O che è il mio migliore amico e fa il cazzone mentre siamo su msn :rotfl:
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Certo, ti do in parte ragione, se la natura fosse stata lasciata a se stessa ci sarebbe ancora un eqilibrio fra cacciatori naturali e prede.
Infatti, ciò che ho scritto io, è naturale sia un utopia e so bene che un equilibrio ormai non si potrà mai più stabilire, ma la colpa è solo nostra.
Ormai la caccia non è più un bisogno primario per la nostra sopravvivenza, come poteva esserlo tanti anni fa.
Ormai si tratta solo di "salvaguardare" qualcosa che abbiamo già distrutto in precedenza, e se l'unico modo è uccidere migliaia di animali, cervi, lepri, cinghiali e quant'altro, così sia.
Sta di fatto che non riesco prorio a capire come una persona abbia il coraggio o come dopo possa convivere col fatto di aver ucciso un qualsiasi animale indifeso o meno.
Sarò ingenua io, boh, ma non riesco ad immaginarlo.
Comunque, ingenua o no, se vedo un cacciatore che sta cacciando, un coltello nel petto non glielo leva nessuno, e affanculo i sensi di colpa che ne seguiranno (forse) :nod:
POI non mettiamoci a parlare dei METODI... come le trappole ad esempio. :hm: Lì c'è proprio da farsi due risate :nod:
@Rayvaughan: ah ma grazie al ciufolo che vivono meglio nelle riserve che in allevamenti. Ma il discorso è lo stesso, aspettano solamente di essere uccisi, in modi più o meno brutali.
E poi scusa, parli di riproduzione, e quando un cervo si riproduce non diventano una famiglia? Se gli ammazzi la madre, i cerbiatti come sopravvivono? Prima di sparargli gli chiedi se ha figli da sfamare? O magari dopo li danno ai servizi sociali? :look:
Non sarebbe male come idea, visto come vanno le cose :hm:
Scusate non c'entra un cazzo, manco mi frega un cazzo dell'argomento, ma leggendovi m'è venuto a mente questo, magari non ci incastra nulla magari si...
Non sei ingenua.Sei solo una persona occidentale che ha tutte le cose primarie dalla vita è le da per scontate. ;)
Il rispetto per gli animali , quasi maniacale ai giorni nostri , è figlio di una coscienza evoluta.Ma la coscienza evolve di solito quando non ha di meglio da fare.Un africano che muore di fame non si farà scrupoli a rincorrere una gazzella con una lancia probabilmente.
Sia chiaro io non caccio (primo perchè c'è da alzarsi ad orari infami :nod: ) , la caccia probabilmente andrà ad esaurirsi nei nostri paesi col passare del tempo , sia appunto per la mancanza di necessità che per la mancanza di motivazione.Pero' non confondiamo la legge che è regolamentata in maniera ferrea col crimine.
I lacci , così come le tagliole , le polpette avvelenate , l'uccisione di femmine con i cuccioli , sono tutte pratiche severamente vietate e perseguite dalla legge.Roba che ti prendi delle super multe e c'è pure la galera in certi casi.
Se si parla di caccia io parlo solo della caccia quella "regolare" che ha più obblighi sicuramente che diritti.
Chi ammazza una cerva con i cuccioli al seguito è come chi ammazza un uomo.Un criminale e basta.
Per la storia dell'evoluzione dell'uomo e delle necessità di sfruttare intensamente le risorse (la rotazione delle colture tocco' inventarla n-mila anni fa appunto perchè senno tutti non ci si campana ) necessiterebbe un altro thread che è argomento talmente ampio che non saprei da dove iniziare.
Ma scherziamo, io appoggerei l'africano che non ha nulla, che deve sfamare la famiglia, è così che si sopravvive, ci mancherebbe.
Il punto è proprio questo, noi abbiamo talmente tante comodità e talmente tante, chiamiamole opzioni, di mangiare quello che vogliamo che ormai il fatto di cacciare per sfamasi è una cosa che non occorre (qui almeno, ovvio).
Chiudessero tutti gli allevamenti, i laboratori... se si tornassee a uno stile di vita più primitivo, allora si, la caccia sarebbe molto più necessaria, ma a quel punto non saremme più gli esseri umani evoluti che siamo diventati oggi (e nessuno si abbasserebbe a determinati regimi di vita).
Quindi è ovvio che stiamo parlando di aria fritta ed è ovvio che nessuno farà mai nulla per migliorare la situazione inventandosi qualche soluzione, siamo troppo occupati in tutto il resto e stiamo troppo bene dove stiamo.
E tu ti arroghi il diritto di scegliere cosa si può uccidere e cosa no?
Parli di "animali", e non capisco se ti spingi fino ai crostacei, agli insetti o agli aracnidi.
Parli di sofferenza, anche una pianta soffre e pure non ne tieni conto.
Parli di ricadute su famiglie e uccideresti un cacciatore senza pensare alla sua che potrebbe non avere colpa.
Ah scusa credo di aver capito...
Tu sai perfettamente cosa soffre e cosa no, cosa ha intelligenza e cosa no, per questo parli di estinzione del genere umano e non inizi tu.. non ne fai parte!! :banana:
Cliché ok ma pensare un attimo a quello che si dice mica fa male.
:nod:
Per il resto del discorso, nasciamo/cresciamo/ci nutriamo/ci riproduciamo/moriamo vale per tutto ciò che vive ed a tutti i livelli della catena alimentare.
Con i tuoi discorsi nichilisti non si ottiene nulla, come ha detto Arthu siamo forieri di buone e cattive cose ma questa è comunque casa nostra (come del batterio/lombrico/gallina/volpe/lupo o plancton/gamberi/foche/squali); oggi non abbiamo la tecnologia per sopperire all'allevamento come forma di sostentamento.
Quindi Allevamento Ok->Caccia/Pesca Ok (con tutti i distinguo già fatti)
In ultima analisi, non prendere antibiotici mai... lo dice l'etimologia stessa uccidono la vitahhhhh (poveri batteri vittime della scienza)
:cool: (va bene come flame?)
Edit:A sentire Arthu farà così freddo che serviranno pellicce... non le facciamo mandando a morte certa la più povera gente o uccidiamo qualche ermellino allevato per abbassare il costo?
Diciamo che è un "piccolo-grande male" che segue a molti grandi beni che abbiamo ottenuto.Non essendoci una necessità vera e propria (sono pochi i giovani che vanno a caccia molti sono più o meno vecchi che andavano a caccia già in tempo di guerra per necessità e magari ci sono andati i figli perchè si sono abituati ad andarci con loro ) vediamo la violenza come una colpa in questo caso.E probabilmente lo è.
Più che altro ad oggi è un problema che è abbastanza lontano dai problemi che affliggono e affliggeranno sempre di più il nostro mondo.
[OT sui problemi del mondo]
a) Sovrappopolazione , siamo troppi.Saremo troppi di più del possibile a breve.E questo è un problema che forse la natura riportando il clima verso il grande freddo risolverà con le sue mani uccidendo a lungo andare un 2-3 miliardi di persone.
b) Crisi del capitalismo.Tutti i paesi del mondo iniziano a capire come funziona il giochetto e a domandarsi perchè dovremmo godere solo noi.Il capitalismo per funzionare ha bisogno di gente che muoia di fame su cui arricchirsi.Se nessuno è disposto a morire di fame toccherà bombardarlo e farlo morire in altri modi.
c) Inquinamento.Io sono un accanito sostenitore del fatto che quando avremo rotto il cazzo davvero la terra ce lo farà presente , il concetto di abitabilità è direttamente legato alla specie che deve abitare.Se continuiamo a smerdare il pianeta , quando sarà il momento moriremo , o dovremo abbandonarlo.E il pianeta più o meno lentamente si depurerà dalla nostra fetida presenza.
[/OT]
Scusa non so se e' stato gia detto ma che differenza c'e' al di la dello sbattimento di te che vai a comprarti il filetto in macelleria (ed hai cacciato prima in altri modi lavorando per "procacciarti" i soldi per comprarlo) ed un John Locke random nell' isola di lost che caccia un cinghiale per sfamarsi?
Alla fine l'animale muore comunque: viene mangiato e cagato. E non e' nemmeno tanto giusto pensare che in macelleria sia indolore, non vedo differenza tra un chiodo in testa ed una fucilata.
Non c'e' differenza eticamente ne nei fatti, mi sembra una grossa ipocrisia quella degli individui che scrivono poverini gli animali cacciati, quando in maniera decisamente eticamente piu barbara gli va non bene ma benissimo che si allevano animali "in campi di concentramento" per finirci nel piatto e parte di essi nella carta igienica :shrug:
Si ma infatti a sto punto vado a cacciare che ci risparmio anche.
dai anche questa è fatta, arthu ha ampiamente vinto [mission complete]
Il concetto di caccia è purtroppo spesso abusato , specialmente in Italia e nel meridione.
Se per caccia intendi l'uccisione posso dirti da cacciatore in possesso di apposito permesso che è semplicemente un accessorio , non la parte principale. personalmente cacciavo (adesso purtroppo non più) per due motivi :
1. Ne sentivo la necessità , come del sesso per intenderci
2. L'ho considerata e la considero tuttora un arte, preziosa, coinvolgente e necessaria
Capisco che chi non l'abbia mai praticata la veda come un pugno in un occhio o non la comprenda, personalmente ritengo invece che sia qualcosa di necessario ed ancora oggi , nonostante non abbia più il tempo che avevo qualche anno fa ne sento la necessità ed almeno 1 volta all'anno mi concedo 24 ore di "giringiro".
Sulla caccia ci sono troppi luoghi comuni , spesso alimentati con mestiere da alcune frangie oltranziste di verdi-radicali , dal cacciatore che piomba dentro casa sparando al cane, a quello che prende piombate in casa ogni tre per due e via dicendo.
Qualora capitasse sappiate che ogni cacciatore ha l'obbligo (di legge) di scaricare la propria arma a 300 mt da un abitazione (scaricare badate bene non semplicemente mettere in sicura) ed una munizione spezzata quale quelle utilizzate per la caccia alla selvaggina da penna difficilmente percorre più di 80 mt (ed a 15/20 mt ha praticamente perso qualsiasi letalità per l'uomo), qualora appunto vi capitasse siete autorizzati (anzi a dire il vero il cittadino italiano sarebbe obbligato) ad avvertire le FFOO perchè il cacciatore sta commettendo un reato PENALE.
Oltre a questo è vero da un lato che per la legge italiana il cacciatore ha il diritto di accedere ad un fondo specifico in qualsiasi momento ma a severe condizioni , tra queste ad esempio il fondo dele essere aperto percui se il vs terreno è recintato e la recinzione è secondo la normativa e voi lo trovate dentro potete denunciarlo per violazione di proprietà privata (e via dicendo).
A quanti credono che la caccia sia paniere (leggasi ammazzare punto e basta) posso solo dire che è la caccia di alcuni , la minoranza estrema a dir il vero, i miei ricordi venatori più intensi non sono assolutamente lagati all'uccisione ma al contrario alla predazione dell'animale, all'emozione dello stesso che si trasmette al cacciatore ed al profondo rispetto che il predatore nutre nei confronti della preda.
Non ho foto in posa su animali, non ho trofei esposti in casa, non ho foto che mi ritraggono conselvaggina varia e via dicendo , ho però foto di maestosi panorami , ho ricordi bellissimi di giornate passate nel nulla più profondo alla ricerca della tal bestia, ho albe e tramonti indimenticabili passati con come unico compagno un cappello e la carabina.
Non sono un sanguinario , ma ho ucciso ovviamente durante alcune di queste sessioni, non è una necessità appunto , ma un accessorio , che in alcuni casi , di fronte alla situazione diventa inutile.
Ma proprio no, ho solo detto cosa, secondo il mio punto di vista, è giusto :)
parlo di animali che si cacciano e quelli da allevamento, come anche sono api e crostacei e pure pesci.
lui tiene conto di quelli che va ad uccidere? non credo.. Io farei lo stesso, se solo non fosse illegale.
So che una pietra non soffre, mentre un animale si, come un essere umano anche.
Non mi sembra di aver parlato dandomi delle arie e credendo di essere un dio in terra, pretendendo di conoscere e sapere tutto. Sai cs'è un opinione, si?
Stai facendo tutto da solo. Ed è anche divertente :D
E' un pò scarso come flame, non mi è venuto neanche un brividino :nod:
per fortuna hanno inventato molte fibre sintetiche e altre cose ch riescono benissimo a sostituire le pellicce :)
Per farmi un'idea immagino che tu sia vegetariana, se non veganiana e che tu non indossi scarpe in pelle, tu non abbia borse o altri accessori di pelletteria nell'armadio, che controlli minuziosamente le etichette dei prodotti che usi per esempio la comune saponetta che se contiene sodium tallowate la riposi sullo scaffale giusto?
Inutile sparare a zero se prima non conoscete le realtà dove la caccia è quasi sacra.
In certe zone la caccia è considerata quasi un arte, mio padre non viene ogni anno non viene a pranzo per la vigilia di natale e in ritardo per natale stesso, perchè c'è la caccia.
C'è anche un certo regolamento, sia legislativo che etico, che viene rispettato da tutti.
In questo video si può vedere l'atmosfera :nod:
Purtroppo in questo video non si vede quando viene posta fine alla sofferenza dell'animale
Altro, qui si può vedere che partecipa tutto il paese: il tabaccaro, il pizzaiolo, il boscaiolo e gente random
Ah prima di venirmi a dire "ASSASSINIHHH!11!1!" dovete sapere che da me la caccia apre due settimane prima perchè i cinghiali sono troppi e pericolosi, non scherzo. :nod:
allora Fuser guarda che qui non sto dando dell'assassino a nessuno e sono il primo ad odiare i finti moralisti ed i bacchettoni in generale
solo che mi hanno insegnato a dare il giusto significato alle parole che si scrivono o che si dicono quando si parla seriamente e non si è in fase di cazzeggio
tu inizi con un: la caccia è quasi sacra e poi aggiungi che è quasi un'arte
è tutto un QUASI...te ne rendi conto?
domanda secca: la caccia è un arte? la caccia è sacra?
io sinceramente nel tenere un bazooka in mano ed andare a sparare pallinate contro chi ha come difesa solo la fuga disperata non ci vedo nulla di artistico o di sacro
mi spingo ancora oltre...secondo me non c'è neanche niente di sportivo visto che molte volte ho sentito usare questo termine riferendosi alla caccia
vi piace usare un fucile e dimostrare agli amici le vostre abilità di mira? esistono quei bei poligoni con i piattelli, dove se sei davvero bravo magari porti a casa qualche bella coppa o finisci alle olimpiadi a rappresentare la tua nazione :)
capisco anche che ci sono delle leggi che regolano questa ATTIVITA' ed è tutto perfettamente legale quindi me ne son fatto una ragione ma se permetti posso non condividere la cosa
poi basta con la solita storiella peeeehhhhhhh ci sono troppi lupi peeehhhhh ci sono troppi cinghiali peeeeehhhh ci sono troppe volpi...io allora vi rispondo peeehhhhhhhhhh esiste il Corpo della Forestale che è pagato e mantenuto da tutti noi, ci vadano loro a fare questo lavoro se è davvero necessario
tutti vanno a pesca e nessuno dice niente... la maggior parte dei genitori porta il figlio a pescare già da piccolo anche solo 1 volta per provare, che differenza fa lanciare con la canna o sparare con un fucile? ammazzi sempre qualcuno sia che tu lo faccia per sport/passione/passatempo.... penso sia molto più vigliacco "prendersi gioco " del pesce...
Specie non protetta, non a rischio di estinzione, quota limitata.
Io non ho niente contro la caccia se le regole su sono rispettate. Alla fine quella carne si mangia, mica viene buttata.
i pesci? io sentivo che nel 2030 non ci saranno piu' pesci nei mari :shrug:
Falso la caccia è un arte, è un arte che presuppone un utilizzo di strumenti e di nozioni complesse che (per ignoranza del momento) non puoi immaginare, dalla scelta del punto in cui cacciare, alla scelta della preda , dello strumento da utilizzare fino alla preparazione fisica necessaria. E' un arte perchè presuppone un talento , che ad alcuni manca completamente e che per altri invece è necessità, personalmente posso comprendere che tu presuma di poter vivere senza uccidere (demandando ad altri questa incombenza) per me non è semplicemente così.
Continui però ostinatamente (permettimi) a insistere nella tua visione legata all'uccisione della preda , la caccia non sottintende l'uccisione, punto e basta. La caccia è tutto il resto , l'uccisione può esserci o meno, ma è meramente accessoria al resto. Io non sparo ad un animale , io lo caccio , che sottintende un altra differente e immane mole di azioni che compongono la caccia stessa.
Il Corpo Forestale dello Stato è troppo impegnato a svolgere attività che NON gli competono per pensare di agire in maniera efficace sulla fauna montana, cinghiali , daini e caprioli hanno raggiunto ormai un tale tasso di riproduzione da richiedere una caccia selettiva costante , effettuata da personale qualificato e preparato (Selecontrollori) di cui mi onoro di fare parte. In questo ambito possiamo parlare di uccisioni , sempre mirate e specifiche, che comportano il riequilibrio di una situazione più o meno compromessa.
Io non so dove tu viva , sia ben chiaro, ma nell'appennino tosco emiliano il problema del selvatico c'è , ed è enorme. Personalmente trovo molto più misericordiosa una palla di piombo ramato che una lenta morte per tedio o fame durante un inverno, oppure un frontale con una punto e via dicendo.
Cazzata, il mondo da 6miliardi di fa ad oggi e' vissuto in maniera ciclica. Partendo dalla glaciazioni fino ad arrivare all'apice con la iceball a periodi dove le temperature globali erano estremamente alte. Stessa cosa per la vita. Molti animali sono arrivati all'apice Insetti, Dinosauri, Uomini e poi per forza di cose cadranno o ritornerano ad livello semi-ignoto. Anche all'interno dell'uomo si hanno cicli vedi romani, chiesa, US ecc... e' cosi e sara' sempre cosi. Forse l'uomo sapra' mantenersi piu' a lungo poiche' ha una scatola cranica piu' grande dei suoi antecedenti, ma la stessa scatola puoi far finire l'era dell'uomo altresi velocemente.
.
Sta nel DNA di ogni animale predatore/onnivoro. Poiche' l'uomo non ha gli occhi nelle tempie, ma 2 bei occhioni frontali come tutti i predatori. E'una cosa normale, che sia fatta in mass production o dal singolo e' sempre un uccisione di un animale per sfamare un onnivoro come l'uomo.
Imho se vegetariana :point:
vieni di dire:
Sta di fatto che non riesco prorio a capire come una persona abbia il coraggio o come dopo possa convivere col fatto di aver ucciso un qualsiasi animale indifeso o meno.
:gha:
Famiglia? :look:
Stai umanizzando il mondo animale, idea di famiglia e' una concezione umana :hm:
Se la vedi proprio come una famiglia allora devi includere
Ci sono dei figli che si mangiano i genitori quando nascono;
Ci sono mamme che per farsi addottare il figlio uccide il figlio della madre addottiva;
e posso andare avanti ore... si chiama SELEZIONE NATURALE.
Se una cerva con cebiatti viene uccisa (non neccassariamente da un uomo, ma da naturali predatori es.Lupi) si chiama SELEZIONE NATURALE i cerbiatti moriranno poiche' il loro DNA non era all'altezza di passare alle altre generazioni.
Putroppo l'uccidere animali per sfamarsi (qualunque il modo sia) e' una parte necessaria per la crescita sana di un uomo.
@altri che dicono e' ma l'animale soffre quando gli sparano... beh.. perche' essere morso, messo a terra e morso alla giugulare fino a che non va K.O. e mangiato semi-vivo?
come nella slide :dumbnod:
Comunque sono 3-4 anni che torno da cercare funghi ricoperto di zecche :madd:
ti rispondo perchè porti argomenti scritti in modo serio e sensato, solo che la tua personalissima visione di arte non corrisponde purtroppo alla realtà
parlo con cognizione di causa perchè vengo da una formazione nelle discipline artistiche e mi viene da sorridere pensando che tu sia convinto che la caccia ne faccia parte
se non vuoi credere a me prova a documentarti...ti faccio solo notare che tutto quello da te descritto (accorgimenti tecnici, abilità innate, studio, esperienza) devono portare a forme creative di espressione estetica e se permetti nella caccia non ci sono. :)
visto che tu non spari ad un animale ma lo cacci, costruisciti una bella lancia con un pezzo di legno e una pietra appuntita e prova ad andare a stanare la tua preda in questo modo...avrai tutto il mio rispetto credimi!
vivo in città quindi non conosco tutte queste problematiche che sicuramente esistono e come ho già scritto, se ci sono delle leggi avete tutto il diritto di fare quello che vi è consentito solo che vedi, quando leggo che la stagione 2009/2010 si è conculsa il 31 Gennaio con questi risultati mi viene da riflettere e da storcere il naso :shrug:
fonte Corriere della Sera:
I dati della stagione di caccia che volge alla fine attestano ancora una volta una sequenza impressionante di fatti di sangue o altri incidenti di caccia: 27 morti e 58 feriti per episodi correlati all’impiego di armi da caccia o all’esercizio venatorio (circa la metà nel corso di battute di caccia al cinghiale). 1 morto e 14 feriti tra gente comune coinvolta, anche se non stava praticando la caccia.
non parlare di GW ad arthu e a noi discepoli che ci parte l'embolohhh!!! :wife:
onestamente non credo che sia selezione naturale e DNA che non era all'altezza di passare ad altre generazioni, imho è solo sfiga e non ci si può fare un cazzo! :fffuuu:
Il tuo concetto ed il mio di arte sono evidentemente difformi , personalmente non ritengo l'arte un qualcosa di puramente legato ad una espressione estetica, ma anche e soprattutto legata al sentimento che questa provoca e posso assicurarti che non esiste nessuna emozione paragonabile alla caccia.
Purtroppo la legge italiana me lo vieta, a differenza di quella francese , come del resto alcune regioni italiane vietano la caccia con l'arco ed è vietata categoricamente la caccia con la pistola o con la balestra, se posso però permettermi , se la tua obiezione viene da una presunta disparità tra cacciatore (armato) e preda (disarmata) e non dalla eventuale cruenza dell'uccisione vorrei farti comunque presente che a caccia sei tu (cacciatore uomo) che sei l'intruso, in un territorio che non ti appartiene ed all'interno del quale devi ricorrere ai tuoi sensi (spesso assopiti dalla civiltà) per prevalere con la tua arma. Avere un fucile in un bosco non ti rende un cacciatore , assolutamente, ne automaticamente ti mette in condizione di uccidere una preda.
E quest'anno quanti sono stati i morti in Italia legati alla stagione calcistica ? Quanti gli accoltellati per una palla e 22 in mutande che gli corron dietro ? E per assurdo in quanti si sono schiantati in macchina su una statale dopo essere andati in disco ? Ed i morti perchè rispondevano al cellulare in auto? Vedi se vogliamo generalizzare ci sono attività che hanno rischi assolutamente intrinsechi mille volte potenzialmente più pericolosi (risultati alla mano) rispetto a quelli legati alla caccia al punto che (ti farà ridere) ho sotttoscritto una polizza assicurativa aggiuntiva per la caccia , una sorta di RC maggiorata che mi copra anche durante questa pratica, con un esborso annuale intorno ai 180 euro (179 e spicci) l'anno , per capirci la mia polizza RC da capo famiglia (in caso di morte pagano ai miei figli 400mila euro) mi costa 5 volte tanto. Se la caccia avesse uno storico di danni realmente incisivo queste polizze avrebbero costi ben differenti ed a livello statistico scusami le assicurazioni sono ben più avanti.
Vi lascio due dati , indicativi, mediamente il cinghiale aumenta (anche se predato) del 200% l'anno, il capriolo del 180% e il daino (a seconda delle zone) da un 140 fino ad oltre il 200%, questo ogni anno. Tradotto un cinghiale mediamente triplica di numero ogni anno anche a fronte di una normale predazione (caccia anche umana) questo comporta appunto la necessità di ricorrere per tenere il numero di questi animali sotto controllo a sessioni di caccia massiva che ne riducano in maniera sensibile l'impatto sull'ambiente. A me è capitato (in passato) di partecipare a battute di caccia che coinvolgevano anche 100 cacciatori, non è il mio ideale di caccia, anzi l'esatto opposto, ma è necessario e come selecontrollore mi sono sentito in dovere di parteciparvi.
@Eltarion : Come al solito le Leggi in Italia ci sono e direi che per quello che riguarda la caccia sono tra le più severe in europa essendo praticamente ogni illecito un reato PENALE e non amministrativo (come avviene all'estero). Qualsiasi infrazione comporta l'immediata sospensione della Licenza ed una denuncia (di ufficio), anche per motivazioni banalissime.
27 morti l'anno non sono niente se confrontati ad altri hobby
Questo è vero, ma i controlli sono adeguati? Capisco che non sia una cosa semplice data la presenza di tantissimo cacciatori e tantissimi "territori di caccia" (credo). Alla fine avere leggi severissime che possono essere facilmente "evitate" non servono a granchè
Per la mia esperienza praticamente ho ricevuto almeno 1 controllo (in campo) per ogni mese di uscita, quindi anche 5o6 controlli l'anno durante la mia attività (parliamo di periodi in cui il lavoro e la moglie mi permettevano di dedicarmi a questa pratica) percui i controlli , almeno qui da noi ci sono , temo (vista la quantità di bracconieri) non sia così ad esempio al SUD.