ma sul giornale leggevo che la moglie è incinta di 9 mesi ed ha dichiarato che era solo a Roma da 6 giorni....:bored:
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ma sul giornale leggevo che la moglie è incinta di 9 mesi ed ha dichiarato che era solo a Roma da 6 giorni....:bored:
Il fatto che sia andato a mignotte se fosse stato un "normale" cittadino sarebbe stato ai miei occhi abbastanza grave (scusa Ache QQ) ma il fatto che a farlo sia un politico ed oltretutto uno dell'UDC, che è in genere identificato come la fascia a destra dell'ex DC, ha veramente dell'assurdo.
Sul fatto che chiedan più soldi per aver le famiglie vicine... beh, non c'ho parole. E' veramente fuori dal mondo.
Comunque ennesima figura di merda di un politico. Ora vediamo a quali terribili conseguenze andrà verso :afraid: ( imho lo perdona pure la moglie peddè )
ma, considerando che in parlamento ci stanno truffatori, mafiosi, gente che recicla soldi, uno che va' a puttane per me va anche bene, dovrebbero togliersi dai coglioni i restanti pero' . . .
a me la cosa che fa incazzare non è che vada a puttane un parlamentare ( che ok a meno che non sia una troia di lusso vabbuò dai, stessa cosa di un impiegato del catasto per quanto mi riguarda, sempre coi soldi delle tasse le pagano, ma pd mi fa straincazzare che sto stronzo prima ci fa la cena in un ristorante extra caro e poi la porta in un albergo da 600 euro a cranio a notte, ecco questo si mi scoccia davvero.
Il concetto che fa incazzare, probabilmente è già stato detto, è che gliele paghiamo noi ste cose.
disgusto totale davvero. Bravi i democristiani :rotfl:
ma fan bene , son giovani ... :sneer:
:rotfl:sto godendo come un maiale specialmente perchè è capitato ad un esponente del partito regressista d'italia, dai su su tutti in pizza per la famiglia:sneer:
bianca patate e crudo senza mozzarella per me...
a me oltretutto fa rodere di + la storia "QQ prendiamo pochi soldi ce ne servono di più per far venire con noi la famigghia QQ" -.- a calci in culo ce li porto su a loro e tutta la famiglia senza fargli toccare il terreno
Scusate ma qui c'è il carico da 11 :sneer:
http://www.repubblica.it/2007/07/sez...iudiziari.html
Beppe uber alles...
Casini respinga le dimissioni di Cosimo Mele. Il primo deputato che si è dimesso per essere andato a puttane è un eroe. Invece di rubare, estorcere, mentire, corrompere ha soltanto ceduto ai piaceri della carne. Guardatelo in faccia. Uno così aveva bisogno assoluto di scopare. Due squillo e un po’ di coca all’hotel Flora sono il minimo sindacale.
:rotfl:
LOL@Grillo :rotfl:
La cosa che spesso mi fa piu sorridere, e' vedere come, compreso questo forum, c'e ancora gente che si scanna per una fazione politica o per l'altra....
Come se ci fosse una reale differenza, bhe fin a quando c'e gente che ci crede ancora in questo paese non cambiera' un emerito cazzo, il giorno in cui si capira' questo potra' forse essere il primo passo.
in realtà le più grandi conquiste sociale sono dovute allo scontro di 2 distinte modlità di pensiero è l'apatia sociale/politica dell'itlia moderna che non porta ad un cazzo; e infati dal 90 ad oggi si son succeduti governi inutili che han fatto delle parole al vento il loro cavallo di battaglia
:nod:
Nono forse hai frainteso cio che io volevo dire, o non mi son spiegato bene io.
E' ora di finirla di credere a tutte le puttanate politiche che ti rifila destra/sinistra/centro.
Ma con questo non volevo dire che ci deve essere l'apatia sociale/politica anzi tutt'altro.
La vera forza del passato e' che esisteva un nucleo di "intellettuali" per lo piu composto da GIOVANI, artisti, giornalisti etc. Che creavano la vera forza del paese che erano coloro che realmente decidevano le sorti di un paese in europa e che han dato vita a i grandi movimenti storici che han cambiato veramente volto a molte nazioni.
Ecco questo manca al giorno d'oggi. Manca un movimento intellettuale che renda "coscenti" i giovani d'oggi che se non si danno una svegliata da appunto l'apatia che ora opprime questo paese, si ritroveranno in un mare di merda ancora piu grosso di quello in cui gia nuotiamo.
ci siamo io e te naz a far da movimento intellettuale :nod:
No Ache, purtroppo no.
C'è tanta voglia di risveglio e di ribellione, il problema è che non c'è abbastanza fame. Ci stanno tenendo sulla graticola, ma quel tanto che basta per non esasperare, ci fanno ballare sul confine della sopportazione quel tanto che basta per non spingere più in là e far succedere il finimondo.
Storicamente le grandi ribellioni avvengono quando la gente non ha di che sfamare i figli. Se in quel momento la cerchia degli agitatori porta in piazza la rabbia giusta e le motivazioni credibili, qualcosa succede, finchè andiamo a nanna satolli c'è poco da fare. Fa niente se poi intorno la merda arriva fino agli occhi.
Ecco bravo, hai centrato il punto, perdere quello che si ha, il poco benessere che si e' conquistato negli anni/secoli passati.
Ma, c'e sempre un ma, i tempi cambiano. Cambiano per via della societa', per via della storia, per via della crescita sociologica. Sicuramente un giovane di adesso, non e' lo stesso che c'era 100 anni fa.
Ora un giovane , escluso ovviamente il fatto che non sia un leso di merda, ma con un minimo di cultura/educazione/intelligenza, dovrebbe usare mezzi diversi.
Una volta come detto prima ci si riuniva in salotti dove si discuteva e si creavano correnti di pensiero e con la tecnologia del tempo anche volendo era impossibile, contrastare tali cose.
Ora? Ora si dovrebbe usare lo strumento attualmente piu potente e volendo, perche' checche' ne dicano il piu sfuggente. Cioe' internet. Il perche' e semplice, oltre ad essere un mezzo che puo realmente mettere in comunicazione, gruppi di persone nella maniera piu velocemente possibile, e' anche lo strumento piu' potente perche in questo paese chi sta al governo, i politici, -non capiscono realmente un cazzo- di questo strumento. Non sanno neanche da che parte si guarda.
"Le rivoluzioni" devono partire da li. Devono essere moderne, com'e' moderno il tempo che ora sta scorrendo.
Un esempio lampante e' prendendolo per esempio cosa ha fatto Grillo con il suo "V-Day".
Questo e' cio che veramente servirebbe. Ma non una volta ogni tanto, ma sempre di continuo un martellamento continuo, una vera corrente di pensiero da seguire. Che unisca indipendentemente che tu sia di destra o di sinistra, perche molti non si rendono conto che ormai queste "fazioni" sono solo specchietti per le allodole.
Internet è potente, ma è anche lo strumento di comunicazione più dispersivo mai concepito. Troppe informazioni miste a cagate viaggiano sul filo, troppe attrattive per il cervello già mediamente intasato e instupidito del navigatore medio per fare veramente presa sulle coscienze. Quei salotti dove ci si riuniva, magari illegalmente, erano pieni di gente desiderosa di *partecipare*, non di guardare dalla finestra quello che succede. Magari per andarci in uno di questi salotti, rischiavi pure che ti sparassero nelle gambe. E adesso? *click* e sei già lì, al riparo di ogni clandestinità. Occorre un minimo di rischio perchè si creda in una causa, internet è un mezzo ma occorre alzare il culo dalla fottuta sedia.
Edit: suggerisco come lettura estiva "Cecità" di J. Saramago, vivamente consigliato proprio a questo proposito.
Non intendevo quello. Intendevo il fatto, la persona che abbia capacita' tali, (come e' successo in passato) di far vedere alla "massa" cio che hanno davanti agli occhi, da smuoverli veramente e renderli "coscenti" del loro stato di fatto e che non si fingano piu "cechi". Detto cosi, sembra una cazzata, ma non lo e'.
ma si che t'ho capito ve, quello che voglio dire è che dovrebbe essere un fenomeno di massa "lo spirito critico", e internet può aiutare assai in questo processo.
Indipendentemente da quanta merda puoi buttarci dentro per fare carte false, è ben facile informarsi con le corrette fonti di informazione, perchè la merda, bene o male, non dura più di un giorno e si può evitare in internet.
Con la tv te la buttano in faccia e ti tocca sorbirla, puoi resistere anche per anni, il cervello alla fine te lo lavano.
Non sono sicuro di capire. A quale passato ti riferisci? A quale storia?
Mi faresti qualche nome?
A me non sembra che le rivoluzioni (sociali, culturali, politiche) siano così efficaci e salutari. E non mi sembra che i Masaniello siano da ascoltare troppo.
Ti faccio un esempio: Sartre a Parigi, nel 1968. Un omino basso, strabico e fanatico, che arringava folle di studenti universitari. Parlava di rivoluzioni, di socialismi, di mondi migliori. Era l'espressione massima di quei circoli intellettuali che citavate e che in Francia erano una frequentazione abituale dell'élite accademica. L'intellettuale francese del dopoguerra doveva essere "engagé", oppure non era intellettuale. Eppure, venuti a contatto con la realtà, non hanno costruito niente; anzi, hanno prodotto il mondo disgregato e apatico di cui parlavi. Lo stesso Sartre, a un certo punto, si è ricreduto.
Un accanito rivale di Sartre era il suo antico compagno Raymond Aron. Era un tipo aristocratico, a cui non piaceva la folla e che detestava la demagogia. Chiunque volesse parlargli doveva essere certo di possedere una preparazione adeguata, altrimenti avrebbe ricevuto solo un cortese rifiuto. Non era un agitatore, non faceva leva sui giovani o sul "popolo" (come invece faceva Sartre, alla ricerca di una vitalità che gli era negata dal suo stesso pensiero). Eppure, a leggerlo oggi, aveva ragione lui, Aron. Non il rivoluzionario.
Le rivoluzioni, oltre a essere un'illusione, sono inutili.
io sono per la dittatura illuminata :nod:
e allora secondo voi continuiamo a vivere in questa merda di paese.
Non penso che ci sia bisogno di una rivoluzione di sti tempi... quindi si... è inutile, ma perchè sarebbe antistorico. Ma non puoi negare l'importanza di alcune rivoluzioni nel passato, suvvia.
Si dovrebbe far leva sulla comunità globale che si è creata tramite internet, altro che. Non un circlo intellettuale per pochi, ma un circolo intellettuale per tutti.
Il p2p(da non confondero col mero file sharing) ha i suoi perchè, in fondo.