Mastella go home!
Printable View
Mastella go home!
Nando sta a compagno come McLove sta a Bignami :p
Sul discorso in generale concordo che il tono sia spesso aggressivo ma:
- I contenuti sono sempre strettamente basati sui fatti, altrimenti nn starebbe ancora in circolazione.
- I contenuti riguardano indifferentemente destra e sinistra (vedi ad esempio "continuavano a chiamarla impunità" e "uliwood") e questa imparzialità e' praticamente estinta nella categoria...
Ricapitolando, scrive pezzi basati su fatti reali, senza guardare la parte politicae con tono molto graffiante.
facendo un bilancio non mi pare sia da giornalista di quart'ordine, anche perchè se lui e' di quart'ordine uno come Rossella dove lo mettiamo?
Qua sta il grosso abbaglio di Travaglio, tali atti non diventano per nulla di dominio pubblico anzi.
Pensa che la visione di questi atti, e mi ripeto, perche lo indicavo nel post in cui veniva indicato questo stesso articolo, e' permessa solo al difensore di fiducia, nelle segreteria del pm se si tratta di processi con poco materiale dove e' agevole che venga custodito dalla segreteria stessa oppure in particolari stanze che nei tribunali prendono il nome di stanza 415 bis, numero della norma relativa all articolo della conclusione indagini ed avviso al difensore, o in "sala avvocati" se si tratta di procedimenti piu corposi con un pluralita' di faldoni, per i processi per mafia, infine, il tutto viene gestito dalla DDA (Divisione Distrettuale antimafia) con suoi uffici in tribunale e come comprenderai sono anche piu severi.
Per visionare tali atti e' necesario produrre la nomina di difensore di fiducia, senza di essa non puoi nemmeno entrare ne visionare ne tantomeno estrarne copia o quantomeno la delega dello stesso.
Spesso mi capita ad esempio dovere andare a visionare atti per processi miei o del mio studio, favori che fai, o per colleghi e devo premunirmi della delega del difensore di fiducia per solamente visionare il fascicolo, serve la indicazione di "visionare ed estrarre copia" per richiedere la copia dei documenti.
E questo ora senza l'intervento della legge mastella che non fa altro che reiterare norme che gia esistono ma che di fatto prevedono una blanda sanzione.
gli atti del fascicolo del pm sono sempre stati , per continuare coperti dal segreto istruttorio fino a che non si supera una fase processuale.
questo anche per una cosa insita al processo stesso, il Pm che deve sostenere un accusa darebbe la discovery processuale.
ci sarebbe anche da dire sul dibattimento, nel senso che il dibattimento e' pubblico finche il giudice lo ritiene tale, per farti un esempio, per determinati reati, spesso in relazione natura della parte offesa, restano in aula solo le parti processuali, e tutti anche altri avvocati che attendono il successivo processo sono tenuti (cacciati) fuori dal carabiniere di turno, ad esempi reati di pedofilia o che comunque riguardano minori, ma in linea generale basta che il giudice lo ritenga necessario.
In dibattimento gli atti contenuti nel fascicolo per il dibattimento (cioe il fascicolo procesuale sul quale viene deciso il processo e dove vengono inseriti gli atti prodotti, vengono tenuti in cancelleria della sezione del giudice ed anche quelli possono essere visionati solo ed esclusivamente ndicando di essere o il difensore di fiducia, o avere la delega del difensore di fiducia per prendere visione ed estrarre copia, in alternativa, si deve essere imputato o parte processuale.
insomma non e' per nulla vero che gli atti processuali sono di pubblico dominio, lo sono le udienze fermo restando quanto indicato con le superiori argomentazioni e le sentenze.
ma c'e' di piu metti caso vuoi visionare un procedimento che e' finito in archivio? quindi sono trascorsi anni da quando e' passato in giudicato, sempre solita trafila (nomina o delega o devi attestare di avere un interesse diretto al procedimento.
per questo dico che travaglio e' fazioso perche questo e' quello che mi succede ogni giorno, e perdonami se a volte leggendo sul giornale atti processuali per i quali devo fare salti mortali per fare al volo un delega e visionarli e/o estrarre copia dopo qualche giorno li vedi sputtanati sulla stampa.
A ben guardare, e questa e' una mia opinione tendo a indicarlo, si e' rotto un filo, da un lato le norme indicavano esattamente quanto espongo si sopra di fatto pero i giornalisti facevano il loro lavoro, tra segretari, cancellieri, avvocati e perche no Pm amici, al massimo avevano una sanzione che economicamente era irrisoria per quanto una buona informazione trasformatasi in articolo produceva.
Poi si e' forzata la mano da un lato, il giornalismo si e' spinto oltre rivelando sempre piu e sempre con piu analiticita' a volte trasferendo interi atti processuali in prima pagina.
la tua argomentazione sulla insabbiatura la capisco, e anche giusta volendo ma vedi, anche, il mio punto di vista: e' anche necessario, e sopratutto a mio a vviso, un corso di indagini ed un processo severo e sereno senza pressioni di opinione pubblica e media, alla fine si tende troppo a rendere persone organi e spesso si parla genericamente di magistratura non comprendendo che poi svolgere questa professione cosi come quella di avvocati sono uomini, professionali quanto vuoi ma sempre uomini che possono subire anche un rebound dal tartassamento dei media.
spesso la "fuga di notizie", lo scandalo, i vari legal-entertainment creano un estrema pressione oltre ad arrivare a fare su cose serie, ed indico con serie non solo gli asseriti processoni di politici e capitali economicamente rilevanti, arrivano a determinare un anticipata sentenza, come la vuole il pubblico, e spesso iniqua perche non fondata su nulla.
credimi che la "sentenza" dell opinione pubblica puo essere piu bastarda di quella di un giudice, perche quest ultima e' nero su bianco e maturata sulla conscenza di atti e giudizio degli stessi, quella del pubblico no.
Pensa a quanti "mostri" sono rimasti tali anche dopo sentenze di assoluzione o dopo che per lo stesso fatto sono stati condannati altri risultando loro estranei ad i fatti (jarsil poco tempo fa indicava il caso di un padre, ora non ricoro il nome, uno dei primi casi di pedofilia arrivati al grosso pubblico che era stato accusato di aver violentato la figlia condannato dal pubblico risultato innocente ed estraneo ad i fatti), questi mostri rimangono per l'opinione pubblica sempre mostri, per la vita di tutti i giorni, anche dopo una decisione processuale favorevole, il che e' ingiusto.
edit perdonate per gli eventuali errori di battitura, devo scappare e non ho tempo per rileggere tutto
si ma vedi nando e poi concludo perche stiamo andando decisamente ot
basarsi su fatti ed avere imparzialita' io non le considero doti ma la normalita' di un giornalista non reputando per nulla chi non ha queste due aratteristiche "giornalista".
per farti un esempio piu del cazzo perche io e te empre e solo di cazzate abbiamo parlato e parlare di cose serie con te non ci riesco che mi viene da ridere: quante volte su wow si diceva "cazzo quel paladino e' bravo... cura", o su daoc "cazzo quel paladino sta in protezione e' bravo"...ma sti sonori cazzi, curare su wow o stare i protezione ad i tempi su daoc (non so se poi il gioco e' radicamente cambiato) era la base della classe non essere bravi se poi il paragone era in riferimento ad i droidi focomelici che menavano di 2h bella forza, e' come Giovanni che esulta dopo aver battuto a braccio di ferro il bambino in 3 uomini ed una gamba.
So che anche tu lo fai, perche oltre che Compagno e con la foto di Cossutta sul cruscotto sei decisamente cattivo con i bambini che per l'appunto prima sfidi a braccio di ferro e poi... mangi!
La tua è una spiegazione precisa di come stanno le cose e non ho motivo di dubitare della sua esattezza. Tuttavia mi pare che Travaglio piu' che dire cose false, faccia una veloce semplificazione dell'iter da seguire per venire a conoscenza dei documenti, nel senso che salta alcuni passaggi (cioe' che il giornalista non puo' avere accesso diretto a molto del materiale da pubblicare, ma deve trovare qualcuno che ne sia in possesso e sia disposto a parlargliene) e in questa omissione si puo' vedere effettivamente faziosita'... tuttavia proprio Travaglio in un dibattito televisivo (si parlava della Forleo e delle intercettazioni di D'Alema) spiegava proprio di come i giornalisti, facendo il loro mestiere, potessero venire a conoscenza dei documenti tramite qualcuno che ne avesse accesso, senza per questo violare la legge.
La considerazione che fai sull'abuso di questa pratica non proprio limpidissima mi pare piu' che legittima, ed e' fuori discussione che i giornalisti spesso sbattano in prima pagina roba che riguarda esclusivamente la sfera privata col solo scopo di screditare qualcuno o di fare uno scoop.
L'anello debole sta infatti nella difficoltà di colui che deve scrivere una legge a tutela dell'indagato di tracciare il confine tra cio' che deve rimanere riservato e cio' che invece e' di pubblico interesse.
Pare che cmq la tendenza in america (dove, non vorrei dire una cazzata, le intercettazioni sono tutte pubbliche, addirittura scaricabili da internet) e in europa, contrariamente a quanto si cerca di fare in Italia con la legge Mastella, sia quella di favorire sempre l'informazione... almeno a sentire cio' che dice Di Pietro:
"La stessa Corte Europea dei diritti dell’uomo ha dato pienamente ragione alla nostra decisione di non votare al Senato il testo sulle intercettazioni. Lo ha fatto con una recente sentenza che ha condannato la Francia per violazione della libertà di espressione in relazione ad una condanna dei tribunali francesi di due giornalisti per la pubblicazione di un libro sul sistema di intercettazioni illegali durante la presidenza Mitterrand.
Se i giudici francesi avevano privilegiato il segreto istruttorio, la Corte Europea ha invece rafforzato il ruolo della stampa nella diffusione di fatti rilevanti, in particolare se coinvolgono politici.
Se è legittimo, dice la Corte Europea, tutelare il segreto istruttorio, su questa esigenza prevale il diritto di informare. Inoltre, l’applicazione di una pena (anche se pecuniaria) e l’affermazione della responsabilità civile del giornalista hanno un chiaro effetto dissuasivo nell’esercizio della libertà di stampa."
Mmm ho come l'impressione che il discorso si stia trascinando ot :scratch:
A proposito della risoluzione del Consiglio superiore della Magistratura sui dossier di via Nazionale del 4 luglio scorso, il procuratore generale di Torino ha difeso il Csm dall'accusa di interferenza strumentale: "Quel documento e' frutto di un'attenta lettura e analisi delle carte di cui la magistratura e' entrata in possesso. Soprattutto e' un documento che il Csm ha votato all'unanimita'. Non ha usi strumentali o politici.
Anzi. E' grazie al Csm che ora si parla di questi dossier illegali, altrimenti non se ne sarebbe parlato nemmeno".(AGI) Com/Alf 091035 LUG 07