Ma che è sto concordato??? state parlando dei Patti Lateranenzi???
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Ma che è sto concordato??? state parlando dei Patti Lateranenzi???
Si quello poi rivisto nel 1984. Basta un semplice sguardo a wikipedia :
http://it.wikipedia.org/wiki/Patti_Lateranensi
Come volevasi dimostrare
"No alle derive laiciste"
Ma che cazzo vogliono?
Muahahah, sono andato a leggere dentro al forum dello UAAR, si rotolano per terra dalle risate tra un po'.
Pare siano stati loro ad andare fino all'Europa. Ecco che fa un gruppo organizzato di gente sveglia, le vince in modo civile.
E propongono di fare cause in massa per fare rimuovere i crocifissi dalle scuole ora :rotfl::rotfl::rotfl: ....
Anche nel piccolo di questa discussione si vede, giustamente, che ci sono persone pro e contro al crocifisso in classe.
Però leggendo le dichiarazione degli esponenti politici in maniera più o meno accentuata si schierano TUTTI pro crocifisso. Perchè? Non è normale, è un test per misurare il valore che si dà alla laicità.
Ma giusto per curiosità, se sta sentenza verrà confermata definitivamente e comunque noi in Italia ci rifiutiamo di togliere i crocifissi rischiamo una procedura d'infrazione e relativa multa (l'ennesima) dall'unione europea? :gha:
Si ma lo avete dato uno sguardo al libro delle elementari di religione??
Mi son soffermato su quello della nipote della mia compagna...ed è pazzesco...un vero e proprio indrottinamento...la cosa che ricordo meglio e' questo pseudo test...
Chi ha creato l'uomo??
1) Nessuno
2) Il male
3) Dio
Son rimasto sconcertato!!!!
Poi....io genitore che gli vado a dire che nelle possibili risposte non hanno neanche messo la potenziale spiegazione scientifica!!!!
la 2, la 2
giusto, che si fottino
e senza il satanismo non ci sarebbe il metal, stiamo scherzando? Pensate che merda con solo pop nel lettore mp3 :nod:
Ste radici cristiane han anche rotto un po' il cazzo, la chiesa ha fatto le peggio cose per 2000 anni e pare che se non andiamo in giro a spararci a vicenda e a sfregiar mogli sia solo merito loro, a me piace pensare che sia l'andamento naturale della crescita della civiltà, come è successo in molte altre parti del mondo dove il cristianesimo non san neanche cosa sia, non che ad una certa è arrivata la cristianità e ha creato il caro occidente civilizzato. Anzi...
Io penso che l'evoluzione della società tenda in un qualche modo ad un'unica direzione e che il progresso, in quanto aumento della consapevolezza, ci avvicini a tale limite - penso che la pena di morte prima o poi sarà abolita ovunque, non perchè c'è stato gesù ma perchè è giusto, infatti le società moderne ormai iniziano ad assomigliarsi tutte, c'è chi chiama questa cosa globalizzazione, a me sembra una cosa normale.
La cultura greca ce la portiamo dietro da millenni e non per questo abbiamo i capitelli in classe, che vi piaccia o no questa società è frutto della scienza ma non per questo stiamo qua a menar il torrone ogni 2 giorni sul fatto che dobbiamo venerare la scienza, sembra quasi che "cristianesimo" sia una persona e che si offenda se non le dici ogni tanto che qualcosa di buono ha fatto anche lui.
La religione è una cosa personale che è necessariamente il contrario della tradizione, continuare a spingere sulla tradizione religiosa lo ritengo uno svilimento della religione stessa, una caccia al numero di fedeli, cosa che sinceramente faccio fatica a comprendere. Ma, come dice oz, il fanatico ti ama, lo fa per te, vuole salvarti... sarà...
ah e per concludere mi piacerebbe sapere quali sono i valori morali del cristianesimo che si rispecchiano nella nostra società, un osservatore esterno secondo voi vedendo l'italia, ma anche l'europa, direbbe "ah bhe cazzo questa società è senza dubbio basata sul valore del perdono e della carità, mica come l'india, il giappone o quel covo di giudei in israele :nod: ".
Se i valori morali si riducono a scopa con una e una sola donna e solo per far figli, bhe, non siamo gli unici, lo fanno perfino anche alcuni animali e senza accoltellare quelli che invece scopano tra lo stesso sesso.
Non tutto il male vien per nuocere :nod:
E' così infatti, ma credo che questo processo di civilizzazione serva alla chiesa per giustificare la sua presenza ancora oggi
Non è la religione ad essere svilita, è la chiesa ad esserlo..... fede ed istituzione sono due sfere separate che nel corso dei secoli hanno preso due strade diverse, il fatto che l'istituzione voglia imporre all'individuo determinate cose non potrà mai intaccare le credenze individuali di ogni essere umano, proprio perchè come dici, la religione vera la si costruisce dentro sè stessi e senza alcuna coercizione (per quanto possa essere "morbida", sempre di coercizione si tratta secondo me)
Edit : dirò di più : a parità di comportamenti, qual'è secondo voi l'uomo migliore tra un credente ed un laico, posti che siano entrambi delle brave persone? Il primo può essere spinto a comportarsi bene per ottenere una qualche ricompensa (il paradiso?), il secondo si comporterà bene per vero altruismo disinteressato
Che capolavoro di ignoranza. A parte il chiaro tentativo di modellare la società secondo il nucleo della famiglia, che chiaramente è retaggio arcaico della dottrina, la religione è un percorso spirituale mirato alla ricerca, e magari al conseguimento, di valori non religiosi ma della società civile. Come già detto, si parla di amore per il prossimo, nel senso di disponibilità e rispetto. Si parla di compassione, per enfatizzare la parte più nobile della natura umana, quella che ci spinge a condividere vittorie e sconfitte, fortune e miserie. Non dico certo che tale percorso non possa essere intrapreso in maniera personale e completamente distante da una specifica dottrina, ma neanche che la religione si riduca al problema dell'uso degli anticoncezionali. E ricordo ovviamente che tra religione e istituzioni religiose c'è la stessa differenza che c'è tra un'idea e la realtà.
Eh ma non sono io quello che sta cercando di spacciare caratteristiche della società che secondo me derivano da evoluzione della stessa per doni della religione cristiana, mi spiace ma non credo che la nostra società sarebbe stata diversa in termini di amore per il prossimo se al posto del cristianesimo ci fosse stato qualcos'altro. Qua possiamo girarci intorno quanto vuoi marlbo ma per me la religione è frutto della società e di conseguenza non è grazie alla religione che la società si modella, al più è uno strumento della stessa; per credere il contrario devi partire dal presupposto che ci sia il messaggio superiore al quale noi non saremmo mai arrivati. Il solito vecchio discorso che il valore della famiglia per me nasce dalla società non dal cristianesimo, è stato adottato dal cristianesimo quale fotm, se non unica via, ma non si è proposto alla massa quale rivelazione cattolica scritta su una pietra. Altrimenti la circoncisione è simbolo divino e non pratica nata per ragioni di salute. Non mi sembra una bestemmia applicare il modello darwiniano alla società, penso che si incastri piuttosto bene.
Sta moralità cristiana proprio non la vedo e mi sa che anche durante la seconda guerra mondiale un sacco di gente la vedeva pochissimo.
Era anche ora, la chiesa ha veramente rotto il cazzo con questa mania del crocifisso, la roba vecchia si butta dalla finestra.
In Giappone non mi risulta abbiamo il cristianesimo, ma non mi pare che sia ridotta a un buco nero perche' "peeeh, mancano i valori morali del cristianesimo".
io ho fatto l'asilo dalle suore, il resto scuola pubblica. Sempre fatto religione.
Alle medie mi faceva religione una suora, alle superiori ho avuto la fortuna di avere come insegnante un professore( cristiano ), ma che non si fermava a divulgare il cristianesimo, anzi ricordo quelle lezioni veramente interessanti tanto che la seguivano anche miei amici "esonerati" dall'ora di religione.
Ho ricevuto i sacramenti fino alla cresima e nonostante il bombardamento visivo che denunciate da parte della crocehhh (sempre presente nelle aule che frequentavo) il mio cervello è libero di pensare ciò che vuole ( si anchio penso che le religioni siano tutte stronzate).
Morale: ste guerre contro il crocifisso mi sembrano inutili... anzi chi le porta avanti con tanto fervore non mi sembra migliore di qualche invasato religioso che grida al peccato everywhere
Menomale ci sta l'Europa...ma mi rode che un ente sovrannazionale debba metter bocca in casa mia...ma almeno la mette in modo ponderato.
perchè (quasi) tutti qua siam cresciuti con il crocifisso in classe eppure non mi pare si sia (quasi) tutti cattolici osservanti.
Invece, per statistiche, qui ci sarà sicuramente qualcuno cresciuto con genitore single o al massimo risposato eppure tutti miriamo ad avere un matrimonio/convivenza felice e duratura
example:
ma i sacramenti li ha fatti, non mi pare un gran esempio.
Io non ero stato battezzato ma fedi religione a scuola, alle elementari, perchè la facevano TUTTI (scuola pubblica eh), risultato ho scassato i coglioni tantissimo ai miei per far catechismo dato che lo facevano tutti e mi sono preso il clusterone di sacramenti, per poi non andare più in chiesta dal giorno successivo tipo... Per un po' ci ho anche creduto cmq, un annetto forse.
Da me o facevi religione e andavi a catechismo o eri l'anormale, sinceramente sta cosa mi fa anche abbastanza schifo (nn ero battezzato ero una specie di fenomeno da baraccone) benchè non mi abbia dato significativi danni permanenti...
ma io penso che avere il crocifisso in aula sia un'ingiustizia, ma mica non ci dormo la notte o ci passo tutte le giornate su sta cosa. semplicemente e' quanto penso a riguardo. non mi sento un invasato...
pero' alle medie una volta tiravamo delle cose verso il crocifisso che e' caduto dal muro e si e' rotto... predicozzo della prof inviperita e ne abbiamo dovuto comprare uno nuovo lol
il problema è la necessita della razionalizzazione da grande, qua state dicendo che è ok se da piccoli si è cristiani tanto poi da grande al più cambi idea. Mi spiace, per me da piccolo devi poter essere quel cazzo che vuoi. Tra l'altro neanche a dire che gli oratori siano luoghi di educazione e che è un bene che i ragazzini ci vadano, spesso sono postacci pieni di gente di merda dove i ragazzini fanno di tutto tanto i responsabili finchè sai dire 2 preghiere se ne fregano. E questo secondo me deriva proprio dal fatto che i ragazzi non vanno all'oratorio in quanto credenti ma come alternativa al parchetto o alla sala giochi, ma pare che si ragioni sempre a numeri invece che a qualità.
Concordo, almeno per quanto mi riguarda. Sono andato qualche volta al gruppo dopocresima, dove ti facevi una mezz'oretta di chiaccherata su un brano del Vangelo e poi andavi a giochicchiare a calcio balilla, ping pong e billiardo.
Bastava avere la rispostina preconfezionata "Qui si vede quanto Dio e` buono perche` blablabla", la mezz'ora di farsa volava via e poi potevi divertirti aggratis.
Ma devo ammettere che l'oratorio mi ha regalato dei momenti magici, come quella volta che una Mary's fangirl ci ha fatto un torronazzo assurdo su quanto fosse stata grande Maria ad accettare l'offerta di Dio (strano, eh?, non si sa nulla di quelle che l'avevano rifiutata prima di lei... :sneer:) e l'immane generosita` e misericordia di dio nel fecondarla (:gha:), al che preso da una fulminante ipertrofia gonadale saturativa ho sbottato: "Beh, allora spendiamo un paio di parole per quel sant'uomo di Giuseppe, probabilmente il piu` santo del gruppo, visto che tutti lo avranno salutato con sorrisetti, pacche sulle spalle e sguardi di commiserazione e che nonostante tutto ha mandato avanti la baracca con un figlio che sfacciatamente si dichiarava non suo che andava a fare il saccentino con i sacerdoti al tempio e con una moglie che sosteneva essere stata privata del sigillo di garanzia da Dio. Insomma, nulla gli avrebbe impedito di ritenere di condividere il tetto con un bastardo e una baldracca e di buttarli fuori casa a sassate (alla moda del tempo), ma lui ha saputo vedere al di la` delle apparenze..."
30 secondi di silenzio assoluto e panicoso, io spavaldo baluardo alla tutela del Bepi scornato e conscio di aver inanellato una serie da rogo di eretiche blasfemie e la fangirl impallidita come un cencio lavato... e poi: "Beh, hai usato delle espressioni un po' colorite, ma in quest'ottica e` sicuramente da ammirare Giuseppe!"... Credo di essermi sentito come Bilbo dopo il suo saluto al banchetto in suo onore...:sneer:
no, io dico che da piccoli il crocifisso non ti influenza
altrimenti si va poi a dar ragione a chi dice che:
- i soldatini fanno male
- il wrestling fa male
- i videogiochi fanno male
- etc...
Certo, sono cose che possono dare una svolta alla vita solo se l'ambiente dove vivi fa in modo che questo accada
Attenzione a non sottovalutare la forza dei simboli.
Per quanto riguarda il merito della questione direi che è illuminante un passaggio di un bell'articolo di Marco Politi sul fatto quotidiano online che potete trovare integralmente sul sito.
"Da tempo l’Italia pseudo-religiosa della cattiva coscienza, per sfuggire alla questione della laicità delle istituzioni, si è inventata la spiegazione che il crocifisso sia soltanto un simbolo della tradizione italiana, un’espressione del suo patrimonio storico e ideale, un incoraggiamento alla bontà e a valori di umanità condivisibili da credenti e non credenti. Non è così. O meglio, tutto questo insieme di richiami è certamente comprensibile ma non può cancellare il significato profondo e in ultima istanza esplicito di un crocifisso esposto in un ambiente scolastico o nell’aula di un tribunale. Il crocifisso sulla cattedra è il richiamo preciso ad una Verità superiore a qualsiasi insegnamento umano. Il crocifisso sovrastante le toghe dei magistrati è il monito a ispirarsi e non dimenticare mai la Giustizia superiore che promana da Dio. È accettabile tutto ciò da parte di chi non crede in “quel” simbolo? E’ lecito imporlo a quanti sono diversamente credenti sia che seguano un’altra religione sia che abbiano fatto un’opzione etica non legata alla trascendenza? La risposta non può che essere no."
Non sono assolutamente d'accordo. Di per se un simbolo non vuol dire niente, ci dev'essere un'ambiente che conferisce significato al simbolo. Nella mia esperienza personale, non ricordo neanche se ci fosse un crocifisso in ogni aula che abbia frequentato, da cui manca un fattore che conferisca potere al simbolo. Di conseguenza, il vero problema non è la presenza del simbolo in sè, ma la presenza di persone che danno valore al simbolo, e l'intera discussione si sposta sulla reale laicità dell'insegnamento. C'è differenza tra dire "Quello è un simbolo che si trova qui per tradizione e che rimanda alle nostre origini culturali" e "Quello è il simbolo del dio onnipotente al quale dovete obbedire, pena un'eternità di dannazione". In sostanza, non è lecito che siano gli educatori a dare un significato religioso al simbolo, non la presenza del simbolo in sè
Beh mi pare che l'ambiente che conferisca significato al simbolo sia l'unica cosa che in Italia non manca...
Quindi la discussione sulla presenza o meno del simbolo "tale e quale" è tutt'altro che inopportuna.
Proprio per questo ti ho citato la mia esperienza personale. Sarò stato fortunato ad aver incontrato degli educatori laici, ma ti faccio notare il ragionamento opposto: Se cominciamo a dar valore semplicemente alla presenza dei simboli, come tracciamo una distinzione su ciò che sia opportuno o no? Icone religiose e opere d'arte, chiese, associazioni... Non è possibile eliminare la presenza dei simboli, perchè storicamente la loro presenza è dilagante. Una qualsiasi persona allora piò trovare fastidiosa la presenza di un crocefisso al collo di un'insegnante, o una lezione di storia dell'arte. Per quanto comprenda il fastidio, non è legittimata la rimozione del simbolo, bensì è criticabile un'avvaloramento decontestualizzato di ciò che rappresenta
c'è una differenza fondamentale:
i soldatini, il wrestling, i videogiochi sono tutte cose coscienti. non hanno significati nascosti e non trattano argomenti che in qualche maniera possano influenzare la tua psiche.
La religione guardacaso invece si occupa ti quelle cose che fanno e influenzano la nostra psiche, e possiamo dire anche la nostra salute mentale.
Si occupa della nascita, che se sai qualcosa di psicologia ha un'importanza fondamentale per noi (sto parlando simbologia e di movimenti psichici, non del fatto materiale di uscire da un buco eh)
si occupa di come devono essere i rapporti con le due persone che per i primi anni di vita di un bambino sono fondamentali, e cioè i genitori
si occupa di come deve essere la tua sessualità e il tuo rapporto con l'altro sesso, che è la cosa + fondamentale per un adulto
e si occupa anche della morte
e vediamo cosa ti dice di queste cose: ti dice che l'uomo nasce fondamentalmente malvagio, e che solo con la fredda razionalità si può tenere a bada questo mostro assassino (che poi non sono altro che le nostre passioni e desideri). Anzi, va addirittura prima di allora, dicendo che la vita stessa te la dà qualcun'altro, togliendoti totalmente importanza e unicità
ti dice poi che i tuoi genitori sono i tuoi padroni. Che la famiggghia è sacra, che "la mamma è sempre la mamma", che tu sarai sempre legato a loro e a come sono loro. stroncandoti da subito l'idea che tu magari sia diverso e migliore. Ancor + dice che le donne devono solo essere moglie e mamme, cosicchè il rapporto infantile che hai con la madre, che è fondamentale per uno sviluppo psichico di un bambino, sia fatto con una persona frustrata e prima di identità
poi ti dice che la sessualità è un peccato. Che la verginità è un valore, cosi da far sentire con i sensi di colpa quelle ragazza che si prendono la libertà di farsi una sana e bella scopata. Ti dicono che il sesso deve essere fatto solo e soltanto con lo scopo di procreare, anzi se non ci fosse sarebbe anche meglio (vedi la storia dell'immacolata concezione). Però poi accettano tranquillamente la figura del maschione/maschilista che scopa tanto per sfogarsi, ma che di rapporto con una donna non sa neanche cosa sia. Un rapporto sessuale tra due persone fatto per intimità e passione pura è bollato come malvagio e non deve essere proprio concepito
e infine si occupa della morte, ricoprendolo di significati e immagini fatte apposta per instillartene una paura fottuta se non segui le loro regole
Certo, sono sicuro che qualcuno dirà "ma dai ma chi da retta a queste storie". Vero, quanti di noi gli danno retta? spero sempre meno.
ma (1) se qualcuno di tira dei sassolini, ma tu hai la pelle cosi dura che non ti ferisce, che fai lo ignori e non gli dici nulla? non mi importa se molte persone non si fanno influenzare...per me il pensiero religioso è una cosa sbagliata e MALATA, e farò un festino nel momento in cui il concetto stesso di religiosità sparità dal nostro pianeta
(2) siete cosi sicuri che nessuno se ne faccia influenzare? forse sono strano io, ma di ragazze o anche ragazzi che non si sanno vivere bene i rapporti con l'altro sesso ne conosco. Pensate sia dovuto solo a timidezza? o magari, chi + chi -, si sono fatti influenzare da un modo di vedere le cose presente nella nostra società?
1) Evidentemente non hai idea di che cosa sia il pensiero religioso
2) Colui che si lascia influenzare dalle proposizioni superficialmente senza riempirle di un proprio significato, non è possibile difenderlo non solo dalla religione, ma dalla sua stessa vulnerabilità ad ogni tipo di influenza.
ma io la vedo come una decisione simbolica, io la croce alle elementari me la ricordo bene ma per una questione di ambiente non per altro, sono d'accordo con marlbo è l'educatore che da peso al simbolo e infatti toglierei il simbolo per dare una indicazione chiara di quella che deve essere la linea degli educatori.
La seconda considerazione è che mi sembra demenziale onorare un simbolo per rispetto al fatto che è nelle nostre origini, come se il simbolo fosse una persona che si offende e che necessita di attenzione, cosa ha fatto la chiesa c'è scritto su tutti i libri di scuola, la si studia e la si ricorda studiandola mica appendendo ninnoli nei luoghi pubblici.
Se si vuole quel simbolo è perchè bisogna leccare il culo alla chiesa per motivi di elettorato, chiesa il quale scopo NON è certo farsi ricordare per le origini ma dettare una certa linea di educazione che io non condivido, non condivido nel target, nei modi, nei valori passati, che di ragazzini si sta parlando e il ragazzino non vede la religione come il percorso della crescita e della ricerca, non lo vedono i preti cazzo, lo vede come una serie di regole e formalismi da rispettare, spesso soprattutto per motivi sociali più che spiriturali.
Allora premesso che la semplice presenza di simboli ha per definizione intrinseca un valore, è tautologico, se sono simboli evocano, simboleggiano appunto qualcosa, in particolar modo se si tratta di simboli ampiamente diffusi e conosciuti.
come tracciamo una distinzione su ciò che è opportuno? In base al buon senso ed al principio di pragmatismo.
E' possibile eliminare chiese, opere d'arte, ecc? Evidentemente no. Sarebbe folle.
E' possibile vietare di indossare simboli che testimonino una appartenenza? Evidentemente no, a meno che portandoli non si contravvenga a qualche legge dello stato. Vorrebbe dire limitare la libertà d'espressione.
E' possibile eliminare il crocifisso dai luoghi pubblici? Evidentemente si, visto che pur se concordatario, il nostro fino a prova contraria è uno stato laico, e la presenza del medesimo in alcuni luoghi pubblici è assicurata grazie non ad una legge dello stato ma ad un regio decreto dei primi del '900, tanto è vero che la corte costituzionale interpellata nel merito respinse un ricorso su questo tema visto che atteneva ad una "norma regolamentare", priva "di forza di legge".
Non si tratta di abbattere chiese e monumenti o dar fuoco a opere d'arte, ma semplicemente levare un aggeggio da un chiodo. Dov'è il problema dal punto di vista pratico?
Dalla sentenza del Consiglio di stato che rigettava la richiesta di toglierlo, poi impugnata presso la Corte Europea:
"il crocifisso ha una funzione simbolica altamente educativa, a prescindere dalla religione professata dagli alunni"; non è né una "suppellettile", né solo "un oggetto di culto", ma un simbolo "idoneo ad esprimere l'elevato fondamento dei valori civili" - tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, riguardo alla sua libertà, autonomia della coscienza morale nei confronti dell'autorità, solidarietà umana, rifiuto di ogni discriminazione - che hanno un'origine religiosa, ma "che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato".
La domanda che faccio è... se davvero non significa null'altro che questo perchè tutta sta levata di scudi dei cattolici contro la sua rimozione?
Il problema è che pur ammettendo che tutto ciò sia vero, e ci sarebbe da discutere ore in merito, resta il fatto inconfutabile che OLTRE a tutto questo è ANCHE incontestabilmente un oggetto di culto ed il simbolo del cristianesimo, quindi nel momento in cui lo esponi, oltre a tutto quello detto sopra, esponi anche il simbolo di una ed una sola religione. E' i due significati, i due simboli, non sono in alcun modo separabili.
Questo in uno stato laico è inaccettabile, è ovviamente discriminante nei confronti di tutte le altre religioni.
Il penoso tentativo dei baciapile di privarlo completamente del significato religioso attribuendogli solo ed unicamente quello affermato dal consiglio di stato per evitarne la logica rimozione nei luoghi pubblici in base al principio di laicità dello stato è ridicolo e, secondo me, estremamente svilente del valore "religioso" del simbolo stesso.
Vedi, il punto è che per te il crocifisso automaticamente diviene un simbolo non solo della religione cristiana, ma della propaganda ad essa connessa. Questo, come ti ho già detto, non è inevitabile, e dipende dal valore che si dà al simbolo. Poi lo si può anche rimuovere, ma non è certo la propaganda che viene rimossa, il crocifisso è solo l'opportunità per un educatore malizioso di tirare acqua al proprio mulino. Sia chiaro che per me si può togliere, non sono neanche sicuro che nella mie aulee ci fosse (e in 5° liceo causa ristrutturazione non avevo neanche un'aula), ma mi sembra una ben misera affermazione della laicità dello stato
fa stacco cmq sia vedere questa lavate di scudi bypartisan di tutto il parlamento . Questo da un idea di quanto siano tutti collegati con le " tradizioni " cristiane.