Invece mi sa tanto che non si siano minimamente rivolti a studi legali. :sneer:
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Invece mi sa tanto che non si siano minimamente rivolti a studi legali. :sneer:
Commercialisti creativi ftw.
marlboro... ma non c'era modo per continuare a tenere aperta la baracca senza infrangere la legge :p party poker che al tempo era un colosso face le cose come dio comanda, impedì l'accesso degli americani al sito e perse quasi tutta la sua quota di mercato... full tilt ps &co per non fare la stessa fine han semplicemente trovato questi escamotage illegali per proseguire ad offrire il servizio al mercato americano (che è tipo il 30% del mercato globale)
cioè non è che questi son sprovveduti che son stati consigliati male, questi (almeno secondo le accuse) han deliberatamente infranto la legge per non perdere il mercato usa ;)
Non riescono a trovare gli altri manager da arrestare, e le sedi sono ad Antigua e Isle of Man, mi sa che si stanno facendo una vacanza da quelle parti. Certo sarebbe strano se ora il poker online che è nato e cresciuto negli USA si potesse giocare solo nel resto del mondo.
comunque sta caccia alle streghe nei confronti del poker online è veramente ridicola