Quote:
QUANTO SI PAGA
L'importo dei contributi da versare si calcola in base al reddito di impresa (denunciato ai fini dell'Irpef) per l'anno al quale i contributi si riferiscono.
Poiché non è possibile conoscere in anticipo quali saranno i redditi prodotti nel corso dell'anno, il versamento in acconto va effettuato sulla base dei redditi d'impresa dichiarati nell'anno precedente.
Nell'anno successivo andrà quindi effettuato un versamento a conguaglio che tenga conto degli importi già versati in acconto.
Il contributo è dovuto entro limiti minimi e massimi di reddito.
Minimale
È stabilito ai fini contributivi un limite minimo di reddito che nel 2008 è di € 13.819,00. Se il reddito è inferiore, i contributi da versare devono essere comunque calcolati sul minimale.
Massimale
La legge prevede un limite massimo di reddito oltre il quale non è più dovuto il contributo (vedi tabella).
Il limite, detto "massimale", nel 2008 è di € 67.942,00.
Per gli artigiani che si siano iscritti nella gestione dopo l'anno 1995, che siano privi di precedente anzianità contributiva o che abbiano optato per il sistema contributivo, è previsto un limite massimo di reddito più alto, anch'esso variabile. Per l'anno 2008 è fissato in € 88.669,00.
La misura del contributo 2008
da € 13.819,00 fino a € 40.765,00 : 20,00% (>21 anni) -- 17,00% (<21 anni)
oltre € 40.765,00 fino a € 67.942,00(*) : 21,00% (>21 anni) -- 18,00% (<21 anni)
(*) Il massimale contributivo annuo diventa di € 88.669,00 per gli artigiani privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e per coloro che abbiano optato per il sistema di calcolo contributivo della pensione.
A conguaglio dei fissi, in base al reddito, si pagano dei contributi a percentuale.