no era più un discorso in generale ;)
Printable View
No si riferisce a me, che come ben sanno tutti, non perdo mai occasione per dire Berluscamerda, anche perchè nonostante egli sia concorede che il nano ha fatto la solita cazzata non si può esimere dal difenderlo, non so se per fanboysmo o per semplice asservimento alla destra politica nazionale di cui lui è uno dei tanti esponenti...
Detto questo, nessuno anche a nome di una millantata privacy può considerare negativamente il contributo delle intercettazioni che negli ultimi anni han portato a una buona lotta contro la corruzione e criminalità, con tanto di casi eclatanti come "Calciopoli", gli stessi strascichi di "mani pulite", crack Parmalat etc. Proibirle adesso è come ridare mano a tutta questa gente, di poter tornare a fare quel cazzo che gli pare, proprio sulle spalle degli italiani e questo al di là di semplici offese al nano è una cosa di una certa gravità e pericolosità...
il fanboysmo è il tuo che vedi una difesa anche laddove non vi sia
o se per te dire "no, non sono d'accordo perchè io farei così, ma una riforma è necessaria" significa difenderlo allora io ho un concetto di fanboysmo che è troppo riduttivo rispetto alla realtà :point:
Non te la prendere l'ho detto con ironia, il fatto che qualcosa necessiti di essere riformata non significa proibirla in toto compresi i reati che nel 99% dei casi si risolvono tramite intercettazioni, il fatto è che il Berlusca ha fatto il proprio sbotto fuorilugo e non ha necessità di difensori visto che come al solito si è coperto di letame da solo parlando alla reuccio le regole le fo io, relegare le intercettazioni solo ai reati di mafia significa dare l'impunità (chiaramente non sistematica ma estesa) a troppa gente, poi vedila come ti va.
Non ci sono interpretazioni a quello che ha detto, è stato ben chiaro su quello che vuole adottare, non so te ma a me ha dato sinceramente fastidio, il suo discorso non lascia ne se ne ma, quindi inutile dire io farei diverso però non gli do addosso, quello che ha detto ha detto...
Ribadisco, NON E' ESTESO AI REATI DI MAFIA E CRIMINALITà ORGANIZZATA.
. Un provvedimento da cui saranno escluse, prosegue il premier, solo le inchieste che riguardano la criminalità organizzata, la mafia, la camorra e il terrorismo.
Quindi vuol dire che per questa tipologia di reati si resta come prima.
E per loro ok,ma gli altri? A quali reati si applica? Che limite hanno?
Bhè se hai visto il video è stato molto chiaro, agli altri si applica pena 5 anni di reclusione se si fanno intercettazioni...
O ha detto na cazzata perchè si è fatto prendere la mano o le intercettazioni saranno vietate per tutti i reati escluso Mafia e Terrorismo, il discorso come detto sopra non lascia presagire niente di buono, nella migliore delle ipotesi riavremo Calciopoli in casi peggiori una seconda tangentopoli a cui non potremo porvi rimedio almeno non con le intercettazioni...
Per chi non avesse chiaro di cosa si tratta, mi sembra non lasci molto all'immaginazione ne all'interpretazione...
Si non mi sono spiegato prima: intendevo dire,le intercettazioni solo per quei casi si applicano? Non ho visto il video,da lavoro non ho questa possibilità.
Dalle parole del nano si evince che le intercettazioni potrebbero essere utilizzate solo se le persone coinvolte appartenessero a Mafia, Camorra, Ndrangheta o fossero terroristi.... per il resto, 5 anni di galera ai trasgressori di tale norma :rain:
Guardate il pezzo finale ....... :rotfl:
hudlok adesso hai le idee più chiare?!?!
Non me ne fotte un cazzo che la norma non si applica x i reati di stampo mafioso e terroristico.. grazie al cazzo, è sacrosanto e sarebbe folle mettere in discussione le intercettazioni per i sospettati di questi tipi di crimini!
MA in Italia per quanto sia uno schifo, mica esiste solo la mafia... o il terrorismo, che per quel che mi riguarda è una barzelletta se paragonato all'impatto e la frequenza che hanno altri crimini.
Io guardo ai numeri e vedo che reati stile mafioso come le tangenti, i reati finanziari, gli appalti truccati, i concorsi taroccati, i reati informatici, la pedopornografia, le truffe alla sanità, la pubblica amministrazione, al fisco... galoppano alla grande... alla grandissima per dio. E che si fa? Si toglie uno die pochi strumenti efficaci per contrastarli. NO ma che geni che ci governano...
Insomma qua siamo nel paese dei furbi che se possono lo tirerebbero in culo anche a gesù cristo pur di scamparla, se ne sentono di tutti i colori, se non si fa uso della tecnologia se non si combatte col cervello tutte queste malefatte, si finisce veramente nella merda.
Sto bavaglio alle intercettazioni è totalmente fuori luogo perchè "tralascia" ( ma che strano) tutta una miriade di reati che guardacaso SOLO con le intercettazioni, possono essere contrastati in modo costruttivo.
Cazzo negli USA fanno leggi che permettono di intercettare tutto e tutti fottendosene della privacy con polemiche a non finire e qui? Tutto l'opposto, si blocca tutto lasciandoci sguazzare nel torbido come se nulla fosse.
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
Per interessati di Travaglio e per gli altri simpatici delatori consiglio il video in prima impressione magari di parte, magari manovrati da forze bolscheviche, o magari istruttivi...
Le intercettazioni telefoniche ed ambientali sono senza dubbio uno strumento investigativo efficace.
Nel corso degli ultimi anni l'attività investigativa le ha molto utilizzate, a scapito di altri strumenti, arrivando forse ad abusarne, nel senso che all'apertura di un fascicolo di inchiesta, la prima cosa che fanno ormai quasi sistematicamente è mettere i telefoni degli indagati sotto controllo. Un terzo delle spese di giustizia se ne vanno in intercettazioni telefoniche, non mi pare un dato da sottovalutare.
Limitarne l'uso circoscrivendolo ad una serie di reati potrebbe essere un'idea corretta, certo quelli iporizzati da Mr B. mi sembrano veramente troppo pochi. Non sarebbero utilizzabili per, ad esempio, reati quali omicidi, sequestri di persona, riciclaggio, corruzione, criminalità economica, usura, estorsione e pedofilia.
Altro capitolo riguarda invece il sacrosanto diritto alla privacy.
Una volta deciso come e quando si possono effettuare, una volta eseguite non si dovrebbe prescindere da alcune regole:
Non devono essere in alcun modo rese pubbliche nella fase investigativa;
prima di arrivare alla fase dibattimentale devono essere "ripulite" da tutto ciò che non è strettamente inerente all'ipotesi di reato e da tutto ciò che riguarda individui terzi se non strettamente oggetto dell'indagine;
dovrebbero essere rese pubbliche solo giunti alla fase dibattimentale ed esclusivamente come fonte di prova a sostegno del castello accusatorio limitatamente ai passaggi utili a tele scopo.
Chiunque contravvenga a queste norme dovrebbe essere sanzionato pesantemente.
- il magistrato o chiunque altro gli sta intorno se non ottempera a cio' che ho scritto sopra;
- il giornalista ed il suo editore quando pubblicano sapendo di non poterlo fare.
Incoma ha ownato il thread :sneer:
non ci credo che passerà mai un provvedimento del genere, impossibile. spero.
btw, laphro a buttato giù dei dati interessanti, per farla breve, intercettiamo troppo rispetto a quanto poi si arresti. E' evidente che qualcosa non va. Il grosso problema insomma è che interecetta a cazzo, una qualche regolamentazione ci vuole, magari mettendola solo per reati con pena edittale superiore a tot anni, come si usa per altre fattispecie giuridiche, magari ponendo dei paletti del tipo "prima di intercettare devi avere qualcosa più di tua zia che ha detto che dalla parrucchiera ha sentito che Peppuzzo spaccia". Di sicuro come è ora non va, milioni buttati nel cesso e gente messa sotto processo a cazzo, d'altra parte di sicuro restringerlo ai soli reati che ha detto B. non va, anche se ripeto, per me è una sparata del cazzo, aspetto di vedere un testo dettagliato per farmi un'idea precisa.
Poi c'è il problema enorme dello sputtanamento mediatico. Quest è un'altro paio di maniche, che ha a che fare con le intercettazioni, ma indirettamente. Che si sbatta in prima pagina che uno va a mignotte e non si sbatte la moglie da anni non è giornalismo, è una stronzata scandalistica, e pure qua ci vogliono dei paletti seri, sia per le fonti che per i giornalisti che li contattano sia per gli editori che le pubblicano.
edit:
@Hador: guarda che destra non è = pirla
@Alka: mah, troppo garantista. Se nessuno sbatte in giro per giornali, che mi intercettino non me ne frega un cazzo se non ho nulla da nascondere.
@ Hudlok: sveja.
Come ho detto prima sono d'accordo su questo punto.
Qualche tempo fa ho sentito un magistrato inquirente "vecchio stampo" dichiarare che a forza di "abbandonarsi" alla facilità di utilizzo delle intercettazioni telefoniche le capacità investigative stavano decisamente peggiorando, al punto che indagine è divenuto sinonimo di intercettazione telefonica o ambientale.
Effettivamente c'è qualcosa che non va su questo aspetto. Un indagine non può essere prevalentemente "tanto per cominciare mettiamo i telefoni sotto controllo e a forza di intercettazioni speriamo di avere culo e che esca roba interessante".
E secondo me quel magistrato aveva ragionissima.
al di la di questa circostanza vi state bevendo troppo le semplici dichiarazioni del nano l'utilizzo delle intercettazioni solo per quanto Afferma e' solo utopistica e poco concreata con la realta', e' una delle solite sparate a cui ha abituato il nano ed ancora non avete imparato a non dargli la scena che vuole attirare.
Ad onor di cronaca va detto che la materia delle intercettazioni, tutta la materia, va riformata perché e' frutto di una serie di accorgimenti legislativi, aggiunzioni o decurtazioni in un senso ed in un altro che l'hanno resa frammentaria ed incerta ed in ottica processuale una cosa del genere e' terribile.
Discorso a parte invece, come e' gia stato segnalato da molti ,il discorso della fuga di Notizie che arriva anche a volte a vere e proprie ricopiature delle trascrizioni delle stesse sulle testate giornalistiche e similari, quello rientra nel problema del segreto istruttorio e della merda della carta stampata e personalmente sono favorevolissimo ad un inasprimento delle pene anche piu di quanto affermato dal nano.
le esigenze a tutela e' inutile elencarle ci si arriva facilmente.
Un aumento delle pene, che mi pesa dirlo perché detesto quel porco più di ogni altro politico, stava anche valutando in un disegno di legge Mastella e che suscito le ire di San Travaglio che parlava di censura.. una delle volte in cui travaglio guardava piu al suo portafoglio che ad altro visto che non si parlava di nuove pene ma di inasprimento di pene gia esistenti e perdonate la censura o meno non dipende dalla forza della sanzione e se sopportabile da giornali e giornalisti.
Infine tanto per fare felice hador che mi pensa sempre da quando ho scritto che ho il pisello grosso (ma senza ne zecche ne piattole come ti piacciono, mi spiace.) parlate sempre di Intercettazioni come se dalle stesse si desumesse _sempre_ la colpevolezza dei soggetti indagati, beh molto spesso le intercettazioni stesse dimostrano un estranieta' ad i fatti, quindi vanno caratterizzate per quello che sono strumenti di indagine, non come fate spesso identificandole come prove inconfutabili di colpevolezza.
Insomma tanto rumore per nulla su una cagata del nano, imho.
Buona Partita ;)
Berlusconi e' uscito di testa completamente, se continua cosi' il governo cade.
Voglio pensare che ci sia gente con della testa a destra che faccia: :nono::nono::nono::nono:
Tutelare la privacy e' giusto e in teoria niente altro deve fare, ma le intercettazioni servono eccome....
Bisognerebbe trovarsi nei panni di chi ricopre una carica che lo rende bersaglio di intercettazioni, è facile parlare quando si è immuni in quanto di nessun interesse pubblico.
Le intercettazioni possono rovinare la vita di gente onesta, non ci avete mai pensato? E' un mezzo subdolo e con la sua soggettiva interpretazione spesso si causa la gogna pubblica. Ho assistito a casi (imprenditoria) in cui si DOVEVA per forza trovare un neo tra lavoro, sesso, parenti, amici, vizi, abitudini, etc...
Non vi fa schifo una situazione del genere?
Ormai basta il dubbio per rovinare una reputazione. I giornalisti sono una casta criminale.
non parliamo di praivasi per favore che è un brutto periodo.. mi stan rompendo i coglioni in per una marea di cazzate, c'è gente che pensa che anche il numero di scarpe sia un dato sensibile porcoddè..
eeeehhh maaa saaaahh la pruuoooaaaaaiiivaaassssiiiieeeehhh... :nod:
pliiissss.. visit auar cauntriiihhhh :rcoddì: :rcamadò: :swear:
http://www.borsaitaliana.reuters.it/...ORMA-PUNTO.XML
notare 100.000 intercettati in italia.. Il che vuol dire che prob anche tra quarti di noi stanno su qualche intercettazione ;)
per esempio grazie alle indagini + intercettazioni si è scoperto lo schifo della clinica santa rita a milano... togliamole togliamole :metal:
Le intercettazioni non non servono a un cazzo certo certo, si sta perdendo lo spirito investigativo, cazzo ci manca Nero Wolfe e ci stiamo adagiando, i nostri investigatori si rammolliscono, certo certo...
Le intercettazioni sono state determinantissime in molti processi, negarlo vuol dire essere i soliti faziosi, ricordare dove sono state determinanti darebbe un elenco di processi tipo pagine gialle, faremo l'elenco solo in caso di emergenza...
La legge sulla privacy che abbiamo è una delle più restrittive, le intercettazioni possono essere ordinate solo su ipotesi di reato e da un giudice, le forze di polizia non ne possono disporre a piacimento, in praticamanete tutti i paesi del mondo le intercettazioni sono gratuite, solo noi ci facciamo fregare pagando gli operatori a intercettare la sulla nostra rete, pagata con le nostre tasse, visto che Telecom e tutti gli altri ladruncoli telematici sono nostri concessionari...
Lo sapevate che all'estero tipo UK senza nessuna autorizzazione possono intercettare pure i corpi sanitari, oltre che polizia etc? In U.S.A. addirittura ci sono aziende private che possono intercettare...
Il 90% poi delle intercettazioni pubblicate sui giornali riguardavano proprio i casi e non si dilungano sui fatti privati, personalmente sono concorde che se uno è un farabutto provato pure dalla sua voce telefonica si prenda la sua bella gogna mediatica, così che non ci siano dubbi per la popolazione riguardo al delinguente che ha davanti. Con Moggi ad esempio è stata una cosa ottima, per capire l'elemento e il grado di marcezza nel calcio, ricordiamo altresì che lo stesso gruppo editoriale in mano a Berlusconi ha più volte pubblicato intercettazioni ambientali, come dire predicare bene e razzolare male...
Per il resto so opinioni & cazzate...
vabbe quanto dici non ha molto senso, non credo che nessuno abbia scritto che una volta acclarati i fatti e terminato il processo non ci debba e possa essere il portare a conoscenza i fatti e la eventuale gogna mediatica, quello che si contesta, e giustamente, e' che la tale gogna non ha motivo ne esigenza, se non fare vendere i giornali, prima e durante lo svolgimento delle indagini ed utilizzo delle stesse in un processo.
Per quanto invece riguarda la prima parte del tuo reply, probabilmente non hai capito la portata, non manca nero wolf ma la prassi attuale e' che la magistratura se non ha le intercettazioni non e' in grado di fare nulla, e' diventato da strumento di lavoro a requisito necessario per lavorare.
Per la gogna mediatica se non si parla di cose strattamente private che punirei seriamente, il resto non mi da tanto fastidio, anzi mi fa piacere vedere la gente seriamente smerdata, visto che non si tratta di onesti cittadini che poverini sono stati incastrati, poi chiaramente si tratta di opinioni, a te da fastidio a me no...
La prassi attuale non la conosco, mi attengo ai fatti semplicemente, le intercettazioni sono determinanti? Se sono diventate uno strumento indispensabile per risolvere determinati casi ci si adegua, è come se in un caso di omicidio non cercassi le impronte digitali visto che se ne abusa, così che gli investigatori debbano fare la loro indagine senza questo strumento sennò è troppo facile, una scorciatoia abusata. Se le intercettazioni sono diventate indispensabili si usano, la scusa di abusarne non tiene troppo visto che noi le dobbiamo autorizzare mentre all'estero nei casi sopracitati e in molti altri non ne hanno nemmeno bisogno e non mi pare che la loro libertà sia minacciata. Quindi abusarne in che senso? Non abbiamo riscontri esteri per poter fare paragoni visto che all'estero lo fanno senza autorizzazione e quindi non divulgandone la quantità...
guarda chiudo subito qua perche forse hai una giornata noiosa al lavoro ma inizio a non sopportare per nulla la gente che posta senza avere praticamente letto un cazzo, e poiche non voglio dispensare insulti aoe, mi limito a 2 puntualizzazioni e la chiudo.
ti parlo del momento in cui imho si puo o volendo deve fare la gogna mediaditica e mi parli delle tue opinioni se la gradisci o meno, e be e chi se ne fotte che ti piaccino? ah quello strettamente private sottolineato che indichi non ha alcun senso, se ci ragioni c'arrivi.
Si indica che ormai senza le intercettazioni i magistrati non riescono a fare nulla per indicare che: CAZZO se per centinaia di anni hanno lavorato senza ora possono anche utilizzare qualcosa in piu', e tu ci vedi il requisito della necessita' ed infine l'ultimo nonsense sull' estero, naela sempre eterna ricerca dell' ammericahhhhh l'estero su sto forum e' diventato un cappello vuoto dove inserire tutto ormai quando si vuole fare una frase d'effetto indicare conscenza di altro e poi dire una cippa.
Abbiamo dati italiani, l'intercettazione può essere richiesta con la presenza di determinati requisiti, tassativi e che prospettano gia una fase avanzata di indagine (ma evito i particolari o arriva il primo stronzo a darmi dell'avvocato) a fronte del numero di richieste i casi in cui le intercettazioni hanno portato ad una condanna sono una percentuale minima, ma che cazzo ci fotte dell estero quando i dati li abbiamo interni.
Insomma poche idee ma confuse, Bortas?
Non credo di essere confuso però lascio farti le tue idee senza toccare il solito avvocatese, per le opinioni, la pubblicazione di quelle private mi trovi concorde secondo me sono da punire, ma solitamente apparte non si tratti di novella 2000 le pubblicazioni non riguardano mai la sfera privata ma il caso in questione, in questo caso la gogna mediatica uno se la fa da solo in base alle sue affermazioni, ma quando vengono pubblicate se non incorrono in reati non ci vedo niente di male, ergo sono opinioni, a te non sta bene a me si, inutile che ci giri intorno non hai modo di questionare su questo...
Stesso discorso sulle centinaia di anni, s'è fatto centiania di anni senza il rilevamento di impronte digitali e spesso non sono state determinati per la soluzione di tanti casi non per questo ce ne dobbiamo privare, altresì per le intercettazioni, sai bene tu che sicuramente in molti casi non sono servite a un cazzo e sono stati soldi buttati, ma sai anche che sono state determinati per moltissimi altri casi, ce ne dobbiamo privare? Con le restrizioni che indica il Berlusca? Perchè ledono la nostra libertà? Perchè sono una spesa inutile? Ritieni che siano state sempre e comunque spese inutili? O utili solo per casi di mafia e terrorismo, e per gli altri? Ci vorrebbe maggiori filtri? Vorrei che tu capissi che stiamo ragionado su opinioni qui nessuno sa dell'uso che ne viene fatto e francamente non mi batte un cazzo delle procedure che adottano, visto che mi baso sui risultati e effettivamente ste intercettazioni di risultati ne hanno date, vorrei avere opinioni tue in merito, da cittadino italiano a cittadino italiano visto che più di una volta esplichi il fatto che non vuoi fare l'avvocato di turno, ok non lo fare e dammi un opinione...
Il raffronto con l'estero invece è una conseguenza automatica, io ho parlato di UK e USA ma si può parlare di tantissimi stati dove sono gratis e non sono controllate perchè lo possono fare in tanti senza autorizzazione, sono 156 enti in UK ad esempio che possono intercettare, per non parlare del resto d'Europa, mi faceva ridere il discorso che noi "intercettiamo troppo" su che base, noi lo sappiamo ma siamo gli unici perchè possiamo avere gli elenchi delle autorizzazioni, all'estero sti elenchi manco esistono, quindi su che base pretendiamo di fare un paragone?
Che dirti menomale ho le idee confuse e me le sbroglia il berlusca con le sue leggi sennò mi confonderei troppo...
nessuno sta dicendo che ce ne dobbiamo privare, non so se hai letto come la penso in merito, sto dicendo che e' un fatto acclarato che spesso da extrema ratio sono divenute la normalita' e sembra che senza di esse la magistratura non riesca a lavorare, nessuno nega l'importanza elevatissima ma non si puo' altresi non costatare che spesso senza, come indicava il magistrato citato da incoma, che la magistratura si sia scordata come lavorare, per fare un esempio futile ora esistono le macchine e' come il fumatore che non scende a piedi di casa a fare 100 metri per comprare le sigarette perche ha la macchina dal meccanico.
Infine mi sa che stai travisando il senso di autorizzazione e confondendolo con il costo, in italia il Pm chiede l'autorizzazione al giudice non alla telecom etc, i provider devono calare le corna e farlo ed in moltissimi paesi l'attivita' di intercettazione (al di la del fatto se effettuata in maniera gratuita o a pagamento dal provider delle linee telefoniche) viene autorizzata dal giudice e non e' automatica.
Per dirla in due parole abbiamo da un lato l'esigenza di esercitare l'azione penale e svolgere delle indagini aggiuntive su dei soggetti e dall altro il diritto alla privacy degli stessi, sono due esigenze tutte e due tutelate ma in determinati casi dobbiamo sacrificarne uno: solo un organo terzo e non la semplice iniziativa del pm può indicare nel caso concreto le volte in cui mettiamo da parte uno per assecondare l'altro, questa e' semplicisticamente la ratio dell autorizzazione e non e' nulla di cosi "barbaro".
le mie opinioni poi te l'ho date qualche post fa: la materia va riformata e non in senso limitativo sulle intercettazioni ma regolata, TUTTA, e vanno limate le incertezze e le definizioni ed oltretutto le applicazioni perche' sono frutto di una serie di interventi legislativi che si sono stratificati nel tempo che man mano che e' diventata sempre piu prassi farne ricorso hanno solo dato incertezze.
Quanto affermato da berlusconi sono puttanate, come spesso fa.
A mio avviso e come successivo ragionamento, vanno inasprite le pene per chi viola il segreto istruttorio sempre sperando che non avvenga come gia e' successo per un disegno di legge del sommo porco di mastella (mi fa senso scriverlo e forse stava facendo una cosa che reputo "giusta" solo per pararsi il culo personalmente) che prevedeva un inasprimento delle pene gia esistenti.
In tale caso i giornalisti sono insorti ravvisando censurahhhh, guidati da San travaglio vergine e martire, ed ho gia indicato ad i tempi che la censura non va commisurata alla pesantezza delle sanzioni (sanzioni che gia esistono ma che il suddetto disegno di legge inaspriva) e quindi secondo l'aberrazione logica di travaglio e giornalisti intenti a tutelare il loro portafoglio piu che altro: sanzioni sopportabili non sono censura mentre sanzioni che tagliano le gambe lo sono, l'entita della sanzione poco rileva su un comportamento vietato.
le esigenze,a mio avviso, della tutela del segreto istruttorio non sono la privacy che come ho gia affermato, sempre precedentemente, e' diventata più un ossessione che raggiunge quasi il paradosso che un diritto recentemente, ma più che altro permettere un lavoro della magistratura pulito,lineare, reale e recriminare e mettere all eventuale gogna solo chi, dopo un giusto processo, e' risultato colpevole.
Non come nella pratica diffusa che ormai l'iscrizione a registro degli indagati viene sbattuta in prima pagina trascrivendo parte di intercettazione e provocando nella mente dei fruitori delle notizie, anche per come sono sapientemente scritte dai giornalisti che vogliono lo scandalo, un identita' di colpevolezza ed un processo sommario fatto dalla gente che non e' equo non ha regole non e' giusto e spesso per chi lo subisce ingiustamente e' una sanzione aggiuntiva (che non viene rimossa in caso di innocenza) non prevista e spesso piu pesante di quella prevista dalle norme.
Au revoir.
OK ora ci siamo, volevo solo avere un opinione in merito, grazie per avermela data...
Così ho capito che siamo in accordo su quasi tutta la linea e quindi mi hai evitato la grana di ridire le stesse cose...
Se hai seguito Ballarò di stasera hai capito cosa si intende per "da noi si intercetta troppo".
Non mi chiedere da dove ha tirato fuori i numeri chi li aveva, ma mi pare che non ci siano state grandi discussioni tra i partecipanti sulla credibilità di tali informazioni, quindi le prenderei per buone fino a prova contraria.
Vado a memoria e quindi potrei sbagliare ma si è detto:
110000 utenze sotto controllo (intercettate) annualmente in Italia
20000 in Francia
7000 in UK
1700 in USA (escluse quelle effettuate da non ho capito bene chi, ho perso un attimo i sensi sul divano).
Ora siccome credo che gli inquirenti in Francia e UK non stiano a grattarsi i cosiddetti in termini di azione investigativa e non mi pare che in quei paesi il crimine serpeggi impunito, è evidente che da noi la magistratura inquirente con le intercettazioni si è fatta prendere parecchio la mano.
Per quel che ne so all'estero possono porre intercettazioni anche organi esterni alla magistratura, sei sicuro che non facesse riferimento a casi dove un giudice ha fatto esplicita richiesta, perchè se è così se ne tralascia una fetta enorme visto che gli stati che hai citato sopra non hanno l'obbligo di un autorizzazione del giudice, quindi nemmeno l'obbligo di renderle pubbliche, senza contare che all'estero non le pagano perchè essendo più furbi di noi non si inventano un "pizzo" su una rete di proprietà dello stato per gratificare gli operatori di soldi che non gli spetterebbero.
Per citare l'osteggiato Travaglio che si è fatto il conticino ste intercettazioni che hanno un costo, incidono su una cifra intorno ai 4 euro l'anno vale a dire 4 caffè o 3 paste tutto sta a se ne vale la pena, aver beccato l'ospedale degli orrori, aver sgamato calciopoli, Fazio, Antonveneta, Ricucci & Furbetti vari...
Per me ad esempio ste cose valgono più di 4 caffè, perchè mi han dato più sicurezza, magari per te o per altri non è così, non ve ne fo una critica certamente...
Ha dimenticavo...
Nota per il lettore
Per i fanboy di destra: ho detto Berlusconi merda!
Per tutti gli altri (anche se un ulteriore puntualizzazione non sarebbe necessaria): Intendevo porre l'accento su dati e fatti, che sarebbe interessante confrontare tipo quanto incidono sti costi, perchè li paghiamo, intercettiamo veramente troppo in Italia o i dati esteri sono limitati perchè non del tutto conosciuti?
scusa mi vorresti spiegare queste intercettazioni non effettuate da magistratura o organi di giustizia o qualcosa inerente a poteri di controllo? perche per come la metti tu sembra quasi che lecitamente ognuno in altri stati possa intercettare o ledere la privacy, che tra le altre cose e' tutelata fortemente in ambito comunitario ed anzi solo recentemente in italia ci stiamo adeguando.
E poi non capisco cosa intendi con obbligo di renderle pubbliche, in italia mica c'e' l'obbligo di rendere pubblico, inteso a soggetti estranei, di coloro che sono stati intercettati, chiaramente dopo l'attivita investigativa, ne tanto meno l'obbligo di rendere pubblico il contenuto delle intercettazioni.
ti ripeto tanto per farti un esempio, che il dibattimento e' pubblico ma la conoscenza e consultazione di atti processuali e' limitata soggetti che ne hanno interesse ed i loro rappresentanti legali
ti ho gia detto cosa penso ma ripeto che imho stai facendo molta confusione, praticamente stai facendo l'opposto di berlusconi, lui in un senso tu nell altro.
edit: ho apliato un periodo che davo per scontato rileggendo quanto ho sritto.
mi inserisco in questa discussione solo per puntualizzare un fatto che stanno sbandierando da tutte le parti per giustificare questa porcata di legge, mentendo spudoratamente ma sapendo che il 99% degli italiani è una massa di pecore che si beve qualsiasi stronzata gli si dice
puttanata enorme, e lo dimostra questa tabella ufficiale dal sito del ministero della giustizia
http://www.giustizia.it/newsonline/d...media/1363.pdf
le spese delle intercettazioni sono 280 milioni di euro. come scritto in questo articolo
http://www.borsaitaliana.reuters.it/...AZIONI-ANM.XML
il bilancio del 2005 è stato di quasi 7,5 miliardi di euro!
qualcuno mi spiega come cazzo fanno 280milioni di euro a essere il 33% del bilancio giustizia?????????
ma poi cazzo, usate il cervello. se 280 milioni sono 1/3 del bilancio, significa che l'intero apparato giustizia riceve 840mil. E con 840 milioni l'anno che cavolo ci vuoi pagare? le 10000 persone che ci lavorano???? oltre a tutte le altre spese? Ma siamo tutti cosi deficenti che neanche ci accorgiamo di puttanate cosi enormi?