finchè non è scientificamente provato è falso. Quindi per ora lui è uno scienziato che ha avuto una intuizione ( più o meno sensata) e tu appoggi uno su una base che tutto è tranne che scientifica.
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Ma sai leggere?Mi quoti dove lo "appoggio"?
Io sto dicendo che può essere vero come può essere falso, e dato che come voi non sono un genetista evito di esprimermi affibiando epiteti da buonista.
No ragazzi, ora non date addosso a Kith solo perche' per una volta c'e' il rischio (e sottolineo rischio) che la scienza scopra qualcosa "razzista"..
quello che non e' scientificamente provato non e' "falso", e' "non scientificamente provato", che e' ben diverso. Perche' nella stessa maniera non e' scientificamente provato che NON sia vero quanto afferma Watson.
E non venite a dirmi che vi volete ritenere persone con un'impostazione scientifica se rifiutate la possibilita' che la natura sia ingiusta con una razza di persone. Il succo e' questo, e Kith e' stato chiaro e semplice:non c'e' nessun motivo per cui si debba escludere a priori la possibile correttezza dell'affermazione di Watson. Ovviamente, bisognerebbe capire che tipo di test abbia fatto per raggiungere questa opinione, ma sinceramente credo che abbia almeno avuto la decenza di evitare tipi di test la cui validita' si facilmente inficiata dalla differenza di background culturale dei campioni, insomma, non penso abbia chiesto la divina commedia a 50 italiani e a 50 malesi per tirare la conclusione.
Rimangono poi tutta una serie di chiarezze che mancano: di che tipo di intelligenza si sta parlando, di che tipo di "neri" si sta parlando.. e un sacco di altre cose. Ma rifiutare una posizione a priori perche' non vi piace, beh, sapete benissimo voi scienziati wannabe che cosa significhi.
La barzelletta che siamo tutti uguali la raccontavano alle elementari le maestre, io spero che a una certa età uno capisca che non siamo tutti uguali.
Per non scadere nel razzismo è necessario rispettare le biodiversità delle varie etnie, non far finta che non esistano queste differenze e che siamo tutti uguali.
ps grazie ihc :D
Dai geni a capire quanta intelligenza hai è una cagata. A meno che tu non riesca a calcolare il numero di neuroni, e quel che più importa, il numero di connessioni neurali che il tuo cervello può fare al massimo in una intera esistenza. Eccoti una quantificazione universale di intelligenza "potenziale".
Lo sanno anche le pecore in guatemala. :bored:.
Quote:
Quindi, prima di dare del razzista o criticare, io aspetterei di vedere come si evolve la faccenda, e mi limiterei a dire: "Può essere vero, dato che gia in altri caratteri genetici siamo diversi "(e l'intelligenza a contrario di quanto han detto in molti, nelle sue varianti è anch'essa definita e influenzata dalla genetica, NON E' UN COMPORTAMENTO ED E' QUANTIFICABILE).
DOVE TI HO DATO DEL RAZZISTA ? IMPARA A LEGGERE. TI HO DATO DEL BIGOTTO !
Abbi pazienza, tra dare del bigotto a te e dare del razzista a uno scienziato, ci passano almeno 16 tomi scritti in aramaico di cazzate.Quote:
Quindi a dare de razzista a uno scienziato siete dei gran bigotti.
Ribadisco non siete diversi da quelli che fecero riformulare a Galileo la sua teoria.
Lo scienziato avrà condotto i suoi test e derivato le sue conclusioni, probabilmente giuste, ma probabilmente anche riferite al campione preso.
La mia considerazione, per altro assai più motivata di una qualunque considerazione che possa addurre tu, è che l'affermazione è riduzionista, e in quanto tale osserva solo una parte del problema.
EDIT: Non mi va di flammare. Cambia tono perchè ci si possono anche mettere a fare la paternale in dieci, ma non ho mai sopportato quello che fa il brillante cercando di mettermi in bocca parole che non ho scritto.
BOh alka se vuoi partire con i tuoi deliri di onnipotenza e conoscenza dell'universo ci rinuncio.
TU non sai come Watson è giunto a quelle conclusioni, perchè non ne sai niente di genetica.
Quindi prima di dire: "son tutte cazzate", "E' un affermazione razzista" etc. (mi rivolgo in generale, non solo a te)
Io aspetterei.
ps razzista è quello che si vuol far passare lo scienziato, non ho detto che l'hai detto a me.
AHHAHAHAHAHAHAHAH Io bigotto? Io che sto difendendo la libertà di pensiero di questo scienziato di fronte a una schiera di perbenisti che subito criticano il suo pensiero cercando di farlo passare dalla parte del razzista?
Ma ce la stai facendo?
HA detto bene sante...
Aggiungo solo che l'intelligenza non è una variabile misurabile in modo oggettivo e certo come la lunghezza del pene o la tipologia delle fibre muscolari.
E' il classico esempio in cui lo strumento di misurazione influenza decisamente il risultato della misurazione.
Va inoltre evidenziato come non esista una teoria unica dell'intelligenza, ma ad esempio studiosi come Gardner non aprlino di intelligenza ma di intelligenze.
in sisntesi diciamo che la falla del ragionamento sta in più punti:
1) non esiste una definizione univoca dell'intelligenza
2) Non esiste una teoria univoca sul rapporto tra predisposizione genetica e fattori ambientali nello sviluppo dell'intelligenza
3) non esiste uno "strumento" accettato 8cosi come ad esempio il metro) per la misurazione dell'intelligenza.
Questo signore sarà un genio della genetica ma direi che la sua affermazione sul tema lascia il tempo che trova.
Boh alka nemmeno io voglio flammare, però per quanto tu possa saperne più di me in elettronica telecomunicazioni e sarcazzo, non mi venire a parlare dall'alto di un qualcosa che nemmeno tu conosci.
Ma che ne sai di come ha svolto le ricerche? Eri una cavia sua? Eri un suo assistente?
Magari la statistica nemmeno centra o è schiacciante (100% ) tu che ne sai?
Nell'articolo non c'è scritto niente a riguardo, quindi vola basso.
Ecco un altro "so tutto io, lo scienziato premio nobel ha detto una cazzata!"
Jamino :point:
Mi ricorda una storia alla quale ho accennato un pò di reply fa... :sneer:
A dire la verità ci marci sopra e parti con le parole RAZZISTA e BIGOTTO AOE, se cerchi il flame dillo, io ti entro nell'ano di testa. E la mia testa è grossa.
Tra parentesi, tu non stai difendendo una libertà di pensiero, tu stai semplicemente dando del bigotto a chi non acetta la teoria buttata giù così.
Io non sto dando del bigotto a chi non accetta la teoria, sto dando del bigotto a chi da del razzista, o epiteti similari a questo Watson.
La scienza non è razzista ne politica, pertanto va difesa in ogni sua affermazione, se dietro vi è una ricerca e una dimostrazione con un metodo scientifico.
E poi voglio dire, voi potete non essere d'accordo, ma su quali basi? Ribadisco il concetto che qui nessuno è genetista, quindi da persone intelligenti dovremmo limitarci a dire: chissà se è vero o no...
Ma qui qualcuno ha deliri di onnipotenza, e pretende con una cultura liceale (a riguardo) di smentire teorie di ricercatori che hanno lavorato una vita nell'ambito della genetica.
Io davo del bigotto aoe a ttuti quelli che davano del razzista (o "affermazione razzista") allo scienziato, se hai la coda di paglia è un problema tuo, se vuoi flammare pure.
Ps il mio ano è ancora più grosso della tua testa, devo ringraziare wolfo
Caro kith io non so cosa abbia studiato tu nella vita...
Io ho studiato e mi sono occupato per anni di pedagogia, ergo le problematiche dell'apprendimento, le teorie sull'inteligenza e la teoria del testing un pochettino l'ho incontrata nella mai vita...
Ergo non sono un signor tutto io, ma rivendico un minimo di competenza specifica sul tema, che mi pare,viceversa, tu non abbia....
Quando sia parla di normativa io ascolto con molto interesse Mc, quando si parla di informatica Jarso etc
E' ovvio che tutti possono parlare di tutto... ma è anche ovvio che un minimo di competenze specifiche danno un punto di vista un po più motivato...
Io non ho conoscenze sul tema, infatti mi pongo in una condizione di neutralità.
Difendo solo l'idea, che anche se dovesse rivelarsi sbagliata ha motivo di essere difesa.
E' anche ovvio che tu non hai le conoscenze ne le competenze per contraddire un nobel, scienziato genetista.
In un discorso a quattrocchi ti demolirebbe in meno di 1 minuto (la tua "controteoria"), e lo sai anche te.
Il fatto che tu ne parli su un forum con persone che probabilmente ne sanno meno di te, che significato ha?
Non mi pare ci siano ricerche che smentiscano questo Watson, quindi per ora non puoi nemmeno appellarti al "non dimostrabile".
Il tuo (come quello di alka e luceen) mi è sembrato un intervento da bar sport, dove tutti sono allenatori in gamba e esperti di calcio, senza avere conoscenze adeguate.
E' semplice, voi dite di avere un opinione a riguardo, io vi sto dicendo che non avete le conoscenze per avere questa opinione.
E' come se io andassi dal mio prof di intelligenza artificiale e gli dicessi che la Tesi Debole sull'intelligenza artificiale è una cazzata...
Mi demolirebbe? e su che basi lo dici?
Non è che essere noble di gentica voglia dire che sei un tuttologo. Si può essere geniali in una disciplina ma proprio questa genialità può rappresentare un limite perché spinge ad analizzare le cose solo e unicamente dal punto di vista di quella disciplina. Nel caso specifico il problema dell'intelligenza è un problema che per sua natura stessa è multidisciplinare (genetica, psicologia, sociologia) e l'analizzarlo solo da un punto di vista può portare a grossolani errori.
In ogni caso io ho motivato perché l'affermazione del tizio non è corretta (a parte che si è smentito da solo...) e se leggi l'articolo citato all'inizio ci sono altre obiezioni scientifiche..
Liceale una sega è l'unica risposta che ti si può dare, considerando che in scienza ci lavoro.
In ambito distante, ma so come funziona il metodo scientifico. Adesso Jamino ti dirà la sua, che tanto di sta roba ne sa più di me, tuttavia il metodo scientifico rimane lo stesso in tutte le discipline.
Probabilmente il tizio in questione si è espresso male in un articolo, è arrivato, per l'appunto, il pinco pallo da strada e ci ha marciato sopra facendo un articoletto da giornale....
Ora, lui ha tirato fuori una tesi, ma la tesi va convalidata, non è verità universale, porca loca. E anche se fosse vera, sarebbe una media che considera una e una sola parte del problema. I geni.
Che vuol dire che il tizio con 200 di QI e nero di pelle lo trovi lo stesso !
Tu non stai difendendo la libertà di pensiero.
Tu stai difendendo una incomprensione di linguaggio trasformata per ignoranza in affermazione razzista per vendere copie !
Vedrai che il tizio sarà costretto a spiegare meglio cosa intende e che alla fine non andrà tanto distante da quello che ti dico.
Ma le spiegazioni andranno in ultima pagina chiaramente, quando ormai il pinco pallo da strada ha accettato la falsa verità.
Deliri di onnipotenza parte II
http://it.wikipedia.org/wiki/James_Dewey_Watson
quando avrai 1/5 delle conoscenze di questo tizio e un pò di umiltà ne possiamo riparlare.
Ora è inutile.
ps si ha ritrattato, come fece Galileo (ti ricordi come andò la faccenda? Ecco) , o ha ritrattato perchè si è sbagliato a esprimersi? Il fatto è ininfluente.
Alkabar deliri di onniscenza (meglio che onnipotenza) parte III.
Di metodo scientifico ne so quanto te.
Di genetica qui quello che ne sa di più non sono ne io ne te ne Jamino, bensì sto benedetto Watson.
L'umiltà non si insegna mi spiace per entrambi.
Io sto difendendo una teoria scientifica, fatta passare per razzista, da personaggi che hanno una cultura infinitamente inferiore di colui che ha formulato questa tesi (sebbene voi non gli abbiate dato del razzista, fate parte di questa categoria ma non siete in grado di ammetterlo per mancanza di umiltà).
Che poi si rivelerà una tesi sbagliata o verrà smentita, non mi preoccupo, anzi sarò ben contento, ma ora nessuno è in grado di contrastarlo su basi scientifiche, in special modo non un forumer.
Per me il discorso è chiuso, non ho altro tempo da perdere con i vostri deliri di onniscenza.
Quando avrete un nobel sul camino, potremo riparlarne, fino ad allora le vostre sono solo chiacchere
sono 100 anni che la scienza cerca delle prove al razzismo e fino ad ora ha sempre fallito, chiunque abbia fatto una minima di biologia sa pure che usare la parola "razza" su esseri umani è inappropiato (che in hadorese si legge "è una ignorantata colossale, roba da squola con la q"), perfino la definizione di specie non si adatta agli uomini infatti si utilizza la classificazione ancora più alta, genere umano.
La tesi non viene rifiutata per religiosità, ma in quanto sparata demenziale condita da battuta razzista e non supportata da dimostrazioni, per il "scientificamente provato" non funziona così, non è neanche scentificamente provato che agendo sul cervello di un uomo si possano sbloccare potenzialità o poteri particolari, ma finchè non lo provo si da per vero l'ipotesi più attinente alla realtà e cioè che sono minchiate da fantascienza, allo stesso modo essendo la differenza di intelligenza tra neri e bianchi un fatto non dimostrato dall'esperienza, storia e quotidianità si assume che una differenza non ci sia, se sostengo il contrario lo devo dimostrare.
Sempre seguendo questo discorso anche se esistesse essendo una differenza non tangibile nella realtà (vedi america) ma puramente accademica o statistica (e per essere una differenza non sentita minimamente deve essere veramente esigua) non avrebbe alcun influenza sul quotidiano, quindi dichiaranzioni quali quelle fatte da watson sono solamente offensive e razziste, non perchè non può in assoluto avere ragione, ma perchè commenti quali quello sul lavoratore nero o sull'africa non hanno alcun collegamento ad una ipotetica differenza di intelligenza tra neri e bianchi.
Sì vabbeh Jami. E' evidente che il credito che si da' a Watson riguarda la componente genetica che puo' "predisporre" all'intelligenza.
E' un discorso, come hai detto tu, di predisposizione.. al momento in cui nasci, sarai piu' predisposto per la musica, per i 100 metri, per la speleologia, e non c'e' nessun motivo per pensare che non possa esserci una predisposizione al ragionamento.
Il fatto che poi si ignori la percentuali di importanza della predisposizione genetica nello sviluppo definitivo dell'intelligenza e' importante solo in parte, se quello che Watson dice fosse vero (e perfavore non andiamo dietro alla smentita che puzza da 10 km) allora i neri partirebbero "svantaggiati"..
Io non so quanto nei tuoi corsi di studi abbia approfondito la componente genetica, sinceramente credo che tu ti sia curato piu' di quello che accade dopo la nascita. Per cui, credo che nulla vieti di credere a te quando dici che i primi anni di vita sono decisivi per lo sviluppo dell'intelligenza, e allo stesso tempo a lui quando dice che la "sensibilita'", la "reattivita'" agli stimoli ambientali possa essere diversa in partenza.
ah kith scusa ma il link al wiki che hai postato lo hai letto o giochi solo con google?
aggiungo: http://news.independent.co.uk/sci_te...cle3075664.eceQuote:
Posizioni riguardo l'eugenetica e le razze [modifica]
Nel 1997 sostenne il diritto di una donna di interrompere volontariamente la gravidanza, se dalle analisi del DNA, fosse emersa una tendenza latente all'omosessualità del nascituro.
Suggerì anche un nesso tra colore della pelle e tendenze sessuali, sostenendo che le persone di colore avrebbero una libido più accentuata rispetto ai bianchi.
Affermò inoltre che la bellezza umana potesse essere geneticamente manipolata: «la gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso».
Nell'ottobre 2007 The Independent pubblicava una sua dichiarazione secondo la quale «I neri sono meno intelligenti dei bianchi» e che l'idea che «l'eguaglianza della ragione condivisa da tutti i gruppi razziali si è rivelata una delusione», tanto che «chi ha a che fare con dipendenti di colore pensa che questo non sia vero». A riguardo, Steven Rose, professore delle scienze biologiche alla Open University e membro fondatore della Società per la responsabilità sociale nella scienza, ha commentato: «È la teoria più scandalosa di Watson. Ha detto cose simili sulle donne in passato, ma non lo avevo mai sentito trattare argomenti genuinamente razzisti». [1] [2] [3]
Neanche due giorni dopo, nella tempesta delle innumerevoli prese di distanza e dopo diverse collaborazioni scientifiche e divulgative andate in fumo, Watson ritratta, affermando che le sue dichiarazioni non poggiavano su alcuna base scientifica e non riusciva nemmeno a rendersi conto di come avesse potuto affermare tali sciocchezze
direi un gigantesco pwned per entrambi, il genio e kith
E allora? cosa vuol dire?
Deliri di onniscenza parte IV special guest Hador?
Non mi pare che sia la prima volta che uno scienziato ritratti le sue tesi, quando poi si è rivelato che queste tesi sono vere.
Ma cazzo ma Galileo l'avete studiato o no?
Non dico hador che in gioventù ha passato il tempo esercitando la nobile e acculturante professione del boy-scout, ma Alka e Jamino che son un pò più grandi?
No non è delirio di onnipotenza...
E' la semplice costatazione del fatto che, cosa di cui tu non sei nemmeno lontanamente consapevole, il tema in questione è un tema complesso che è presente nel dibattito filosofico prima e delle diverse discipline dai tempi di platone.
Prima si chiamava dibattito tra idealismo e realismo, poi tra innatismo e ambientalismo, poi ad esempio in psicologia è stato il dibattito tra comportamentismo e cognitivismo, in linguistica tra scuola soussurriana e generativismo.
Ora il dato di fatto è che su questi temi il dibatito è aperto e non esistono, allo stato attuale della ricerca scientifica, dati certi e incontrovertibili.
Ti faccio un esempio, prima quando si parlava di interazioni tra individuo e ambiente si partiva dal neonato. Oggi ricerche mediche dimostrano che l'interazione tra individuo e ambiente inizia già nel grembo materno.
Altro problema, come già detto è quello della misurazione. Dire che attraverso dei test si possa misurare l'intelligenza significa che si condivida una definizione univoca di ciò che va misurato. Allo stato atuale questa condivisione non c'è per cui tutto al più si può dire con ragionevole approssimazione che ci sono test che misurano (se sono fatti bene) alcuni aspetti dell'intelligenza, ad esempio le capacità logico matematiche. E anche in questo caso è molto difficile isolare la variabile oggetto di studio (l'intelligenza logico matematica) dalle variabili intevenienti (rappresentate ad esempio dall'influenza socio/cultutrale).
Quello che ti voglio dire è che esiste su questi temi un'ampia letteratura scientifica e che, non per presunzione, è banalmente più semplice sostenere una tesi come la mia, non abbiamo dati certi sul tema, che una tesi che prende posizione chiaramente in una direzione piuttosto che in un altra.
Ma che dici Hador?
perche' usare la parola razza dovrebbe essere inappropriato? Vuoi chiamarli ceppi etnici? Vuoi chiamarli gruppi demografici? E' la stessa ciccia. Le razze esistono, e hanno svantaggi e vantaggi reciproci. Che questo giustifichi un senso di superiorita' di una nei confronti di un'altra e' una puttanata, ma negare le differenze genetiche che esistono fra determinati gruppi di persone e' andare contro agli ultimi 150 anni di evoluzione del pensiero scientifico.
No. Ipotesi piu' attinente alla realta' e' un nonsense nel campo scientifico. Le affermazioni, incluse le negazioni, vanno provate. E' inutile che ci giri intorno.Quote:
La tesi non viene rifiutata per religiosità, ma in quanto sparata demenziale condita da battuta razzista e non supportata da dimostrazioni, per il "scientificamente provato" non funziona così, non è neanche scentificamente provato che agendo sul cervello di un uomo si possano sbloccare potenzialità o poteri particolari, ma finchè non lo provo si da per vero l'ipotesi più attinente alla realtà
Questo e' piu' giusto. "si assume", e sono d'accordo. Ma non significa rifiutare a priori una teoria contrastante. E nessuno qui ha potuto verificare la solidita' scientifica degli esperiemtni a cui watson fa riferimento.Quote:
e cioè che sono minchiate da fantascienza, allo stesso modo essendo la differenza di intelligenza tra neri e bianchi un fatto non dimostrato dall'esperienza, storia e quotidianità si assume che una differenza non ci sia, se sostengo il contrario lo devo dimostrare.
Sullo sviluppo socio-economico dell'Africa la veridicita' di una teoria del genere avrebbe molta, molta importanza.Quote:
Sempre seguendo questo discorso anche se esistesse essendo una differenza non tangibile nella realtà (vedi america) ma puramente accademica o statistica (e per essere una differenza non sentita minimamente deve essere veramente esigua) non avrebbe alcun influenza sul quotidiano, quindi dichiaranzioni quali quelle fatte da watson sono solamente offensive e razziste, non perchè non può in assoluto avere ragione, ma perchè commenti quali quello sul lavoratore nero o sull'africa non hanno alcun collegamento ad una ipotetica differenza di intelligenza tra neri e bianchi.
Come minimo significherebbe che se si percepisce come nostro dovere il benessere di tutti i cittadini del mondo gli sforzi nel creare un ambiente formativo produttivo dovrebbero essere superiori al previsto.
kith basta cazzate :rotfl: guarda che il prox potrei essere io.. non cercare di farti ownare proprio da tutti dai... :sneer:
mi stai sepre sul culo ma sto scherzando, :kiss:
fammi capire, uno scienziato famoso per le sue sparate sessiste e razziste in un intervista dice che i neri sono meno intelligenti dei bianchi e se ne accorge chiunque abbia avuto un nero come dipendente, nei giorni seguenti dice di aver detto quella frase ad minchia e senza alcuna prova scientifica.
Secondo te è un nuovo galileo.
ora i deliri di onnipotenza qua li stai facendo tu, ma che minchiate stai dicendo cristo...
un personaggio del calibro non si sveglia la mattina e dice: "i neri sono meno intelligenti" .
Una sorta di teoria dietro quell'affermazione c'è sicuramente, il fatto che non sia dimostrata non ti rende in grado di negarla con le tue poche conoscenze in materia (si sono poche, benchè tu creda di saperne come Watson o qualche altro scienziato a caso).
No, non ne sai quanto me Kith, sei più giovane, non hai ancora intrapreso metà delle strade che ho intrapreso io, lascia stare.Quote:
Deliri di onnipotenza parte II
http://it.wikipedia.org/wiki/James_Dewey_Watson
quando avrai 1/5 delle conoscenze di questo tizio e un pò di umiltà ne possiamo riparlare.
Ora è inutile.
ps si ha ritrattato, come fece Galileo (ti ricordi come andò la faccenda? Ecco)
Alkabar deliri di onniscenza (meglio che onnipotenza) parte III.
Di metodo scientifico ne so quanto te.
Di genetica qui quello che ne sa di più non sono ne io ne te ne Jamino, bensì sto benedetto Watson.
Se ne sapevi come me, non cominciavi questo discorso in questo modo.
E tra parentesi ne sai meno di me sulla scienza in generale e io ne so meno di Jamino in quest'ambito.
Il punto di riferimento dovrebbe essere Jamino.
Perchè ne sa di più fine. Quale umiltà quale arroganza, si parla di anni di studio qua.
Non devo essere umile anche con l'omino da strada che vuol dire oscenità nel mio campo. C'è un limite a tutto.Quote:
L'umiltà non si insegna mi spiace per entrambi.
Anche questo dimostra quanto poca ne sai e quanto dai aria alla bocca alle volte.
Voglio precisare, comunque, nonostante il flame, che in genere mi stai simpatico e ho rispetto per te.
Adesso non facciamolo diventare un caso.
Si, adesso siamo arrivati fino al nobel per parlare. prima il lavoro, poi il lavoro all'estero, poi il lavoro in ricerca (tutte situazioni in cui a detta di TUTTI dovevo prendere dei calci in bocca, se dovevamo farci una scommessa sopra ogni volta, a quest'ora ero ricco) e... infine per parlare adesso ci vuole il nobel !!!Quote:
Io sto difendendo una teoria scientifica, fatta passare per razzista, da personaggi che hanno una cultura infinitamente inferiore di colui che ha formulato questa tesi (sebbene voi non gli abbiate dato del razzista, fate parte di questa categoria ma non siete in grado di ammetterlo per mancanza di umiltà).
Per me il discorso è chiuso, non ho altro tempo da perdere con i vostri deliri di onniscenza.
Quando avrete un nobel sul camino, potremo riparlarne, fino ad allora le vostre sono solo chiacchere
Non stai difendendo una teoria scientifica, per farlo hai bisogno di dati, prove argomentazioni...
Ti sei incarognito, ok anche io, ma cerca di ascoltare un attimo.
Per parte del tuo post riamndo all risposta precedente.
Aggiungo solo che, se l'affermazione incriminata è "x è meno intelligente di y" nel caso in cui si scopra che vi sono alcune predisposizioni genetiche, il tema del rapporto tra peso della predisposizione genetica e peso dell'interazione con l'ambiente diventa centrale per trasformare l'affermazione in questione in o vera o falsa.
Sei ignorante come una capra da allevamento.
http://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Turing
Quindi secondo il tuo bellissimo ragionamento, tutte le belle scoperte di Alan Turing sono cazzate perchè questo personaggio nella sua sfera privata giocava coi pupazzi e aveva comportamenti subnormali???
Ed è solo 1 esempio, ce ne son tanti altri di scienziati ai quali dobbiamo tutto, che nella loro vita privata si comportavano in modo increscioso o strano.
Non capisci proprio un cazzo, lasciatelo dire. Nello stesso articolo c'è scritto che molte collaborazioni gli son state negate, mi sembrerebbe plausibile che in qualità di persona intelligente abbia accettato di ritirare le sue idee, pur di continuare a lavorare.
Come Galileo ritirò le sue idee per salvarsi la pellaccia.
E poi di scientifico non è provato nemmeno il contrario, quindi stai "dando tasti alle dita" , con quest aria da saccente con me perdi in partenza lascia perdere.
Alka riparto da qui, e premetto che anche tu mi stai simpatico, però a volte secondo mè pecchi un po di arroganza (e non solo secondo mè).
Per quanto tu ne possa sapere più di me, e meno di Jamino, concorderai sul fatto che non sei minimamente in grado di smontare una tesi sulla genetica, perchè di genetica non conosci nulla immagino (o poco o anche tanto, fatto sta che ne sai di meno di un genetista premio nobel).
E' qui che manca l'umiltà, cosa vi costa aspettare che qualche altro scienziato al pari di questo Watson formuli una controteoria, sulla quale poi potrete basare le vostre idee?
Tu stai solo continuando a dire "è vero perché l'ha detto lui"...
e "sei presuntuoso perché non sei d'accordo"...
Io cerco di argomentare (e non mi sembra di avere un atteggiamento presuntuoso cerco solo di motivare le mie obizioni)...
Scusa ma è vero che il tuo è un atteggiamento bigotto, ossia di accettazione a priori di un autorità solo perché è un premio nobel.
Quello e' ovvio.
Ma se l'affermazione incriminata e' "saranno necessari maggiori sforzi strutturali per formare una cultura moderna nei paesi del terzo mondo africano" l'importanza relativa dei due "contributi" passa in secondo piano.. o il contributo genetico e' talmente lieve da potersi considerare trascurabile, oppure eventuali variazioni statistiche sono significative per comprendere eventi che riguardano elevatissimi numeri di persone (ovvero non parliamo del dipendente nero, che - sono d'accordo con voi - e' un'affermazione idiota, ma dello sviluppo di interi paesi.. di 1 mld di persone, insomma)
http://it.wikipedia.org/wiki/Razza ovviamente esistono fonti molto più approfondite, cerca pure con calma. la scienza moderna vive di teorie in quanto gran parte del dimostrabile si è dimostrato, mo ci rimane solo il difficilmemente dimostrabile, la stessa evoluzione è una teoria, l'uguaglianza umana è una teoria ed ha varie formulazioni e esperimenti alle spalle non me la sono sognata io, fino ad ora non esistono però esperimenti capaci di dimostrare al 100% la cosa (per la non quantificazione dell'intelligenza per quanto kith ne dica) ma le teorie strutturate ci sono eccomenon fa riferimento ad alcun esperimento, lo ha detto lui stesso.non avrebbe alcuna importanza perchè allo stato attuale i problemi dell'africa non sono certo di intelligenza, ma di povertà e sfruttamento dei quali siamo pienamente responsabili.
hahahahah dove l'ho scritto? pure tu non sai leggere? quotami o ritratta pure te( :sneer: )
Mai detto è vero, ho solo detto che credo più a una tesi di Watson, che a una tesi del signor Jamino, perchè Watson ha più conoscenze in merito.
alka non fare il finto tonto, Turing è una prova, la fatidica frase "scienziato pazzo" non è stata coniata così per caso eh.
Speravo tu lo capissi dal mio reply: e' una questione puramente lessicale.. dal documento che mi hai linkato:
"Quelle che in passato erano comunemente definite "razze", come la bianca o la nera, sono oggi definite "tipi umani"."
Chiamale come vuoi, ma esistono. Negarne l'esistenza e' incoerente.
Quote:
la scienza moderna vive di teorie in quanto gran parte del dimostrabile si è dimostrato, mo ci rimane solo il difficilmemente dimostrabile, la stessa evoluzione è una teoria, l'uguaglianza umana è una teoria ed ha varie formulazioni e esperimenti alle spalle non me la sono sognata io,
Che cos'e' "l'uguaglianza umana"?
Ah, teoria non vuol dire necessariamente "non dimostrato". ora deviamo dall'argomento, ma e' evidente che non esiste nulla di pienamente dimostrabile perche' esistono sempre degli assiomi e delle assunzioni da qualche parte (in genere si ricade sempre dentro la fisica, a un certo punto, perche' tutto si riduce a quello) ma per l'utilita' pratica che le leggi della scienza devono avere, non ha senso considerare l'evoluzionismo una "teoria": e' la maniera in cui funzionano le cose, vidimata da studi su ogni organismo vivente, uomini inclusi.
Stai sempre parlando dell' "uguaglianza umana"? Ma che e' ?Quote:
fino ad ora non esistono però esperimenti capaci di dimostrare al 100% la cosa (per la non quantificazione dell'intelligenza per quanto kith ne dica) ma le teorie strutturate ci sono eccome
Si', ma questo non c'entra nulla. Se un piano a lungo termine deve scegliere fra fornire risorse materiali o fornire risorse umane, e' evidente che - qualora la posizione di watson fosse vera e, come dicevo a Jamino, il peso della componente genetica fosse non trascurabile - allora la soluzione sarebbe la seconda.Quote:
non avrebbe alcuna importanza perchè allo stato attuale i problemi dell'africa non sono certo di intelligenza, ma di povertà e sfruttamento dei quali siamo pienamente responsabili.