ma tu vivi sempre nell'universo di fianco?
mica sono scontento,è solo che voglio farmi i cazzi miei senza,ripeto,costrizioni sociali che in caso di pisciaggio avrebbero compromesso i miei rapporti lavorativi con gli altri esseri umani
Printable View
eh appunto... se avevano qualcosa da ridire gli spiegavi questi postulati!! e poi si che non ti chiamavano + :)
e però poi torniamo al punto che ho descritto 2 reply fà
Al fatto che anche spiegando quei postulati rientrerei in un altra costrizione sociale che avrebbe cmq compromesso i miei rapporti lavorativi con altri esseri pensanti
Una classica situazione di fail/fail,per altro spesso presente in azienda
Gramas, se appartieni alla razza umana dovrai per forza avere contatti con le altre persone, alla fine non è poi tanto male.:sneer:
ma io li ho contatti con le altre persone..solo che vorrei "decidere" chi frequentare senza costrizioni sociali o situazioni di fail/fail
bha... sarà...
ma personalmente, per esperienza, sono arrivato al punto di fottermene altamente di quello che gli altri pensano, o possano pensare di me. Non è è un problema mio se gli altri la vedono diversamente da me e non condividono quello che faccio e quello che penso... se hanno un problema sono liberi di venirmelo a dire, se ho un problema lo riferisco...
tutto questo discorso però si basa su una consapevolezza mia, e dal fatto che adesso posso farlo... però in effetti è un discorso abbastanza complesso e che varia da situazione a situazione
ma anche io me ne fotto,ma sul posto di lavoro è meglio essere cauti.
porco *** il karma
oggi so cascato in magazzino e mi si è girato il ginocchio,probabile stiramento dei legamenti(per la quarta volta)
Che stupido
si vabbe vaffanculo c'è talmente tanta roba che è peggio dei 3000 siepi per andare da una parte all'altra
sono incianpato su una scatola di wii e mentre cascavo di lato per cercare di riprendere l'equilibrio ho girato la gamba ma ci stava un carrello e quindi gg-.-.-
mhmh ... più in generale, è giusto non farsi condizionare nella propria vita e nelle proprie scelte dalle opinioni degli altri, ma non credo sia nè possibile nè giusto "fottersene altamente di quello che pensano gli altri".
con gli altri una persona ci deve comunque vivere (a meno che non sia costretto a stare rinchiuso in casa o per motivi di salute o per scelta), e quindi deve applicare delle "regole" del vivere con gli altri; che siano colleghi, amici, compagni di università .. non è che una persona può sempre fare tutto quello che vuole e chissene degli altri; in questa maniera poi si corre il rischio di rimanere da soli.
cazzo che male porco ***