è a + infinito !!!!!!!!!!!Quote:
Originally Posted by Ipnotik
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è a + infinito !!!!!!!!!!!Quote:
Originally Posted by Ipnotik
Ma tu pensa che io un programmino così l'ho cercato mille anni perchè Matlab non ne voleva sapere di farmi un integrale ....Quote:
Originally Posted by Hudlok
Bah cmq ai miei tempi si usava matlab per fare i grafici :sneer:
Cmq questa calc è veramente figa... mi sto bagnando :rotfl:
gghgghgh, scusa volevo dire: non ne voleva sapere di calcolarmi l'integrale tra 0 e infinito di una funzione per n punti diversi (funzione parametrica) così da fare il grafico... ... una roba di telecomunicazioni.... Poi però ce l'ho fatta :D.Quote:
Originally Posted by rustyangel
Si, ma io non mi riferivo a te, è capitato solo che postassimo lo stesso pensiero "sborante" sul programmino di hudlok nello stesso momento :awk:Quote:
Originally Posted by Alkabar
Anche a me piace un sacco quella calc
ora riprovo . . . pure io c arrivavo che x^(n pari) che tende all infinito da infinito . . . pero visto che il mio grafico vien diverso O.o ho pensato al teorema dell opitale che afferma il limite all infinito di una funzione è uguale quello della derivata no?
quindi se ho x^4 . . derivo 4x^3 .. derivo 12x^2 . . . derivo 24x . . . il limite a meno infinito di 24x è meno infinito . . . no?
NO :D ASSOLUTAMENTE NO :DQuote:
Originally Posted by Hudlok
Il teorema di de l'hopital si applica a funzioni INDETERMINATE
Quote:
Originally Posted by rustyangel
ah ecco . . e allora come funziona sto opitale scusa? Ero a giocar bigliardo tutta la settimana in quel periodo ;_;
scusatemi ma non so un tubo e son li con bignami manabile calcolatrice programmabile e i libri di mate dalla terza -.-
te l'ho scritto nell'edit. La regola de l'hopital è giusta, ma non puoi applicarla a cazzo di cane:
In pratica, se si ha un quoziente il cui numeratore e denominatore convergono tutti e due a zero oppure divergono a infinito, si calcola il quoziente delle derivate del numeratore e del denominatore. Se esiste il limite di questo nuovo quoziente, allora esiste anche il limite del quoziente originale, e i due limiti sono uguali. Se invece il nuovo quoziente converge a sua volta ad una forma indeterminata, si può ripetere l'operazione calcolando la seconda derivata e così via. La non esistenza del limite del quoziente delle derivate comunque non implica la non esistenza del limite del quoziente originale.
We hudlok io esco ^^
Per stasera dovrai fare a meno di me :p
Hudlok apri il libro di mate, vai a vedere le definizioni (teorema di De hospital) e scrivimele qui.Quote:
Originally Posted by Hudlok
O non lo leggi, o è scritto male.
eh ouh io che l han fatto non c ero per ragioni di salute [:look:]Quote:
Originally Posted by Alkabar
visto che il grafico mi veniva diverso mentre i conti uguale . . . cercavo di giustificare il grafico pensando d aver sbagliato a calcolare il limite . . .e m è venuto in mente sto opitale O.o . . . cercavo di giustificare il grafico come l ho postato -.-
Prova un po a copia incollari come hai scritto sta funzione che da come la metto io mi risulta sempre sto grafico che ho postato prima . . .
cel ho fatta :rain:
Io sta matura la vedo male -.- . . . se a giugno sto ancora cosi offro 100 euro a chi mi manda le soluzioni dei quesiti e dei problemi sul cell durante la matura -.-