua figlia di 13 TREDICI anni non sei degno di vivere in società, e terminator o no, non sei degno di avere dei diritti, ergo se proprio la pena di morte non vi va bene, si caccia in gabbia PER TUTTA LA VITA, e lo si FA MANTENERE da solo; non c'ho voglia di mantenere io bestie del genere.
In secondo luogo, l'ignoranza, la paura, quelcazzochevolete, dopo 2 anni che una madre vede sua figlia piena di lividi e derubata di qualsiasi cosa possa accomunarla ad una bambina forse è il caso che si faccia venire qualche idea. Non era una cosa che succedeva da 1 mese, dove magari la paura o l'ignoranza ti può (anche se non ci credo) bloccare, durava da 2 anni, forse era il caso che la madre si desse una svegliata prima.
E in ultimo, senza voler mancare di rispetto a quelli che vivono/sono originari di quelle zone, perchè accadono ste robe?
Perchè si continua a pensare che: è colpa della società, bisogna capirli, è il sistema, non ci sono regole.
E allora mettiamole cazzo, non si può sempre giustificare con "è sempre successo" "in quelle zone è così".
Il tutto perchè andando a prendere il pane ho incrociato una bambina con la nonna e guardandola mi è venuta la nausea a pensare certe cose...
anche perchè ste cose avvengono tutti i giorni anche in aree dove il livello socialè è alto http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...lo361146.shtml
è colpa dell'acqua alta o dei piccioni a san marco?
Sei male informato... la leonessa deve stare attenta al leone che non si pappi i leoncini solo e soltanto nel casi i leoncini NON siano figli del leone in questione.... altrimenti il leone (padre naturale dei suddetti leoncini) si fa in 8 per difendere la SUA prole.
Pochi cazzi ragazzi, a certa gente va data la pena di morte senza nemmeno passare dalla prigione.... si prende, si porta in un vicolo e un bel colpo di beretta alla testa.... niente spese legali per il processo e niente spese per mantenere una feccia del genere in carcere....spese tra l'altro che pagano le persone perbene come tutti noi.
E chi ha detto che devono prendere lo stipendietto? Hai danneggiato la comunità? Bene ora lavori per la comunità senza prendere un soldo, mi pareva sottinteso.
Secondariamente preferisco che a spaccare le pietre sottopagato ci vada un carcerato che col suo lavoro mantiene al posto mio la struttura carceraria che lo "ospita" piuttosto che un extracomunitario sottopagato e in nero. Senza contare che ci sono un sacco di discariche abusive da sgombrare e un sacco di altri bei lavori da fare in ambiti "statali" per i quali nn ci sarebbero i soldi manco per pagare extracomunitari...
Cmq se fai strage in parlamento vengo anch'io, magari ci vestiamo come double dragon io con la mazza da baseball tu con il bastone :metal:
ritirati a vivere in un paese random fra Cina, iran, arabia saudita o qualcuno del africa sub-sahariana.
Parlo con te ma la risposta è estesa a tutti quelli che la pensano nello stesso modo.
Ti troverai bene perchè sei al livello delle popolazioni locali e ne rispecchi in toto il loro grado di civiltà.
Sei un troglodita anacronistico e medioevale, e non osare offenderti o incazzarti, ti comporti come loro ergo ne dovresti pure andare fiero. O rinneghi le tue origini?
Aspetta, ho come il presentimento che non sei d'accordo, sento che non ti va molto a genio il tuo "status" ora che te l'ho fatto notare, c'ho azzeccato? :rotfl:
Noo, macché, è tutta colpa della società e dell'ignoranza culturale in cui vivono questi poveracci! Perché non bisogna buttarli in gabbia in isolamento e gettar via la chiave, naaa, bisogna farli studiare cosìcché possano pentirsi dei loro reati e rendere il mondo un luogo migliore dove vivere :point:
:rain:
Nando.... sinceramente.... sono adulto, sono civile e sono educato.... ma se qualcuno toccasse mia figlia com'è successo li lo perdonerei anch'io... dopo averlo seppellito nel deserto, cosparso di miele e fatto divorare dalle formiche... (vedo la cosa dagli occhi di una madre con il cervello inserito in testa e non nel culo come quella...minacce o non minacce che ci siano state).
evvai è partito il flame old fashioned :rotfl:
Secondo me molte persone qui presenti tendono a confondere giustizia e vendetta.
Uccidere un assassino per vendetta ti rende identico a lui, forse anche più colpevole...
Una persona che commette un errore deve pagare il suo debito con la giustizia non essere uccisa (Tra l'altro ho visto delle cattiverie indecenti sul come, spero proprio che stiate scherzando).
Sono sinceramente dispiaciuto nel leggere certe cose.. :/
vendere,violentare,struprare,uccidere per questi motivi fanno di te qualcosa di diverso dalle persone , è aberrante e fa di te qualcosa di totalmente distante da una persona che ha commesso un errore mi spiace...
rubare può essere un errore vendere tua figlia no
ti disciace leggere ste cose ...a me dispiace rendermi conto che non c'è nessuna speranza per risolvere il problema quando c'è gente che si erge a paladino delle buone intenzioni cya
Razj sinceramente io non voglio fare ne causare flame, ma quando vedo certa gente che parla per ignoranza spudando addosso alla gente, offendendo a gratis in un post del genere dove leggendo quello che è successo hai gia il sangue al cervello... sinceramente io mi chiedo da che parte sta... o forse lui è uno di quello stampo e non gli piace la fine che farei fare a certa gente...
Bo, chissà....
No è che su sto forum c'è sempre gente che pensa di saperla più di altri e replya solo per dimostrarlo, senza portare argomenti sensati :D
Purtroppo è una cosa semplicissima da confonderle... ma secondo me la giustizia viene applicata solo da chi deve giudicare in modo "legale" la persona incriminata... la giustizia si applica per furti, risse, discussioni nel condominio... ma in questo caso che razza di giustizia si deve applicare? Quale sarà la sentenza che farà stare meglio quella ragazza? Quella di sapere suo padre in carcere che dopo 5-6 anni potrebbe tornare a rifare quello che ha fatto o saperlo morto?
Io sinceramente sceglierei la seconda...
Io ho rispetto per la vita, ho fede e secondo me la morte è una soluzione sbagliatissima, SOPRATTUTTO se si vuole pure torturare.
Io non sono la gente, sono un semplice uomo e nulla più però nel mio piccolo cerco di trovare le risposte senza ricorrere alla violenza efferata & inutile.
Cmq una colpa del genere è assurda, questo è un episodio riprovevole, anche se diverse cose non mi sono chiare (la figura della madre in primis), secondo me una vita di lavoro per lo stato potrebbe essere un buon inizio.
Ma cosa dici? Non mi sembra che nessuno qui giustifichi un atto del genere, ci mancherebbe.
La differenza sta nel fatto che tu credi che uccidendo quell'animale, come lo chiami tu, risolvi il problema. Chi la pensa come me e come Necker e tanti altri per fortuna in questo forum invece è convinto che così non si risolva assolutamente NULLA.
Punizione e prevenzione sono due cose assolutamente separate. Va bene discutere sulla punizione, ma stiamo attenti a capire che stiamo parlando di due temi differenti.
Non hai capito, come era palese, un tubo di quello che it ho scritto.
Dove vedi insulti rivolti verso la tua persona fammelo notare.
Nel frattempo ho fatto una bella segnalazione ai mod per rimetterti il culetto in carreggiata.
Quando scendi dall'albero con delle idee io ed altri siamo sempre qui. :wave:
Vedi ti faccio notare la differenza di approccio fra me e te (e gilda e tanti altri).
Tu dici "ah se capitasse a me lo seppellirei pochi cazzi..."
Io dico "Ah se capitasse a me probabilmente lo vorrei uccidere, poi chissà magari col tempo potrei anche perdonare, mi sembra impossibile eppure qualcuno lo fa"
Il fatto è che non si può prevedere la propria reazione di fronte a un evento drammatico e improvviso, certo a mente fredda si può ipotizzare quella più comune ma nn è detto che ci si azzecchi.
Un esempio stupido, il 99% per cento degli uomini ti dirà: "ah se torno a casa e trovo la mia donna a letto con un altro li ammazzo tutti e due", beh io conosco alcune persone a cui e' capitato e in quel momento altro che strage... son rimasti inchiodati, paralizzati dall'amara sorpresa.
Per quanto invece riguarda i discorsi sulla madre che avrebbe dovuto battere e/o uccidere e/o denunciare il marito:
Hai mai conosciuto una situazione familiare complessa? Hai mai conosciuto una persona depressa? Depressa per davvero intendo, non il tipo che appena gli van storte un paio di cose si imbottisce di antidepressivi ma quello che non esce di casa, che parte di testa e spacca tutto e alla fine arriva a tagliarsi le vene (in orizzontale però, non per uccidersi). Sai come si vive in queste situazioni?
Io ne ho avuto esperienza indiretta in una famiglia a me piuttosto vicina. I primi tempi la pensavo come te, spronavo i familiari a reagire e mi incazzavo davanti alla loro immobilità, poi con gli anni ho capito che ci sono situazioni in cui c'e' veramente poco da fare, se non cercare di resistere al senso di impotenza.
E non riesco nemmeno a immaginare cosa voglia dire viversele nella propria famiglia ste cose, vedere che il problema ce l'ha tuo fratello o tuo padre e non il padre o il fratello del tuo amico.
E cosa possiamo dire di situazioni anche peggiori e in un ambiente come la periferia barese, dove povertà e ignoranza e mafia dilagano? Poco o niente per me. Certo se al posto di quella donna ci fossi stato io, io così come sono adesso, l'avrei denunciato o ucciso da tempo, ma se fossi stato QUELLA donna, chissà...
E con "chissà" non intendo trovare giustificazioni ma ammettere che non ne so abbastanza per giudicare.