beh si vai al casinò con l'idea "finchè non vinco non vado via".
ti portano a casa in mutande
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Raga, il poker dall'hold em al classico e' un gran gioco se preso con il giusto spirito. E si puo anche giocare con soldi, se fatto con la testa.
Non pagare quando si perde al gioco è da merde, poi vedi te.
Al massimo daglieli a rate come han già detto altri...
Io so solo che personalmente se dovessi giocare con uno che perde e non paga lo bollo come pidocchio per il resto dei suoi giorni, amico o no.
i soldi persi al gioco si pagano. Punto. Anche a rate. troppo facile riscuotere quando si vince e uscire con "peeeeh ma non li ho non ti pago sei mio amico" quando si perde
Se non si hanno i soldi o ci si accorge di quanto ti piange il cuore quandoosi perde uno evita di giocare o gioca con la spesa fissa iniziale a shoot out (si dice così? :D)
Imho daglieli a rate. I debiti di gioco vanno pagati, punto.
a btw chi non puo' pagare un debito di gioco, è bene non risieda mai + a un tavolo :)
forse ho capito male io , ma il problema non è che nn c'ha i 100 euro da dargli( anche perchè da che mondo è mondo prima tiri fuori il cash e poi giochi:nod:) ,ma il problema sta nel fatto che sono soldi che i suoi gli danno per l'università e si sta facendo N pare morali sul come dovergli spiegare queto improvviso ammacno di 100 cucuzze dal bilancio :nod:
Ora leggendo i vari post mi viene una domanda...
Come mai c'e' tutta questa "sacralità" nei debiti di gioco?
Dico proprio come concetto in se di soldi in gioco che e' del tutto diverso dai soldi che magari devi ad un amico perche' ti ha pagato la cena il giorno che ti sei dimenticato il portafoglio a casa...
Non so sembra come ci fosse un forma di "onore" dietro ...
Spiegate un po' :)
Si ma l'impressione che ho è se tu mi devi 100€ per il poker e 100€ per un lavoro che ti ho fatto prima vengono i soldi del gioco e dopo quelli del lavoro come importanza...
sei un nabbo, gege.
intanto per cominciare i debiti di gioco non dovrebbero neanche esistere: si gioca con quello che c'è sul tavolo, punto
non ho MAI giocato permettendo a chicchessia di giocare a credito, piuttosto non giocavo io.... quando facciamo la seratina poker con amici non giochiamo ovviamente cash, ma facciamo dei torneini, e la quota di iscrizione ai vari torneini viene pagata prima e messa da parte... e questo andrebbe fatto a maggior ragione giocando cash (dove consentito ovviamente :p)
per il resto, la differenza tra debiti di gioco e di lavoro è che i debiti di lavoro se non pagati possono essere riscossi tramite vie legali, quelli di gioco no, per cui l'unica cosa che conta è il valore della propria parola
cmq ripeto, NON si gioca se tutta la posta non sta sul tavolo e non è immediatamente disponibile
*
si paga sempre, altrimenti è un'umiliazione.
umiliazioni simili:
- ejaculare dopo 10 secondi che l'hai inserito
- dire: "non lo so, non sapevo che era nel programma" in un'esame universitario
- puzzare d'ascella e d'alito contemporaneamente durante un'incontro di lavoro importante
se si gioca tra amici tanto per divertirsi, si cambia una cifra stabilita (10, 20€) e si gioca basso con quella cifra tutta la sera. uno puo perdere 10€ in piu ma poi si fa da parte.
no se lei prende la pillola :sneer:
btw paga il debito di gioco, anche a rate.. e che serva di lezione di non sperperare a cazzo soldi non tuoi =) io quando perdo i 35€ di quota di iscrizione ad un tavolo rosiko N.. però lavoro per guadagnarmeli per cui evito di giocarmeli con leggerezza =)
come mi dice sempre mio padre, "il vero Signore si vede al tavolo, quando pranza e quando gioca"
ergo, perdi---> paghi.
riuppo il concetto, alla fine 100 euro sono una sommetta, se ti mantengono i tuoi l'università non credo che lavori, ti fai un paio di sere in un bar di quelli straaffollati che cercano sempre gente da mettere al banco e ti fai su sti 100, paghi, e la prossima volta non giochi piu di quel che hai ^_^
Vabe' capirai 100 Euro....
Io ho perso 45 $ a Las Vegas al blackjack, due settimane dopo tornato tutto convinto "e ma stavolta vinco" e ne ho persi 100.
Quindi ho deciso che se e quando ci tornero' giochero' ancora (perdendo di nuovo probabilmente).
Il poker diventa un gioco serio quando ci vanno di mezzo i soldi veri.Li si vede chi sa davvero giocare ( ovvero chi è un buon psicologo-pezzo di merda - quel che vi pare ) e chi è un pollo.
Ad andare all in quando per male che vada ci perdi 10€ è bravo qualsiasi coglione.
umh probabilmente non hai ben chiaro cosa si intende con gioco d'azzardo.
E' senza dubbio vero che nel poker si limitano i rischi e che il saper giocare e calcolare le probabilita' e' importante ma se si giocano soldi e c'e' un alea, allora e' gioco d'azzardo.
semmai puoi indicare che il poker necessita di piu' saperci fare e che puoi prendere decisioni sugli eventi e "strategie" (come puoi anche fare con il Bj) piuttosto che che tirare una slot o sperare solo nel culo della pallina della roulette, sebbene qualcuno indica il calcolo delle probabilita' anche in essa.
Ma l'alea e' sempre presente, non e' un gioco di sola abilita' ed il Poker e' il principe dei giochi d'azzardo solo per il fatto che puoi anche bluffare.
:wave:
Uhm, bisogna differenziare tra il poker giocato con gente che sa come giocarlo, e il gioco con giocatori della domenica che non vedono l'ora di andare all-in e tentare "il colpaccio". Nel primo caso il fattore C è molto limitato, nel secondo caso allora si può parlare veramente di gioco d'azzardo, dato che un giocatore scarso non ha la minima idea di come giocare e potrebbe giocarsi la mamma senza un cazzo in mano.
Al poker serio non giochi alla "cieca" come gli altri giochi d'azzardo, ogni tua azione ed ogni azione degli altri giocatori ti dice qualcosa.
Se qualcuno mi fa un raise preflop in early position allora saprò quasi con certezza che ha almeno un AK/AQ/AJ in mano, o magari una overpair. Anche se così è molto semplificato.
E il bluff nel poker serio non esiste, al massimo si parla di semi-bluff o slow-play, il bluff come lo fanno vedere nei film è una cagata, può dirti culo una volta, ma non la seconda.. e come dice Sklansky: "losers in poker return to table over and over again, donating their money and blaming their losses on bad luck, not bad play."
mmmh che nel poker la componente di azzardo non sia eliminabile è verissimo, nel senso che la "fortuna", intesa come variabile non controllabile che modifica l'esito di una mano quando ci sono ancora delle carte da girare, è una componente ineliminabile
ma i professionisti del poker per limitare al minimo la componente fortuna adottano tutta una serie di accorgimenti, strategie, parlando in gergo cercano di fare solo giocate che siano EV+, cioè che abbiano un risultato atteso positivo, in modo che nel lungo\lunghissimo periodo (nel poker online si parla MINIMO di 100k mani) la varianza incida il meno possibile
@razj -> vai a guardare qualche hand history di partite high stakes e poi dimmi se il bluff non esiste :sneer: e senza scomodare gli high stakes, la mossa a texas holdem più utilizzata al mondo è la continuation bet, che in sostanza è un bluff puro, e che si vede spesso sparata a flop turn e river ;)
E' vero, io sono un fan della continuation bet tra l'altro :sneer: ma sarai d'accordo che devono esserci alcuni accorgimenti per poterlo fare, ad esempio se hai un draw in mano o se il tuo avversario è molto tight, o se ha checkato sul flop. Di certo non lo fai se hai un flop/turn completamente sfavorevole e senza possibilità di finire il draw. Altrimenti significa regalare i soldi :elfhat:
minchia non vi seguo più con sta terminologia, siete troppo proh :nod:
con scappellamento a destra?