*cough cough* @ kicks ASSEMBLEA Costituente *cough cough*
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*cough cough* @ kicks ASSEMBLEA Costituente *cough cough*
il caso non sussiste perche' caduto in prescrizione :sneer:
vediamo un po'..........chi c 'era al governo in quell anno con la maggioranza assoluta? era il lontano 2004.................
infatti la destra non ha fatto la normativa per non andare in galera, ma proprio drastica per non andare manco al processo :sneer:
ma prima di scrivere ste cose tu sai che vuol dire prescrizione o hai seguito come kicks un corso per corrispondenza?
dimmi quanto ne sai poi ti spiego un poi di cose ma ad un patto, considerala la mia parcella: da oggi si cambia registro chi scrive cagate senza saperle avvalorare con atti o testi di legge poi fa un post in cui scrive 30 volte "sono un coglione" ci stai?
cozzio avete fatto incazzare Mc
se tu fossi una donna al massimo al massimo come parcella ti permetto di farmi un soffocone, ma aime' non lo sei, quindi purtroppo ti dovrai accontentare di un cordiale va a quel paese.
Questo e' il forum news, e ti faccio notare anche questo
[Attualita' e Politica: Giorno per giorno su WAYNE2k1.com ]
purtroppo come vedi, questo non e' il forum "Lawyers & Order", dei tuoi commi cazzo capitolo punto sta fregna appendice di sta minchia, non me ne puo fregar di meno, qui si parla e si discute, non si e' in aula, quindi se vuoi parlare sei pregato di farlo in un tono non aggressivo verso gli altri, io capisco che fare l avvocato oggi giorno deve causare dello stress enorme, ma' se veramente hai di questi problemi, ti consiglio :
1) una grossa palla anti stress
2) un viaggio in qualche paese dove la prostituzione e' legale
Da vieni a dire che la destra non ha fatto niente per "diminuire il carcere" mentre sei tu stesso che nel tuo reply
la nomini, allora molto semplicemente, ha la destra diminuito o no i termini per la prescrizione per evitare che molti finiscano in galera ?Quote:
perche tra tutte le cose abolite nella Ex-cirielli c'era anche una bella disciplina moolto pensante della recidiva(che tra l'altro mi ero fatto 2 coglioni tanti a studiarla per il calcolo degli anni abbastanza macchino), ma nessuno ne parla ma si conosceva solo come decreto salvapreviti (impropriamente oltretutto)
Con l esempio lampante del caso previti, per cui gli anni furono cambiati da 15 a 10 appositamente per parargli il culo ?
sisi tutto molto bello ma ti ripeto sai come funziona la prescrizione quali sono le sue regole come si interrompe chi la interrompe quali atti la sospendono cosa dice il 157 c.p. e seguenti oppure quello che sai lo sai per 4 via attraverso 4 giornali burini.
sai perche mi sono leggermente tritato i coglioni di burini che parlano di cose senza nemmeno sapere cosa sono?
la mia vita privata non ti interessa posso dirti che va a gonfie vele e non ho bisogno ne di palle anti stress ne di tua sorella.
ero sicuro che citavi il caso previti, la tua bassezza intellettiva non poteva fare altrimenti ma c'e' molto di errato in quanto dici ne mi aspettavo diversamente.
ti consiglio di leggerti un po di norme relative a quel pacchetto di legge, questo chiaramente dopo aver capito come opera la prescrizione perche evidentemente non sai che un processo si prescrive solo ed esclusivamente per colpa della procura visto che ci sono centinaia di modi per interromperne il suo corso e l'attivita del difensore atta a diluire i tempi non solo e sindacabile e passibile di sanzioni disciplinari dal codice deonotlogico, ma ogni qualvolta che e' chiesto un rinvio dalla difesa il giudice puo interrompere i termini della prescrizione.
di fatto pero gradirei anche che cercassi 2 parole in internet come la legge Gozzini 10 ottobre 1986 n.663 e come ad esempio sarebbe stata limitata per molti aspetti presenti guardacaso, sopratutto per la politica premiale sui detenuti, nello stesso provvedimento che citi, a te, con il tuo essere burino conosciuta solo per previti.
gradirei poi che sempre nello stesso provvedimento vai a dare una sguardo alle introduzioni relative alla recidiva, per nulla leggere, ma evidentemente tu conosci quel atto esclusivamente per previti semplicemente perche la stampa ha parlato solo di quello ne hai i neuroni per comprendere il resto.
ultimo appiglio so bene che questo e' un semplice forum, ma questo non permette a nessuno che si affrontino argomenti senza cognizione di causa o sparando minchiate beceere di informazione di 5 classe: io non so un cazzo o quasi di fisica quantistica, non mi vedi straparlare su quell argomento, invece fenomeni come te che non sanno nemmeno quello che scrivono devono farlo?
detto questo non permetterti mai piu di offendere la mia persona, ora non ho piu tempo ma piu tardi ti spiego un po di cose aspettando il tuo post in cui 30 volte scrivi sono un coglione come da patti, visto che alla fine sei esattamente arrivato dove volevo. ;)
Cqm non andate OT. Questo caso mi lascia perplesso. Questo doveva scontare 3 ergastoli. Accetto che possa uscire per buona condotta e con tre ergastoli vuol dire che è stato buono buono buono buono ma tanto buono. È uscito nel 2004. Per tre anni ha fatto il bidello. Come cacchio è finito a fare la rapina? Bhoo!
Mc mi pare tu abbia cagato un poco fuori dal vaso nella risposta a Kicks.
Puoi citare tutte le fonti quanto vuoi.. ma parlano di proporzioni, di posizioni da non prendere a priori, e di un incoraggiamento verso la contestualizzazione.
Nonostante questo alla domanda:
"mi sfugge il perchè il carcere debba essere rieducativo e non punitivo.
Dove è scritto che il carcere serve a riabilitare ?"
E' giusto rispondere "nella costituzione", perche' e' li' che sta scritto.
E' giusto, come hai fatto fino alla nausea, spiegare che una cosa e' "tendere verso la riabilitazione" e un'altra e' "avere come scopo, sempre e comunque, solo la riabilitazione"
Ma non si puo' per questo sostenere che il carcere non la debba avere, tale funzione riabilitativa. Infatti, dal _tuo_ messaggio:
"Il legislatore può cioè – nei limiti della ragionevolezza – far tendenzialmente prevalere, di volta in volta, l'una o l'altra finalità della pena, ma a patto che nessuna di esse ne risulti obliterata"
Ma ora rileggi con attenzione il messaggio di Kicks e, prima di pretendere scuse e pece e piume, non ci hai letto un po' di piu' di quello che volevi.
Il succo e' questo, e ti prego di rispondere con si' o con no.
E' vero che il riferimento all'esistenza di una funzione riabilitativa del carcere sta nella costituzione?
E' vero che l'assemblea costituente non era integralmente costituita da comunisti o comunque da gente di sinistra?
Guarda, ho solo un'obiezione da fare a tutto il tuo delirio: prima prendendo spunto da un caso singolo fai partire uno sclero contro tutto il sistema che non funziona e fa schifo e compagnia bella, poi mi riporti una sentenza della Corte Costituzionale in cui si spiega semplicemente il senso dello scopo rieducativo.
Ok, nelle mie misere tre righe non mi pare di aver affermato nulla di diverso, al limite c'è molto "non detto". Non mi sembra nemmeno di aver mai detto che il fine rieducativo debba essere "assoluto". Ho solo risposto ad uno che ne sosteneva la fonte comunista e ad un altro che chiedeva dove stesse scritto.
Quindi, ascolta, fatti una camomilla, che se stai già così di prima mattina poi non mi arrivi a sera. ;)
Pazzo... Son rintronata, che ci vuoi fare. :gha:
io volevo una risposta al mio reply :nod:
cmq MC la tua è una posizione simile a quella dei politici in risposta al V day. "Noi siamo indispensabili voi non capite un cazzo perchè non lavorate qua", il fatto è che la gente comune una opinione se la fa sui fatti e se io vedo che previti (esempio) la galera la ha vista col binocolo non inizio a cercarmi 600 comma, perchè non mi interessa, io lo vorrei vedere dentro e che sia fuori per il comma tua madre o per il comma ninja non me ne fotte un cazzo.
Cmq lo ho già scritto, per me il problema non è di ideologia ma di realizzazione, e non bisogna studiare un cazzo di niente bisogna guardare altri sistemi europei punto e basta.
è proprio questo il punto.
Sembra che per molti il fine della prigione debba essere la rieducazione e non la punizione.Anche quello che hai detto tu "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato" ( art.27 della Costituzione, comma 3)." parla di tendenza alla rieducazione e non di sola rieducazione.
Imho che il br sia rieducato o meno è secondario rispetto al fatto che deve scontare la pena, mentre secondo molti qua dentro è il contrario.
secondo molti chi?
Infatti per me, mia personalissima opinione, le due finalità stanno almeno sullo stesso piano, se non con una leggera prevalenza della rieducazione. Ma questo per tutti, non solo per il br.
Poi è ovvio che quello che esce in semilibertà e commette un nuovo reato fa scalpore e l'opinione pubblica urla allo scandalo, ma perchè nessuno parla di quelli che escono e riescono invece a riprendere una vita normale senza commettere nuovi reati? E guarda che non sono meno eh... Ti assicuro.
un riferimento alla riabilitazione c'e' nella costituzione che poi la riabilitazione come indicato dalla sentenza che cito sia sinonimo di risocializzazione e non riabilitazione positivistica ergo psicologica va pure tenuto in conto, se ci sono gli strumenti (e ci sono n 341 del 1994) dire solo quello che conviene e' solo mezza verita', in buona sostanza il carcere non deve tendere ad emarginare ne ad avere trattamenti non contrari al senso di umanita' (periodi lunghi di isolamento, punizioni fisiche trattamenti durante la reclusione non consoni al senso di dignita' umana etc.), e questo attraverso l'interpretazione data dalla sentenza citata dalla stessa corte costituzionale.Quote:
E' vero che il riferimento all'esistenza di una funzione riabilitativa del carcere sta nella costituzione?
se si intende riabilitazione come plasmare il reo quindi intervenire sulla psiche facendogli comprendere l'errore e dopo questo processo rintrodurlo come un chirichetto nella societa' paradossalmente si va contro lo stesso dettato costituzionale e come ribadito dalla suddetta setnenza
si e' vero ma questo e' poco qualificante vista la premessa di prima, cadendo l'assunto precedente e con una giustia interpretazione del 27 comma 3 citare lo status dell assemblea costituente per farsi forza nel dimostrare quanto viene negato dalla stessa corte costituzionale ha poco senso.Quote:
E' vero che l'assemblea costituente non era integralmente costituita da comunisti o comunque da gente di sinistra?
in buona sostanza non sta scritto da nessuna parte che il carcere deve riabilitare, non nel senso di reintegrare in societa e riportare la pecora nera tra il gregge, il senso di quella norma e' totalmente diverso, basare sul 27 c.3 la riabilitazione in tal senso e sbagliato, ma solo nel senso della risocializzazione "dentro e fuori il carcere" che e' un concetto diverso dal beatificare.
il grande passo verso la riabilitazione in senso di concetto di pena riabilitativa ma non conforme al dettato costituzionale (alla luce delle recenti sentenze ma fa comodo cosi a molti.) e' quello scempio (mio parere e qui lo specifico perche' cosi siate liberi di criticarmi, lo specifico) della Legge Gozzini Legge n. 663/1986 che riformo' l'ordinamento penitenziario.
Se curiosi ecco il testo integrale con tanto, a partire dall'art.11, della riforma o introduzione dei tanto famigerati casi di affidamento in prova, semiliberta', detenzione domiciliare, permesso licenza, liberazione anticipata etc. oggetto del topic inizialmente
http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l663_86.html
edit: infine sul tendere alla funzione rieducativa e' dal primo post che ho scritto che una ottima funzione rieducativa statistiche alla mano, le stesse che si esaminano per valutare come la riabilitazione generica e generalizzata sia sempre e solo un fallimento, e' ottima per i reati compiuti da minori ergo personalita' non totalmente formate dove si può effettivamente rieducare ed in maniera positivistica cioe plasmando la psiche del reo minore. Questo per dirti che anche io credo che in determinati casi molto specifici si possa attuare.
sul fatto che cachi fuori dal vaso o meno sono tue opinioni e le rispetto, di fatto a me sembra una cagata fuori dal vaso, non argomentare le risposte degnamente e trascurare l'argomento ma voler dire la propria idea senza alcuna basi solide, quando non so che scrivere o non sono sicuro di quanto scrivo, mi ha insegnato decoro e buona educazione, che uso tanto in rl quanto sulle pagine di un forum, che non e' mortificante stare zitto, o porgere i miei post in tono interrogativo o che chiedendo conferma a chi ne sa piu di me.
@kicks non sto delirando e sono serenissimo ma quanto da te scritto ed affermato e' come se parlando di medicina avessi detto che il tumore all utero si stanzia nella zona della calotta cranica occipitale..totale non sense
di grazia quale che mi e' sfuggito?
ma nemmeno per sogno il mio attegiamento non e' quello di dire voi non capite un cazzo, semmai prendila come "ocio a dire, scrivere e pensare, questo" perche non e' cosi e spesso per indicare i fatti non porto "mie tesi" semmai atti neutri dal mio pensiero che possono far intendere a chi crede che una cosa sia in un modo quando nella realta' e totalmente differente comprendere le differenze tra quanto pensa la gente comune (rectius spesso e' esortata a pensare) e quanto invece e' la realta delle cose.
se leggo in questo forum come mesi fa che l'ergastolo e' anticostituzionale o che la pena deve solo rieducare, sapendo come stanno in realtà le cose devo starmi zitto? rispondimi tu
o se mi viene affermato che il falso in bilancio e' depenalizzato, quando in sostanza viene derubricato ad illecito amministrativo solo se per una percentuale/variazione minima restando di fatto un reato penale, devo starmi zitto?
sul guardare i sistemi europei non ti dico nulla o poi mi dici che ti faccio da professore, ma se permetti ti do un consiglio: prendi una qualunque statistica su una fattispecie di reato prendi le rapine e valuta quante ne vengono commesse in germania e quante in italia in un anno, lascio a te poi il maturare i vari pensieri che te ne possono scaturire non ultimo il fatto che il fenomeno delinquenziale in Italia sia diverso da quello affrontato in altri paesi.
Da cosa l'hai dedotto, di grazia, *in quale senso* io baso la funzione rieducativa della pena sul 27 co.3? :look:
Non solo non ho mai detto il contrario, ma sono pure d'accordo. :afraid:Quote:
Originally Posted by Corte Costituzionale
Capirei il tuo sclero se avessi cercato di sostenere che la funzione rieducativa della pena vada fatta in "Arancia Meccanica style". Non è quello che ho detto, e nemmeno lo penso sai?
Quindi per favore, prima di tentare di sbranarmi, abbi almeno l'accortezza di leggere quello che ho scritto. Solo quello che ho scritto. Senza le interpretazioni che TU ci aggiungi.
Se non si capisce quello che intendo me lo dici, io te lo spiego, e pooooi, se ancora ritieni che sia il caso di farlo, puoi perdere la calma, insultare me, il mio cervello e gli anni che ho studiato. A quel punto però probabilmente la cosa sarà reciproca.
dal tuo reply?
ok, pero' la prossima volta prenditi cura di mettere un paio di periodi in piu visto che il senso che davi ad una semplice lettura, di quanto da te scritto, ed evidentemente da quanto affermi fatta da me in maniera superficiale, non era tanto differente dal "che la pena debba rieducare sta scritto nella costituzione".Quote:
Non solo non ho mai detto il contrario, ma sono pure d'accordo. :afraid:
Capirei il tuo sclero se avessi cercato di sostenere che la funzione rieducativa della pena vada fatta in "Arancia Meccanica style". Non è quello che ho detto, e nemmeno lo penso sai?
Quindi per favore, prima di tentare di sbranarmi, abbi almeno l'accortezza di leggere quello che ho scritto. Solo quello che ho scritto. Senza le interpretazioni che TU ci aggiungi.
Se non si capisce quello che intendo me lo dici, io te lo spiego, e pooooi, se ancora ritieni che sia il caso di farlo, puoi perdere la calma, insultare me, il mio cervello e gli anni che ho studiato. A quel punto però probabilmente la cosa sarà reciproca.
infine sul mio "sclero", ti ripeto nessuno sclero al massimo testardaggine di dover ripetere mille volte gli stessi concetti, e questo non tanto per pavoneggiarmi (cosa di cui non me ne frega nulla molti di voi non li conosco ne mai li conoscero' ed ho passato l'eta di "mamma sono su internet" da tempo) ma per senso intimo di mostrare la realta' delle cose rispetto a quanto molto si "presume", grazie alla (dis)informazione dei media e della ns "eccezziunale" classe politica.
Che bello..mi sembra di vedere una puntata di Law and Order :sneer:
ho ancora tempo
mi evidenzi meglio in che parte sono contradditorio?
a questo posso essere d'accordo sebbene la casistica ha spesso dimostrato come persone che seguite tanto da psicologi etc venivano indicate come sane poi si sono rivelate non tanto diverse da quando sono uscite (strage del Circeo- Angelo Izzo che sappiamo bene cosa ha fatto appena fuori a detta degli psicologhi era una persona diversa, per loro soltanto eveidentemente)Quote:
Prima una puntualizzazione, io non dico che non ci sono soldi per un sistema più restrittivo, dico che non ci sono i soldi per uno con una componente rieducativa seria che porterebbe, per logica, comunque a carcerazioni più restrittive (ora escono tutti, se dopo escono solo alcuni giudicati in modi appropriati allora sia è un sistema rieducativo serio sia è più restrittivo di quello attuale). Da qui l'adozione di un sistema che garantisce da un lato pochi sbatti morali (almeno fino a poco tempo fa) e dall'altro una spesa economica contenuta.
in maniera papale papale non me ne fotte una cippa di tentare a rieducare qualcuno se non vi e' certezza preferisco che marcisca in galera e chi sta fuori stia meglio. se si deve andare a tentativi.. no
hai mai pensato che servisse a fare uscire prima qualcuno di importante ti sei chiesto come mai Fi ha votato a favore? pensaci non e' difficileQuote:
Se l'indulto non è stato approvato, da destra e sinistra, per questioni economiche perchè è stato approvato dato che di certo non è una mossa che ti fa ingraziare l'opione pubblica?
e qui cosa devo commentare? tu non ritieni una cosa che io ritengo invece, possiamo continuare a tira e molla finche uno non si stanca oppure arrivare ad offenderci le mamme..tu la pensi in un modo io in un altro che ti ripeto: alla base di questo regime carcerario frivolo e queste pene evanscenti sta una teoria della pena che nel corso di anni si e' solidificata attraverso la concezione delle correnti sinistrorse della" pena come passaggio obbligato per la rieducazione" (tra l'altro fallimentare statistiche alla mano), trascurando in toto la non meno importante funzione social preventiva di tutelare la societa' "sana" dal reo, la cattiverrima concezione destrorsa che sei hai sbagliato paghi e buttiamo la chiave.Quote:
che sia l'unica soluzione in ASSOLUTO no, che la colpa della giustizia italiana sia collegabile ad una IDEOLOGIA non me la bevo, al più è collegabile ad uno stile di pensiero italiano dove a conti fatti destra o sinistra si va sempre finire in merda.
Questo discorso sembra non avere mai fine....
Chissene frega ?
Ok il brigatista era fuori, ennesima cagata, fine.
Kowalsky era un brigatista, poi è uscita e ha creato il situation calculus.
Non è che va sempre male.
bhe guarda a questo non dovevano dare nessun beneficio se vogliamo parlare del caso concreto, la legge dice che il detenuto per usufruire delle misure premiali deve dimostrare per dirla in termini spiccioli il pentimento, ad esempio disconoscere le sue azioni, chiedere il perdono delle famiglie, giusto per dire due cose dove uno potrebbe pure mentire spudoratamente, bhe, questo non lo aveva mai fatto.
Ma infatti che la pena debba avere anche una finalità rieducativa sta scritto nella Costituzione. :look:
Quello che non c'è scritto e che la Corte Costituzionale ha spiegato è il *come* tale finalità vada intesa e attuata, ma sta comunque raccontando a noi poveri mortali come va letto l'art. 27 co.3. Mica mi vorrai dire che la funzione rieducativa non ha copertura costituzionale? :look:
cosa e' un loop? ti ho gia risposto leggi la mia risposta ad ich'
vuoi fatto un altro esempio con un altro articolo totalmente diverso?
ti cito i primi capiversi degli articoli 13-14-15 volutamente omettendoti i successivi commi che ne limitano poi il contenuto
cosa abbiamo?
Art. 13 La libertà personale è inviolabile. :look:
Art. 14 Il domicilio è inviolabile. :look:
Art. 15. La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. :look:
sulla base di questo risulta dalla costituzione che non si puo essere carcerati che nel tuo domicilio non puo entrare nessuno e che guai a chi ti guarda le lettere ed email! :metal: (il sogno di ogni braveheart!)
be completando con i successivi commi si nota come sia invece la disciplina.
quello che vuoi fare tu e' appunto prendere un assunto_singolo_ e da quello trarne la disciplina.( e questo e' un vizietto che in molti hanno btw)
nu troppo comodo la discilpina si traccia con l'interezza delle norme comprese, ed a maggior ragione, quelle interpretative degli organi preposti a farlo.
in due parole, non puoi considerare il 27.c 3 se non nel modo in cui ti viene spiegato dalla sentenza della c.costituzionale del 1993 o fai lo stesso errore che, volutamente ti faccio nell esempio, di quei 3 articoli tronchi senza successivi commi che presi da soli indicano l'opposto di quanto invece e' nella realta' cioe l'assenza di detenzione domiclio etc.
quando una sentenza della corte costituzionale ti afferma (copio da Sentenza N. 257 2006) "e, quindi, la impossibilità, anche, di censurare, in astratto, opzioni normative, sol perché di tipo “repressivo"
ti afferma, quindi, che le pene possono anche avere solo repressione e non essere in nessun modo censurabili e non avere nessuna componente rieducativa.
con il combinato disposto delle due pronunce della corte costituzionale: la prima che delimita il significato di "rieducazione", la seconda che prevede pene anche totalmente repressive, si può tranquillamente affermare che la funzione rieducativa NON ha copertura costituzionale. ;)
E' su questo che non son tanto d'accordo, leggendo l'ultima frase della sentenza che hai citato:
«Il legislatore può cioè – nei limiti della ragionevolezza – far tendenzialmente prevalere, di volta in volta, l'una o l'altra finalità della pena, ma a patto che nessuna di esse ne risulti obliterata» (v. ancora la sentenza n. 306 del 1993)
E' la parte finale, l'unica che non hai evidenziato, e che a me invece sembra importante.
Seguimi un attimo: *sol perchè di tipo repressivo* è diverso da *perchè di tipo solo repressivo*.Quote:
"e, quindi, la impossibilità, anche, di censurare, in astratto, opzioni normative, sol perché di tipo “repressivo".
Nel primo caso c'è una prevalenza repressiva, ma ci saranno evidentemente anche le altre finalità, in diversa proporzione; nel secondo caso c'è solo la repressione, e questo andrebbe contro sia l'art. 27 co.3, sia contro l'interpretazione della Corte.
Secondo me.
non parla di singole pene ma si parla di sistemi di pene il ns ordinamento ha 2 teorie della pena/finalita' per essa e questo viene indicato ed esaustivamente spiegato nella parte iniziale, viene poi spiegato come in relazione al contesto storico sociale e la lotta alla crimilaita ' si possa optare per pene rieducative o repressive, ma e' importante che tutto il sistema non sia interamente repressivo o interamente rieducativo.
a rigor di logica una singola pena repressiva e contemporaneamente rieducativa (secondo le due distinte teorie le due cose si negano a vicenda) non puo' esistere e' palese che non si riferisca a singole pene ma a sistemi di pene, cioe al sistema penale in toto che ha delle forbici sul quale muoversi ma non deve dimenticarsi ne una funzione ne l'altra, una puo' prevalere in base al contesto storico sociale ma non si puo mai avere un sistema penale totalmente retributivo o totalmente rieducativo "l'obliterazione" di cui parla la sentenza, questo il senso di : «Il legislatore può cioè – nei limiti della ragionevolezza – far tendenzialmente prevalere, di volta in volta, l'una o l'altra finalità della pena, ma a patto che nessuna di esse ne risulti obliterata» (v. ancora la sentenza n. 306 del 1993)
n.b. la sentenza e' stata emessa in relazione ad una ritenuta incostituzionalita' per una fattispecie che prevedeva una pena che nulla aveva di rieducativo ergo la corte ha affermato in primis ribadendo il duplice aspetto della ratio delle pene, in seguito il potere ondeggiare tra i due ed in chiusura per salvare capre e cavoli afferma che il sistema non puo essere totalmente repressivo o totalmente rieducativo
Ma comunque è bello leggere commenti di persone che offendono solo perchè credono che la cultura permette loro di farlo, i professorini del quartierino abbiamo su questa board
E' esattamente questo che intendo: *non deve dimenticarsi nè una funzione nè l'altra*. Perchè? Perchè c'è una copertura costituzionale.
Poi vabbè, non voglio necessariamente star qui a convincerti... Se per te è rosso e per me è blu possiamo parlarne allo sfinimento senza andare da nessuna parte. Mi interessa solo che sia chiaro il mio punto di vista.
Nel frattempo ci siamo anche persi il singolo caso concreto, ma pazienza. :look:
una copertura costituzionale in entrambi i sensi che e' totalmente differente di dire che la pena deve tendere a rieducare con garanzia costituzionale e scordarsi del resto ed e' questa la prima critica che ti ho posto.
una copertura costituzionale che afferma sia A che B dove A e B sono opposti ed in antitesi e' come non averla proprio non credi?
per fare un esempio pratico al momento ci sono 3 tipi di reati che vengono piu visti in maniera retributiva o social preventiva, rispetto agli altri per cui e' previsto un regime piu frivolo (troppo a mio avviso).
tre gruppi di reati che poi corrispondono in parte a quelli per cui non e' stato concesso indulto sono: terrorismo, mafia, pedofilia a cui aggiungo anche, rispetto all indulto, i reati di violenza sessuale.
queste fattispecie hanno un regime piu duro, spesso per una serie di leggi speciali che operano presunzioni e grossi limiti nel fare agire la normativa premiale prevista per il resto. Tali pene possono essere considerate in toto social preventive con nessun aspetto rieducativo (ci sarebbe anche da dire che per tali reati a mio avviso il massimo edittale con la previsione del rito abbreviato rende anche l'ammontare delle pene minimo ma andremmo ot).
di fatto per tutto il resto dei reati si ha un approccio molto piu rieducativo ed e dimostrato con la concessione di affidamento in prova, detenzione domicialiare, permessi premio, liberazione anticipata and so on. ch di social preventivo non hanno nulla anzi la negano (come succede i tutti gli eventi di cronaca che si leggono)
ora una normativa totalmente social preventiva per le fattispecie che ti indico non e' anticostituzionale ne lo sarebbe se quei 4 gruppi fossero estesi a molti di piu quasi l'interezza delle fattispecie penali: l'importante e' che NON tutto il sistema sia in un senso o in un altro e' questo in soldoni ed all atto pratico il senso di quella sentenza.
nonostante questo c'e' ancora gente che dice che la pena deve tendere a rieducare e qui sta l'errore: la pena PUO' tendere a rieducare ma se non lo fa cambia nulla e questo alla luce del dettato della costituzione e successive interpretazioni.
Mc, andando un pelo OT, visto che non ti si puo' contattare via mail, il tuo msn non ce l'ho e hai una casella dei PM che sembra la scrivania della cancelleria (ovvero che non riceve piu' nulla :D) mi mandi un pm e mi dici come possiamo scambiare 4 chiacchiere? :D
Vabbeh, adesso non scambiare l'accoramento e lo scozzo di mc per offese, ovvia, sta cercando di parlare di cose che conosce e incontra resistenza.
Io capisco in pieno lo stato d'animo dell'individuo che parla di qualcosa che ha studiato per una vita e si becca dell'arrogante quando sta semplicemente elencando dei fatti, delle procedure e dei metodi a lui familiari.
Mettiamolo in chiaro, quando si parla di legge, io ho gia' deciso che Mc mi fa da riferimento. Poi ovviamente sbagliera' pure lui, ma se si sbaglia spero anche che poi si corregga.
Ne sa di piu' punto, fine.
Poi su tutti gli altri discorsi si continua giustamente a litigare, :D.
è bello sapere come l Italia spesso ricordi Aldo Moro e poi però lascia in semilibertà un ex brigatista....:sneer:
Obiezione vostro onore!!! Ho trovato una contraddizione!
io tifo kicks...