Originally Posted by
powerdegre
Grazie ^_^
@Kahv, il video me lo son guardato, e' sicuramente interessante ed ha dei bei punti, non mi sembra che pero' punti tanto contro al f2p quanto al social gaming. Ci sono dei f2p fatti a modo come GW dove non vedo assolutamente il problema, ma prendi pure i vari DOTA, sono tutti f2p, tutti girano benissimo e sono sviluppati a modo, il problema quindi non e' il mezzo ma il come viene applicato. Nel caso di un DOTA te hai degli sviluppatori che ti rilasciano un gioco fatto bene e ti chiedono delle transazioni per poter continuare a sviluppare, te non hai bisogno di pagare niente, ma se vuoi supportare il gioco gli compri qualcosa ogni tanto, dov'e' il problema? In alcuni casi sono anche forzati a farlo, pensa all'esempio di HoN, inizio' come un gioco normale ove te lo compravi e potevi giocare online, la gente non gli dava i soldi perche' era abituata a giocare DOTA a gratis, han dovuto cambiare anche loro in f2p.
Quello che mette sotto accusa il tipo nel video e' il social gaming, i giochi di merda di Facebook che fin dai tutorial ti spiegano come comprare i crediti e che poi ti cagano il cazzo, perche' arrivi al punto ove o spammi enne amici per andare avanti perche' ti serve stocazzo o quell'altro, oppure devi pagare, insomma, il pagare ed il fargli pubblicita' diventano parti integranti del gioco, ma ci si prende per i fondelli? Un gioco dove DEVO fargli pubblicita' per passare un livello? Quelli sono i problemi, ma ripeto, non e' un problema del f2p come mezzo di promozione, e' un problema del fatto che una volta i giochi eran fatti da appassionati per appassionati, oggi invece non si fanno piu' i giochi a quel modo, ma quando crei un gioco il pensiero e', come posso spremerli meglio? Prendi i giochi su FB, sono essenzialmente tutti uguali, che si chiamino farmville, airport manager o salcazzocometinchiappetto.