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Sviluppo: ok della Camera al ddl, l'Italia torna al nucleare
01 luglio 2009. Il ritorno del nucleare in Italia, ma anche l'arrivo senza retroattività della Class Action, passando per il mercato del gas e per la liberalizzazione delle Ferrovie. Il disegno di legge sullo Sviluppo, uno dei collegati alla finanziaria, si avvicina finalmente ad incassare il via libera definitivo: dopo il voto della Camera con 254 sì, 205 no e l'astensione dei 25 deputati dell'Udc, il testo tornerà infatti al Senato per un esame che si preannuncia blindato. Ecco le misure principali.
Nucleare - Il governo potrà pilotare l'Italia nel ritorno al nucleare. Avrà sei mesi di tempo per localizzare i siti degli impianti, potrà definire i criteri per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi, dovrà individuare le misure compensative per le popolazioni che saranno interessate dalle nuove strutture. Per la costruzione di centrali, è noto, saranno necessari anni, ma l'iter sarà velocizzato. Viene poi creata una agenzia per la sicurezza del nucleare.
ecc..