Originally Posted by laphroaig
la ricerca è messa male in Italia? si
la soluzione è buttarci dentro quattrini così com'è? no
il problema è che fare ricerca di base a spese solo dello Stato non è la soluzione (tranne che nei Paesi di matrice comunista), nei Paesi dove la ricerca di base funziona il sistema è finanziato da stato ed aziende private, le università e gli enti che la effettuano possono brevettare i risultati, sfruttarli e reinvestire nella ricerca stessa ed il barone a capo del progetto se investe in cazzate va a casa. I soldi sono limitati ed una università che non produce risultati attira meno soldi e meno cervelli, non si espande ed è destinata a scoppiare.
La ricerca di base non da infatti risultati economici immediati ed è pressochè impossibile determinare il ritorno sull'investimento, le spese sono considerevoli, ecco perchè nei Paesi dove funziona diversi privati oltre allo stato investono in ricerca di base per suddividere rischio e spese e sperare che venga fuori qualcosa su cui condurre ricerca applicata in proprio.
La ricerca applicata invece è difficile ritenere che possa essere compito dello Stato essendo legata ad un ritorno economico e obiettivamente lo Stato imprenditore come idea non mi ha mai fatto impazzire.
Per cui è necessario investire in ricerca in Italia solo che dei quattrini destinati a questa struttura oggi sono sono più quelli che si perdono tra i vari baronati che quelli che effettivamente sono destinati ai progetti, ha senso? e soprattutto ha senso aumentare il budget destinato a queste strutture?
Prima bisognerebbe ristrutturare il sistema anche universitario e renderlo più autonomo anche economicamente, dandogli ad esempio la capacità di conseguire proventi sui ritrovati, impostare una sana meritocrazia, rendere possibile l'accesso ai fondi privati, invogliare le aziende defiscalizzando questo tipo di investimento ecc. ecc. Solo che prima di tutto ciò occorrerebbe vincere le resistenze di tutti quelli che sul sistema così come è ora ci campano e qui le cose sono un po' più difficili.