è tutto cosi lineare e giustificato... il resto so cazzate.
E cmq il papa poteva pure andare... ma si vede che avere una parte della platea che protesta e nn lo accoglie nn gli piace tanto al papa "professore"
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se pecoraro scanio avesse potere torneremmo all'età della pietra coperti di immondizie
se diliberto o rizzo avessero potere nazionalizzeremmo tutti gli operatori economici
se caruso avesse potere non avremmo più leggi
eppure parlano tutti no? e citano tutti la costituzione quando gli si impedisce di parlare.
vi fanno paura le stronzate che può dire il papa? e perchè? forse perchè ci sono almeno 20 milioni di persone che ascoltano ed i politici agiscono di conseguenza?
e la soluzione democraticissima che viene in mente qual'è? zittirlo, fantastico.
è democrazia quando c'è il sole ma lo deve essere anche quando piove.
personalmente penso che un ciellino sia un indottrinato con qualche pigna in testa ma se sono tanti è giusto che siano rappresentati. punto. e la gente ha tutto il diritto di parlare anche quando quello che dice non vi piace o è illogico :rotfl:
e la ricerca in Italia non è che non funzioni perchè c'è il vaticano ma per problemi di sistema. Il vaticano è un comodo tappeto sotto cui scopare i veri casini.
in altri paesi cattolicissimi fanno ricerca e con quello che dice il papa ci si spazzano, perchè? perchè funziona e non hanno necessità di capri espiatori.
sisi le staminali peccato che siamo indietro in tutti i campi non solo in quallo dove c'è stato un referendum, vorrà pure dire che è forse il sistema laico da discutere prima di puntare ditini?
Nella vita di tutti i giorni potrà anche esistere il diritto di parola, ma in scienza parla solo chi ha un argomento sostenuto da prove.
Come ho detto, la scienza non è democratica, se parlassero tutti, l'uomo di strada potrebbe pretendere di aver ragione perchè altri 1000 uomini di strada gliela danno e di conseguenza la scienza non avanzerebbe. Toglietevi questa idea dalla testa.
Perchè non prendiamo tutti i soldi dell'ICI che loro non pagano, glieli facciamo pagare e con quei soldi ci finanziamo la ricerca ? Questo è il sistema laico di cui tu parli, asservito alla religione.Quote:
e la ricerca in Italia non è che non funzioni perchè c'è il vaticano ma per problemi di sistema. Il vaticano è un comodo tappeto sotto cui scopare i veri casini.
in altri paesi cattolicissimi fanno ricerca e con quello che dice il papa ci si spazzano, perchè? perchè funziona e non hanno necessità di capri espiatori.
sisi le staminali peccato che siamo indietro in tutti i campi non solo in quallo dove c'è stato un referendum, vorrà pure dire che è forse il sistema laico da discutere prima di puntare ditini?
Basta volerle, c'è poco da ciurlare nel manico ad libitum su ste cose.
Duplico: Odifreddi e Dawkins alla cena di Natale a parlare col papa. :rotfl::rotfl:.
Quello che ha organizzato la cosa non è un genio in effetti, anche perchè studenti di altre religioni potrebbero/dovrebbero pretendere che i rispettivi esponenti poi abbiano modo di parlare all'università.
Disco rotto: La scienza NON è democratica. E sono stati scienziati a prevenirlo dal parlare.
Se io quotassi Hitler riguardo agli ebrei, non dovrei andare in prigione ?Quote:
Poi attaccandosi ad una frase detta anni e anni fa, ripresa da un filosofo quindi non sua, il papa che è ex professore se non erro, non può parlare in una università, tra l'altro fondata da un papa.
questo papa non merita di parlare a una platea colta.
dal momento in cui con l'ingerenza continua rimetti in discussione pure la legge sull'aborto, cambi gli esiti del referendum sulle staminali, entrando a gamba tesa sulla parte laica dell'italia... hanno fatto il minimo, potevano farlo venire e riempirlo di pomodori (lo han fatto a berlusconi potevano tomatizzare pure il papa)
ma dico io... se un cattolico non vuole abortire non lo fa, se non vuole essere curato in un determintao modo è scelta sua... ma perche lo deve imporre per legge a tutti gli altri??? perche tutta l'italia deve mantenerli con le tasse??
quindi mi dispiace tanto che non abbia potuto parlare, magari un pomodoro in fronte gli rinfrescava le idee.. pim!
cioè ci scandalizziamo tanto per il legame tra religone e stato che c'è in iran. iniziamo a pensare da occidentali.
Voglio solo chiarire un punto su cui vi state confondendo. Sul resto, evito di esprimermi.
Nel passo citato a sproposito dai professori, Ratzinger difendeva l'impostazione di Galileo contro Feyerabend. Non attacca Galileo, lo difende. Perchè? Perchè Feyerabend, insieme ad altri filosofi della scienza, aveva un'idea estremamente relativistica della scienza, che lo portava ad affermare che Galileo aveva torto, all'epoca, perchè non era in grado di dimostrare davvero le sue teorie. Perchè Ratzinger citava questo passaggio di Feyerabend? Perchè voleva evidenziare come la scienza del '900 vivesse un periodo di crisi nel suo interno.
Lui, invece, stava e sta con Galileo. E l'ha anche dimostrato più volte nei discorsi degli ultimi anni.
Chiunque conosca Galileo, le vicende del suo processo, Feyerabend e la filosofia della scienza del '900, e, nonostante li conosca, riesca a travisare in questo modo una citazione precisa in un contesto chiaro, fa un uso palesemente scorretto e pretestuoso di un testo.
Io capisco che molti di voi non sappiano ciò di cui si parla e si lancino in affermazioni un po' a caso, ma mi sarei aspettato che professori universitari non prendessero una buca così macroscopica.
e che diavolo c'entra il discorso sul fatto che la scienza non sia democratica. questo aveva tutto il diritto di andare là e dire le sue stronzate. punto.
attaccarsi a quella frase poi è pretestuoso, è dottrina, cita un filosofo e visti i discorsi che questo papa faceva normalmente bisognerebbe anche valutare il contesto, tenuto anche conto che i suoi discorsi li capirebbero in 4 forse.
la scienza parla solo se supportata da prove? e da quando? e in che campo? la scienza spesso elabora teorie che forse poi se va di culo vengono confermate. è così ad esempio nelle scienze economiche ed anche in quelle mediche.
quante teorie nei congressi passano perchè appoggiate da più persone, articoli, pubblicazioni, bibliografia?. e non è una forma di democrazia?
oltretutto nell'ambito del mondo scientifico operano anche branche tendenti allo studio delle conseguenze della scienza e delle implicazioni morali. filosofia della scienza ed etica della scienza che hanno correnti sia laiche che religiose.
ora se tu mi parli di scienza come righe di codice di un programma è chiaro che è bianco o nero, vero o falso ma la scienza è parecchio più vasta.
anche la laicità dello scienziato è una cosa che lascia il tempo che trova, la storia è piena di scienziati religiosi.
pensi che la ricerca in Italia sia solo un problema di soldi? io dico che è più un problema di organizzazione, baronati, del fatto che la meritocrazia è una chimera, di coincidenze nella ripetizione dei cognomi ecc ecc. e poi di soldi. con lo stato attuale, anche se si buttasse in ricerca 100 volte quello che si investe ora uno dei pochi risultati apprezzabili sarebbe l'incremento del fatturato della porche. i cervelli scappano perchè spesso è impossibile lavorare più che per mancanza di quattrini.
Che tristezza questi sinistroidi che giocano al piccolo chimico... Gente che non merita nulla di buono.
Respingere l'onore di ricevere la visita del Papa o di una grande personalità spirituale è veramente da incivili.
Negargli di parlare è proprio da primitivi.Altro che "crediamo nella ragione". La ragione questi quattro pezzenti non sanno nemmeno dove stia di casa. Sono rimasti ancora alle tavolette d'argilla.
Anche loro fanno parte dell'enorme pattumiera che la gente per bene si deve sorbire ogni giorno in questa sempre più misera Italia.
Non ho letto tutto, spero mi scusiate, ma dico solo una cosa al volo:
è stata bloccata la Papa mobile con violenza? NO
è stata fatto un corteo che si è scontrato violentemente con la polizia? NO
Tralasciando che il caso lo hanno montato soprattutto i giornalisti che non sapevano di cosa parlare, visto che la richiesta dei prof di fisica era di mesi fa e ormai se l'erano anche messa via visto che avevano raggiunto una specie di accordo..
Dico solo che anche secondo me gli studenti avrebbero fatto bene a lasciarlo parlare e poi fischiarlo, urlargli contro con slogan ben preparati ecc..
E cmq NESSUNO ha fatto chiuso la bocca al Papa. E' stato il Vaticano a declinare l'invito, mica l'Università ha detto "non lo vogliamo più". Direi che questa cosa è ben diversa.
Tecnicamente nessuno ha chiuso la bocca (per altro sempre aperta in ogni occasione) al Papa.
;););)
Edit: aggiungo di differenziare gli uomini di scienza da coloro che sono ignoranti e che vanno contro per partito preso e che invece di protestare civilmente si limitano ad occupare le aule
uno dei professori firmatari ha detto "cribbio sta venendo fuori un casino, poi quegli studenti che manifestano non li reggo hanno pure sbagliato a scrivere galileo sullo striscione" (parafrasando tutto tranne la storia di galileo).
capisco che non si debba giudicare dalle apparenze, ma guardando i manifestanti e gli okkupanti così su due piedi direi che un impiegato delle poste ha più probabilità di loro di scoprire una cura per una malattia, anche perchè se non sbaglio erano pure studenti di fisica
Tirare fuori la storia sinistra-destra non mi pare il caso. Gli Atei o comunque coloro che non condividono l'impicciarsi del Vaticano nella politica sono da ambo le parti, non siamo più ai tempi di Peppone e Don Camillo. Io sono tendenzialmente di destra, anche se mi ritengo uno della posizione del "buonsenso", nel senso che se viene proposto qualcosa con buonsenso dalla sinistra lo appoggio senza problemi, ma non sopporto il continuo impicciarsi del vaticano in cose che non lo riguardano. Se mai è stato sbagliato il modo di protestare, in questo modo hanno ottenuto solo di far passare l'imperatore palpatine....ops il papa ratzinger per vittima, e questo state certi, in qualche modo lo pagheremo...
Come ha detto qualcuno, ribattere e contestare ogni sua affermazione in un dibattito civile, sarebbe stato il miglior modo per far capire al vaticano come la si pensa.
Domanda: se invece del Papa fosse stata QUALSIASI altra persona ad essere "invitata a non venire" da una parte di studenti / professori, si sarebbe creato tutto sto macello?
Esempio: se avessero chiamato.. Haider, il governatore della Carinzia, famoso per le sue idee "filonaziste" oppure fosse stato invitato Chavez o Castro e qualcuno si fosse messo a protestare? Lo avreste appoggiato o no?
:scratch::scratch::scratch:
al papa nn è stato negato il diritto a parlare, gli è solo stato fatto notare che la sua presenza lì era incongrua, vuoi perchè la fede e la scienza così come la si intende da galileo in poi sono su 2 piani diversi e ben lontani, vuoi per le parole dell'allora cardinale ratzinger su galileo, che fossero state travisate o no poco importa, a me risulta evidente che la scienza e la fede sono lontanissime, quale delle 2 si sceglie (o anche entrambe eh) è affar proprio. ovviamente ci si aspetta un minimo di coerenza.
detto questo, il papa che è ha i suoi fidati consiglieri che della vita hanno capito tutto, decide di declinare l'invito, perchè?
perchè gli studenti gli avrebbero lanciato delle molotov? na
perchè la sicurezza era messa in pericolo? na
l'unico motivo che vedo è che il papa si è voluto sottrarre al "dibattito", o meglio il papa nn fa dibattiti, le sue convizioni e la sua fede sono infallibili, per cui perchè dibattere? cosa dibattere?
visto che la cosa nn sembrava liscia come l'angelus con la gente che ascolta e pende dalle tue labbra, il papa se l'è battuta, ha deciso di nn andarci, da qui mi domando chi ha paura di chi?
ovviamente i giornali scatenati, così come il dibattito politico che si sa, a noi ce ne fotte davvero tanto di cosa pensano quei pagliacci....
se il papa fosse andato si sarebbe beccato solo un paio di fischi e magari doversi girare per nn guardare que 3 striscioni scritti cmq da ragazzi, che magari tiravano in ballo pure 2 omosessuali e un po di aborti per far scena, perchè di ragazzi si tratta...
ma le menti geniali intorno a lui hanno pensato "perchè nn sfruttare la cosa per un po di sano vittimismo, è una moda a cui nn possiamo sottrarci neppure noi!" un po come l'hula hop insomma, o le persecuzioni della magistratura
nn dimentichiamo che 67 professori hanno notato anche loro l'incongruenza della visita e nessuna tv mi sembra ne abbia intervistato uno per chiedergli le ragioni o le sue motivazioni. mentre la gara era su chi intervistava più segretari di stato vaticani o preti di periferia
cmq quei ragazzi nn erano tutti drogatelli e comunistelli del cazzo, magari tra loro c'erano anche fisici matematici ingegneri (onestamente nn so manco se ci stanno tutti alla sapieza e poco mi importa) magari tutti in regola con gli esami e magari così bravi che hann otempo da perdere, quindi c'entra poco il discorso dei rasta eh...e poi certo pure lì nn c'era la folla ad intervistarli (intervistarli, nn fare 1 domanda)...
quindi io nn vedo questo diritto negato e nn vedo la democrazia in bilico nel nostro paese e che finiremo tutti all'inferno... e come già detto da qualcuno, nel mondo civilizzato se ne fottono del papa e gli sbattono la porta in faccia continuamente, solo che a noi vassalli nn è dato saperlo
quoto tutto il discorso tranne la parte dei prof intervistati (ne ho sentito qualcuno che ha fatto notare quello detto prima.. che loro hanno chiesto al rettore di non invitare il papa ancora mesi fa e una volta che il rettore aveva accettato, loro si erano impegnati che almeno fosse "controllata" la visita.. non so in che senso, ed erano almeno soddisfatti di aver raggiunto un accordo).
Ma su tutto il resto la penso esattamente come te.
perfettamente d'accordo.. avrei voluto vedere la faccia di razi agli slogan ben preparati...
60 professori su 4500 nn rappresentano la maggioranza e nn hanno il diritto di parlare a nome di tutti, nn so se è stato fatto ma di certo hanno il diritto di trovare la cosa incongrua e di comunicarlo con una lettera al rettore, io cmq ci vedo solo che il papa nn parla se la folla nn è pronta ad assorbire cio' che dice come oro colato.
e ancora nessuno gli ha imposto di nn andarci
eh?
poteva benissimo andarci lo stesso , nessuno era lì con le catene e le spranghe...
il papa ha ritenuto preferibile fare del vittimismo, che in italia si può fare e rende
anche io avrei preferito che lo facessero parlare e sputtarnarlo, perchè così hanno solo fatto il suo gioco e reso la cosa troppo facile da rivoltare, peccato aver sprecato un'occasione così. ma la mia mente che vede cospirazioni ovunque pensa che se lo avessero fatto e avessero ottenuto più di 20 secondi di un tg sarebbe stato un miracolo (laico ovviamente)
Up (specie il primo intervento)
Inoltre sulle interviste ai professori/studenti, io ieri ho visto il tg1: 10 minuti di servizi, 100 interventi di politici (intervista o accenno del presentatore) a condannare la cosa, poi 2 (DUE) domande, una a uno studente e l'altra a un firmatario della lettera aperta. Infine un'intervista in diretta a Mieli che ha presentato l'avvenimento come un insulto (manco gli avessero sputato in faccia al papa).
Questa e' informazione?
e si diventa papa dibattento sui dogmi della chiesa, sulla ressurrezione di cristo o sulla creazione dell'uomo dallo sputo di dio?
ma anche no
si diventa papa perchè si è scelti da dio? nn è il mio ambito, nn saprei :shrug:
dibatterà quanto vuoi sulla cottura della pasta e su cosa devono/nn devono fare i cattolici, ma sui dogmi della fede proprio no, per cui con la scienza il dibattito nn c'è, proprio per "impossibilità" e assurdità
ps. il papa è un capo di stato, viene eletto dai vescovi (e scelto tra uno di loro) e per me è una carica politica, ottenuta come anche in italia si ottengono, con bassezze, conoscenze e abilità (di dubbio gusto). fare la vittima mi sembra perfettamente in linea con l'essere poilitico al giorno d'oggi
Precisamente.
Facciamo un esempio: io cito te; tre righe dopo, spiego perchè non sono d'accordo con te; fra una settimana, qualcuno arriva, cita la mia citazione senza dettagliare il mio successivo commento, e sostiene che io sono d'accordo con te. Questo è successo. Ti pare un comportamento corretto?
Ripeto: Ratzinger ha citato, fra altri, Feyerabend, dichiarando di non poter accettare la sua paradossale e relativistica difesa delle ragioni della Chiesa all'epoca del processo contro Galileo; i professori hanno preso la frase di Feyerabend e hanno sostenuto che Ratzinger l'avesse usata per ribadire la condanna a Galileo.
Se questo non è un uso ridicolo, pretestuoso e miserabile di un testo, dimmi tu cosa lo è.
A chi parla di un papa che "non è in grado di discutere" ed "evita il confronto", vorrei spiegare che qui il confronto non ci sarebbe stato comunque, perchè l'occasione era una cerimonia, non un dibattito. Se per "confronto" intendete un manipolo di ragazzotti agitati e sciocchi che sventolano bandiere e urlano in romanesco, allora avete ragione.
Nel frattempo, nelle università italiane parlano i Fiorello, i Valentino Rossi e i Mike Bongiorno, ovvero le grandi personalità del nostro tempo.
cme detto anche io avrie preferito che venisse lasciato parlare, quindi messo in difficoltà con slogan domande scomode e quant'altro.
Ma ragionate un momentino, dite che lo avrebbero permesso una volta che quello si fosse seduto sulla poltrona col microfono davanti? Pensate veramente che sarebbero stati consentiti slogan, striscioni? Avrebbero fatto il pelo nel culo pure ai professori...
Chi dice che quando il papa parla catechizza senza possibilità alcuna di dibattito ha tutto il mio appoggio, perchè questa è la verità. Quell'uomo quando parla profetizza sui dogmi della chiesa, parla delle sue cose.. non è per nulla incline a un VERO dibattito, specialmente se la platea non è composta dai "papaboys" morissero domani di diarrea fulminante, ma da una folta massa di persone laiche e incazzate oltre che stufe di sto macigno che è il Vaticano per il nostro paese.
Inoltre, mi sembra proprio arrampicarsi sui vetri sta storia che in quanto "democrazia" aveva il diritto di parlare.
Il diritto di parlare lo aveva e lo HA tutt'ora. Ha scelto lui di andarsene perchè a conti fatti se avesse fatto quel discorso gli si sarebbe scatenato addosso un inferno.
Nessuno ha reagito violentemente, chi non lo ha gradito si è fatto sentire in modo civile, con striscioni e quant'altro.
Se anche queste cose le considerate un'usurpazione.. una mancanza di democrazia, assenza di libertà, avete un concetto totalmente distorto di cos'è la vera democrazia.
Ho deciso di credere a quello che dici, del resto io non amo puntarmi, se ne sei convinto, vuol dire che probabilmente è vero.
Ok hanno usato un espediente meschino da perfetti italiani, dovevano dire le ragioni reali.
Ragioni reali: da un punto di vista di uno scienziato, che fa lo scienziato per vivere, secondo te ha senso averci il papa che viene a indottrinare gli studenti nella tua università, parlando di scienza, questione di cui probabilmente conosce il minimo necessario dai sui studi filosofici/teologici di parte ?
Perchè, per quanto si possa discutere, il discorso è banalmente "Scienza Vs. Fede". E no, non esiste nessun presupposto secondo cui lo scienziato "assume" l'universo come razionale secondo i propri canoni, quando me l'hai detto ci ho ragionato sopra e la scienza non parte da nessun assunto se non che io possa ispezionare il mondo o parti di esso usando i miei sensi, che non è da dimostrare, è un fatto derivante dall'evoluzione stessa. Husserl stesso diceva che per studiare un fenomeno è necessario dimenticarsi di qualsiasi assunto, altrimenti non è scienza, è fede, stai rovinando lo studio del fenomeno.
Fiorello, Bongiorno e Rossi non hanno la presunzione di parlare di scienza, nella loro ignoranza i loro limiti li conoscono.Quote:
A chi parla di un papa che "non è in grado di discutere" ed "evita il confronto", vorrei spiegare che qui il confronto non ci sarebbe stato comunque, perchè l'occasione era una cerimonia, non un dibattito. Se per "confronto" intendete un manipolo di ragazzotti agitati e sciocchi che sventolano bandiere e urlano in romanesco, allora avete ragione.
Nel frattempo, nelle università italiane parlano i Fiorello, i Valentino Rossi e i Mike Bongiorno, ovvero le grandi personalità del nostro tempo.
certo che se devo sciegliere fra sentire in università parlare il papa o i cialtroni della bella vita e della tv come vasco rossi, fiorello bongoriono e quel pirla delle motociclette.. siamo messi bene.
in università ci parlano gli scienziati cazzo.. quelli che fanno progredire il mondo, non che lo rincoglioniscono.
affermare che il papa signor linea diretta con la stampa italiana non abbia diritto di parlare ha dell'incredibile.
Detto ciò non centrava un cazzo, inutile polverone per un invito sicuramente infelice.
da noi in compenso settimana prossima c'è la (l'ennesima?) laura honoris causa alla montalcini, se riesco ci vado
perchè lo iulm è un università? :sneer:
Secondo me, la questione, in questo caso, è diversa.
L'occasione era l'apertura dell'anno accademico dell'università La Sapienza, che è un'isituzione della città di Roma. Un evento di protocollo, quindi, una cerimonia che riguarda la vita della città. Ora: il fatto di ospitare il Vaticano e il papa è una delle ragioni per le quali Roma è Roma; oltre a questo, il papa è il vescovo di Roma, cioè una figura importante per la città. Come avviene ovunque, alle cerimonie si invitano personalità di prestigio e capita, in Italia e altrove, che i vescovi visitino le università delle loro città; quest'anno, il rettore dell'università più grande d'Italia ha deciso di invitare uno degli uomoni più importanti nel mondo, qualunque cosa si pensi di questa importanza.
Era davvero il caso di sollevare queste sciocchezze su Galileo, sull'opportunità, sull'ingerenza, etc...? Cosa avrebbe mai potuto dire, di così pregnante e pericoloso per la laicità, un papa in una mascherata come l'inaugurazione dell'anno accademico?
Questi 67 professori e queste manciate di studenti rincoglioniti hanno trasformato un'innocua celebrazione in un ring ideologico. Era necessario?
non mi pare che l'inaugurazione dell'anno accademico sia un dibattito scientifico dove qualcuno va a dimostrare le sue teorie.
sul resto (non riferito solo ad alkabar chiaramente), c'è sempre quel detto molto a effetto "non sono d'accordo con la tua opinione, ma sarei disposto a morire perchè tu possa continuare a dirla". Non tutti la pensano cos', chiaramente.