Originally Posted by
marlborojack
Ad una prima e superficiale analisi, i soldi (supponiamo che non siano reinvestiti in attività criminose) rientrano nell'economia statale. Lo stato di fatto, con un'aliquota del 5%, lascia che il 95% dei capitali rientrati fluiscano nelle economie locali. In questo modo, di fatto, evita una redistribuzione attraverso lo stato di questi flussi e mantiene i capitali lì dove sono stati evasi. E' vagamente in linea con la politica del governo "soldi in tasca ai cittadini", e contestualmente aumenta la liquidità non allo stato, bensì alle banche, evitando di dover poi redistribuire in prima persona questa liquidità come misura anticrisi.