Cazzo , senza parole , gli screen sono da favola :drool:
Printable View
Cazzo , senza parole , gli screen sono da favola :drool:
si,ma Ray l'han fatto un po' macrocefalo ^^
eeh da mo! :P
Ieri in TV su MTV hanno fatto vedere nella loro rubrica dedicata ai VG alcuni video di Ghostbuster: The Game grafica gia davvero niente male e solo guardarlo mi sono emozionato...tu in versione FPS che devi prendere il fantasma e infilarlo nella trappola...da panico!!!
Ray... la prossima volta, se qualcuno ti chiede se sei un dio, rispondi di si.
:bow:
Mi ha smerdato! (cit.)
Sono laureato in psicologia e parapsicologia.
Facciamo un raduno, ci affittiamo una sala e ce lo facciamo proiettare?
:D
:rotfl::rotfl::rotfl:
Comunque ecco l'anteprima di spaziogames:
Rule #1 Don't Cross the Streams!
A distanza di ben 18 anni dalla sua ultima comparsa nei botteghini mondiali, il brand Ghostbusters viene riesumato da Vivendi Universal, riportando in auge uno dei più grandi successi cinematografici degli anni '80. Per chi ancora non conoscesse questa scoppiettante commedia-fantascientifica americana, i Ghostbusters sono un gruppo di quattro persone specializzate nell'acchiappare fantasmi e altri esseri ectoplasmatici grazie all'ausilio di potenti apparecchiature fantascientifiche in grado di contenere e inibire qualsiasi creatura paranormale.
La pellicola originale del 1984, diretta da Ivan Reitman (“Sei giorni sette notti”, “La mia super ex-ragazza” e “I gemelli”) riuscì a crearsi una fanbase planetaria talmente compatta da riuscire a convincere il creatore della serie a scrivere un ulteriore capitolo dedicato ai quattro acchiappafantasmi. Nel 1989 uscì il deludente seguito “Ghostbuster II”, decisamente meno ispirato del capitolo precedente, ma comunque apprezzato dai fan del prequel e da molti altri neofiti. Chiaramente all'epoca le trasposizioni videoludiche non si fecero attendere, e come la storia ci ha insegnato, i tie-in si rivelarono parecchio deludenti. Nonostante questo, il fenomeno “Ghostbusters” non si arrestò con i due film: libri, graphic-novels dedicate, e ben tre serie animate continuarono a tenere vivo il ricordo degli eroi di Manhattan.
I Ghostbusters entrarono a far parte della “pop-culture” degli anni '90, e ancora c'è chi canticchia il tema musicale della serie animata sotto la doccia.
Passarono gli anni, il fenomeno sembrò non potersi arrestare, la serie dedicata ai buffi uomini armati di laser acchiappaspettri riscosse consensi non solo dai nostalgici fans di fine anni '80, ma anche dalle nuove leve generazionali, fra serie animate, fumetti e quant'altro potesse attirare l'adolescente medio: “Ghostbusters are not dead”, qualcuno si sarebbe lasciato sfuggire di bocca. E proprio per questo, Dan Aykroyd, ideatore della serie e sceneggiatore di entrambi i film, continuò ad insistere per un terzo capitolo, in grado di concludere il circolo narrativo dedicato a Peter, Raymond, Egon e Winston – i nomi dei quattro protagonisti sopra menzionati – e poter così passare il testimone della serie alla nuova generazione, un gruppo di nuovi ghostbusters, più giovani e – chiaramente – in grado di richiamare a sé un target d'utenza il più ampio possibile. Per disguidi con Bill Murray, attore che nella serie interpreta Peter Venkman, il film non si poté mai girare, e nonostante le indiscrezioni dessero la sceneggiatura del terzo episodio già pronta per essere interpretata, il progetto finii nel dimenticatoio. In realtà Aykroyd non si diede per vinto, e decise di sperimentare le prodezze grafiche della nuova tecnologia cinematografica: da terzo film in computer grafica a videogioco di nuova generazione, il passo fu breve. Vivendi nel frattempo, acquistata la licenza per lo sfruttamento del marchio “Ghostbusters” da Columbia Pictures, finii per bloccare lo sviluppo di un titolo particolarmente “ispirato” alla serie, da parte di una casa di sviluppo slovena, la ZootFly (Panzer Elite Action) . E così, la serie riprese vita: il vecchio cast dei due film omonimi venne radunato, Aykroyd si mise al lavoro sulla sceneggiatura e Vivendi – che ricordo essere sussidiaria di Sierra Entertainment – mobilitò due team di sviluppo differenti: Terminal Reality e Red Fly Studio. Dal 1984 al 2007, il passo, è breve.
Who ya gonna call?
Il brand GhostBusters è una di quelle tanto decantate “Galline dalle uova d'oro”, e Vivendi, evidentemente, questo lo sa bene. Proprio per questo pare aver deciso di creare due versioni del gioco: una, indirizzata alle console di nuova generazione; l'altra invece, destinata a PS2, Nintendo WII e Nintendo DS. Le informazioni riguardanti lo sviluppo dei due titoli sono coperte dal più stretto riserbo, ci è dato solo sapere che la storyline sarà la medesima per entrambe le versioni.
In quella dedicata alle console di nuova generazione sarà implementato un motore fisico e le situazioni saranno permeate da un'atmosfera maggiormente cinematografica, come si poteva facilmente dedurre dalle maggiori possibilità grafiche di PS3 e XBOX 360.
E' stato ufficializzato che la versione dedicata a PS2 sarà un porting diretto della versione WII, l'assetto grafico si rifarà ad uno stile maggiormente cartoon e gran spazio sarà dedicato a sessioni di gioco in multiplayer cooperativo. Ogni personaggio, infatti, sarà caratterizzato da abilità uniche, come la capacità di scovare fantasmi al di là dei muri, la possibilità di correre più velocemente, ecc. ecc. Non dimentichiamoci, inoltre, che il setting metropolitano introduce un sacco di possibilità davvero interessanti: l'intero stage, infatti, subirà continue modificazioni, in quanto l'ectoplasma, una volta manifestatosi, potrà modificare a proprio piacimento l'intera ambientazione, rendendo così l'esplorazione sempre diversa e appagante. Sarà presente, inoltre, un elemento mutuato da Clock Tower 3 e altri illustri esponenti del generere survival horror: la barra del “panico”. Essa, una volta svuotata, renderà il protagonista scelto completamente incontrollabile, rendendolo vulnerabile per un piccolo intervallo di tempo: manifestazioni ectoplasmatiche improvvise costelleranno la vostra ostinata esplorazione fra le numerose location suburbane che il titolo renderà accessibili. Vivendi, infatti, pare intenzionata a rilasciare sul suolo americano questo interessante tie-in in occasione – guarda caso - della festa di Halloween.
A distanza di quasi vent'anni, i Ghostbusters tornano alla ribalta grazie alla tenacia di uno sceneggiatore e all'inossidabile successo che accompagna da sempre questo tipo di produzioni nell'ambito videoludico. Vivendi ha tra le mani una grande licenza, speriamo che lo sviluppo proceda senza intoppi e che i due team riescano a sfruttare l'innegabile carisma dei quattro protagonisti per sottolineare la validità di un brand che, nonostante gli anni, continua ad essere al passo con i tempi.
http://www.hwupgrade.it/download/file/4045.html
Omg spero non sia il trailer l'unica cosa bella di sto gioco ç_ç
Quando ancora credevo nei comandi del wii lo aspettavo per fare il figo, se esce bene s iva di xbox eheh.
Mitico il trailer, non vedo l'ora pd! Need!
omg
muhawuhauahauh
cazzo c'avrai da ride-.-
che se su pc vendevano poco ora vendono ancora meno :sneer:
Si puo' quasi dire che ha senso, in ottica commerciale
Gli hardcore a cui puo' interessare l'online E comprerebbero il gioco su PC sono una minoranza, al contrario ad un casual che compra giusto per la copertina dei Ghostbusters senza manco sapere che è, del coop e dei dlc non gliene puo' fregare di meno
In sostanza tentano di guadagnarci con un cheap port da 360 con zero supporto, e a guardare il mercato pc odierno io non me la sento troppo di biasimarli
Ma soprattutto, è possibile che qualche negozio di vg a Roma faccia import di giochi USA, o me lo devo comprare per forza online stò gioco per la 360? :rolleyes:
su google non si trova una guida all'italiano hador?
Eh ma questo appunto non lo è, è il classico gioco "mezzo casual", avranno semplicemente ritenuto che le spese per creare un infrastruttura online sarebbero state superiori al ritorno dato dall'acquisto da parte degli interessati
Alla fine è un gioco che a parte le Soccer moms se lo pirateranno tutti, per questo non biasimo manco un po' il loro non voler mettere supporto :D
Beh scusami però Xv, se tu parti con questo presupposto allora dai la licenza ad ogni SH di produrre un gioco di merda e/o un porting merdoso perchè "tanto ci sono le console con gli add-on irrisori a 6 euro".
Indipendentemente dal genere di gioco lo devi fare bene se vuoi venderlo, e per farlo bene ovviamente devi includere anche il MP altrimenti è ovvio che non te lo compra nessuno (e allora che lo fai a fare il porting?).
mi è arrivato oggi per xbox 360 :nod:
Non te lo compra nessuno neppure se fai un port coi controcoglioni tipo Mirror's Edge
Il port di sto gioco in questione lo fanno perchè tanto la maggioranza dei dev sviluppa su pc e una versione pc fatta alla bene e meglio gli costa poco, mentre mettere su un qualcosa anche di merdoso tipo Gamespy per il multy è possibile che non ci rientrino con le vendite o comunque che siano soldi sprecati visto che tanto la maggioranza ci giocherebbe su hamachi
E' una merda? Si, sicuramente ma ce lo siamo voluti "noi" alla fine
Bella la ris. 960x540 su PS3 GG.
E meno male che c'hanno pure l'esclusiva in Europa.
http://ps3.console-tribe.com/news/5-...-xbox-360.html
:clap: