Non ha aperto lui il thread quindi vuol dire che ha saltato il tg del pranzo
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Parliamo del futuro: è da coglioni votare Berlusconi adesso, è destinato a fallire e non riuscirà mai a governare il paese (con quel ridicolo parrucchino sulla testa poi :bored:). Votare un cretino che fa le corna ai parlamentari, battute del cazzo e via dicendo è veramente da cretini.
Veltroni ha più margine di successo e potrebbe fare più riforme sensate, invece che quella merda di legge ad personam che ha fatto Berlusconi.
E continuiamo pure a dire che era da coglioni pure votare berlusconi due anni fa, considerando tutte le puttanate fatte nel suo governo.
No giusto per dirle un po' fuori dai denti, che avete anche rotto il cazzo con sto disco rotto di "è da coglioni votare vlabla" quindi "siete dei coglioni per aver dato il voto a sinistra". No ma andate pure a lavare i cessi.
veltroni ha praticamente ricostituito il precedente governo con vesti diverse imo è la stessa cosa.
non sto dicendo che avrebbe fatto bene a ricandidarsi, sono d'accordo, ma dire che non avrebbero potuto ripresentarsi assieme è irrealistico, siamo in italia sinceramente a me ha sorpreso vedere il PD candidarsi da solo - mi aspettavo il solito rimpasto, magari con un nuovo nome della coalizione che escludesse i più idioti, ma a fare la coalizione bis con veltroni e bertinotti a braccetto ci mettevano nulla.
no infatti ma se votare centrodestra è una blacoglioni bla solita roba bla ce lo mette al culo allora fatevi richiavare ancora dal governo che c'era prima con un nome diverso...
Il programa presentato da silvio è MOLTO più realistico.
MOLTO MOLTO.
SVILUPPO. Detassazione degli straordinari, premi e incentivi legati alla produttività, detassazione progressiva della tredicesima, un'azione sull'Iva (versamenti solo a fattura incassata, rimborsi entro 60-90 giorni, progressiva abolizione di quella sulturismo ), nonché una progressiva abolizione dell'Irap. Del capitolo rilancio fanno parte anche le infrastrutture (si ripropongono la legge obiettivo e le grandi opere a partire da Ponte sullo Stretto e Tav) e capitoli sono dedicati al tema rifiuti (con la promozione di raccolta differenziata e la realizzazione di termovalorizzatori), al rilancio del trasporto aereo, e alla partecipazione ai progetti nucleari europei. Altri punti forti della 'mission-rilancio' sono legge Biagi e sicurezza sul lavoro, liberalizzazioni, sostegno al 'made in Italy', riorganizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione.
FAMIGLIA E GIOVANI. Il punto di forza è "meno tasse": eliminazione dell'Ici sulla prima casa, introduzione progressiva del quoziente famigliare, abolizione delle tasse di successione e sulle donazioni reintrodotte da Prodi, progressiva diminuzione della pressione fiscale sotto il 40% del pil, lotta all'evasione, progressiva tassazione separata dei redditi da locazione. All'emergenza abitativa, peraltro, viene dedicato un intero capitolo dal titolo "una casa per tutti" che, come già era emerso, prevede un "piano casa" per la costruzione di alloggi, riduzione dei mutui, piano di riscatto degli alloggi pubblici, una legge obiettivo per le zone urbane svantaggiate. Altri punti di forza: reintroduzione del 'bonus bebe', riduzione dell'Iva sui prodotti per l'infanzia, interventi per la scuola, aumento delle pensioni più basse, stabilizzazione del 5 per mille, no a leggi che favoriscano forme di eutanasia. Per i giovani, in particolare, si pensa a un periodo di 'no tax' per le nuove iniziative imprenditoriali giovanili, ma anche a garanzie pubbliche per il "prestito d'onore" e un "bonus locazioni".
SICUREZZA E GIUSTIZIA. Aumento delle risorse e maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio, no a sanatorie dei clandestini, apertura di nuovi Cpt, conferma della Bossi-Fini, lotta al terrorismo interno e internazionale, tutela dell'ordine pubblico dagli attacchi alla legalità dei vari "disobbedienti" e aumento delle pene per i reati di violenza contro le forze dell'ordine. Più giustizia: riforma dei codici, giusto processo; aumento delle risorse; certezza della pena; inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne; costruzione di nuove carceri; rafforzamento della distinzione delle funzioni nella magistratura; limitazione dell'uso delle intercettazioni al contrasto dei reati più gravi; divieto della diffusione e della pubblicazione delle intercettazioni, con pesanti sanzioni a carico di tutti coloro che concorrono alla diffusione e pubblicazione; riforma della responsabilità penale, civile e disciplinare dei magistrati; completamento della riforma del Codice di Procedura Civile.
SERVIZI AI CITTADINI. Sanità: eliminazione delle liste d'attesa; rinnovo tecnologico e nuove strutture ospedaliere; trasparenza nella scelta dei manager; revisione della legge 180 per il trattamento sanitario obbligatorio dei disturbati psichici; attuazione della legge contro le droghe. Scuola, ricerca e università: rilancio delle '3 I' (inglese, impresa,informatica ); difesa della lingua e della cultura italiana; aiuto agli studi per i meritevoli; aumenti agli insegnanti più capaci; trasformazione in Fondazione delle Università, competizione tra atenei; detassazione degli utili reinvestiti in ricerca ed innovazione; legge quadro per lo spettacolo dal vivo; promozione delle "cittadelle della cultura e della ricerca". Ambiente: "5 per mille" per l'ambiente;legge obiettivo per il patrimonio culturale e il paesaggio; valorizzazione del territorio; strumenti di tutela del suolo e delle acque; aggiornamento della legge per la caccia.
SUD. Il programma prevede un piano decennale straordinario per le infrastrutture; "leggi obiettivo" speciali su turismo, beni culturali, agroalimentare e risorse idriche, infrastrutture e logistica, poli di eccellenza per la ricerca e l'innovazione; riconversione dell'industria chimica pesante alle nuove tecnologie; pieno e tempestivo utilizzo dei fondi comunitari attraverso nuove intese istituzionali; realizzazione della Banca del Sud; federalismo fiscale solidale e misure di fiscalità di sviluppo; contrasto alla criminalità organizzata e piano sicurezza.
FEDERALISMO. Il Pdl propone l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione sul federalismo fiscale, con l'approvazione delle norme approvate dalla Lombardia; garanzia che la perequazione riduca ma non annulli le differenze di capacità fiscale, fermo il principio costituzionale di giusto equilibrio tra solidarietà ed efficienza, premiando i comportamenti finanziari virtuosi e le regioni con una minore evasione fiscale.
FINANZA PUBBLICA. Un un piano straordinario da completare nell'arco dell'intera legislatura. La realizzazione è sottoposta a 3 vincoli esterni essenziali: il vincolo costituito dalla crisi economica in atto nel mondo ed inItalia ; il vincolo imposto dagli impegni di trattato europeo; il vincolo costituito dall'attuale instabile equilibrio dei conti pubblici italiani. "In questi termini - si legge nel documento - gli interventi attuativi del presente programma saranno comunque progressivamente e responsabilmente realizzati in funzione dell'andamento dell'economia e nel rispetto dei criteri di rigore nella gestione del bilancio pubblico. Non facciamo e non promettiamo miracoli. In ogni caso non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini. Non aumenteremo dunque la pressione fiscale. Anzi ci sforzeremo di ridurla. Fermo l'obiettivo di contrasto e direcupero dell'evasione fiscale. Il nostro impegno sarà all'opposto sul lato della spesa pubblica, che ridurremo nella sua parte eccessiva, non di garanzia sociale, e perciò comprimibile. A partire dal costo della politica e dell'apparato burocratico (ad esempio delle Province inutili)".
Notare che quantomeno prende in considerazione la REALTà
La realizzazione è sottoposta a 3 vincoli esterni essenziali: il vincolo costituito dalla crisi economica in atto nel mondo ed inItalia ; il vincolo imposto dagli impegni di trattato europeo; il vincolo costituito dall'attuale instabile equilibrio dei conti pubblici italiani.
ELENCATI DA VELTRONI ALL'ASSEMBLEA DEL PD
«Ecco i dodici punti per cambiare l'Italia»
Dalle infrastrutture al Sud, dalla riduzione delle tasse alla sicurezza. E poi giustizia e precarietà dei giovani
ROMA - Dalla Fiera di Roma Walter Veltroni lancia «dodici proposte innovative per cambiare l'Italia». Il candidato premier del Pd le ha esposte alla platea dell'assemblea costituente del Pd.
INFRASTRUTTURE - «Primo: modernizzare l'Italia significa scegliere come priorità le infrastrutture e la qualità ambientale - ha detto - per colmare il ritardo che l'Italia ha accumulato. Diciamo no alla protesta Nimby e sì al coinvolgimento e alla consultazione dei cittadini. Sì agli impianti per produrre energia pulita, ai rigassificatori, ai termovalorizzatori e al completamento della Tav».
MEZZOGIORNO - Secondo punto programmatico «è il grande obiettivo di innovazione del Mezzogiorno, della sua crescita, che è la crescita dell'Italia». Veltroni dice no ad una «politica che disperda fondi in una miriade di programmi, mentre diciamo sì a una drastica e veloce revisione dei programmi europei».
SPESA PUBBLICA - Terzo obiettivo «il controllo della spesa pubblica». Negli anni di governo della destra - spiega Veltroni - è aumentata la spesa primaria corrente, «mentre il governo Prodi ha risanato e migliorato i conti pubblici. Per questo il nostro slogan è spendere meglio, spendere meno».
RIDUZIONE TASSE - Il quarto obiettivo del Pd «è fare quello che non è mai stato fatto: ridurre le tasse ai contribuenti leali, ai lavoratori dipendenti e autonomi che oggi pagano troppo». Un obiettivo che si traduce nello slogan: «Pagare meno, pagare tutti».
LAVORO DONNE - Quinto punto del programma «è investire più di quanto mai sia stato fatto sul lavoro delle donne». Perché «oggi in Italia ci sono tre patologie: bassi tassi di occupazione femminile, bassa natalità e alti tassi di povertà minorile. E noi vogliamo trasformare il capitale umano femminile in un asso per la partita dello sviluppo».
CASE IN AFFITTO - Al sesto punto programmatico c'è il problema della casa. Veltroni vuole aumentare le case in affitto e la «costruzione di circa 700 mila nuove case da mettere sul mercato a canoni compresi tra i 300 e i 500 euro».
DOTE FISCALE - Settimo obiettivo «è quello di invertire il trend demografico mediante l'istituzione di una dote fiscale: 2500 euro al primo figlio e aiuti per gli asili nido». Veltroni ha quindi rimarcato la necessità della lotta alla pedofilia, «il più orrendo dei crimini».
UNIVERSITA' - Ottavo posto nel programma del Pd è quello dell'università. «Cento nuovi campus universitari e scolastici entro il 2010 «perché la società dovrà contare sul talento e sul merito dei ragazzi italiani».
PRECARIETA' - Nono punto: «la lotta alla precarietà, la qualità del lavoro e la sua sicurezza». Per Veltroni «la sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale della persona umana, che non può essere comprato e venduto a nessun prezzo». Quanto ai giovani precari dovranno raggiungere il minimo di 1.000 euro mensili.
SICUREZZA - Decimo obiettivo è quello della sicurezza «perché far sentire sicuri i cittadini è uno dei principali obiettivi del Pd». Il segretario del Pd vuole maggiori fondi per le forze dell'ordine e ribadisce la certezza della pena come uno dei cardini dell'azione di governo del centrosinistra.
GIUSTIZIA - Undicesimo punto è quello della giustizia e della legalità. Ricordando le parole di Napoletano Veltroni dice «che da troppi anni c'è uno scontro nel Paese sulla giustizia e tra politica e magistratura. Proporremo norme innovative per la trasparenza delle nomine di competenza della politica. Nel nostro ordinamento inseriremo il principio della non candidabilità in Parlamento dei cittadini condannati per reati gravissimi connessi alla mafia, camorra e criminalità organizzata o per corruzione o concussione».
INNOVAZIONE - Ultimo e dodicesimo punto è quello dell'innovazione: «Vogliamo portare la banda larga in tutta l'Italia e garantire a tutti una tv di qualità». Il segretario del Pd dice che è necessario superare il duopolio tv «e correggere gli eccessi di concentrazione delle risorse economiche, accrescendo così il pluralismo e la libertà del sistema».
Saranno simili, ma preferisco il primo ;)
Poi ricordiamoci che veltroni ci farà rivivere il boom degli anni sessanta :rotfl:
Dai cazzo se FIN il corriere della sera, che durante le precedenti elezioni, diceva chiaramente di votare Prodi, oggi butta merda su veltroni...
Se fin GRILLO! Quando gli han chiesto chi preferirebbe che vinca ha fatto intendere che preferisce lo psiconano a veltroni ....
Alkabar.. ma tu non eri per i ragionamenti scientificiiihhh?
Motiva un po le cagate che dici vah
Perchè Veltroni ha più margine di successo?
Perchè berlusconi, che ha gia dimostrato di esser in grado di governare, non sarebbe capace di farlo?
Ma non hai sentito su matrix qualche tempo fa la sua verisone della storia delle corna? :rotfl:
La perla di valterino sull'abolizione dei temi in classe perchè non è un buon modo di far esprimere la creatività dei ragazzi l'avete sentita si? .... Da sostituirsi con uno spettacolo teatrale o con un romanzo! Un romanzo, cazzo.. Non scrivi un tema e scrivi un romanzo...
Votatelo votatelo ;)
A parte i vari Alkabar e company che fanno propaganda politica :sleep:
A me fà sorridere Veltroni che parla come un leader dell'opposizione...gliel'hanno spiegato che al governo per due anni c'è stato il suo partito? temo abbia frainteso...
MAAAAAAAAAAAAAA non hai capito niente? mA cosa posti? ma sei pazzo?
C'erano i verdi e bertinotti! sono LORO che hanno impedito al governo di governare!!!!! Prodi voleva.. Ma era incatenato!!!!!!!
Eh ma ora l'hanno solo alleato in sicilia eh!
Quando gli dicevano armata brancaleone però "Noi? Nooooooooooh"?
Alzaerete le tasse? "Noi?? Noooooooooooooh!!!"
ma vaffanculo vah
Ah il signor BASSOLINO, non so se avete presente, è bello che nel pd eh! Valter confida nella sua coscienza!
Votate votate..
Senza considerare che, quando Veltroni ha detto che avrebbe abbassato le tasse come prima cosa, in prima fila ad applaudire c'era VISCO, lo stesso che fino a 1 mese fà diceva che non c'era possibilità di ridurre la pressione fiscale :scratch:
Non amo Berlusconi anzi, non approvo il passo fatto da Fini anche se ne comprendo le motivazioni, ma rimandare al governo questi che ci sono stati fino a ieri lo trovo folle.