Mi raccomando, la prossima volta dal panettiere nome falso, si sa mai che ti schedano e associano il tuo nome al pane arabo piuttosto che a quello toscano.
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Mi raccomando, la prossima volta dal panettiere nome falso, si sa mai che ti schedano e associano il tuo nome al pane arabo piuttosto che a quello toscano.
Guarda che non è roba proprio all'avanguardia in informatica che sapere le frequenze di vendita con tanto di identità associate sia un problema di privacy. Alla fine dei conti posso capire qualcuno che non viene dall'informatica, ma una volta che ti viene
spiegato con degli esempi, mi vien da pensare, datoti il beneficio del dubbio, che fai apposta.
Guarda che non è roba proprio all'avanguardia in diritto sapere che c'è la legge sulla privacy, e che i tuoi dati non possono essere trattati se non firmi un pezzo de carta apposta, che sei liberissimo di non firmare.
Ma se sei obbligato, come nel 99% dei casi, allora vuol dire che davvero la privacy è subordinata a tutte le leggi del cazzo di sto universo e quindi di fatto la privacy non esiste.
Il fatto sconcertante è che se porto su dei seri problemi di privacy per voi nessuno di questi è un problema.
Mi vien da pensare che il GF (Grande Fratello, non Guardie di Finanza) abbia raggiunto il suo scopo.
vediamo: vi farebbe incazzare avere uno che vi pedina per vedere che cosa fate? (già succede e già è successo, e tutt'ora succede, anche in UK, con la scusa della legge antiterrorismo si andava a vedere chi non pagava la council tax).
Per come la vedo io, non avendo nulla da nascondere non mi farei grossi problemi a notificare il codice fiscale, nell'ottica di un effettivo miglioramento della lotta all'evasione... codice fiscale che per altro, come si faceva gia` notare, e` facilmente recuperabile senza eccessiva fatica...
Alkabar, mi par di capire che il problema che tu stai segnalando e` legato ad un uso improprio di dati su transazioni per dedurne informazioni sensibili. Ma questo non ha a che vedere con il monitoraggio antievasione di per se`: se l'informazione raccolta e` accessibile e utilizzabile solo per le finalita` di controllo fiscale non vedo dove stia il problema. Diversamente scatta la denuncia a chi responsabile del fisco ha lasciato uscire certe informazioni. Si puo` poi discutere su quanto certi meccanismi di garanzia siano messi in atto in questo Paese, ma eventualmente sarebbe questa la cosa per cui incazzarsi, e non sto progetto di legge di cui parli.
Seguendo sto ragionamento, si finirebbe per proibire l'uso dell'automobile per via di quattro teste di minchia di pirati della strada o a dar ragione a chi vuole bandire i videogiochi per via di qualche depresso/sociopatico che ne trae ispirazione per fare danni.
Va anche detto che senza nulla sottomano tutta sta discussione e` fine a se stessa: forse prima di andare in berserk sarebbe il caso di vedere effettivamente che ha in mente Tremonti.
Infine, se, tanto per dire, hai un account su gmail(e dico gmail solo perche` e` tra quei pochi che ammettono o sono stati forzati ad ammettere di mettere gli occhi sulle tue mail), tutta sta chiaccherata ha ancora meno senso: c'e` gia` chi ti sta pedinando...
Non incominciamo come le implicazioni causali quando non ci sono per inficiare le implicazioni causali ovvie.
Il problema è l'evasione, la soluzione è il passaggio da un sistema prevalmentemente basato su denaro contante a denaro elettronico, come già sta avvenendo altrove (UK e USA).
Al che l'unico monitoraggio necessario è un paio di volte l'anno per le transazioni bancarie anomale, che sono molto piu' facili da sgamare di quanto pensate.
Non aumenta la burocrazia, diminiusce la propagazione di dati sensibili, diminiusce l'evasione.
Il sistema di tremonti:
aumenta la burocrazia in maniera criminale, favorisce la propagazione di dati sensibili a gente che non li sa gestire, sposta solamente il problema dell'evasione a somme differenti.
Non capisco la necessità di questa norma, onestamente, mi sembra davvero una cagata colossale.
beh se pensi che i nostri dati sensibili sono GIA' in mano a gente che non li sa gestire , dovresti quantomeno non preoccuparti per quello che vorranno fare , ma per quello che succede già ora .
p.s : sono uno stronzo che fa anche porta a porta per vivere attualmente . Tranquillo , ti voglio bene anche io .
p.p.s: ti consiglio di togliere dal forum il diario della tua vita di questi ultimi anni . Fare una ricerca per farsi i cazzi tuoi è un attimo : /
Non ho detto che non ci siano altre soluzioni migliori, ho detto che non la vedrei come la fine della civilta` in questo Paese e che il problema che sollevi nasce altrove, non di per se` in quella eventuale legge.
Ma ribadisco che e` del cazzo star li` a farsi venire la bile per un'idea di riforma che qualcuno sostiene essere nella testolina di Tremonti: c'e` qualche link attendibile che quantomeno provi che effettivamente ci sono queste intenzioni o te l'ha detto Signorini, Grillo, Otelma o Paolo Fox?
uhm io l'avevo già sentita questa cosa , ma onestamente non saprei quanto sia certa ...
Ti sembrano dati sensibili quelli che metto qua ?
Ma fate apposta o cosa oggi ?
Abbi pazienza Kinson, i venditori porta a porta sono una rottura di maroni e invasivi, questione di preferenze personali.
Se poi sono venditori porta a porta mandati da uno che sa che compri certi prodotti è ancora peggio.
C'è il sole 24 ore, no sai... http://www.ilsole24ore.com/art/norme...1-204832.shtml
le mie fonti sono decisamente differenti dalle tue, come vedo sei un assiduo frequentatore di Otelma, Signorini, Grillo e Fox, complimenti.
Mah, sai, confidavo che un ricercatore internazionale quantomeno riferimenti e stato dell'arte li sapesse mettere, a prescindere dalla dabbenaggine o pigrizia dei lettori. E se basta citare una fonte per esserne assiduo frequentatore, tu e il Berlusca avete una bella tresca. :nod:
Ad ogni modo, grazie per il link.
ma non erano i venditori che evadevano una volta :sneer: ?
se è solo un modo per far i conti in tasca alla gente penso che ci siano modi migliori e meno invasivi ...
boh nn ne capisco veramente il senso, aspettiamo altre info
edit cmq sulle spese mediche cè gia sta cosa, la tessera sanitaria ha il codice fiscale dentro
Quote:
Dal 1º gennaio 2008 è entrata in vigore la normativa che impone l'obbligo di emissione dello "scontrino fiscale parlante" per la certificazione dell'acquisto dei farmaci da utilizzare ai fini della detrazione Irpef. Sullo scontrino è riportata la quantità e tipologia di farmaci acquistati, oltre al codice fiscale del cliente. È necessario, al momento dell'acquisto la tessera sanitaria personale o il proprio codice fiscale.
alka di quello che hai scritto negli anni ci sta molta roba per cui un personaggio X potrebbe venire a farti le pulci nella tua vita . Il codice fiscale alla fine è una sciapata , basta sapere nome cognome data di nascita e luogo , ed il gioco è fatto ... Ma ti riferisci alla totalità delle info sensibili che potrebbero riprendere immagino .
Penso che cmq siano tutte info sottoposte alla 16/196 , quindi non vedo il problema .