sta cosa della sanita mi preoccupa un po qui è l'unica cosa che funzione, pensare che potrebbe occuparrsene uno del lazio magari ex dirigente del periodo storace mi fa un po sperare che vinca il no :D
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sta cosa della sanita mi preoccupa un po qui è l'unica cosa che funzione, pensare che potrebbe occuparrsene uno del lazio magari ex dirigente del periodo storace mi fa un po sperare che vinca il no :D
Centra la globalizzazione. Purtroppo il signor Trucido non può più permettersi di essere produttivo quanto Vladimir e costare 4 volte tanto.
Non lo sto difendendo, sia chiaro, ma al momento funziona così. E non lo combatti certo con bislacche leggi sul lavoro, sindacati fermi a fine 900 e regole ingessate. Lo combatti dando flessibilità e investendo su formazione, specializzazione e aumento di produttività.
Aumentare le regole assurde non fa altro che spingere le aziende a investire fuori dall'Italia. La soluzione è togliere i cocopro di merda e livelliamo tutti i contratti. Se non c'è vantaggio fiscale ad assumere gente a tempo determinato con contratti del cazzo, e se lincenziare per motivi economici non è impossibile, è idiota per le aziende farlo.
Tanto per fare esempi, io lavoro per una azienda fornitrice di un servizio, e le condizioni da noi sono migliori di quelle degli interni che "sostituiamo".
ma chi e' sto imbecille del fatto le cui parole qua si spacciano per oro colato.
Cioe voler credere che non si curano piu i malati di cancro imho è troppo oltre anche alla partigianeria.
Anche perche i danni alla sanita li hanno fatti le regioni , trasformando i promariati in cariche politiche e comprando le siringhe dagli amici a 30 euro l una.
E visto che qua si citano "gli esperti" senza dirne il nome (poi magari si scopre che è un auto-espertizzato che scrive sul fatto , lo stesso giornale che ha pubblicato una lista di 250 persone di sinistra che votano si trattandoli da "traditori" lol ) posso tranquillamente dire , anche senza essere un esperto , che la mancata centralizzazione degli acquisti è stata una delle maggiori cause di inefficienza nelle asl , fino a che non si è corsi ai ripari creando delle liste di spesa.
Ma di cosa cazzo stiamo parlando.
Ma davvero?
ma ora nemmeno l'acqua è bagnata?
Eh sì, proprio un imbecille senza autorevolezza.
Dal tuo commento si evince che, come al solito, non hai capito un cazzo e parti in rage da tifosello. Sei a livelli di analfabetismo funzionale: leggi un testo e non sei in grado di comprenderlo.
Ma vai a nasconderti, va.
Ivan Cavicchi
Docente all'Università Tor Vergata di Roma, esperto di politiche sanitarie
Insegno Sociologia delle organizzazioni sanitarie e Filosofia della medicina all’università Tor Vergata di Roma, alla facoltà di Medicina. Primo ero alla “Sapienza”.
Da sempre mi occupo di politiche sanitarie e di problemi filosofici della medicina. Sono stato responsabile della sanità della Cgil nazionale, ma prima lavoravo in un ospedale romano. Durante il primo governo Prodi, per riparare il disastro dello scandalo Poggiolini, fui chiamato a dirigere Farmindustria. Sono stato l’inventore di una rivista che oltre a me molti rimpiangono, Keiron, e che prendendo sul serio la nozione di “complessità” interconnetteva economia, etica e scienza avvalendosi delle più belle teste pensanti nel mondo. Finito il primo governo Prodi mi dedicai alla supervisione di importanti progetti di riorganizzazione dei sistemi sanitari. Con il secondo governo Prodi invece sono stato “consigliere scomodo” cioè un rompiscatole che non condivideva le politiche sanitarie del ministro del tempo.
Partecipo a molti convegni, conferenze, dibattiti, seminari forse perché sono considerato un neoriformista post-moderno indipendente, cioè uno con un proprio pensiero di cambiamento. Da sempre scrivo libri, scrivere in realtà è praticamente la mia prima professione.
Mi è stata conferita la laurea honoris causa in medicina e chirurgia.
@incoma il "dottorino" è stato già sgamato a dire cazzate a raffica da dottori veri e non honoris causa su svariati argomenti.
Attenzione a scegliere gli oracoli
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Qui non si tratta di medicina ma di politiche sanitarie, e se permetti mi sembra più che referenziato per dare un'opinione.
Peraltro a prescindere dall'autorevolezza della fonte che rileva il giusto, qui è in discussione l'evidente demagogia di Renzi che fa leva su un argomento bieco e di pancia come la disponibilità di budget per farmaci antitumorali, che ti posso assicurare per averci lavorato 5 anni è tutt'altro che una boutade, tanto da far arrivare a dire gli oncologi che conviene ammalarsi di tumore a gennaio piuttosto che nell'ultmo trimestre dell'anno, se si vuole avere accesso alle terapie biotech invece che solo ai protocolli con la chemio tradizionale, per sostenere una balla colossale, ovvero che grazie alla riforma della costituzione questo non sarà più un problema perchè le risorse sanitarie verranno gestite centralmente.
Ma d'altronde stiamo parlando dello stesso governo che per bocca del suo ministro delle riforme sostiene che bisogna votare sì per fermare l'isis.
Mi sono letto un po' di commenti di dottori su qnt scrive l'oracolo e approfondendo un po' si evince che non ne sa mezza... Anzi non sa proprio nulla.
P. S. Non difendo i dottori di medicina generale ma non mi piacciono gli oracoli che molto spesso vengono presi per scienza esatta.
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Se, buonanotte.
Vabbè.
I commenti dei mmg.
Addio.
Troppo comodo spostare l'attenzione su chi argomenta piuttosto che su quello che dice. Fermo restando che non metto in discussione l'autorevolezza della fonte, che ritengo tutt'altro che inaffidabile.
Sono trucchi dialettici da prima elementare. Vuoi insegnare al gatto ad arrampicare?
Discuti di questo
“Se vincono i Si tutti i malati di cancro avranno gli stessi farmaci indipendentemente dalla Regione in cui vivono”.
Se Renzi non ha mai proferito queste parole faccio pubblica ammenda.
Se sono state dette spiegami per quale ragione non si può parlare di vergognosa demagogia spicciola sulla pelle dei malati di tumore per far credere che la riforma del titolo V sia la panacea di tutti i mali.
Io ho linkato un comodo articolo che riportava il virgolettato di Renzi per metter in evidenza un chiaro esempio di disinformazione propagandistica.
O davvero credi che grazie al titolo V riformato sarà possibile garantire in tutte le regioni di Italia lo stesso accesso alle cure per tutti i malati? Non è semplicemente possibile, perchè la riforma del titolo V non aumenta i budget, non alza i tetti di spesa regionali, e quindi non può avere nessun effetto in tal senso. Tra l'altro non modifica ciò che già avviene, ovvero il controllo centrale sui budget di spesa sanitaria. A meno che non si abbassino i LEA per renderli coerenti ed omogenei con le risorse nazionali diversamente ripartite tra le regioni.
Ogni opinione contraria si scontra con l'evidenza fattuale. Poi se dobbiamo accettare che grazie alla riforma si sconfigge pure l'isis perchè è un opinione che ha diritto di cittadinanza, e se mi permetto di linkare un'articolo che argomenta sulla follia di tale opinione beccandomi l'etichetta di cherry picker allora mi arrendo.
Per par condicio mi posti per cortesia qualche articolo che dica che quanto sostenuto da Renzi abbia solide basi e sia un'affermazione degna di essere considerata credibile, possibilmente che non venga da fonti governative?