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Nega
Shinsekai yori: tutto inizia in un piccolo villaggio abitato da gente con fenomenali poteri psichici. I protagonisti sono dei ragazzini (ma la narrazione continua fino a quando non diventano grandi) che frequentano la scuola locale e che sono costretti a seguire regole ferree che li costringono a non uscire dal villaggio, a non parlare con dei piccoli mostri (gli schiavetti della gente del villaggio), ecc. Il tutto è avvolto in un alone di mistero, bambini senza poteri o con problemi vengono fatti sparire, non viene detto granché di quello che è avvenuto nel passato, di come l'uomo abbia acquisito i poteri, di chi siano i mostriciattoli schiavi. Nel corso dell'anime i protagonisti dovranno svelare l'arcano.
Legend of the Galactic Heroes: anime ambientato nello spazio, narra il conflitto tra una nazione di stampo imperiale e un pianeta con regime democratico, ponendo anche interessanti interrogativi su quale forma di governo sia la migliore. I protagonisti sono essenzialmente (nella miriade di personaggi) un ammiraglio del pianeta democratico e un omologo della fazione opposta. Il tutto è centrato sulla guerra, quindi si assiste a morti epiche, trovate geniali per fottere l'avversario, ecc.
Clannad: bhe... visual novel harem (genere nakige, cioè giochi strappa-lacrime) della Key trasposto in anime dalla Kyoto Animation. Chi ha visto anche un solo prodotto della Key sa già a cosa va incontro, per chi non ha mai visto nulla questo potrebbe essere un buon inizio.
Toradora!: l'unica romance (ma è uno shounen, non uno shoujo) che sono riuscito a stomacare, il che non è dire poco.
Shingeki no Kyojin: l'ultimo gruppo di umani ancora vivi si è arroccato dietro mura alte una cinquantina di metri, al di fuori pascolano i giganti, il loro cibo preferito è, scontato, l'uomo, fortunatamente il muro è abbastanza alto per tenerli alla larga. Un bel giorno arriva un gigante più gigante degli altri, che sfonda il muro e inizia il massacro. Morti a palate e colpi di scena notevoli, se riesci a evitare gli spoiler in giro per l'internetto.
Gantz: a chiunque sia piaciuto Battle Royale dovrebbe piacere pure questo. Il finale è quello che è e l'anime non è esattamente il meglio che si potesse tirar fuori, ma è certamente godibile. In breve, due giovani protagonisti crepano nel primo episodio e si trovano resuscitati in una stanza con una palla nera al centro e costretti a giocare a un giochino. In questo giochino loro devono uccidere degli alieni, cercando possibilmente di non morire, e guadagnare punti per poter comprare di nuovo la propria libertà. Ogni "missione" è una strage, senza contare che i tizi che partecipano al giochino non sono esattamente tutti stinchi di santo.