esistevano le scelte drastiche in alcuni luoghi ma manco quelle han funzionato (vedi quelli a sciare che se non si spaccava la gamba non si sarebbe saputo che erano usciti dalla zona rossa...)
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Nelle ex zone rosse non sono mai state impedite le uscite di casa, come nell'attuale arancione.
Ovvio che se non piantoni tutte le uscite dalle zone sistematicamente h24 l'italianomedio fa il furbo. dal decreto zone rosse ai primni controlli su strada son passati credo 2 o 3gg
I cecchini peddè...
Edit: eccallà
(ANSA) - ROMA, 10 MAR - "A Codogno l'isolamento ha funzionato, è una bella notizia. Ma perché funzioni in tutta Italia bisogna chiudere TUTTE LE ATTIVITÀ (salvo quelle di vitale pubblica necessità) per due/tre settimane, con garanzia di copertura economica totale da parte dello Stato, dell'Europa e della BCE, e su questo cercheremo di convincere il governo".
Bello, ma copertura economica totale da parte dello stato (Europa e BCE già mi viene da ridere) la configura a livello di boutade. Mi dicono servirebbero una sessantina di mld
Attachment 11308
comunque assurdo come cose di 500 anni fa siano attualissime...
Codogno e Lodi, ieri mostravano come da quando sono state chiuse, si è avuto la discesa del numero di contagi e giustamente la strada è questa.
Purtroppo mentre in quelle zone, i culi si sono stretti, altrove abbiamo la gente ancora che non ha "toccato con mano" il pericolo e si comporta in modo sconsiderato.
i tipi che sono andati in montagna, non erano usciti dalla zona rossa quando il blocco era già stato confermato?
C'erano i posti di blocco... poi se il tipo sia passato dalla stradina di campagna sterrata non segnalata, non lo so
qua se ne stanno sbattendo il cazzo e i contagi aumentano in maniera estremamente veloce. Vediamo...
svizzera, tra l'altro io sto in ticino che è sostanzialmente in lombardia
La Lombardia chiede stop a fabbriche, negozi e mezzi pubblici. La linea Leghista-FDI mi pare chiara.
sessanta mi pare oltremodo ottimistica.
Specie considerando che dovresti sostenere (ad esempio) tutto il settore turismo e ristorazione almeno fino alla prossima stagione invernale....
E figurati se qualcuno ce li presta a fondo perduto.
Pensare poi che sia lo stato italiano a farsene carico è ridicolo anche solo come ipotesi
la moglie di un collega, la quale lavora in ospedale, è risultata positiva.
la notizia non è girata troppo (ma penso ci metterà poco) anche perchè qui siamo il 10% (tutti gli altri sono a casa).
per fortuna con questo non ho avuto contatti diretti negli ultimi 14 giorni...
però...
Incoma, visto che di riflesso sei il più preparato qua dentro sulle questioni mediche, ti volevo fare una domanda. Tenuto conto della linea che sembra prevalere in Lombardia, immagino che anche nel resto d'Italia verranno estese le stesse misure. Ieri sera Conte è stato abbastanza deciso sul fatto che, essendo un problema ormai nazionale, non hanno senso divisioni di questo tipo sulle limitazioni imposte nelle regioni.
Ok, poniamo che stasera Conte dice che si chiude tutto per tre settimane-un mese. In questo modo si dovrebbe riuscire a debellare il virus perché chi l'ha preso guarisce, o muore, e non ci saranno nuovi contagi statisticamente rilevanti in quanto quei pochi sarebbero stra-controllati con misure di isolamento. E se, finito questo bel lavoro, riapriamo tutto ed entra un francese/tedesco/salcazzo col virus non rischiamo di tornare al via?
Darkmind in questo momento, purtroppo, questa non è la priorità. L'economia è fondamentale, te lo dice uno laureato in Economia e Commercio, ma in questo momento secondaria rispetto al problema sanitario. Prepariamoci ad affrontare la più grande crisi economica dell'era moderna. Però, prima, pensiamo a salvarci il culo. Grazie.
cosa salvi se tutto viene bloccato e l'intero sistema va in default? Qualora dovesse scattare un blocco totale come è stato in Cina sarebbe la rovina dell'intera economia Nazionale e poi a cascata a livello Europeo e mondiale.
Così facendo metti in difficoltà la possibilità di sostenere i ceti medio bassi che si vedono venire meno la possibilità di entrare economiche che garantiscono la loro sussistenza.
L'economia non va assolutamente fermata, ma garantita con le dovute misure di contenimento al fine di garantire alle persone contagiate, in quarantena o semplicemente in ferie causa impossibilità di svolgere il loro lavoro,
la possibilità di avere un lavoro e una continuità di reddito una volta finita l'emergenza.