Jami smettila di indicare la luna non ti accorgi che guardano solo il tuo dito?
E grottesco vedere che gli spieghi le cose e loro che insistono a non capire, tutto ciò è avvilente...
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Jami smettila di indicare la luna non ti accorgi che guardano solo il tuo dito?
E grottesco vedere che gli spieghi le cose e loro che insistono a non capire, tutto ciò è avvilente...
va la piantate di spammare nei miei post ad alitssimo livello culturale :look: ah se non ci fossi io a metter benzina sul fuoco E_E
"Fini dice di condividere la maggior parte delle scelte fatte dall'attuale governo in politica estera, ma proprio perché secondo lui c'è "continuità" rispetto al governo precedente, ripete che presenterà un ordine del giorno in cui si dice che tutte le missioni inviate finora all'estero sono di pace, compresa quella in Iraq: «Non accettiamo di essere considerati quelli contro l'articolo 11». Risponde D'Alema: «Impensabile che noi facciamo autocritica sull'Iraq, è una pretesa assurda. Se condividete la missione dell'Onu in Libano la votate. Se si tratta di rendere omaggio alle forze armate, non ci sono problemi. È vero che le nostre truppe sono andate in Iraq in missione di pace, ci mancherebbe che abbiate violato la Costituzione, ma si sono trovate in guerra. L'errore non è stato dei militari, ma di chi li ha mandati»"
Tratto da l'unita online eh..
Non è proprio come dici..non è che Fini punta i piedi per terra come un bambino,fa notare che la forza in Iraq era alla stessa stregua di quella in Libano quindi chiede che questa sia riconosciuta ed approvata, come ora chiedono (la sinistra) di approvare l'intervento in Libia
Nota che cmq D'alema dice chiarmanente che "sono andate in Iraq in missione di pace"
qua il link http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=59613
Il primo che ho trovato è questo: http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...galluzzo.shtml
Ah, ecco, l'avevate già messo...
In ogni caso, detto e ripetuto che Fini è un politico integerrimo e coerente tanto quanto io sono miliardario, non è una cosa così grave.
A sinistra ci sono le posizioni dei più "duri e puri", che, per giustificare il voto che sono costretti a dare per tenersi la poltrona, vogliono che si manifesti "discontinuità" rispetto al governo precedente; a destra ci sono quelli che, per non riconoscere una vittoria diplomatica alla sinistra, vogliono che si riconosca il contrario, cioè che la missione è in continuità con la gestione precedente.
Be ma quale era il pro quello di fini ? voler farsi riconoscere perche' aveva qualche problema di identita'? Io non condividevo ieri la missione di pace in iraq come non la condivido oggi, sono ancora dell opinione che la missione in iraq sia una puttanata da servetta, e con questo governo sono incazzatissimo, perche' quello che ce dietro sono interessi economici, la stessa identica cosa che guidava gli americani e tutte le loro guerre.
Se prodi diceva, "andiamo in Libano perche' dobbiamo proteggere la popolazione e in questo modo anche i nostri forti interessi economici" gia mi suonava di meno cazzata.
Io lo ripeto, PRODI e' UN COJONE per sto motivo, e non lo mettero mai in dubbio, odio essere preso in giro.
Il Pro di Fini è questo (che poi lo dici anche te sostanzialmente)
Se in Iraq ci siamo andati da "invasori" o cmq in modo indecente e tutto il resto e la sinistra ci ha osteggiato, come mai ora per andare in libano vuole il nostro voto ? Non dovrebbe essere contraria ANCHE a questo intervento ? Oppure, se volete il nostro voto (che vi serve e che vi daremo) dite che sull'iraq vi siete sbagliati ed era una missione (dal lato italiano) identica a quella che stiamo per iniziare in Libano.
Praticamente fa il discorso tuo Ahzael, in altri termini, ma dice le stesse cose che dici tu..se prima era una guerra d'interesse e l'avete osteggiata,perchè questa che è una guerra d'interesse viene promossa ?
hahahahahah i pacifisti del mio cazzo che prima sventolano le bandierine però VISTO CHE CI SONO MOTIVI ECONOMICI FAVOREVOLI ALL'ITALIA ALLORA è GIUSTO MANDARE I MILITARI!!!!
io non ho mai letto nulla di più comico, specialmente se ripenso a tutti che dicevano buuuu america cattiva che va in iraq per il petrolio!!!!
ah e non venitemi a dire iraq stavamo occupando e libano no, è la stessa cosa, anche in iraq l'italia aveva compiti di polizia e sicurezza e non doveva combattere battagile.
pagliacci.
Uhm... nah, tanto sapete già quello che avrei scritto.:angel:
Cmq Prodi > Berlusconi come stratega... 1 scarpa in USA e l'altra in Cina, mentre D'Alema olea i rapporti con l'Iran leccando il culo ad Ahmadinejad:thumbup:
io a parte che stavolta c'è l'avallo dell onu e quindi si presta a definizioni diverse in pratica non vedo molte differenze di strategia militare e/o economica rispetto alle altre missioni . Qualcuno se può mi illumini :D
Kinson provo a risipiegarlo:
In Iraq noi siamo andati come alleati di un paese che autonomamente aveva deciso di invadere un paese sovrano e che successivamente aveva mantenuto truppe di occupazione sul territorio.
Il fatto di essere alleati di tale paese esclude quella condizione di equidistanza tra le parti in lotta che da credibilità a una missione di pace (e sinceramente mi interessa poco di come definisca D'alema la presenza italiana in Iraq). Non a caso, difatti, le truppe italiane sono diventate il bersaglio di una delle parti coinvolte (i terroristi o la resistenza iraquena a seconda di come si guardi alla questione).
In questo caso la situazione è radicalmente diversa. Noi non siamo ne alleati di Israele ne alleati del libano. QUesto fornisce quella condizione di equidistanza che da credibilità ai soldati italiani sia rispetto agli israeliani sia rispetto ai libanesi.
Il problema è che il percorso che porta alla presenza dei militari in un posto non è neutrale rispetto al ruolo che tali militari assumono e al modo in cui vengono percepiti dagli attori delle vicende.
Questo non vuol dire che in entrambi i casi non ci siano (come sempre) anche interessi economici in ballo o non ci possano essere delle vittime tra i soldati italiani. Questo vuol dire solo che le 2 missioni sono connotate in modo estremamente differente.
jami lo sai qual'e' la differenza? che in iraq ci siamo andati con un governo di cdx ( = fascisti), in libano c'andiamo con un governo di csx ( =pacifisti), fine
se la questione libano fosse scoppiata 1 anno prima e berlusconi avesse fatto quanto ha fatto prodi tutti avrebbero urlato allo scandalo, sarebbe stato usato come pretesto per le elezioni imminenti etc etc
c'e' solo tanta ipocrisia
le differenze di cui parli ci sono tra le due missioni, MA il punto non e' tanto come le forze vengono viste dagli abitanti del paese in cui avviene la missione, quanto piuttosto il perche' le forze sono presenti sul territorio
Ma guardate che non si possono fare paragoni fra la missione in Iraq e questa in Libano, perchè sono completamente differenti l'una dall'altra.
In Iraq c'è stato un attacco a uno stato sovrano, per quanto retto da una dittatura sanguinaria (etc..., non mi va di discutere queste cose ora); l'Italia si è aggregata dopo l'occupazione e con alcuni obiettivi. E' stata presa di mira come alleato del satana occidentale.
In Libano, invece, la situazione è questa: Hezbollah, una forza paramilitare e parapolitica che controlla parte del paese, ha attaccato il nord di Israele e rapito soldati israeliani. Israele ha risposto. L'Italia ha promosso una missione internazionale che impedisca a Hezbollah di attaccare i civili israeliani, che permetta a Israele di non reagire e che dia la possibilità al governo libanese di disarmare Hezbollah e di riprendere il controllo (cosa che non avverrà, ma tant'è).
In Libano non ci sono due stati in guerra, non c'è un'occupazione permanente e ci sono forze interne a favore degli occidentali e dell'intervento internazionale.
Se da una parte è vero che D'Alema e soci coltivano più di una illusione sull'efficacia di una missione come questa, dall'altra è evidente che la posizione di Fini e Berlusconi è pretestuosa e dettata da convenienze di bassa politica interna.
Ma veramente voi di SX pensate che Prodi condurrà una politica anti USA, toglierà l'Italia dal Patto Atlantico e non parteciperà ad azioni militari come alleato degli USA? Davvero?
Ok e fin qui ci siamo .
praticamente la missione ha risvolti differenti vista la situazione politica differente , ora è una partecipazione neutrale mentre prima diciamo era vista di parte .
ma io intendevo un altra cosa : all atto pratico i nostri militari non fanno le stesse cose che facevano in irak , regole di ingaggio , armamenti etc ? Ecco magari il fatto di essere visti come neutrali e non dalla parte del cattivo ci fa rischiare meno , quello si ...