Originally Posted by
marchese
Mclove, apprezzo il tuo reply che specifica molte cose che travaglio tralascia (volutamente o no, non lo so) ma su sta cosa non capisco come fai a scrivere una cosa del genere. Qui mi dai l'impressione di accanirti volutamente su una cosa giusta "per partito preso"
la giustizia e l'informazione libera sono i 2 organismi di controllo del potere (politico o economico che dir si voglia), ma al contemporaneamente sono l'uno controllore dell'altro.
Travaglio non sta certo dicendo che il giornalismo è un potere di controllo superiore alla magistratura. Lui dice semplicemente che il giornalismo "fatto bene" farebbe anche in modo di mettere in mostra eventuali errori e/o abusi della magistratura, esattamente come la magistratura interverrebbe se un organo di stampa facesse male il proprio lavoro (es. sputtanamento = denuncia dello sputtanato = magistratura condanna il giornalista)
questo fatto lui lo sottolinea ogni volta che un politico attacca i giornali dicendo che mentono e diffamano. Il suo discorso è: se sei stato diffamato lo denunci e la magistratura lo stabilirà e eventualmente lo condanna, ma non puoi limitare la libertà di stampa perchè qualche giornalista ogni tanto spara cazzate.
Questo discorso vale lo stesso per i magistrati e le intercettazioni. Ci saranno sicuramente abusi nelle intercettazioni e/o fughe di notizie, ma per colpa di qualche stronzo tu fai una legge per limitare gli strumenti ?
in conclusione, travaglio li equipara e nei suoi vari discorsi rivendica sempre il bisogno di maggiore autonomia di entrambi, non cerca di renderne uno più potente dell'altro. In questo è coerente. poi che tralasci dettagli è innegabile