Lo sò Hador, solo perchè sono una persona di fede non vuol dire che viva in un altro mondo, no? ;)
Il prete non và visto come un giudice, ma come un amico pronto a consigliarti cosa fare e autarti ad avere un contatto con Dio, secondo me.
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ebabbene :OT
ç_ç
n.b. utilizzo termini non giuridici perché mi secca fare i professore, mi annoi da solo a rileggermi poi, ed anche perche' mi ripugna il diritto canonico :)
ha ragione Estrema, la ratio del matrimonio del diritto Canonico e' molto imperniata alla consumazione ed allo scopacchiare in 2 parole.
Nella definizione di matrimonio secondo il diritto Canonico (Nb. e' un sacramento per il diritto canonico non solo un istituto) viene anche indicata l'unione stabile tra uomo e donna per procreare ed educare la prole ed anche per il soddisfacimento dei bisogni sessuali.
come dicevo e' un sacramento ergo l'uomo non può sciogliere cio' che e' stato unito da dio infatti generalmente la nullita' del matrimonio e' preventiva nel senso che "non si sarebbe dovuto celebrare". L'annulla generalmente non lo scioglie MAI, la differenza e' palese nel senso che si trova una causa perche non era valido inizialmente (ex tunc), diciamo cosi, rispetto a sciogliere qualcosa che e' valido.
un esempio e' il matrimonio "rato e non consumato": insomma se non si tromba ne si e' mai trombato viene annullato proprio per la ratio della procreazione e soddisfacimento sessuale.
in due parole perché il diritto canonico e' noioso e personalmente lo detesto se la chiesa tanto si oppone ad i rapporti sessuali tanto li incentiva dopo il matrimonio. Insomma lei deve dargliela e cosi lui perché e' uno dei motivi del matrimonio stesso.
Altre cause di annullamento sono appunto l'impotenza(definita come incapacita' a realizzare il coito) antecedente al matrimonio e perpetua, ed ancora come cause si hanno le classiche: precedenti nozze, i voti, crimini per contrarre nozze (es. omicidio del precedente coniuge) parentela etc.
una cosa che cmq va chiarita e' la disinformazione sulla Sacra Rota nel senso che e' luogo comune che sia rarissima la nullita' del matrimonio e quindi l'annullamento del vincolo da parte del tribunale apostolico della Rota, ma non e' cosi.
Tra le cause di annullamento nel diritto canonico, cioe quello su cui si basa Il tribunale Apostolico della Rota vi sono i "vizi del consenso" e vi si fa rientrare sopratutto l’incapacità di assumere le obbligazioni essenziali del matrimonio, per cause di natura psichica
questo fa si che esistano numerose sentenze per i plurimi motivi che generano l’impossibilità di adempiere l’obbligo matrimoniale da cui deriva l'annullamento: anche aspetti caratteriali e di natura psichica come l'essere immaturi psicologicamente, l'essere personalità border-line, i maniaci, le anomalie psicosessuali come l’omosessualità, il transessualismo, la ninfomania, il narcisismo, il feticismo.
Ma non ci si ferma qua alcune sentenze hanno annullato il vincolo solo perché una delle parti era troppo "mammona" cioè dipendente dalla mamma.
Insomma la verità e' che l'iter e' molto lungo e molto costoso ma basta avere denaro e pazienza e si ottiene l'annullamento dal tribunale apostolico della Rota, sono tutte fandonie che la Rota e' molto stretta nel concederlo.
Sinceramente non riesco a credere, ah mi piacerebbe, ma ho troppe cose da fare. E come me moltissimi dei credenti di città, solo che per abitudine, status, moda, coscienza si atteggiano da credenti ma senza riuscirsci, sono credenti quanto di destra perchè il papi è imprenditore o di sinistra perchè fa figo il comunismo.
Ora come ora semplicemente per me la religione è fuori luogo, il cristianesimo della meraviglia della vita, della vita di paese, della famiglia, della fede non può trovare spazio nelle città e nella vita moderna.
"Qui ora s'adora l'apparenza cosmetica idea di bellezza, ma la bellezza è luce brilla di verità e nutre l'ombra.
Qui ora l'eccesso satura i sensi, vista, udito, olfatto, gusto, tatto e li esaurisce.
Noi siamo saturi quasi esauriti.
Spariscono i pascoli valorizzati a parco turisti.
Gli allevamenti sono industrie che massimalizzano prototipi animaloidi brevettati e a scadenza. I contadini contoterzisti delle multinazionali producono paravegetali e similcarne. Gli artigiani sono artisti.
I pellegrini vanno veloci, non c'è tempo. Il viaggio è a termine, di colpo alla meta, un desiderio pagato e usufruito. Consumatori siamo.
Tutti attendono con ansia il teletrasporto."
E il vaticano promuoverà nei prossimi mesi la linea aerea roma-lourdes.
Io ai preti non riesco a credere, ho avuto a che fare in montagna con preti e parroci dei paesini, persone gentili amiche disponibili, intime, nn ho mai avuto problema a farmi ospitare a trovare un posto dove dormire quando giravo da scout (laico eh). I preti di milano non sono uguali, ho frequentato parrocchie e non è affatto la stessa cosa, per questo me ne sono allontanato, prima di essere uomini di fede sono uomini moderni, cosa che cozza violentemente con la fede.
Non e' assolutamente questo il motivo...
Il perche' del celibato dei preti deriva dal fatto che gli apostoli per quanto "sposati" abbandonarono le loro famiglie per seguire Gesu' e divulgare la parola di Dio..
La "propria" famiglia porterebbe via troppo tempo ai preti quindi la sua "famiglia" al momento sono le persone delle propria parrocchia :)
Sintesi veloce diciamo :)
il problema è la repressione del sesso come piacere, il prete in questione si dimette e tira su famiglia o si dimette e passa alla prossima "fedele"?
No.. sei fuori strada. Il celibato dei preti e' stato introdotto nel medioevo, si', ma solo per arginare i fenomeni di nepotismo.
Non so abbastanza per dirti se e quanto fosse sessuofoba la chiesa in precedenza, ma di sicuro il motivo fondamentale fu sociopolitico.
Anche Mosa ha proposto una spiegazione diversa. Sinceramente, io sono abbastanza sicuro di quella che vi ho riferito. ma potrei anche sbagliarmi.
a me risulta diversamente o meglio e' possibilissimo che il motivo sia quello che indichi, ma e' totalmente errato far rientrare il celibato o meglio la nascita del celibato per i preti al medioevo, visto che nel medioevo viene normativizzato il celibato da Innocenzo II, nel 1139 per dare una regolamentazione generale a tutta la chiesa visto che vi erano determinate chiese che lo consideravano necessario ed altre invece solo eventuale
Ma che i preti fossero celibi era prassi altamente diffusa soprattutto nella chiesa d'occidente già a partire dal 300 (concilio di Evira e concilio di Roma) si parla della necessita del celibato, inteso che dovevano essere, Celibi dei vescovi e preti anche in oriente intorno al 600.
quindi far risalire l'origine del celibato dei preti al medioevo e' un forzatura che non si confa alla storia
le origini del celibato poi sono da rintracciare nella volonta' di assomigliare il più possibile a Gesu' Cristo, il primo pastore che, Dan Brown e Codice Da vinci permettendo, era appunto Celibe.
Che il celibato sia Anacronistico non lo metto in dubbio, sono il primo a pensarlo, ma fantasticarci su la storiella della donna = eva e quindi il peccato, come origine del celibato fa sorridere e comunque non ha alcuna base storica o giuridica.