La compravendita dei compromessi, ha subito una notevole mazzata a gennaio di quest'anno, ossia da quando hanno introdotto l'obbligatorietà della registrazione del preliminare (compromesso).
Aggiungeteci l'obbligo di pagare tassativamente con mezzi rintracciabili: assegno bancario/circolare/bonifico!
Senza il cash (nero) non ha più senso questo tipo di speculazione.
Ovvio che si riesce ancora a fare, ma la lo fa solo chi ha molti soldi in contanti sotto il materasso e se come venditore ha di fronte uno che sa di poter investire in qualcosa di non documentabile (armi/droga/tangenti ecc.) :D
Il deposito in banca di somme superiori ai 1.000€, anche effettuato in giorni alterni ma che avvengono cmq con una certa regolarità e non sono supportate da documentazione, ora sono passibili di accertamenti.
(Vogliono portare questo limite a 100€ e per alcune categorie commerciali varrà già dal 2008: ad esempio non potrai pagare più il dentista in contanti ma solo con assegno o carta di credito)
Se vuoi investire in immobili e hai un bel gruzzolo (no mutuo) puoi andare alle aste giudiziarie, sono ancora abbastanza convenienti.
Anche se molti avendo fiutato l'affare, hanno costituito delle belle S.p.A. con un mare di liquidità, che scandagliano i tribunali di mezza Italia alla ricerca di immobili interessanti.
In ogni caso per i privati c'è ancora un pò di spazio, specie nei comuni dell'hinterland delle grandi città.
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Agevolazioni prima casa - plusvalenze.
Il meccanismo funziona così:
Per acquistare un immobile come prima casa, devi avere dei requisiti:
1) Non avere altri immobili in Italia acquistati con agevolazioni prima casa (proprieta, nuda proprietà, usufrutto, uso abitazione);
2) Non avere nel comune di residenza un immobile ad uso abitazione (sono esclusi gli immobili avuti per successione su cui non sono stati richieste le agevolazioni);
3) Risiedere (la residenza si può chiedere entro 18 mesi dal rogito, ma se fai il mutuo si riduce a 6 mesi) nel comune dove acquisti l'immobile su cui vuoi le agevolazioni prima casa.
La casa acquistata con le agevolazioni prima casa NON la puoi vendere prima di 5 anni. Altrimenti paghi la differenza tra quello che hai pagato come imposta di registro: 3% e quello che avresti dovuto pagare: 10% - più una maggiorazione (sanzione) che arriva fino al 30% del dovuto + più una multa proporzionale al valore dell'immobile (di solito cmq non supera i 2.000€)
Puoi rivendere l'immobile solo se entro un anno ricompri un'altra casa sempre con agevolazioni prima casa.
In questo caso non paghi multe, e inoltre puoi portare in detrazione/deduzione la differenza dell'imposta di registro pagata.
Nelle compravendite di immobili adibiti a prima casa e quelle che avvengono dopo i 5 anni NON si applicano plusvalenze.