Non ho capito, spiega pls.
Io ho chiesto ad un amica insegnante se causa chiusura era da considerarsi a lavoro o meno e lei mi ha detto "io sono a lavoro". Per questo me so incazzato...
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Per università o licei ok, ma medie ed elementari organizzare didattica da remoto non per nulla banale. Qua stanno tirando in piedi il tutto ma gli insegnanti sono abbastanza in difficoltà sul cosa fare
https://www.repubblica.it/salute/med...2-P10-S1.12-T1
Sistema immunitario del pianeta confirmed :fffuuu:
https://www.ilpost.it/2020/03/18/pan...-ambiente-wwf/
Si, ormai pare assodata la teoria di correlazione tra le azioni dell'uomo sulla natura e la diffusione di questi virus.
probabilmente la tua amica è "Statale".
io parlo di percorsi regionali
regione lombardia (pare) riconosca solo la FAD in presenza. cioè tu piu alunni contemporaneamente. le ore svolte in differita, appunti digitali, videolezioni no!
ai colleghi dipendenti viene riconosciuto 1/5 dell'orario settimanale per la FAD in non presenza, chi come me è una partita iva lavora per la https://www.youtube.com/watch?v=sU1whIgDJaA GLORIA
Vivo a Roma e lavoro praticamente sotto San Pietro.
Nel mio ufficio, ad oggi, ci stanno suggerendo di rientrare lunedì (siamo commercialisti, io sono dipendente e lavoro da casa da 2 settimane) perché il DL al momento permette ANCORA di andare per lavorare.
Hanno paura che se bloccano tutto non potremo più recuperare documenti necessari in ufficio o svolgere pratiche che necessitano la presenza fisica del contribuente.
Per inciso, mi metto istant in aspettativa se rompono seriamente i coglioni... per ora è stato solo un "sentite ma perché lunedì non rientrate? così intanto chiudiamo i sospesi..." (capi a casa eh..)
EDIT : mia sorella è avvocato con p.iva e lavora in uno studio associato (in realtà è una finta dipendente)... il gran capo ha tranquillamente detto "se state a casa non ve do un euro a prescindere dal lavoro quindi venite qua in ufficio"...ed uno di loro domenica scorsa è rientrato da VERONA e MILANO dove aveva delle udienze...
Ho un amico programmatore e sistemista (dipendente) che PREFERISCE lavorare in ufficio perché ora che sta a casa il capo lo sta chiamando fino a mezzanotte perché sono indietro con le consegne con la scusa "ehhhhhhhhh stai a casa"...
Vado avanti?
Bhe vah beh il tuo amico programmatore è scemo che gli risponde....oppure prende una barcata di soldi, probabilmente preferisce andare in ufficio xchè je sta sul cazzo la moglie :sneer:
mio cuGGino invece lavora da casa ... ma che discorsi fai ...
Il caso della partita Iva non è nulla di nuovo, non è un dipendente è un libero professionista e nella categoria al momento più misera perché se vogliono continuare ad avere un posto di lavoro devono sottostare alle regole del "boss" altrimenti vengono messi alla porta senza problemi dal momento che al contrario dei dipendenti, non sono hanno tutele.
Il tuo studio non so come sia organizzato, anche lì è un ambiente abbastanza border line, perché ci sono studi come quello a cui mi appoggio che hanno trasferito la maggior parte su cloud e si sono organizzati per lo SW, va comunque da sè che è più un ambiente simile a quello sopra citato e che quindi si rifà alle regole delle partite iva oltre al fatto che purtroppo mi pare ci siano dei portali a cui puoi accedere solamente tramite delle certificazioni o abbonamenti che vengono fatti dallo studio e non hai modo di utilizzare in remoto.
discorso del tuo amico, ha detto tutto Faz , qualsiasi azienda che sviluppa SW o applicazioni sta lavorando da remoto ...
e a prescindere dai casi citati, la realtà dei fatti è che le azienda non vogliono assolutamente casini perché rischiano di chiudere e non potere andare avanti con consegne e quindi oltre alle problematiche del momento a cui sarà legata una possibile perdita di fatturato, si presenta la certezza di tagli a quest'ultimo con probabile crisi aziendale e annessi licenziamenti che guess what? non possono essere fatti se non nel momento in cui ripartirà la macchina che peccato nel frattempo si sia rotta. Quindi va da sé che chiunque con sale in zucca sta invitando le proprie risorse a lavorare da casa e chiama in azienda solo lo stretto necessario per mantenere la baracca operativa. Poi sicuramente ci saranno i disonesti che useranno qualsiasi pretesto per forzare determinate scelte come chi invece, forte di una certa solidità economica chiuderà l'azienda forte del fatto che potrà contare su sussidi statali e una continuità produttiva che non inficerà l'andamento aziendale in termini di liquidiità
Ok mica tanto, devi avere cmq un' infrastruttura alle spalle e un organizzazione rodata per gestirle bene, non è assolutamente banale anche per università e licei.
Di conseguenza oggi è improvvisazione pura ovunque in tutte quelle strutture che non facevano didattica online prima (ma parlo a livello generale mondiale non solo Italia), da noi ci aggiungiamo il fatto che la rete dati è sotto gli standard europei e lo stiamo vedendo in questi giorni come ci siano dei picchi altissimi di accesso dati che portano rallentamenti un pò ovunque in tutto il Paese.
Io sono assolutamente favorevole alla didattica online, ma ci vuole tempo e organizzazione per proporre un servizio decente, qui ora è improvvisazione pura, spero che cmq questa esperienza faccia drizzare le antenne a qualcuno e possa essere un occasione di accelerazione in tal senso a prescindere da virus o non, per proporre sempre di più una didattica online qualitativa però.
In termini assoluti la didattica online è una merda, si dica che si dica ma fare le cose di persona è meglio. È come discutere di problemi a lavoro, puoi farlo benissimo via remoto, ma di persona è un'altra cosa (prima di sto casino io andavo fisicamente ogni 2 settimane in Lussemburgo perché il cliente voleva avermi li).
Secondo me non possono pensare di andare avanti col programma normale ma online, serve qualcosa di complementare o che tamponi fino a che non si finisce.
Qua in Ticino avevano un progetto pilota, ora lo stanno finendo in 2 settimane. Nulla di fantascientifico, Moodle e teams. Starà però poi ai docenti arrangiarsi con la didattica
Beh insomma, per l'Università è una manna dal cielo e forse sarà una delle poche cose buone che usciranno fuori da questo evento. Purtroppo, per questioni di mentalità (IMHO), soprattutto in Italia, è poco compreso il potenziale che ha.
Tua opinione ma estremamente generalista, ci sono intere aziende che vengono gestite completamente in remoto come i corsi online, sia universitari che professionali, aumentano sempre maggiormente.
Il tutto sta nel COME le fai le cose e CHI le gestisce, un professore scarso resta scarso sia offline che online, non cambia nulla, come dipende dal tipo di azienda dalla tipologia e delle procedure che implementa, non tutto può essere gestito da remoto ma ci sono tantissime attività che non c'è proprio differenza tra farle in remoto e in loco, altre sicuramente cambia la cosa e non puà essere traslata l'operazione.
Cmq io parlavo di didattica inteso come corso tenuto in classe, e lì ripeto se il professore/professoressa è brava cambia 0 se farlo online/a casa (anzi facendolo online hai tutta una serie di vantaggi e di risparmio di tempo negli spostamenti e negli orari) cosa diversa se il prof. è scarso ma lì appunto sempre una merda sarà il corso, a prescindere che lo fai in aula davanti le persone o davanti una webcam
+4480 positivi? Impennata? Pensavo saremmo arrivati il 28 a questi numeri.
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Certo che è una mia opinione, ma maturata dall'esperienza. Un certo livello di interattività e di ambiente non lo riscrei da remoto. Poi lo puoi fare, ma se pensi alle grandi aziende della silincon Valley, quasi nessuno ti fa fare principalmente remote working. E ovviamente tutti lo possono fare.
Ora pretendere che in 3 settimane i docenti sostituiscano la didattica classica con qualche piattaforma online è semplicemente ridicolo.
BTW 41035 casi totali, + 5322, 427 morti.
Pessimo segnale, non solo sta rallentando forte ma sembra anche in risalita, ultimi 2 giorni è risaluto dal 12,60% al 13,35% e oggi 14,90%. Il 12 Marzo eravamo cmq al 21%, considerando anche queste oscillazioni essendo oggi al 14.90, siamo cmq sempre nel trend discendente (di circa 1 al giorno) ma proprio al limite, se inizia a stallare o risalire sono cazzi
Ho sempre più il presentimento che le misure restrittive fatte non abbiano di fatto portato a nulla e che era doveroso fare una quarantena tipo Wuhan da subito.
Se ne stanno accorgendo ora volendo stringere maggiormente la cinta ora, con il problema che poi l'effetto delle misure che fai lo vedo sempre 1-2 settimane dopo ed ora i numeri sono grossi, intervenire ora non fa solo che attestare l'errore che è stato fatto in precedenza.
Speriamo di avere una forte inversione di tendenza nei prossimi giorni o aspettiamoci di vedere 400-500 morti al giorno per non poco tempo.
Ti ripeto è troppo ampio il discorso, va valutato poi ogni singolo caso, ma il mezzo resta super valido, poi è l'implementazione a fare la differenza. Concordo che non si può pretendere che i docendi diventano dei maestri della didattica online in 3 settimane, è assolutamente utopico.
Però la maggior parte di loro era completamente impreparata. Io ho fatto l'audit della iso 9001 con un Google meeting e dropbox. Non ho avuto problemi di alcun tipo e non mi sembra chissà che...
Ovvio non è come fare le cose di persona, per me è stato meglio direi :sneer:
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quasi 700 nuovi casi a Milano, se sfonda so cazzi amarissimi
oggi davvero numeri brutti, anche se per fortuna ancora in trend.
Sentire che abbiamo fatto più morti della Cina - con tutti i dovuti caveat dati dalle modalità di reportizzazione - fa davvero impressione.
E di certo non è finita qui. Il mondo anglosassone si avvicina a grandi passi!
E' piu' che altro una questione di maturita' e necessita', ma e' veramente lungo spiegare dove e come funziona. Ci sono situazioni in cui e' molto effettivo, data la giusta motivazione alla base (i.e. riqualificare forza lavoro).
In questo caso la motivazione e' forte anche per ragazzini: non perdere un intero anno a causa di questa crisi.
Se non hanno training per presentazioni online, sara' un macello totale.Quote:
È come discutere di problemi a lavoro, puoi farlo benissimo via remoto, ma di persona è un'altra cosa (prima di sto casino io andavo fisicamente ogni 2 settimane in Lussemburgo perché il cliente voleva avermi li).
Secondo me non possono pensare di andare avanti col programma normale ma online, serve qualcosa di complementare o che tamponi fino a che non si finisce.
Qua in Ticino avevano un progetto pilota, ora lo stanno finendo in 2 settimane. Nulla di fantascientifico, Moodle e teams. Starà però poi ai docenti arrangiarsi con la didattica
Si è questa la cosa che rende abbastanza evidente che cmq le misure "soft" di quarantena implementate si siano rivelate di fatto veramente poco efficaci, cioè ci ritroviamo con + morti della cina a 41k casi totali che sono meno della metà del loro totale a fine corsa.
Di fatto stiamo (ancora a pelo) alla discesa di 1 un punto percentuale di media che avevamo dal 7 marzo, se continuasse a scendere così ritorneremmo ai famosi 110k al 4 aprile di casi totali.
Vediamo se si muove qualcosa nei prossimi giorni, alla fine 2 settimane piene non sono passate, ma se poco poco ci dovesse essere un rallentamento o rialzo all'1% si potrebbe tranquillamente raggiungere un 1.5x rispetto alla Cina (un 120k-130k quindi)
Resto sempre + convito che si è sottovalutato il problema, si è provato a dare una botta alla botte e l'altra al cerchio, cercando di non chiudere tutto ma questo non ha fatto altro che prolungare il problema, e prolungare il problema in questi casi significa maggiore casi, maggiore morti, + danni all'economia e in generale.
https://www.worldometers.info/corona...country/italy/
purtroppo 5000 non 4000
Versione lunga:
Non ascolta nessuno quando si parla di trend. Nessuno. Tutti gli analisti del pianeta, di qualunque ambito, dall'ambientalista al finanziere al virologo, sono stati a guardare il car crash a rallentatore, con una frustrazione della madonna, e chi ha tentato di parlare in anticipo s'e' beccato dell'idiota, degli yeah yeah, dei gran pat pat.
E' un periodo cosi', di antivaccinisti, persone che negano l'evidenza, sovranisti (col cazzo che c'era la supply chain intatta se non c'era l'EU, era tutti a morire di fame in casa), persone che ascoltano slogan di tre parole come mantra (TAKE BACK CONTROL, ACHIEVE HERD IMMUNITY). E soprattutto di tanta gente che al primo problema, da contro al consorzio Europeo, che e' forse l'unica ragione per cui ci riprenderemo in fretta.
Riassunto:
Italexit un gran cazzo. :rotfl: :rotfl:
https://bologna.repubblica.it/cronac...io_-251346477/
Porca troia, non mandate tutto a puttane perché vi tira!
Ragazzi tenete conto che molte province sono indietro di almeno 3 o 4 giorni con i risultati dei tamponi quindi siamo ancora in tempo per vedere gli effetti dei decreti restrittivi
La cosa disarmante è che mi sembra che tutti i paesi stiano facendo gli errori dell'Italia. La Svizzera è qua a menarsela puntando sulla responsabilità personale ma in giro è cmq pieno di vecchi di merda e il sistema sanitario è già vicino alla saturazione. Han messo in campo l'esercito ad allestire reparti di supporto.
Solo il Canton uri, buco di culo sul Gottardo, posto dove abitano più mucche che umani, e dove le mucche sono sicuramente più simpatiche degli umani, ha vietato a tutti gli over 65 di uscire di casa.
Ieri ho sentito i clienti e in Lussemburgo molta gente è ancora in ufficio (e vivono tutti in Francia Belgio e Germania, è il posto ideale per diffondere qualcosa).
Secondo me non si è voluto passare subito alle misure estreme per due motivi:
1 non passare da fascisti
2 il problema economico di non avere il culo parato in caso di chiusura totale.
C'era una speranza che l'italiano fosse più intelligente del cinese che deve essere costretto, ma non potendo fare campagne informatiche di paragone, han sukato dij fronte alla verità che siamo un popolo di coglioni (se abbiamo 1/3 della gente che voterebbe Salvini, non facciamoci illusioni).
Ora forse, viste le misure della UE possiamo permetterci di chiudere totalmente.
Alla fine l'Italia onestamente si sta dimostrando migliore degli altri Paesi Europei per le misure adottate anche se di fatto è tutta una scopiazzata fatta male del modello Cinese, che era di fatto l'unico che doveva essere implementato correttamente.
Però dici che bene che non era facile farlo perchè lì il governo funziona diversamente, non si fa tanti scrupoli nell'adottare misure drastiche immediatamente, è un' organizzazione totalmente differente rispetto alla nostra e di qualsiasi Stato Europeo.
Anche le misure adottate in Sud corea sono cmq fantascientifiche rispetto alle nostre, basti pensare che se risulti positivo, prendono possesso di tutti i tuoi dati personali (spostamenti, contatti, pagamenti elettronici ecc.) dell'ultimo periodo per ricostruire la mappa a ritroso dei contatti che uno ha avuto e dei possibili contagiati, senza che tu faccia nulla, nessun intervista, nessun sforzo di memoria, viene tutto fatto in maniera automatica.
Oltre scanner termici ovunque.
Semplicemente si pensa che non arrivi così in fretta. I primi giorni davamo tutti degli appestati a quelli di codogno ma nessuno avrebbe pensato che in una settimana sarebbe diventato un problema nazionale.
E il resto d’Europa sta facendo uguale
L’Italia non ha fatto così male considerando è stata la prima.
In Cina e Corea ci sono gia` passati per sta merda nel passato recente, sanno come muoversi e come reagire, nel momento in cui scatta la consapevolezza del problema.
Sto giro i cinesi sono stati cazzoni, ma l'hanno comunque sfangata. Noi la consapevolezza ce la stiamo costruendo ora.
Col senno di poi, a parita` dovevamo sigillare la lombardia (o l'intero nord): ma, come ho gia` avuto modo di dire, quanto durava (politicamente, ma anche fisicamente) quello che firmava un blocco totale alla cinese?
Si ma infatti concordo è stato un discorso d'inesperienza (nel senso che non avevamo mai avuto a che fare un con virus simile) e di autorità forte (e il governo Cinese è cmq un caso a parte che in questo caso ha fatto la differenza a livello di gestione del caso), ovvio che con il senno del poi avrebbero dovuto mettere l'esercito immediatamente al Nord, sigillare la gente a casa e non fare uscire/entrare nessuno dalle regioni.
Speriamo solo a sto punto di uscirne il più velocemente possibile ma in ogni caso se saremo i primi ad uscirne (avendo un vantaggio temporale rispetto agli Paesi Europei) toccherà per forza chiudere le frontiere per un pò di tempo, dando pure il tempo necessario agli altri per fermare il contagio a casa loro.
Io penso che a livello globale europeo ce lo trasciniamo per tutta l'estate sto problema, pregando il cielo che poi non ci siano ondate secondarie autunnali o non lo so proprio come andrà a finire sta storia.
a me quello che fa piu paura non è il coronavirus in se ma i casini sociali che si puo portare dietro se la scommessa del governo a 30 giorni non va a buon fine
Io non ne capisco un gran che, ma l'impressione e` che l'Europa stia cadendo vittima delle divisioni interne e della sua supponenza, come al solito: quello dell'Europa Unita e` sempre piu un sogno venduto all'interesse economico, e fa sempre piu` male vedere come esso venga distorto e lacerato da ragionieri opportunisti e miopi. Solo che sto giro si rischia veramente di rompere il gioco.
Agli USA sto giro gli ha detto veramente male di avere un coglione assoluto al governo. In UK anche peggio, ma in fondo sticazzi degli inglesi... ormai sono veramente i cialtroni d'Europa e quasi non fanno piu` neanche ridere.
Se l'epidemia prende piede seriamente, per come la vedo io (e sottolineo che non ne capisco un cazzo), alla fine di tutto sto casino non ci sara` un piano Marshal... ma, sulla falsariga del titolo di sto thread, un piano Malshall. La via della seta diverra` un'autostrada. E questo se va "bene": il caso peggiore manco voglio considerarlo... non perche` lo veda improbabile, ma perche` mi inquieta davvero.
Grazie delle spiegazioni sulla scuola. Si è statale.
Ora passato sto discorso...
Ricordatevi che stanno iniziando ad arrivare i dati del Sud Italia... leggevo sul corriere campania +40% d'infettati. Basilicata o molise non ricordo ma idem sul 40%... L'Europa si sta rivelando per quello che è, un totale fallimento. Ora... l'unica cosa buona, sotto la spinta di no nso quale santo.. vuoi opinione pubblica, vuoi altri politici, vuoi lo spirito santo la BCE ha capito che deve cambiare registro... Ma comunque... non è possibile che in Spagna si arriva a 15000 infetti con 1 morto ogni 15min negli ospedali di Madrid, dopo 3 settimane che da noi sto casino era scoppiato...
Per il dopo.. o l'Europa cambia o ci aspettano anni di stronzi cubici
https://roma.fanpage.it/coronavirus-...no-tra-vicini/
Nel mentre il mio ex capo ancora mi deve pagare febbraio (con assegno...) Ed eravamo rimasti che che ci saremmo sentiti nella seconda settimana per pagamento e riconsegna di alcuni materiali.
Ovviamente il posto di lavoro dove avevo preso accordi verbali ha chiuso per la quarantena. e gg
Ho 2 amici che hanno come attività 2 pub e sono letteralmente disperati.
Io ci scommetto che la quarantena durerà di più e si inasprirà. Inutile che la gente si accalca in metro a Milano. Ma che senso ha... chiudete tutto.