oh erano le 7.30 di mattina ed ero già in piedi da un'ora... che prentendi !?!?!? :gha:
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Mire fai il capo..almeno compralo un giornale :gha:
:sneer:
cmq tanto per indicare un po di "fonti"
questo e' il sito dell' Euro Health Consumer Index 2007
http://www.healthpowerhouse.com/arch...edia_room.html
questo e' il report a pagina 19/20 del pdf c'e' l tabella con i 28 parametri di valutazione
http://www.healthpowerhouse.com/medi..._EHCI_2007.pdf
nelle pagine successive ci sono altre tabelle compresa un interessante "spesa pro capite" per nazioni.
aspetto fonti sull' altra statistica per valutare i parametri sostenuti e sopratutto perche sono curioso e non comprendo come possano esistere due cosi distinti risultati 18 in europa e 4 al mondo secondo Livia Turco
Non so credo sia impossibile che ci siano classifiche così diverse tutto dipende dagli indicatori utilizzati.
La prima cosa che mi viene in mente è che mentre l'OMS valuta variabili di sistema (ad esempo rapporto tra medici e popolazione, posti lettio e residenti, qualità dei medici visti da un punto di vista che so delle pubblicazioni scientifiche etc) l'altro organismo valuta le cose più dal punto di vista del consumatore.
Che in italia dal punto di vista del consumatore la sanità faccia acqua da tutte le parti è un'esperienza condivisa e diffusa.
e' esattamente quello che penso anche io per questo vorrei vedere i parametri dell altra statistica/ladder.
comprendi bene che di avere cattedratici che fanno pubblicazioni scientifiche, o luminari della scienza che vanno a lavorare all estero, quando la sanita' come dici anche tu fa acqua da tutte le parti e' una magra o forse inutile consolazione.
questo poi crea altri risvolti sulla cara (dis)informazione, assurdo due cosi distinte notizie in contrasto tra loro e la propaganda del Ministro stesso
si cmq l'unica classifica a regole condivise , cioè regole su cui tutti i ministeri delle sanità si ono dichiarati d'accordo , è quella dell'oms.
Cmq chiesto in giro sta health conusumer non la conosce nessuno.
al di la di quanti medici lo conoscano o quali siano i ministeri della sanita' che lo riconoscono, quello che mi premeva sapere era quali erano i parametri adottati.
ho scaricato e letto il rapporto oms
lo trovate qua
http://www.who.int/entity/whosis/whostat2007.pdf
sinceramente i parametri indicati a me da profano e quindi ignorante in materia non mi sembrano molto indicativi ad indicare se un servizio sanitario e' buono o meno, per questo chiedo delucidazioni a chi ne sa qulcosa in piu' e mi può spiegare meglio.
i parametri, infatti, piu o meno sparsi sono tipo il tasso di mortalita' (diviso per fascia di eta' e sesso), il tasso di sopravvivenza in anni dopo aver contratto l'hiv, i casi di tubercolosi (divisi per fasce di eta'), il numero di posti letto, cosi come il numero di medici, infermieri e paramedici in genere, farmacisti ricercatori o dentisti per cittadino, la spesa pro capite dello stato per cittadino, il tasso di fertilita' adolescenziale comparato al tasso di fertilita' di ogni cittadino, tasso di popolazione che vive sotto il livello limite di poverta' etc.etc.
sicuramente interessante ma ripeto la maggior parte di questi parametri non indicano minimamente, ad i miei occhi, se un servizio sanitario e' buono o meno e sopratutto se fatto a misura del cittadino consumatore del servizio ammalato, personalmente, trovo i parametri dell altra ladder piu concreti.
in effetti c'e' una discussion piuttosto accesa in corso da diversi anni.
Taluni parametri da empre scarsamente presi in considerazione in italia ormai sono universlmente riconosciuti come importanti.
Tempi di attesa per ricevere gli esami o avere risposte per es.
Fondalmente pero se hai una occlusione vascolare e ti viene diagnosticata e guarita a gratis in tempi brevi vuol dire che la sanità funziona.
In italia dove ci sono buoni direttori la sanità funziona.
In un ospedale come l'opa vengono ad operarsi bambini dalla germania , mica dal burundi (per dine 1) .Ma gli esempi sono molti.
Ovviamente abbiamo anche ospedali cessosi e medici cessosi.
In linea generale non siamo messi male pero (per nulla) e molti professionisti italiani sono straricercati all'estero.
Molti partono anche perche qua i soldi son pochissimi.