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Originally Posted by Arthu
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Originally Posted by Arthu
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Ahhhh ok ok si hanno abolito le spese per la chiusura di un conto bancario :D
Bè non è male se si vede nell'ottica di chi non è soddisfatto della propria banca e vuole cambiare conto magari altrove, spesso non conveniva per via delle spese, adesso magari migliora la concorrenza anche su quel punto...Quote:
Originally Posted by Shub
ah si, solo che tanto troveranno il modo di stioccarcelo nel popò alzando tutti i prezzi delle altre prestazioni e quindi facendo cartello.
nel senso che la chiusara conti la pagheremo un pochino tutti i mesi ..po esseQuote:
Originally Posted by Shub
cmq pur avendo votato dall'altra parte mossa molto buona..se mettessero dei paletti alle spese mensili sarebbe ancora meglio però
bhè intanto per ora hanno messo a segno un bel colpo, poi vediamo cosa ci riserverà il futuro.
ora il governo dovrebbe andare a colpire la benza...
Bhè io ho il conto alla posta dove le spese sono pressochè nulle, in questo caso cazzi vostri, mo non mi devo preoccupà se voglio chiudere anche il conto, meglio di così...Quote:
Originally Posted by Shub
@ bortas: la cosa in sè è giusta, come dicevo in un altro thread ritengo però che queste cose non si debbano fare per decreto legge ma per legge ordinaria, per un motivo di rispetto dello strumento come previsto in costituzione, per rispetto della dialettica politica che trova soddisfazione in parlamento.
sul discorso la chiesa ha fatto poco bene e molto male.
Io non parlo per azioni dirette della chiesa, parlo proprio per una cultura europea che si è sviluppata in secola assorbendo anche la morale cristiana. Il mio ragionamento è molto semplice, ma credo anche abbastanza inconfutabile. E' dagli albori della società civile che le leggi delle varie comunità rispecchiano e traducono in volere dello stato le "leggi morali" e quelle "naturali", diciamo cioè quel sentire comune della società di quel che è bene e di quel che è male, e penso sia innegabile che i valori cristiani e il pensiero che ci sta attorno abbiano avuto una parte importante in tutto questo evolversi, d'altra parte credo che la religione abbia un peso importante nella storia di un popolo, penso che se il mondo occidentale sia (niente polemica) "più sviluppato" e civilizzato rispetto al medioriente e all'oriente anche questo abbia il suo peso. Tenete conto che il laicismo, la secolarizzazione, l'anticlericalismo, l'ateismo, sono fenomeni relativamente recenti, nei momenti più decisivi della storia dell'europa rispetto ad altre parti del mondo la religione cristiana era un qualcosa di molto più sentito rispetto ad ora. Ribadisco che parlo di una serie di valori comuni alla religione cristiana, una morale etc etc che si radica nella società, non di azioni dirette della chiesa istituzione che ovvio tra inquisizione e roba non ha dato una gran mano ;)
Quello sarebbe ottimo ma credo che prima vogliano mettere mano alle assicurazioni, anche li godrei e non poco...Quote:
Originally Posted by Shub
Credo che il governo abbia scelto la strada dei decreti in quanto rispetto ai controlli con bankitalia e il rapporto di Draghi, si sia sentito la necessità di far veloce nell'iter legislativo con un decreto, più veloce come attuazione rispetto a una legge ordinaria, chiaramente ci auguriamo che poi passi anche come legge e non rimanga un decreto fine a se stesso...Quote:
Originally Posted by Pazzo
Un discorso è l'etica e la morale cristiana, che ha sicuramente influenzato in parte la storia e la cultura europea, anche se non è certo stata la base culturale dell'Europa. Un altro è l'influenza Vaticana e del papa, che è ciò che ha impedito per secoli all'Italia di diventare un soggetto unico e agli italiani di crearsi e di crescere come popolo e non come massa di individui che parlano la stessa lingua.Quote:
Originally Posted by Pazzo
Il vaticano sul territorio italiano è la peggiore sfortuna che ci potesse capitare, come nazione e come popolo
Sono d'accordo, ma capisco il senso di farlo per decreto, ed è la chiusura della finanziaria.Quote:
Originally Posted by Pazzo
Hanno appena elaborato il DPEF, devono fare la finanziaria con le previsioni per il 2007. Vogliono giustamente partire direttamente con la situazione sistemata nel 2007, in modo da far subito inquadrare i conti nella direzione che hanno previsto.
Per il momento, da elettore dell'opposizione, Bersani ottiene un plauso, ma l'aveva già prima, l'ho sempre rispettato sia perché competente sia perché mi piace il modo che ha di fare politica, sobrio, tranquillo, educato. Peccato che nella maggioranza ci siano elementi che detesto e ritengo non solo incompetenti ma anche potenzialmente dannosi (Mussi, Pecoraro Scanio tra gli altri). Peccato perché per come si sta muovendo sul fronte economico, per il momento mi sta piacendo, lo vedo andare in una direzione comunque non statalista - era il mio piu' grosso timore dovuto al PRC al governo.
Per quanto riguarda il discorso chiesa, proprio non ci siete arrivati a quello che intendevo: non contesto nessuna delle prese di posizione anticlericali... semplicemente ribadisco, non c'azzeccavano un cazzo di niente con un thread nato per fare un plauso alla dimostrazione di coesione all'interno del governo...
Bhè Jarsil nel momento che il governo aveva avuto problemi etici ad approvare sta cosa della ricerca sulle cellule staminali, è logico che la questione sulla morale cristiana sarebbe venuta fori comunque.
Uno poteva dire, "malgrado le divergenze sulla questione etico religiosa la maggioranza ha trovato una inaspettata coesione smussando gli angoli e trovando una convergenza comune tra laici e cristiani".
:D
P.S.
Bersani è un bel politico, a volte un pò antipatico ma conosce il fatto suo.
In generale la piega meno statalista è ormai un fatto assodato, credo he nella maggioranza sia chiaro che non possono mantenere certe cose a livello statale altresì queste cose necessitano vivamente di una strutturazione onde evitare i problemi sorti negli ultimi 10 anni con le privatizzazioni, società cartello e settori in forte crisi (ad es. ferrovie), se da una parte la privatizzazione ha portato ad un effetto positivo sul mercato ma dall'altra la regolamentazione e la vigilanza sui servizi ha fatto cilecca, credo che siano queste le situazioni dove il governo voglia mettere mano prima della chiusura dell'anno per la finanziaria 2007, da qui i decreti (di iter legislativo più veloce) per quanto riguarda infine i soggetti politici la posta in gioco è molto importante dubito che nei primi anni si perda coesione fino al raggiungimento di queste "riforme" quindi anche i veri agitati come Scanio e Mussi sanno che non possono dissentire più di tanto, almeno è questa l'idea che mi sono fatto a 2 mesi e mezzo dall'insediamento del governo...Quote:
Originally Posted by Jarsil
Me lo auguro, pur non essendo un elettore di questo governo non posso che augurarmi un governo stabile, che la cosa peggiore che può capitare è una nuova stagione di mini governini...