Gibergnaus

Il problema di Ducati è che non ha i soldi per sviluppare la moto, ammesso e non concesso che Marlboro si sobbarchi il trasferimento e lo stipendio di Rossi, non credo che Valentino accetterebbe mai di sedersi su una moto che faticherebbe a mettere a posto.
Ha scelto Yamaha perchè quest' ultima gli ha messo a disposizione grosse risorse per mettere a punto la moto (che sia poi ancora inferiore alla rc211 non si discute), ricordate anche che quando Valentino è passato a Yamaha, la casa giapponese ha chiuso il discorso superbike proprio per non disperdere risorse e puntare tutto sulla GP, e dopo la scorsa stagione e l'inizio di questa direi che hanno fatto proprio la cosa giusta.

Se i meccanici che lo han seguito dalla Hrc sarebbero disposti a seguirlo pure in Ducati, credo che Vale un pensierino ce lo farebbe.

la moto la sviluppano gli ingegneri non i meccanici e servono tanti soldi, da questo deriva il mio scetticismo, ripeto per la crew di Valentino il passaggio potrebbe essere comodamente finanziato dagli sponsor (Marlboro e Shell) ma alle spalle serve una casa costruttrice solida che possa investire sullo sviluppo della moto stessa cosa che al momento Ducati non può permettersi

Il meglio di Rossi lo abbiamo visto l'hanno scorso e quest'anno proprio perchè per vincere deve dare il 110% avendo una moto inferiore alla honda(si parla cmq di una SIGNORA moto). Infatti ai tempi honda vinceva talmente easy a volta che quelle volte in cui doveva faticare un po di più per vincere è stato anche sconfitto a causa probabilmente di una concentrazione che non era al 100%. Basti pensare anche quando al primo anno di moto gp, alla fine a Barros venne data per gli ultimi gp la moto gp al posto della honda 500 che aveva usato fino ad allora. Rossi era già campione del mondo, e perse 2 volte su 3 il duello con Barros.
Rossi è un animale da gara che da il proprio meglio nelle situazione critiche, dove fa la differenza rispetto agli altri; in situazioni di palese vantaggio o cmq dove non è richiesta la concentrazione massima, come appunto avere la honda ufficiale e vincere a raffica o un mondiale già conquistato, anche lui si è dimostrato "battibile", ammesso e non concesso che uno che se non vince arriva secondo sia da considerare tale.