sese
spalletti col cazzo che glissa :rotfl:
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sese
spalletti col cazzo che glissa :rotfl:
Non penso sia stupido a fare il grandone con gente come Capello/Lippi/ che gli basta mostrargli la bacheca personale e dirgli "SUKA SpecialOne di sta ceppa", cosa che può fare benissimo anche Ancelotti :D
eee se ci fosse stato carletto mazzone... a quest'ora era tutta altra musica :sneer:
"al 3-3 vengo sotto la curva"
Si diciamo che Mourinho non è uno che te le manda a dire le cose.
Piace molto anche a me come personaggio, va detto però che alla prima "caduta" i personaggi del genere sono soggetti a ricevere tonnellate di merda.
Ma penso che incassi bene lo Special One :D
Fa parte della tattica di mourinho fare dichiarazioni del genere,solo che qui la stampa lo prenderà a spadellate di merda alla prima serie negativa....vedremo come si comporterà.
Quest'anno il campionato italiano imho e' tornato ad essere il più difficile e competitivo quindi se vince al primo colpo si consacrerà tra i 3/4 allenatori migliori al mondo altrimenti o molla e torna in "patria" o ci sarà da ridere a vederlo fare QQ.
A fine anno vedremo chi vincerà cosa...fossi in Ranieri se vinco..gli vo sotto casa a suonargli il citofono a diritto con i trofei vinti :nod:
chi semina merda poi raccoglie...
Mourinho for dummies:
Dopo avere seguito da vicino Josè Mourinho, nei tre anni e un po' che
l'allenatore portoghese ha trascorso a Londra, ecco qualche consiglio e
indicazione per interisti e non-interisti, insomma per gli italiani che da
oggi avranno a che fare con lui.
AGLI ALLENATORI. Con quelli delle altre squadre organizzerà polemiche ad
arte. Farà pretattica. Ingaggerà duelli verbali. Fa tutto parte del suo
modo di attirare i fulmini su di sè, e lasciare in pace la squadra. Lui si
sente di avere le spalle abbastanza larghe per sopportare, e per prevalere.
AI GIORNALISTI. Vi divertirete. Avrete materiale per titoli ad effetto ed
editoriali. Non vi annoierete. Lui vi sarà simpatico o antipatico, ma
finalmente sentirete un allenatore che parla come un uomo normale, che sa
essere spiritoso, che non ripete sempre le stesse banali frasi fatte prima
o dopo la partita.
AI GIOCATORI. Vi farà lavorare di più, sul campo e fuori. Vi farà studiare
meticolosamente ogni avversario che dovrete marcare, e che vi marcherà. In
compenso, cercherà di farvi divertire, in campo e fuori. Farà di tutto per
creare un'atmosfera positiva e perfino allegra nello spogliatoio. Vi
tratterà come un padre, o un fratello maggiore. Vi vorrà bene, a patto che
seguiate le sue istruzioni e accettiate la sua filosofia ("la squadra
viene prima del singolo", l'ha ripetuta anche nella sua prima
conferenzastampa a Milano), e cercherà di farsi benvolere. Ma, se i
rapporti si guastano, non è uno che si spaventa o si tira indietro dai
conflitti. Ne sa qualcosa Shevchenko, nonostante fosse raccomandato dal
padrone, Abramovich.
AI TIFOSI. Vi trascinerà. Se vincerà qualcosa, magari vi tirerà la sua
medaglia, regalandovela, come ha fatto col secondo titolo del Chelsea. Si
rivolgerà alle gradinate e vi inciterà a tifare. Aprirà un rapporto con
voi. Quanto ai tifosi avversari, vi stuzzicherà. Vi provocherà. Dopo un
gol dell'Inter in trasferta in un clima particolarmente ostile, verrà
magari davanti alle vostre gradinate mettendosi un dito davanti al naso,
come per dire, "adesso chiudete il becco". Si farà magari espellere per
questo (è già capitato). E userà l'espulsione per dare ancora di più la
carica alla sua squadra.
A PRESIDENTE E DIRIGENTI. Non avrà mai paura di dire la sua. Rispetterà
chi lo paga, profumatamente, a patto di essere a sua volta rispettato come
un allenatore che ha vinto molto e che oggi, tutto sommato, viene
considerato il migliore e più vincente d'Europa, insieme al più anziano
Ferguson. Chiederà di essere lasciato lavorare. Non esiterà a prendere su
di sè le colpe di risultati deludenti, per proteggere i giocatori.
AGLI ARBITRI. Però spesso e volentieri dirà la sua opinione anche agli
arbitri, e sugli arbitri. Farà polemiche sulle loro decisioni che non gli
piacciono. Dirà che ha perso la squadra migliore, se l'Inter perde per una
decisione arbitrale che lui troverà ingiusta. Si beccherà multe e
squalifiche (è già successo). Continuerà lo stesso a dire quel che gli
pare agli arbitri, e sugli arbitri.
AI PUBBLICITARI. Gli darete lavoro. A Londra Mourinho è diventato presto
un personaggio. Ha il phisique du role del leader. Ha prestato il suo
volto a pubblicità di liquori, di abbigliamento, di carte di credito. Lo
ha aiutato il fatto di avere vinto subito e continuato a vincere, questo è
vero. Ma sarebbe un bravo attore, probabilmente, anche fuori dal mondo del
pallone.
AI VIGILI URBANI. Non prendetevela mai, in nessun caso, col suo
barboncino. Anche se sporca dove è vietato e gira senza guinzaglio. Quando
i poliziotti inglesi hanno provato a sequestrarglielo perchè aveva violato
le norme sulla quarantena, Josè ha preferito farsi arrestare lui,
piuttosto che consegnare il cagnolino. Che ha nascosto e ha fatto fuggire
clandestinamente in Portogallo. E' uno che non s'arrende davanti a niente:
nemmeno davanti all'accalappiacani.
AGLI INTERISTI. Mancini aveva i suoi pregi, e qualche difetto. Ora
scoprirete quelli di Mourinho. Sappiate solo una cosa: i giocatori e i
tifosi del Chelsea, oggi, vi invidiano.
(enrico franceschini, Repubblica on line)
I tifosi del chelsea invidiano gli interisti...io invidio solo Coco... :swear: