non so se sarà obbligatorio il vaccino
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Se rimaniamo al vaccino della pfizer e se "per tutti" intendi che chiunque possa andare in un ambulatorio o in una asl a farsi le due dosi del vaccino io direi più l'autunno....
Più che altro per la logistica che richiede quel vaccino.
se ne arrivano altri meno complessi da stoccare/trasportare probabilmente si potrebbe ipotizzare prima
Oddio.
A parte che non ha alcun senso epidemiologico, dal momento che la carica virale non sembra affatto influire sulla contagiosità dell'individuo quanto sulla sintomatologia, la domanda è, anche se fosse, ma perchè mai dovrebbe essere "molto meglio" di uno strumento che impedisce proprio di contrarre il virus?????
Ogni tanto resto sbigottito di fronte a certe uscite, eh...
Non lo sarà di sicuro, ci sono voluti gli ultimi 2 anni per far accettare ai no-vax più resistenti e a buona parte degli inerti le obbligatorie 10, ed è successo il finimondo, figurati se questo lo rendono obbligatorio...
Al massimo sarà "fortemente raccomandato", ed obbligatorio per il personale sanitario.
ho il covid
Non risparmia manco il nescional...
Take care...
Io ieri contatto in ufficio con un risultato positivo al test di ieri, quindi 10gg quarantena + tampone (quello di ieri è negativo, ne facciamo uno a settimana da me in azienda, tutti) ma d'altronde Varese e Monza sono le nuove Codogno e Bergamo
perchè senza scomodare i deliri no vax non è proprio che i vaccini siano infallibili e sicuri eh..........specialmnte i primi sperimentali e sopratutto quando ce ne sta un disperato bisogno, insomma forse tra qualche anno potrebbe anche essere sicuro al 100% ma io non mi fido proprio ciecamnte in casi di emergenza quando arrivano le cure cosi in fretta, meglio sarebbe sempre per me curare chi ha i sintomi e far si che magari non li diffonda.
poi oh magari voi piu informati c'avete una fiducia maggiore nella scienza e nella medicina che ti devo dire, io mi fido un pelino meno
Sperimentali: una volta approvati non lo sono più. E non è che i "secondi" o "terzi" avranno meno rischi di sorprese (pochissime, ma sempre possibili) rispetto ai "primi".
Certo, ti manca la fase 4 (farmacovigilanza su vasta scala). Vale per qualsiasi terapia quando esce un nuovo farmaco. Smettiamo di usare qualsiasi farmaco nuovo perchè non è ancora impiegato su vasta scala e quindi non si conoscono eventuali rischi che possono emergere solo dalla fase 4? Fase 1 2 e 3 servono proprio a minimizzare (non ad escludere, è impossibile) sorprese in fase 4.
Il fatto che siano stati sviluppati "in fretta" non ha accorciato la durata dei trials registrativi, semmai il percorso regolatorio di approvazione burocratico. Quindi?
Aggiungo: a differenza del farmaco, dove normalmente la sperimentazione tende ad escludere soggetti più "fragili" e a standardizzare molto la baseline (obiettivo: guadagnare la significatività statistica in efficacia vs placebo, riducendo il bias), qui hai la sperimentazione di fase tre che è stata condotta, avendo come obiettivo prioritario l'arruolamente il più rapido possibile, prendendo tutto il possibile, senza pre-selezionare. Quindi molto più difficile avere sorprese in soggetti "particolari" (es anziani o giovanissimi, o con comorbilità).
In ultimo: per quale motivo una terapia (anch'essa nuova, se parliamo di curare le manifestazioni cliniche, visto che non ne esistono) dovrebbe potenzialmente avere meno effetti colalterali non conosciuti di un vaccino, a parità di tempi di sperimentazione?
A parità di "novità" sarei più preoccupato sulla % di rischio di effetti collaterali non visti in sperimentazione di un farmaco, che agisce "direttamente" su pathways biochimici modificandoli, che non di un vaccino che non fa altro che suscitare una risposta anticorpale da parte del ns sistema immunitario.
Storicamente i vaccini sono i "farmaci" storicamente di gran lunga con la % più alta in assoluto di "sicurezza" nel mondo pharma; dovendo ragionare di farmaco nuovo vs vaccino nuovo sarei mille volte più tranquillo col secondo che col primo.
Poi tutto può succedere, visto che certezza 100% non esistono fino a controprova.
Ma ipotizzare sul piano teorico che il vaccino possa avere più probabilità di riservare "sorprese" rispetto ad un farmaco "curativo" è semplicemente illogico. Se mai è vero proprio il contrario.
ma non cho un cazzo, ora quando mi gratto il culo non sento manco più odore di merda!
ho solo avuto una leggera influenza