Discorso con cui mi trovo abbastanza d’accordo. Mi pare che però la destra, anche quella di tiro neofascista, ormai abbia posizioni sempre più filo-israeliane. Ci sono parecchi temi che li uniscono al governo di Israele e un’isalmofobia di fondo.
Scusa la nota, ma per mettere le cose in prospettiva. Jabalia è stato effettivamente edificato dal 1948 ad oggi. Ma non è una città. Ha una concentrazione della popolazione molto più alta di Manhattan e Hong Kong, senza averne minimamente le infrastrutture.
Capisco il tuo punto, però è difficile aspettarsi che dalla merda cresca un fiore. Consideriamo che ci sono circa 1 milione di persone sotto i 15 anni che non hanno visto altro che un territorio sotto blocco israeliano e gestito da Hamas. Pretendere che sboccino dei Gandhi e Mandela è un po’ tanto.
Scusami, so che mi dirai che Cisgiordania e Gaza sono diverse (ndr: io non sono d’accordo). Ma Fatah non ha investito nulla sul fare la guerra e sono messi cmq malissimo.
Mi puoi gentilmente spiegare dal tuo punto di vista perchè Israele non si “accontenta” del suo territorio e continua a perseguire la colonizzazione della Cisgiordania, il controllo del confine sul Giordano, le espropriazioni delle proprietà palestinesi a Gerusalemme Est?
Io penso che se non facessero tutto ciò, ci potrebbe essere un modello diverso da perseguire anche a Gaza.
Israele è supportato dall’Occidente ed ha una fortissima impronta occidentale, pur non essendo l’unica. Inoltre mi pare che spesso e volentieri, Israele si presenti come occidentale.
Poi il problema è complesso ma molto legato al controllo della terra. Tant’è che secondo l’Associated Press, non smentita dal governo israeliano, stanno effettivamente studiando di espellere i due milioni di palestinesi dalla striscia di Gaza (https://apnews.com/article/israel-ga...a90c631fa4da5a).
Secondo me in conclusione, Israele va criticato principalmente per come si è comportato i suoi governi negli ultimi 30 anni - come fanno anche molti israeliani.

