Io sono iscritto all'AIRE in quanto residente inglese, e per dio se le pago le tasse alla regina.
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Inghilterra e Africa hanno alcune differenze ; una e' quella :)
Che emozione :nod: si parla della societa' per la quale lavoro (Prodeco) e del nostro life camp :sneer:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...lberizzi.shtml
i love this country :nod:
P.s. Bayelsa e' uno stato che dista 100 km da dove sono io :nod:
http://www.oyibosonline.com/cgi-bin/...pl?record=1872
shalee x curiosità ma si riesce a trombare in nigeria? senza pagare eh!
credo dipenda tutto dalle quote rosa nelle aziende perforatrici :sneer:
ma io una donna che perfora non l'ho mai vista ( x fortuna :sneer: )
Se esaminiamo a fondo le motivazioni per cui il "Delta del Niger" combatte e rapisce i tecnici, un poco hanno ragione. Le solite ipermega società petrolifere sono li a prendere petrolio in uno stato in cui si muore di fame, riuscendo a corrompere i governi locali in cambio di contratti vantaggiosi arricchendosi sfruttando ed andando ad esaurire le risorse naturali di quello stato. Quello che chiedono i ribelli è la ridistribuzione di quelle ricchezze nello stato nigeriano.
Certamente contesto il metodo, poichè reputo che rapire e/o uccidere dei poveri disgraziati sia quanto di più sbagliato si possa fare, però le loro motivazioni sono comprensibili.
Guarda il Venezuela, dopo anni di sfruttamento ha nazionalizzato i pozzi petroliferi e come risposta si sono visti gli USA al largo delle loro coste organizzare una delle più grandi esercitazioni navali degli ultimi anni.
Beh, diciamo che io sono d’accordo col MEND (ma non approvo il loro operato) anche perche’ sono un paio di decenni che vengo in Nigeria e societa’ come AGIP ed ENI non hanno fatto altro che deturbare l’ambiente e sfruttarne le ricchezze per decenni.
Shell, Chevron-Texaco e poche altre sono quelle che ovunque vadano costruiscono scuole, ospedali e portano SEMPRE la corrente elettrica assieme a gruppi elettrogeni per le community locali.
L’agip non ha mai fatto un cazzo . Sono a dir poco scandalosi.
Io lavoro per una societa’ chef a da appoggio alle oil company e , credetemi, l’Aip e’ la piu’ triste in assoluto.
i nomi dei sequestrati :
1. Raffele Pascariello-Italian
2. Alfonso Frawza- Italian
3. John Stapleton-American
4. Juricha Ruic-Croatia
5. Ignazio Gugliota-Italian
6. Mario Celetano-Italian
Fonte http://www.oyibosonline.com/cgi-bin/...pl?record=1873
ma l'agip fa parte dell'eni, no?
cmq mi sembra abbastanza chiaro che le società dovrebbero dare di più alle comunità di quanto non facciano... alla fine da quanto leggo (chiaramente non paragonabile all'esperienza diretta) il delta del niger è oramai un inferno di petrolio per le popolazioni locali, che chiaramente reagiscono in modo "sbagliato". tuttavia il risultato è che gli unici a non rimetterci sono le compagnie, visto che pure i tecnici dipendenti rischiano di essere rapiti.
imo bisognerebbe parlare di più dei problemi sottostanti ai rapimenti, in modo da favorire una forte pressione a far migliorare la vita delle persone nel delta con parte dei profitti del "loro" petrolio
esatto. Il problema e' proprio quello. Se considerate che un nigeriano, operaio di una oil company, guadagna circa 200 euro al mese per stare 16 ore al giorno, 7 fiorni alla settimana, in un gas plant, mentre un tecnico (tecnico si fa per dire....) porta a casa non meno di 3000 euro al mese.
A me girerebbero le palle non poco.