"In un posto serio questa gente andrebbe fatta brillare" e' quasi quasi un capolavoro come espressione. Posso inginocchiarmi e venerarti per un paio di minuti :bow::bow: ?
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a me interessa moltissimo cio che è successo dentro la villa .
Da una coalizione che chiedeva castrazione chimica per i pedofili mi aspetto coerenza.
non si parla nemmeno di minorenni ma di una che addirittura aveva 16 anni.
Ora un settantenne che fà leccare la cappella a una di 16 anni per me è un pedofilo.Voi potrete anche chiamarlo diversamente etero , ma per me è un pedofilo.
Ma su questo sono d'accordo con te, e' che a me onestamente vien da ridere che con tutto il marcio che c'e', qui invece si impuntano sulla moglie che dopo averlo mollato gli da contro (oh! Strano!) oppure sul fatto che fa i festini con quel mignottame, cioe', la politica del gossip :sneer:
Qui in Inghilterra la regina pubblica sul suo sito i dettagli di ogni volo e, laddove non possano apparire per vari motivi, anche i dati degli occupanti che han volato.
Non ti credere pero', anche uno dei principi qui, non ricordo mai se Henry o Will che non me ne frega niente, quello militare comunque, ha il brevetto per gli elicotteri e qualche volta s'e' fatto il giro in Chinook per andare a qualche festino, tanto puzzo sui giornali, ma poi non e' sia successo chissa' cosa. Essere un reale ha sempre i suoi benefici :P
http://manublog.org/2009/berluskane/...erlusconi.html
Gli studi e le statistiche dimostrano che la stragrande maggioranza dell’elettorato di Berlusconi è composto da casalinghe, pensionati e persone con un livello di istruzione medio-basso (Mannheimer).
L’identikit medio disegna un soggetto che guarda molta televisione (anche 6 ore al giorno), legge pochi libri, naviga pochissimo in Internet e quel poco lo dedica ad attività di sollazzo. Preferisce l’intrattenimento all’informazione.
I dati dell’ Itanes, in particolare, riflettono un identikit stupefacente. L’ elettorato medio del Popolo delle libertà è essenzialmente composto da donne. Anziane, pensionate, cattoliche praticanti. Soprattutto casalinghe. Prima votavano Dc.
Poi, certo, l’elettorato non è rappresentato totalmente da questi “tipi” di persone. Vi sono anche persone che votano il PDL per altri motivi: chi per interesse economico (condoni e proroghe varie), o per interesse politico, ma la maggior parte degli elettori pidiellini (una cifra stimabile tra il 60 e l’86% dell’elettorato totale) è composta dalla parte culturalmente più arretrata del paese.
E' per questo che sono daccordo con te.
Ora arriveranno quelli che dicono di smetterla di dire che gli elettori del centrodestra sono tutti ignoranti, io rispondo preventivamente dicendo:
E' ovvio che non sono tutti ignoranti, ma la maggiorparte degli italiani ignoranti vota il centrodestra e questo è innegabile.
Mi sfugge la logica alla base del tuo ragionamento.
Il sondaggio e' sbagliato perche' tu non rientri in quella categoria?
Statisticamente quanto pensi di essere significativo?
Sul forum ci sono un certo numero di emiliani che votando cdx, significa che l'Emilia Romagna e' diventata improvvisamente una regione dove domina il PdL?
Il fatto e' che
a) la popolazione, per colpa e difetto della nostra società, e' suddivisibile in fasce di maggiore o minore ignoranza, di maggiore o minor reddito, di maggior o minor attenzione alla vita politica del paese
b) non c'e' nessun motivo per pensare che la distribuzione delle preferenze politiche debba essere uniforme nelle varie fasce sociali
c) l'argomentazione opinabile e' che esista un grosso predominio del PdL sui voti di quelli che rozzamente vengono classificati come "disinteressati ed ignoranti", e che essa costituisca lo zoccolo duro dell'elettorato di B.
Tuttavia, per opinarla sono necessarie
1) documentazioni statistiche che la smentiscano
o, in alternativa
2) analisi sociali generali che mostrino come ci sia una falla (per disonesta' o incompetenza) nel sistema di rilevazione
In definitiva: l'affermazione di quel sondaggio e' contestabilissima, ma certo non perche' tu voti PdL.
Poi, che sussista il mio curioso e morboso desiderio di discutere con una persona che si afferma intelligente circa il motivo per cui vota PdL (non "per cui vota destra", ma proprio "per cui vota PdL") e' un'altra profonda questione, ma non e' di questo che stiamo parlando.
ihc
sai , conoscendo un pò la statistica sono molto dubbioso di qualsiasi sondaggio, e conoscendo il livello culturale di un pò di persone, conoscenti e/o amici , che la pensano come me , aumenta di n volte il mio dubbio sul quel sondaggio..
(oh magari conosco la rimanente percentuale di persone a cui fa riferimento quel sondaggio)
eh cmq il mio era un attacco contro chi vuol affibbiare etichette a destra e a sinistra ... è un mia crociata personale , scusami se ti ho offeso nel intimo..
abbastanza carino. si prendono delle informazioni così a caso ci si accrocchia sopra un nome figo et voilà ho sparato fuori una cosa completamente diversa da quella che è.
lo studio accurato che sostiene essere statisticamente ebeti gli elettori del pdl è di una associazione denominata Itanes e nulla si dice sul metodo con cui han raccolto quei campioni. Mannheimer ci entra da un articolo del corriere che si riferisce al post terremoto, si estrapola una frase così a caso da un periodo che dice cose diverse ed il gioco è fatto.
"Se si approfondisce l’analisi e si interrogano i cittadini non tanto sulle loro considerazioni di carattere generale, quanto sulla propria reazione alle iniziative del Cavaliere, l’immagine del successo di Berlusconi viene meglio delineata e chiarita nelle sue componenti. Più di un quarto degli italiani (26%) dichiara di avere incrementato la propria personale fiducia nel Presidente del Consiglio proprio a seguito del suo comportamento in Abruzzo. Costoro sono naturalmente in gran parte già elettori del centrodestra e ne riproducono le caratteristiche sociali (anziani, casalinghe, possessori di titoli di studio medio-bassi). Ma anche una quota — modesta, ma significativa: poco meno del 10% — di votanti per il Pd «confessa» di provare, dopo il terremoto, più fiducia in Berlusconi."
vediamo, 1/4 degli italiani hanno incrementato la propria fiducia. di questi una parte sono già elettori del centro destra (nemmeno del pdl). quindi dove sia stato pescato il concetto che "la stragrande maggioranza dell’elettorato di Berlusconi è composto da casalinghe, pensionati e persone con un livello di istruzione medio-basso (Mannheimer)" resta misterioso.
ma chissenefrega, a me quello che fa ridere è che quando Berlusconi dice che chi vota a sinistra è un coglione si aprono le acque. poi quando si fanno articoli un pelo più forbiti in cui si sostiene che solo i deficienti votano berlusconi invece funziona.
ma neanche statisticamente poi la cosa è accettabile, il pdl ha preso il 37% (13,6 milioni) di voti, se la stragrande maggioranza di questi sono casalinghe cattoliche pensionate e anziane significa che questa categoria ha praticamente votato compatta, e francamente ne dubito
è la solita storia, perdo le elezioni, non è colpa mia è colpa dell'elettorato che è deficiente:rotfl: no ma così sicuro che si costruiscono alternative sensate.
Di persone intelligenti che votano pdl ce ne sono parecchie.
Cosi come anche persone intelligenti che fanno politica nel pdl .
Ma mannheimer il suo lavoro lo sa fare bene , e bisogna almeno concedergli il beneficio della credibilità.
comunque siamo un po ot e non insisto.Anche perche sono tutte frasi riportate e non conosco la situazione.
Ma davvero ti sei sorpreso? A me sembra una cosa ovvia che un partito come il PDL abbia il suo bacino elettorale maggiore nelle persone con basso livello culturale che si informano solo in televisione.
avevo letto un articolo qualche anno fa sul corriere che diceva la stessa cosa di Mannheimer, se lo trovo lo posto.
Perche' sei dubbioso circa i sondaggi?
In ogni caso, mi permetto un'ipotesi: generalmente, le persone si circondano di altre persone che - nell'enorme variabilità delle storie umane che si possono presentare in un'intera nazione - rimangono relativamente vicini per estrazione sociale, cultura, reddito e in generale altri indicatori sociali. Non sarebbe dunque molto significativo, se tu facessi effettivamente parte di quella stragrande maggioranza di persone che non si circonda, nelle proprie relazioni sociali, di un campione estremamente eterogeneo, che le opinioni politiche dei tuoi conoscenti ed amici fossero simili alle tue. E potrebbero comunque liberamente rientrare negli spazi lasciati dal sondaggio. E non mi azzardo neanche (non mi permetterei mai) a mettere in discussione la tua appartenenza a un gruppo sociale ipotetico ricco di cultura e di curiosità per l'attualità e la politica.
Il mio ovviamente non e' un attacco a nessuno, ma se lo volesse essere, per recuperare la tua espressione, direi che lo sarebbe nei confronti di chi rifiuta le etichette associate a destra e sinistra.
La scusa del "non giudicatemi in base alle mie opinioni politiche" e' una barbarie, una stortura: una riedizione di comodo che sostituisce "giudicatemi" al precedente, e sacrosanto, "discriminatemi". Trascurando il frangente attuale, che rende effettivamente difficile esprimere se stessi tramite il voto, la formazione della propria opinione politica e sociale è uno dei punti fondamentali sulla base dei quali giudicare una persona.
Essere una persona "di destra" o "di sinistra" significa avere delle opinioni ben precise su una gran varietà di argomenti. Certo, c'e' tutta la famosa "scala di grigi", tutte le maniere in cui ogni individuo si distingue da una copia carbone dello statuto programmatico del partito che vota, ma rimane comunque (deve rimanere, per coerenza) una familiarità fra chi si sostiene "di destra" e quelle che e' il compendio delle idee di destra, il "virtuale votante perfetto" del PdL. E se una società estremamente rigida, che educa al campanilismo piuttosto che alla curiosità, porta alla creazione di gruppi di persone in cui l'identità sociale si traduce quasi inevitabilmente in una standardizzata opinione politica, questa e' una colossale colpa del mondo, non di chi punta il dito e rileva l'anomalia.
Perche' le sacche di voti, le categorie sociali "certe", quelle che tu chiami "etichettature" esistono, e a posteriori te lo puo' confermare la logica stessa con cui e' concepita l'arte della propaganda elettorale nel mondo occidentale.
La propaganda non si rivolge mai, o quasi mai, alle persone. Si rivolge ai gruppi sociali. L'esempio degli investimenti fatti dai candidati a presidente degli Stati Uniti nei vari stati "rossi o blu", testimonianza di una certa maniera di concepire l'elezione che stiamo riprendendo e riproducendo ciecamente, e' abbastanza significativo a proposito.
Ho scritto un po' troppo. Mi sto annoiando, ma tant'e', mi son divertito.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero
Nella graduatoria per titoli di studio i Democratici riescono a sopravanzare il Pdl solo tra i laureati, con il 28,2% contro il 27,2. Buono in questo segmento anche il risultato di Di Pietro con il 15,1%. Tra chi ha un diploma liceale il Pdl torna avanti con il 36,1% contro il 24,9; e la differenza aumenta ancora di più tra chi ha solo la licenzia media o elementare (rispettivamente 43,4% e 23,6%nel primo caso e 43,9% a 30,6% nel secondo). Infine tra le donne il Pdl fa ancora meglio rispetto al dato totale toccando il 42,6% di consensi.
insomma
laureati: PD 28, IDV 15, PDL 27
diploma superiore: PDL 36, PD 24
licenza media: PDL 43 PD 23
licenza elementare: PDL 44 PD 30
no laph, la questione e' ben diversa, se affrontata in maniera onesta. (non dico che i politicanti di sinistra lo facciano, sto parlando per ipotesi e logiche di fondo):
Se B. dice che chi vota sx e' un coglione, prima di tutto effettua un pre-giudizio, e poi, sopratutto, offende. "coglione" non e' una categoria sociale.
Se io facessi un sondaggio e scoprissi che, effettivamente, la classe sociale delle persone con meno istruzione e cultura è una grossa fetta dell'elettorato di B. prima di tutto faccio un'analisi a posteriori e non a priori, e poi, sopratutto, non offendo, ma constato: scarsa educazione e mancanza di cultura sono categorie sociali. Ed io (ecco qui la questione dell'onesta, spero tu mi creda, ma non posso darti altro che la mia parola), non le ritengo ne' una colpa ne' un'offesa. La mancanza di cultura in certe "zone" sociali e' responsabilità di chi e' stato al governo nella lunga storia di questo paese dal dopoguerra ad oggi. Quindi certo non degli eventuali ignoranti o privi di cultura.
Poi, e' evidente,e lo sottolinei giustamente, non abbiamo idea sull'affidabilità del campione. Potrebbe andare tutto smentito perche' e' un sondaggio veicolato da intenzioni politiche. Incidentalmente intenzioni politiche stupide, perche' non mi pare una strategia fenomenale quella di cercare di riguadagnare voti dicendo: "state votando Berlusconi perche' non avete studiato", anzi...
veramente una serie di ottime osservazioni , complimenti.
Non solo le categorie e le "etichette" esistono ma i pubblicitari , per fare un altro esempio , ci campano sopra da ormai piu di 20 anni.
C'e' una vera scienza , dietro lo studio di come si comportano i "tipi" di persone.
no, io mi sorprendo di come vengono fatte queste cose. mannheimer dice cose diverse da quelle del blog. ed invece passano come di mannheimer delle conclusioni che non sono sue.
questa comunque è una cosina pubblicata da repubblica
http://www.repubblica.it/2008/04/sez...ussi-voto.html
e fornisce una visione leggermente diversa con frasi tipo
Il Pd ottiene solo il 29,4 per cento del voto operaio. Un po' a sorpresa il centrodestra vince il confronto anche fra coloro che sono in possesso di un titolo di studio superiore: Lega e Pdl hanno il 44,2 per cento contro il 34,3 per cento del Pd e il 4,7 di Di Pietro. Veltroni riesce a primeggiare solo fra studenti e impiegati. Nel primo caso ottiene il 36,4% contro il 31,9 del Pdl. Un dato molto inferiore rispetto al risultato complessivo.
ops anche il 44% di coloro che hanno un titolo di studio superiore vota centrodestra, ma saranno sicuramente tra quelli che la laurea l'hanno presa in svizzera e che passano 9 ore davanti al bagaglino, altrimenti non si spiega. anche repubblica esordisce con uno spettacolare "un po' a sorpresa" come se non si capacitassero che non si verifichi quello che si raccontano.
[QUOTE=ihc'naib;1367107] .. cut...QUOTE]
i sondaggi rispecchiano tanto più la realtà quanto è grande il numero delle persone prese in esame ( è per questo che sono sempre dubbioso dei sondaggi)
Certo concordo con te che comunque una mentalità di fondo ci deve essere e che sia quella il fattore trainante nel decidere se essere "di destra" o "di sinistra", ma tant'è che io nella mia vita di elettore sono sempre stato, diciamo , sul confine guardando più le idee di una persona o gruppo più che la sua/loro "etichettatura" , e comunque, ho sbagliato nello scrivere , nel "cerchio della fiducia " (cit.) ci sono anche persone "di sinistra" che stimo .
ecco tutto questo per dire che , secondo me, le "etichette" lasciano il tempo che trovano..
io non mi sono annoiato, magari potevo fare qualcos'altro , ma ero in pausa lavoro :angel: e cmq scrivere due parole non è mai tempo perso
au revoir!
no vedi, se fosse vero che gli analfabeti ed i lesi votano tutti per il pdl ed uscissero articoli del genere non mi farebbe nè caldo, nè freddo. vorrebbe dire che abbiamo il 40% di ignoranti (dato di fatto) e che c'è qualcuno più bravo di altri a catalizzare il loro voto. poi si può discutere un secolo sul perchè siano ignoranti e su come modificare questa situazione.
ma di cosa stiamo parlando? del fatto che gli ignoranti siano un prodotto recente? perchè sappiamo bene che non è vero. allora del fatto che votano tutti per lui? manco questo è vero se prende il 44% dei voti dei laureati non tornano i numeri.
stiamo parlando di un modo di scrivere le cose orrendo. una cosa è dire che nell'ambito della categoria "ignoranti" prende più voti degli altri. altra cosa è dire che la stragrande maggioranza dei suoi voti sono di ignoranti. c'è il mare in mezzo tra i due concetti, dimostrato tra l'altro dal fatto che ha preso più voti in quasi tutte le categorie. e allora cos'è questo?, un errore statistico o più probabilmente l'ennesimo tentativo di affermare la propria superiorità intellettuale.
si power sapevo delle scappatelle dei realini UK :D... però vedi il discorso è in realtà più ampio: è una questione di mentalità e di approccio diverso al problema.
Altrove, l'approccio e la mentalità sono lo scandalo, le pubbliche scuse, la gogna mediatica, i giornalisti che ti prendono per il culo e ti fanno domande taglienti, le DIMISSIONI, sante sacrosante sacrissime e motivate.
Poi può capitare che la passino anche liscia, ma la gente, è molto più seria e tratta il problema in modo altrettanto serio.
Qui tutto l'opposto. Qui fai il cazzo che vuoi e nessuno si indigna, ne dal basso ne dall'alto.
O meglio dal basso si indignano ma son troppo pochi, dall'alto beh che domande... ci sguazzano.....e somn tutti porci alla stessa maniera quindi a indignarsi ci farebbero ovviamente una magra figura.
scusa eh, ma è un 3d partito dalle feste di berlusconi e ora, pesantemente ot, si stava dicendo che le persone meno istruite votano BERLUSCONI, metterlo assieme alla lega si fà un pò di casino, visto che ormai la lega raccoglie tutti i voti dell'elettorato di destra delusi dal pdl. non si sta dicendo che gli ignoranti votano destra, si sta dicendo che gli ignoranti votano berlusconi [in soldoni, non me ne vogliano elettori del pdl che non si ritengono ignoranti(e fra parentesi mi unisco al desiderio di capire le ragioni logiche per le quali una persona intelligente vota pdl)]
in quanto al passaggio "commercianti e artigiani, imprenditori" dai... non lo votano perchè è simpatico... lo votano per poter continuare a evadere le tasse e avere un condono ogni tanto
La tua, sono d'accordo, e' una distinzione importante. Il collegamento logico fra i due aspetti, affrontato in maniera un po' frettolosa, e' questo:
Dato un punto di equilibrio di partenza (ovvero il risultato finale del voto, nel caso dell'articolo da te citato un'abbondante dominanza del cdx), se in una categoria sociale i rapporti reciproci si squilibrano a favore di una parte (nel ns caso la parte vincente) significa che
A) quella categoria sociale e' uno zoccolo di fondamentale importanza per la vittoria finale
B) gli avversari hanno "tenuto botta" da qualche altra parte.
In particolare, se fai attenzione, vedi che pur avendo vinto, il PDL, nelle percentuali del tuo articolo, ha "vinto un po' meno" con i diplomati, e ha "vinto un po' di piu" con le casalinghe. Riferendo piu' e meno sempre al risultato finale.
Quindi, anche osservando l'articolo che hai citato, si puo' dire che Berlusconi non ha vinto (perche' avrebbe vinto comunque, diciamo) ma ha dominato, grazie alla forte presa che ha sulle casalinghe, per dire, o fra commercianti e artigiani.
Sarebbe interessante vedere i dati del tuo articolo estesi anche alle altre fasce di educazione. Perche' tu pensa una cosa: se il PdL ha il 3% in meno sui diplomati rispetto alla media nazionale, quanto ha in piu' sui non diplomati? Dovremmo sapere la percentuale relativa di diplomati e non diplomati..
In definitiva, direi che l'osservazione correta, relativamente alle scorse elezioni sarebbe: "domina grazie ai voti degli ignoranti", oppure: "l'apprezzamento di Berlusconi decresce al crescere della cultura"
Ripeto: hai ragione a fare la distinzione che hai fatto, ma bisogna osservare i dati in relazione al risultato finale (la vittoria di B.) non in maniera generica.
Ho avuto una illuminazione da iperpro in 2 giorni passati con ache questo weekend.Essendo io=ache> voi e pensandola io=ache risulta evidente che se non la pensate come me e ache sbagliate sempre.
Fatto questo assunto ho deciso di offendere chiunque vota a destra perchè non capisce un cazzo.
La mia ragione ovviamente la avrò a posteriori quando saremo dei pezzenti morti di fame che mendicano un pezzo di pane agli angoli delle strade.
Vale la stessa cosa per la storia del clima , io avrò ragione e voi no. U U U U
io non ho detto che gli elettori del pdl siano ignoranti..ho detto che gli italiani lo sono.
Ma poi da quando avere una laurea e capire qualcosa sono cose che vanno a spasso.Io e Ache non abbiamo una laurea.E come direbbe Ciurlo , CARMACK VE LA FICCA IN CULO LA LAUREA ahahhaha
Wtf ?!?!?!?! Boommmmmmm
sono cazzi suoi finché non usa un jet dell'aeronautica militare per portarsele a casa, dopo sono assolutamente cazzi nostri, visto che lo paghiamo.
Che poi... se fosse stato un vecchio qualunque, posso già vedere il post col quale urleresti alla castrazione chimica...
(edit per correzioni di itaGliano)
prima o poi qualche prode elettore doveva sbottare prepotentemente e dar libero sfogo al suo vero io.... il kith è servito :rotfl:
edit:
leggetevi questo articolo...il Times ci è andato pesante a sto giro... ma tanto qui da noi la cosa passerà inosservata as usual.
Rendetevi conto, ormai lo chiamano direttamente clown all'estero... ma cristo santo se siamo nella merda... voglio vedere a dare del clown a Sarkozy o della chiattona alla Merkel che cazzo di putiferio osceno verrebbe fuori.
http://www.corriere.it/politica/09_g...4f02aabc.shtml
http://www.timesonline.co.uk/tol/com...cle6401859.ece
Cioè la prossima mossa quale sarà...
Indirre una conferenza stampa e dire :
"A tutto il popolo italiano voglio comunicare che ... IMMA FIRIN MAH LEZAR!"