Esperto è una parola grossa. Regulatory Affairs mai stato il mio campo specifico, ma qualcosina la conosco.
Printable View
la densità di popolazione di tokyo è trenta volte quella del veneto, così, per dire :nod:
Proprio perche i tempi sono stati veloci e sono state saltate delle fasi (per l'emergenza) i dubbi sono tutti plausibili, anzi è meglio averli. Non capisco tutta sta sicurezza dove la prendete soprattutto per una nuova metodologia di vaccino.
Aspettiamo ema e aifa e vediamo cosa dicono (che daranno sicuro l'ok). Se potessi scegliere di sicuro non farei quello della Pfizer/Moderna... vedremo
non e' stata saltata nessuna fase.
Come porcodio ve lo devo spiegare?
Disegnini??
Figa sto perdendo la pazienza.
I dubbi sono plausibili un cazzo. A meno di non voler buttare nel cesso tutti i processi approvatori dei farmaci usati negli ultimi 50 anni, just for fun.
Nuova metodologia manco per il cazzo.
Ma leggete quello che scrivo o vi documentate su byoblu o luogocomune?
Aggiungo: è stato usato un rigore mai visto per quanto riguarda la trasparenza. Ad esempio AZ non aveva nessun obbligo ne di notificare l'evento avverso ne di attendere il parere del regolatorio per riprendere la sperimentazione. Invece lo ha fatto.
Ma non basterà mai, ci sarà sempre qualcuno che insinuerà che è meglio non fidarsi perchè è tutto un magna magna, non cielo dichino!!!1!!11
Facciamo così, non vaccinatevi, in tanti, così riesco ad averne uno io prima possibile da farmi.
Ma non venite a raccontarmi che bisogna (o che è normale o lecito o intelligente) avere dubbi o preoccupazioni (più di quelle che si potrebbero avere per un qualsiasi cazzo di nuovo farmaco/vaccino immesso in commercio, ovvero assenza di fase 4).
Ti fornisco la risposta breve ma poi ci faccio un post più lungo (un pippone wall of text, insomma) perché alcune cose vorrei chiarirle (anche se ho provato a spiegarle più volte).
Io sono un nutrizionista sportivo e sono un biologo senior (lo specifico, ma in realtà è scontato, perché per fare il nutrizionista, sportivo o meno, devi per forza essere un biologo senior, oppure un medico). Mi occupo di nutrizione in generale, di nutrizione sportiva e di preparazione atletica (che va di pari passo, cioè la periodizzazione nutrizionale e la nutrizione sportiva è parte integrante della preparazione di un atleta).
In quanto biologo, con magistrale oltre che in Nutrizione Umana anche in Biologia dell'evoluzione, ho le competenze per conoscere nel dettaglio, ma davvero nel dettaglio, la differenza tra DNA e RNA, cosa è un virus, cosa non è un virus, cosa è il salto di specie (spillover), perché il virus non è creato in laboratorio, come può trasmettersi e come funziona un vaccino. In questi casi eventuali vaccini a RNA.
Crisanti è un medico che ha esattamente le stesse mie competenze per poter analizzare i dati di un vaccino o decidere se va fatto oppure no. Non giudico le sue competenze, è lui che viene considerato un esperto su cose su cui palesemente non è (lo dicono i titoli, innanzitutto) e che ha un potere mediatico che è un onore ma anche un onere, e va saputo tenere.
Basta insistere, Incoma. Non lo facciamo il vaccino, ogni tre mesi ne passeremo due in casa per altri due tre anni e poi, per chi sarà sopravvissuto, ripartiremo tornando alla coltivazione della terra per l'auto-sostentamento. E' evidente anche a me che lavoro in banca che dietro tutta sta storia ci sia Big Pharma e Bill Gates, non ci farai piegare al sistema.
Le ultime due pagine sembrano il dejà vu del post sulla merda.
Spero mettano la patente vaccinale per uscire.
Sei vaccinato? vai dove cazzo vuoi.
Non lo sei? Limitazioni.
Impossibile, ma fatemi sognare.
Sì ma come detto era solo curiosità personale, non importa il Wall of Text :D
D'altra parte è sempre meglio chiarire su Internet con chi ci si relaziona quando si discute su determinate questioni. Anche su sta board c'è stato chi ha millantato titoli che non aveva.
Grazie della risposta, comunque.
E qui il pippone.
La mia professione principale è il nutrizionista. Lavoro come nutrizionista sportivo in privato (persone sportive che vogliono migliorare la composizione corporea e atleti, principalmente di endurance quindi ciclismo, maratona, triathlon, e intermittent sport (principalmente sport da combattimento). Il calcio da questo punto di vista rientra nell'ultima categoria. Oltre al privato, lavoro con consulenze (temporanee, per questioni di contratti che non sono contratti) per squadre sportive, l'ho fatto per alcune squadre (ad esempio per la SPAL), per la nazionale rumena olimpica di canottaggio (ma sono tutte cose che fanno solo curriculum, detta tra noi, visto che mi chiedevano semplicemente di prendere le misurazioni e di gestire i pasti durante il ritiro, che significa semplicemente mangiare a cazzo, perché se la mensa è 1 e può fare massimo un paio di divisioni, e gli atleti sono 15 con esigenze differenti... e poi vanno in giro e mangiano ciò che vogliono... vabbé).
Il mio background scientifico non prevede la microbiologia in senso stretto, ma la cosa divertente (ma non è un attacco a te eh, è per far capire) è che la microbiologia, qui, c'entra molto poco. Questo è il problema. Da quando è iniziata questa pandemia, ad esempio, si è parlato di epidemiologia. In questo, Crisanti, che NON è un immunologo e NON è un epidemiologo. Il problema più grave in Italia è che non si sanno riconoscere gli esperti, e che gli stessi media chiedono a esperti sbagliati. E non sappiamo filtrare tra opinioni ed evidenze scientifiche. L'opinione di un esperto è alla base della piramide delle evidenze scientifiche: non vale un cazzo. Figuriamoci quando questo non è nemmeno esperto.
Tornando a me, io sono un laureato triennale in scienze motorie, un laureato triennale in biologia con due magistrali: scienze della nutrizione umana (+esame di stato e abilitazione all'ordine dei biologi senior) e biologia dell'evoluzione. Sono un certificato alla International Society of Sport Nutrition (ISSN): https://www.sportsnutritionsociety.org e sto ultimando il corso dell'IOC (The International Olympic Committee): https://www.olympic.org/the-ioc
Il mio reddito principale, comunque, non è come nutrizionista ma perché autore di una serie di libri divulgativi con la Project Invictus editore, e responsabile di una rivista divulgativa (sempre della Project invictus) che tratta di nutrizione (al 90% sportiva) e di metodologia dell'allenamento, biomeccanica e via dicendo (con focus su performance nell'endurance e nella forza / ipertrofia). Chi è appassionato o lavora nell'ambiente fitness o sportivo credo che la conoscerà.
Detto ciò, da biologo (quindi bastava la triennale in biologia e non tutto questo papiello, anzi, il primo anno di biologia) non posso sentir parlare di vaccini genetici, di catene di DNA e quant'altro, come di molte altre castronerie che sono state dette sul virus. Basta un semplice esame, che in genere prende il nome di "biologia generale" o "biologia applicata", che ha tra i 6 e i 9 crediti, passato con 18, per sapere cosa è un virus, come funziona, per debunkare il 99% delle cazzate che sono state dette, per debunkare ciò che pierino palù (vice presidente della società di virologia blabliblu grandissimo fenomeno) ha più volte detto circa chi è malato e chi è contagiato e cosa si trasmette, o per spiegare a Shub che non diventerà mai Wolverine con un vaccino a RNA.
Per quanto riguarda l'epidemiologia, ne so abbastanza poco, più della media che non è del settore (perché come un medico o altri ho fatto un paio di esami a riguardo, ma essere epidemiologi è un'altra cosa), e ovviamente molto meno di chi fa questo per mestiere. Insomma, ne so esattamente come Bassetti, Palù, Crisanti, e tanti altri... e ovviamente non h onessun interesse a dire A o B. :) Però seguo ciò che dicono appunto gli epidemiologi, e so leggere i dati ISTAT, i dati dell'ISS e dell'OMS (qui ci lavorano gli epidemiologi, tra le altre cose).
Quindi, concludendo, non è che bisogna fare un lavoro oppure un altro per dire o sapere certe cose. Le fasi sperimentali per i vaccini (anzi per ogni farmaco) le dovrebbero conoscere un po' tutti come cultura generale, ma le conosceranno un po' meglio chi ha dato esami su queste cose (biologi, medici, farmacisti) e chi lavora nel campo direttamente.
E non giudico le competenze di Crisanti, solo che se studia le zanzare non capisco come faccia a analizzare i dati di efficacia di un vaccin oe ad autorizzarlo oppure no. E sai perché non l ocapisco, anzi, so che non sa farlo? Beh, perché io non so farlo :)
Ed esattamente come io starò a sentire chi, dell'AIFA, approverà o boccerà un vaccino, mi aspetto che anche Crisanti (e altri) si attengano a questa buona norma.
Non può e non ne ha titolo o ruolo. Però gli ficcano un microfono sotto il naso e si sente in dovere di dire qualcosa di originale, altrimenti finisce la fama.
Aggiungo: Astra Zeneca ha già annunciato che il giorno dopo l'eventuale rilascio da parte del CHMP renderà pubblici i dati della sperimentazione (non è tenuta a farlo, ma lo fa lo stesso.)
Ma non sarà sufficiente. qualche complottardo avrà lo stesso qualcosa da recriminare.