Originally Posted by
Anak
Ma vogliamo dire che queste misure non sono sufficienti se vogliamo ridurre la curva dei contagi in maniera tale da non avere, tra 1 mese, morti per strada?
E quindi, di logica, bisogna scegliere tra 2 scenari:
1)Misure molto più rigide e controlli per chiudere totalmente per il più breve tempo possibile salvando il salvabile.
2)Lasciare tutto aperto come vorrebbero molti (che comprendo) che stanno protestando in tutta Italia. Ma almeno mettiamo in conto le conseguenze e programmiamo, perché non credo che lo si stia facendo / proponendo, anche nel caso della soluzione 2.
Perché in tutto questo, queste persone (ma anche il resto che per ora lavora) credono che faranno affari a stare aperti in uno scenario (tra poco meno di un mese se le condizioni restano queste) in cui i morti sono per strada. Moltissima gente ha paura. Moltissimi lavoratori sono loro stessi ammalati / a rischio e non potranno garantire servizi?
Io non credo che chi protesti "per lavorare" abbia ben capito quale sia la situazione. E sinceramente non credo nemmeno che chi per ora non è toccato / è toccato meno abbia ben presente cosa succederà, senza restrizioni o con le restrizioni attuali (insufficienti) tra 1 mesetto. Sia a livello sanitario sia a livello economico, che è una conseguenza.
Come al solito ci piacciono sempre soluzioni "a metà". Queste sono soluzioni politiche. E se le persone non si svegliano e non guardano oltre il proprio dito finirà abbastanza male, e anche se si addosseranno le colpe al Governo o ai politici la realtà è che la politica fa, da sempre, esattamente ciò che vuole la massa.
Secondo me la massa sta guardando la direzione sbagliata. E uno dei motivi è che nemmeno una pandemia con queste caratteristiche ci permette di liberarci da quella cultura iper-individualistica che ci caratterizza. Ognuno che guarda il proprio orticello, e che vive alla giornata senza nemmeno chiedersi se domani pioverà oppure no.