porc! :wolfeek:
vado a piscicolarmi spicologicamente per la vergogna :wolfeek:
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Inguardabile, veramente, sembra Maria De Filippi. Menate esistenzialiste che vanno bene per donne, cinni e i 20/30enni americani con un briciolo di istruzione che si atteggiano a intellettuali di sta gran cippa. E in realtà sguazzano nel solito brodo di squallore sociale.
Ce ne sono di molto più pesanti.
Erri.Quote:
Non è mai stato distribuito in Italia se non erro.
Amen :bow: + :drool: + :oro:
BOOOOMMM! Evito altri commeti, ma ti prego, dimmi qual'è la chiave di lettura di Mulholland Drive :sneer:
Pesantello Bunuel? Ma... :rain:
E' il trionfo dell'astuzia, dell'ironia e della critica elegante. Un genio immenso. Consiglio L'Age D'Or e Simon del Deserto.
E prima che debba venire alle vostre case a prendervi a calci rotanti nei denti, non esiste il "genere" spicologico :gha:
Metto tutto sotto spoiler per ovvi motivi :P
Brevemente:Spoiler
Questo raccontando proprio in due parole, il film è un vero rompicapo ed è obbiettivamente impossibile capirlo guardandolo una sola volta, ci sono tantissimi elementi che compaiono sia nella prima parte che nella seconda con significati diversi, il film infatti mostraSpoiler
Cmq per una spiegazione completa consiglio la lettura di questo topic, anche se è oggettivamente un macigno :P
http://freeforumzone.leonardo.it/dis...spx?idd=752575
Non sono per niente d'accordo. Quel film, secondo me, è fatto molto bene e parecchi intellettuali americani sono intervenuti nella sua realizzazione, spiegando le varie tesi sostenute nel film e, a volte, doppiando o recitando in prima persona.
Secondo me è una bella visione del mondo, magari già sentita, ma non per questo meno interessante. E poi la rotoscoping animation è azzeccatissima alla trama del film e alle tesi filosofico/esistenzialiste portate all'attenzione dello spettatore. Inoltre, come già detto, citazioni e interventi di filosofi, artisti, letterati e scienziati si sprecano, il tutto per formare un affresco e portare avanti alcune delle tesi esistenzialiste più conosciute, come il tema del libero arbitrio o il sogno lucido, ecc.
Puoi non essere d'accordo con il discorso portato avanti, ma da qui a dire che è una minchiata o "una menata esistenzialista che va bene per le donne", perchè magari a te l'esistenzialismo non interessa, ce ne passa eh...
Forse non ho capito bene cosa è la "trama spicologica" ma vi consiglio qualche perla della cinematografia giappo: La Donna di Sabbia (Suna no Onna) di Teshigahara, Rashomon di Kurosawa, Ugetsu di Mizoguchi (questo in ita è introvabile).
Film psicologicamente impegnativi?
Mi viene in mente Stati d'allucinazione, Allucinazione perversa, Inseparabili, manhunter frammenti di un omicidio, questi al momento i titoli che mi vengono su 2 piedi...
Se cerchi qualcosa di più "pesante"...un qualsiasi film di Lynch che ti spacca i maroni in 2 :sneer:
Second Name
Fiumi di Porpora
I Guardiani della Notte