Una precisazione sul business.Lo sport e gli sportivi non si sono allontanati da una zona mitica nella quale una voltasicheeranosaldipurifortiefichiemocorrottiedec adenti.
Ai tempi dei romani con la lotta ci si poteva liberare dallo stato di schiavitù.
A volerla vedere e un bel tipo di business pure quello.
Cio che è decadente è l'immagine che i media danno degli sportivi , ma allargherei pericolosamente il discorso a tutte le persone dello "spettacolo" .
A cominciare dai decadentissimi giornalisti sportivi che decadentizzano il dopo match , di qualunque dopomatch si parli .
Domande tipo "è andata male eh , sei arrivato secondo , comunque bravo ehhh" a uno che si è appena finito una 50km di marcia o le idiotissime notizie dei giornali scandalistici sulle varie vite private di questo e di quello.
In un ambiente come questo , dove tutto e uguale a tutto , e quindi niente e sbagliato, e' normale che tu ti possa ritrovare una intervista ad Umberto Eco e dopo 20 minuti un troione da sbarco tipo lecciso.Solo questo è decadente.Non il business in se.
Quanto ai calciatori trombaveline : ma se io fossi un calciatore cosa farei?darei cappellate dalla mattina alla sera probabilmente (forse è per quello che non sono un calciatore professionista) eppure non mi ritengo un debosciato nè un criminale nè un corrotto ne un decadente.
Insomma trovo molto più decadente il mondo che circonda lo spettacolo che non lo spettacolo stesso.
Ed anche che il mondo che circonda lo spettacolo sia disposto ad ingoiare qualunque cosa passi l'imbuto mediatico senza manco la forza di alzare il telecomando per spegnere. Ci serve un doping per pollici , altro che.