E ti direi pure che c'hai ragione, pero' mi fa fatica dire altro perche' sollevo un ginepraio ed oggi se mi rispondono male svito il cervello a qualcuno, che m'e' morta la mi' nonna stanotte e mi girano i coglioni, ergo bona merde.
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Condoglianze.
Per il resto, il problema per me rimane quello si puo discutere di tutto e senza problemi, pero' quando poi si arriva alla radice del problema si incomincia la sequela di:
"pehh qualunquista, quelli sono problemi MAGGIORI!"
Mi ricorda tantissimo quando ai tempi delle ultime elezioni si parlò di come ridurre un debito cosi mostruoso. Li scrissi che se incominci a segare via regioni e comuni TOTALMENTE inutili che non fanno altro che creare voragini assurde, non andrai mai da nessuna parte.
La risposta media è stata
"PEHHH IMPOSSIBRU E' un PROCESSO LUNGO E INFATTIBILE PEHHH"
Ecco, continiuamo pure a discutere dei problemi "minori" conseguenza di una causa maggiore, continuiamo pure a farci fottere con i pagliativi, mentre i problemi son altri.
Tanto PEHHH IMPOSSIBRU.
Questa è proprio la mentalità vincente che ha portato all'apice del mondo questo Magnifico Paese.
Vorrei far presente che questa nazione non ha ancora rimesso un mattone che sia uno a l'Aquila, check your priorities.
Ovunque ci sia un disastro non esiste piu nessuno che possa ricostruire, i fondi sono all'atto pratico inesistenti e se ci sono si perdono per strada TUTTI.
Se malauguratamente succede qualcosa di veramente grave (e ogni tanto succede) stavolta si va direttamente in default prima di decidere da che parte rifarsi con i soccorsi
Mi trovo, nella sostanza, d'accordo con te, il mio intervento era riferito all'atteggiamento politico pericoloso di Grillo e amici, aizzare sempre la folla su questo argomento, portandolo come IL problema e presentando come "soluzione" il mettersi in quarantena, mi da fastidio, anche perchè ho amici che grazie a questi interventi ,che periodicamente i nostri politici fanno, ritirano fuori tutto il loro razzismo camuffato da "strategia legittima per salvare il paese".
Partendo da un presupposto di tipo umanitario ( non posso ingorare gli immigrati che arrivano o rispedirli istant a casa loro ) il flusso d'immigrazione non può essere fermato e sarebbe anacronistico farlo, di conseguenza come dici tu la questione va affrontata. Personalmente non ho la soluzione ma anch'io un'idea me la sono fatta.
C'è un concetto di base che la politica ha smesso ormai da tempo di seguire: lo stato dev'essere leader, se non può esserlo al di fuori dei propri confini lo dev'essere all'interno, ed essere leader significa portare la popolazione a seguire in modo volontario le regole che stabilisci, lo stato dev'essere una guida e la leadership si ottiene con il consenso non con le imposizioni, questo vale per il comunitario, l'italiano e l'extracomunitario.
Lo stato deve diventare leader, deve riprendere fascino e accompagnare i nuovi arrivati in un percorso di crescita per la comunità di cui hanno deciso di far parte.
Oggi lo stato è iniquo o nel miglior dei casi è assente. Questo fattore da un alibi alle persone, siano esse italiane o straniere, per poter decidere se seguire le regole o no, o in quale misura.
Lo straniero che arriva viene accolto e poi abbandonato, non esiste un programma serio e intelligente di integrazione e questi in molti casi tendono alla delinquenza e si rifugiano dove altri prima di loro si sono insediati.
Volendo affrontare il problema in modo pratico queste persone oltre ad un piatto caldo e un letto dovrebbero entrare in un programma culturale, quando decidi che l'italia sarà la tua nuova casa dovrai impararne la lingua, capirne la storia e la cultura, capire che ci sono dei doveri imprescindibili che permettono dei diritti innegabili. La domanda è : vale la pena investire sui nuovi immigrati? in mia opinione sì, l'importanza del senso di appartenenza viene spesso dimenticato ma fa la differenza fra l'ottenere un risultato o il fallimento completo.
Questo tipo di ragionamento va applicato anche ai cittadini 100% made in italy , che ormai come molti di noi si sono disinnamorati, per ovvie ragioni, dello stato in cui vivono.
Non posso dare il mio voto a chi come soluzione all'immigrazione sbraita : "tutti a casa!" perchè oggi il problema viene identificato negli immigrati, domani magari nei pensionati, alla prossima crisi ho paura ad immaginare a chi si rivolgeranno, ponendo come soluzione sempre il colpo di spugna facile e indolore, indolore solo per chi per questa volta non viene nominato.
Ovviamente per risolvere una situazione di tale portata le leve da toccare son molte, a partire da quelle che riguardano il mercato del lavoro, perchè se ci sono 1 milioni di posti di lavoro e 2 milioni di disoccupati ( cifre sparate volutamente a caso) non avrai mai gli strumenti necessari.
Mi piace il salario minimo antidumping, mi piacciono le agevolazioni per nuovi contratti di lavoro ..... ma qua poi andiamo leggermente OT.
Il mio "appello" è (non è il caso tuo Hador e di altra gente su questo forum , i cervelli qua sono sopra la media nazionale) : non cascateci, non seguite chi vi propina soluzioni di questo tipo, sono , riprendndo il titolo del thread , razzisti e retogradi mascherati da brave persone.
Invece secondo me il punto è esattamente questo. L'immigrazione porta due problemi: 1) "rubano il lavoro", 2) si crea degrado nel caso sia immigrazione di low skilled workers.Quote:
Originally Posted by wolfo
Questi non sono problemi in realtà dell'immigrazione in se, non ho mai sentito NESSUNO lamentarsi di un immigrato americano, tedesco o francesce. Nessuno coi cartelli per far cacciare le modelle svedesi a milano. Questi sono problemi, spiace dirlo, di immigrati low skilled = poveri.
Se tu metti dei tetti salariali e colpisci duramente gli sfruttatori ottieni due risultati. Uno, metti sullo stesso piano lavoratori italiani e immigrati, e non dai un "vantaggio" ai secondi che accettano paghe da miseria perchè sono disperati. Due, dai dignità ad alcuni lavori che han perso dignità, aumentando i salari e riducendo il degrato causato da situazioni economiche difficili. Se uno ha di più ha anche da perdere di più, ricordiamoci questa cosa.
Questo nella mia personalissima idea di immigrazione, che è: tutti devono valere uguali, contano solo le competenze e nient'altro. Questo vuol dire che non deve essere svantaggiato ne l'italiano, che viene messo in competizione da chi accettta paghe da fame, ne lo straniero, che non deve sottostare a nessuna regola di preferenza nazionale. Per questo, ripeto, io darei permessi di cercare lavoro a tutti quelli che entrano - ma funziona solo se il mercato è regolamentato e solo se è difficile poi imboscarsi e vivere lavorando in nero/rubando, etc.
Il salario minimo c'è ormai quasi in tutta europa, oltre che in america. Secondo me sarebbe una grande opera di civiltà, risolverebbe un sacco di problemi, e avrebbe anche come buon side effects il levare potere ai sindacati che han rotto il cazzo.
in svizzera e uk le cose stanno leggermente diverse, ma in ogni discussione in merito se noti si fa sempre il distinguo tra lavoratori skilled, benvenuti ecc, e low skilled che invece vanno buttati fuori. Il problema non è più di nazionalità, ma di fascia di benessere economico.
Te la faccio in breve Hador, e' un una cazzata.
Essere invasi in massa magari no, ma un tot di immigrazione nei ranghi sociali bassi e' vitale, poiche' ci sono ormai diversi lavori che l'italiano non vuole piu' fare perche' sono "sotto di lui".
Per farti un esempio a cazzo, ho amici a Firenze che quando finirono la scuola e si ritrovarono disoccupati preferirono rimanere a grattarsi il culo piuttosto che che venire a farsi du' servizi con la ditta con cui facevo catering, perche' loro mica avevano studiato per fare i camerieri, pero' intanto io mi mettevo in tasca du' testoni e spiccioli al mese, loro si facevano passare i soldi da mamma e si lamentavano che non c'era lavoro.
Sarebbe anche l'ora di finirla con questa storia...
ueh non san più degli anni 90 con tutto il casino tra licenziamenti ricollocazione e crisi ora gli italiani hanno rinisizato a fare tanti lavori che magari 10 anni come dici te schifavano, è per questo che in italia non ci sarebbe più posto per un immigrazione di massa ora, perchè il cameriere il muratore lo stagionale li fanno di nuovo gl'italiani e non i ragazzini ma anche gente dell'età mia o tua e più grande che si sono trovati con la ditta chiusa o in cassa integrazione ecc ecc.
che poi a molti convenga assumere in nero ancora extracomunitari perchè se succede qualcosa nessuno li ricerca è un altro discorso, ma anche questo sta sparendo no tanto perchè so diventati bravi quelli che ti danno lavoro ma perchè oggi primo non si fidano più tanto de sti nordafricani secondo perchè qualce controllo in più lo stato lo fa e il rischio inizia a diventare alto specialmente in periodo di crisi dove il lavoro non ce nè è tanto e se pigli 20 o 30k di multe non ne esci più per due anni.
ps condoglianze power
Parlando di immigrazione mi viene sempre in mente la storia di re artù, cioè non tanto che il suo primo cavaliere gli si ingroppava la donna o che mago merlino si scannava ogni giorno con maga magò ma il periodo storico in cui naque la leggenda.
All'epoca in inghilterra ci stavano i britanni, erano celti ma non figli dei fiori e quando una sentinella arrivava trafelata dall'ovest gridando "middi al g1 saranno almeno 4 party!" non è che partiva mare nostrum, partiva un esercito e i corpi dei migranti venivano lasciati a marcire sulla spiaggia dove erano approdati, o resi schiavi.
Il problema è che sti middi del cazzo erano tanti, molti di più dei britanni e crepavano di fame in anglia e in sassonia quindi l'unica cosa che potevano fare era aspettare la buona stagione e tentare la traversata. C'e' voluto un secolo tipo ma adesso gli inglesi si chiamano anglosassoni...
In pratica l'immigrazione non la risolvi accogliendo a braccia aperte e non la risolvi nemmeno sgozzando sul posto. L'unica soluzione sarebbe quella di stabilizzare un pò la costa nordafricana in modo che i senegalesi migrino li ma mi pare che l'occidente non sia molto di questa idea.
tocca trovare qualcuno che si scopa il marito della merkel?
A me va bene anche se la gente arrivi SENZA lavoro ho detto, basta che non accetti paghe da fame e svaluti il mercato del lavoro. Pretendere che la gente arrivi col lavoro è ridicolo, come cazzo fa uno a trovare un lavoro da pizzaiolo dalla libia...
Ad ogni modo io conosco diversa gente che è andata all'estero a fare lavori low skilled ma mai li avrebbe fatti in italia, sia perchè pagano meno sia perchè se tantovale devo fare il cameriere, almeno mi giro il mondo. Direi che i 200k italiani a londra sono un buon esempio di quello che sto dicendo. Meglio prendere poco a londra che una miseria a milano.
15 anni fa c'era la speranza di aspettare e trovare qualcosa (ed è inutile far la morale, se uno se lo può permettere perché no.), ora non più. O meglio, aspeti aspetti ma dopo 1 anno ti rompi anche i coglioni. L'italia è cambiata eh, salvo casi particolari la mia generazione è tendenzialmente povera, campa grazie ai soldi/proprietà della famiglia. E dato che di soldi delle famiglie ce ne sono ancora un sacco, il costo della vita e, soprattutto, gli affitti -almeno al nord- è ancora assurdamente alto e non allineato con gli stipendi.
sono anche d'accordo ma è in pratica, un paragone poco calzante oltre che uno scenario irrealizzabile.
UK e CH vivono nel loro idillio, la prima non può avere flussi migratori visto che sta circondata dai paesi più virtuosi d'Europa e forse del mondo, la Svizzera meglio ancora, ha noi che facciamo da spugna/filtro e ce li sorbiamo.
Australia è un caso interessante, hanno le politiche immigratorie penso più rigide e severe del globo, se qualcuno dai pesi poveri del circondario provasse ad avvicinarsi viene letteralmente bombardato. E si che l'australia è un continente immenso, noi siamo delle caccole.
Ma ora paragonando il tutto alla nostra situazione ti dico anche che se da domani, colpiti da un fulmine cominciassimo davvero a cannoneggiare, tempo 30 secondi netti ci ritroviamo tutta la comunità mondiale contro a inveire, l'Europa a massacrarci di sanzioni e pure una denuncia al tribunale internazionale dell'AIA per crimini contro l'umanità. Ci scommetterei i coglioni che lo farebbero istant.
E poco conta se l'australia lo fa, la turchia e la grecia pure, MALTA, quella cagata di isola pure.. e nessuno apre bocca. Io ho la certezza che se ciprovassimo noi, saremmo cosi sfigati e cosi maldestri da finire sotto i riflettori di mezzo mondo. La cosa si potrebbe anche ripercuotere a livello economico, con sanzioni, interruzioni dei rapporti commerciali verso paesi africani (e non sono bruscolini).....
Dobbiamo spalancare le porte e farli arrivare tutti? non lo penso, ma mi sembra veramente che sto paese sia anche stato messo con le spalle al muro. Come al solito siamo poco seri e poco bravi nel gestire penso qualsiasi cosa, ma tentando una timida discolpa, sono anche convinto che il resto d'europa ci marci sopra a questa situazione, sulle nostre spallucce. Prima o poi collasseremo.
Forse dovremmo fottercene e tentare lo strappo, ma se prima non facciamo noi pace col cervello, visto che in sto paese ci sono almeno 20 correnti di pensiero, come vuoi anche solo pensare di mettere in pratica una barbarie simile? Cadrebbe il governo in mezz'ora.
Sarà ma tutto questo ritorno degli italiani ai lavori umili un lo vedo mica... Si, il padre/madre di famiglia licenziato dal lavoro storico magari per portare il pane in tavola si re-inventa come può ma ragazzi che, piuttosto di non far nulla, si sporcano le mani io non ne conosco (se non quelli che lo facevano già pre-crisi). Poi se un datore di lavoro che deve scegliere fra un 20 senegalese con il fisico di Ali e il padre sfatto 55enne per scaricare cassette di frutta sceglie il senegalese... E vorrei vedè
Si parlava l'altro giorno con il capo cantiere dove lavoravo da pischello... Una ditta super-seria che fa principalmente lavoro di lusso, fino 5-6 anni fa tutti Friulani... Mi diceva: io ci provo a far venire qualche ragazzo, come con te, introdurlo al mestiere etc.. Ma oltre le normative più incasinate (sopratutto per i minori come ero io) questi massimo restano un paio di settimane poi crollano e scappano. Siamo stati costretti a prendere forestieri e ne siamo pure soddisfatti!
Quindi boh
si ma anche sta storia che blabla è sbagliato studiare o cercare un lavoro per il quale si ha studiato e bisogna fare tutti gli idraulici è una minchiata. I dati sono ben chiari, il numero di laureati in italia è ben sotto la media europea (siamo tipo ultimi), il tasso di disoccupazione tra i laureati è molto più basso di quello dei non laureati, gli stipendi medi sono ben più alti. Se a voi poi sta sul cazzo la gente che sta a casa è un altro discorso, ma c'è chi se lo può permettere.
Personalmente ho visto tanti lavorare durante l'università facendo discorsi di indipendenza, e ora 5 anni dopo sono ancora li a finire mentre fanno siti web part time.
Se capitasse a me, piuttosto che fare il muratore in brianza vado a fare il bracciante in australia, il cameriere a londra, il pizzaiolo a dubai etc.
Cazzate dai, io conosco gente che è andata in australia e prima di arrivare aveva già trovato lavoro come raccoglitore di pomodori.
Poi oh a me sta bene anche avere un meccanismo del tipo ok hai il visto di 1-3 mesi per entrare senza aver lavoro, se non lo trovi te ne torni a casa. Il fatto è che per come funziona in italia una volta che mettono piede dentro non te li sfili più dal culo, ergo tanto vale risolvere il problema alla radice e gg.
Continuo a non capire il punto, dopo alluvioni, cani di modica e macelli assortiti, ci svegliamo una bella mattina e siamo assediati dai "walking immigrati", la minaccia a insaputa di molti è che i quartieri periferici delle città improvvisamente sono diventati ricettacoli di gang stile film americano anni '90, dove non puoi girare più perchè vieni assaltato, picchiato e derubato, sti immigrati ora te li trovi anche nelle sorprese kinder pronti a rubarti il lavoro e a svalutarti il mercato del lavoro, ad invaderti con pericolosissime culture aliene.
Il discorso si fa più serio a e suon di "non capisci il mondo in cui ti trovi" pare che sia così da anni, ma io me la giro tranquillo e vi giuro non avevo notato nulla, sarà che come afferma qualcuno io sia un damerino del centro radical chic, che vede le cose rosee dalla poltrona sorseggiando un brandy d'annata parlando di equo e sostenibile e politiche di accoglienza insensate. Dall'alto della mia saccenza mi sorge un dubbio, ma voi non sarete un pochino manovrati da questo sistema che ciclicamente vi tiene impegnati con l'argomento del giorno, giusto per fomentarvi e tenervi distratti su temi, che alla fine vengono da problemi reali, ma non hanno il catastrofismo che alcuni di voi annunciano, come il libro dell'apocalisse di Giovanni, "il nostro sistema collasserà!" Annunci di Nostradamus tetri e sibillini "Te ne accorgerai..." Ok me ne sono accorto, ed ora che succede? Mi devo aggrappare a 3 fatti di cronaca pompati come fa Shub per dimostrare che la gente nelle città a volte si picchia, deruba o ammazza, ed a volte lo fanno anche gli extracomunitari, cosa che credo sia successa ad Istar i Mesopotamia roba come 7000 o 8000 anni fa, insomma roba che non succede mai e non è mai successo dal 6000 avanti cristo ad oggi...
Mi devo appellare ai numeri di Hador che mi dicono che gli ingressi sono in aumento, grazie al cazzo ci sono state tipo 3 primavere arabe, c'è una guerra civile in siria che infiamma da mesi, c'è macelli in centro africa e l'isis al confine con la Turchia, l'ebola che per la cronaca ha fatto un 4000 morti in crescita, che potrebbe espandersi e di conseguenza il povero negro che abita in un posto dove gira l'ebola, magari preferisce levarsi dal cazzo che aspettare di morirci. In generale credo che la situazione non sia accaduta così di punto in bianco, non credo che tutta questa invasione sia così incisiva sul nostro stile di vita ed anzi sono più propenso a credere che sia la paura del momento, ma siccome qualcuno è più povero, ha perso il lavoro, si trova a farcela meno, ha l'impellente necessità di trovarsi il negro espiatorio, più comodo che ammettere che il sistema Italia non funziona e molto probabilmente anche per colpa sua, serve una bella campagna mediatica per tirare il naso all'opinione pubblica, in attesa che i cani di Modica riprendano a mordere e noi potremo rinascondere sotto il tappeto questo problema, perchè è un problema, ma serbiamocelo per ritirarlo fuori ed indignarvi, per rifare i medesimi discorsi da luogo comune "io non sono razzista ma devono stare a casa loro", sento questa filastrocca ormai da 20/25 anni forse non è l'ora di approcciare il problema diversamente, certo non voi potete farlo, voi subite solo una situazione che c'è quando serve che ci sia, ma visto che non fermerete mai i barconi ne li rimanderete a casa, avete ancora tanto da ragionare su come da bravi "haters" volete la vostra ordinata e fascista nuova società, credo vi siate già espressi ampiamente, che facciamo passiamo ai cani di Modica? A putin che ci prenderà per i coglioni a breve con il gas? A gli ammerigani che sono ammerigani? Renzi, Grillo, Berlusconi?
Non ho capito: qui si parla di gente che scappa o da una guerra civile, o da un esercito di esaltati integralisti che stupra, uccide e rade al suolo ovunque passa, o da paesi in cui esiste un'epidemia col 50% e passa di mortalità, o da altri in cui c'è una carestia che dura anni e comunque sono disposti a farsi un viaggio di qualche giorno in un canotto stipato con qualche centinaio di altri disgraziati, nelle mani di gente che al confronto Marchionne è Don Matteo, pagando un culo per questo privilegio che comunque è MEGLIO di dove sonop stati fino a ieri, e ci scoglioniamo perchè prima di venire non hanno messo il curriculum su adecco.com o non hanno richiesto il permesso di lavoro in ambasciata?
:rotfl::rotfl::rotfl:
ma mica stiamo parlando di religione dove uno deve credere o non credere. Il fatto che l'immigrazione non controllata abbia creato degrado in molte città è una realtà - non c'è un cazzo da credere. Basta leggere giornali, libri, guardare i prezzi delle case, parlare con la gente che ci vive.
Poi, se uno non vive in un posto che è stato interessato da questa cosa non vuol dire che non esista. E cercare di ridicolizzare il tutto negando la realtà è semplicemente imbarazzante.
è oltremodo ridicolo che a dimostrazione del fatto che "non è vero che c'è degradoh" viene riportata la propria (limitata) esperienza personale - che conta -, quando l'esperienza personale degli altri, che magari nei posti interessati dal problema ci vivono o ci hanno vissuto, non conta un cazzo ed è sicuramente influenzata dai cani di modica.
Continuo a sostenere che il tuo modo di approcciarti alla discussione sia in primo luogo irrispettoso, in secondo decisamente poco logico.
Quindi siccome ad un conoscente tuo si è svalutata la casa di punto in bianco ci siamo trovati con le periferie di mad max, ma trovo quantomento imbarazzante dare la colpa all'immigrato che ti viene a vivere in città, riportando in auge il luogo comune della guerra tra poveri, allora la radice del problema è l'immigrato o sono le istituzioni? La soluzione è cannoneggiare i barconi o agire sul sistema? Trovo imbarazzante determinate generalizzazioni, sono imbarazzanti quando me la fa la vecchietta al supermercato che mi dice "in che mondo viviamo" figuriamoci da persone che ritengo buoni interlocutori.
spe cerco di fartelo capire.
DIRE CHE C'È UN PROBLEMA DI IMMIGRAZIONE NON VUOL DIRE CHE IL PROBLEMA È L'IMMIGRATO
lo ho scritto in tutte le salse in 8 pagine di post. Poi, se tu vuoi ignorare tutta la discussione, arrivare qua e dare dei deficienti a tutti libero di farlo, però non si capisce perchè.
Stai cercando di ridurre ad assurdo un problema reale nascondendoti dietro le battutine, non sapendo un cazzo perchè è evidente che non sei interessato dal problema. Il tutto è semplicemente imbarazzante.
Non ho ignorato nulla, non è con 2 frasi fatte e il size 5 del font che puoi ribadrmi lo stesso concetto di pagina due, perchè allora significa che la discussione non ha avuto nessuno sviluppo e dal mio come dal tuo piedistallo stiamo a trollarci.
Che devo fare quindi? Chiudo la discussione per eccesso di ripetizioni, per argomento esurito o ragioniamo in termini diversi da quelli che da intere pagine state ribadendo...
Ora prendo il mitra che devo uscire a pranzo sia mai che trovo la gang dei cingalesi che mi vuol taccheggiare...
Quindi se domani sparo a qualcuno la colpa è delle istituzioni che mi ha permesso di trovare una pistola illegalmente e non mia che sono un delinquente.
Come la colpa di quello che ha usato l'estintore dove non batte il sole di quel poretto non è del ragazzo ma dello stato che permette il degrado nella zona...
non si parla di retorica si parla di logica. Si sta evidenziando un problema, riportando diverse esperienze personali (dato che i numeri sono stati dati e non vanno bene, gli articoli di giornale sono stati dati e non vanno bene, i dati sui valori degli immobili te li posso anche dare ma sicuramente non andranno bene).
La tesi è: in alcune città il problema esiste ed è reale, questo è un esempio.
La risposta non può essere: no sotto casa mia non vedo nessun problema, vaffanculo.
Non ha semplicemente senso e non si capisce perchè il cazzo di mod dell'area news stia ripetutamente cercando di mandare in merda la discussione riducendo 8 pagine di post ad una caricatura di quello che lui pensa si stia dicendo qua dentro.significa che non hai letto un cazzo e sei venuto qua a rompere i coglioni, dopo già la prima volta ti è stato detto all'unanimità che stai cagando fuori dal vaso.
Se vuoi partecipare alla discussione libero di quotare interventi e rispondere a quello che si sta dicendo, altrimenti se ti levi dal cazzo fai un favore a tutti. Qua nessuno non stava trollando nessuno, tranne te ovviamente. Il che lo trovo un filo ridicolo.
+
Non sono d'accordo con alcune tue visioni abbastanza estreme a cui ho deciso di non rispondere, ma mi trovi d'accordo in toto con quanto qui riportato, che poi e' la radice del problema.
E' da pagina 1 che si dice, qui nessuno vuole andare a giro con le spranghe a fare pulizia sociale, nessuno accusa l'immigrato, lui ci prova, qui si accusano le istituzioni perche' glielo permettono, perche' gli permettono di venire qui e di rimanerci in una situazione di illegalita' che non puo' fare alcun bene, poiche' essendo illegalmente sul paese non puo' che andare in un modo o nell'altro a creare criminalita', non perche' e' un sudicio nero, ma perche' pure se e' bianco, se e' qui illegalmente non puo' lavorare legalmente, quindi finisce a creare illegalita' perche' o si da allo spaccio, scippo, taccheggio o quello che possa essere, o magari si trova un lavoro ma e' costretto a lavorare al nero, perche' non essendo in regola non puo' essere assunto.
Non solo, stiamo dicendo che la soluzione sarebbe ancora una volta non sparargli, ma appunto agire sul sistema, e stavamo appunto suggerendo che dove possibile potremmo rimandarli a casa, magari anche con un par di cento carte in tasca, che costa meno che accollarseli definitivamente.
Quindi, di cosa stai parlando?
Mah io ho la sensazione che il degrado sia dovuto all'impoverimento generale della società, certo l'immigrazione massiccia ha ulteriormente abbassato la media. Mi fate morire con sti discorsi sull'australia, porca bottana stanno in mezzo al fottuto oceano pacifico, te credo che la controllano bene l'immigrazione, cioè gli inglesi la usavano come colonia penale pd (che non sta per partito democratico).
Oh è da un pò di pagine che nessuno dice che grillo è fasciasta eh, susu vediamo di tornare agli standard.
:devil:
Permettimi un appunto Hador.
Non sono gli "immigrati" ad aver creato il degrado nella Periferia/Quartiere X. Perchè prima degli immigrati, c'era -La gente del Sud- (parlando del Nord) in quei quartieri/periferie a creare il degrado.
Ed al tempo il discorso non era "Spariamo ai barconi" ma "Spariamo a qualsiasi cosa si muova da Roma in giu".
Alla fine COSA e' cambiato? Nulla.
E' cambiato il Soggetto del problema, ma che sia Lombardo, Napoletano, Calabrese, Tunisino, Libico, Marziano non cambia lo stato delle cose.
Elimini l'immigrazione sparando ai barconi?
Il degrado restera' e gli immigrati verrano sostituiti da X random.
@Nando grillo non e' Fascista, grillo e' opportunista ed un gran figlio di troia. Insomma fascista era meglio. Il top e' che la gente l'ha votato la prima volta alla cieca, e vabbe era la cosidetta "NOVITA'", ma lo scempio sara' che lo votera' pure la seconda volta.
E pensa è la STESSA gente che si chiedeva "macomeperchecazzo si puo votareh berlusconih 400 volte Kazzo!"
Naz è cambiato molto, è cambiato che prima era un fenomeno controllato nel senso, normale che le persone si spostavano da posti con meno opportunità verso altri dove le avevano. Venivano al nord perché le fabbriche davano lavoro e quindi partivano e venivano su (maledetti terroni :sneer:)
Ora questi vengono, qua lavoro non ci sta e tu cosa credi che fanno questi quando rimangono in Italia? Cazzo se un c'hanno lavoro e dovranno mangiare ergo... fanno i delinquenti. Visto che il lavoro diventa sempre meno oltre all'impoverimento della nostra società, ai problemi che questo comporta, ci stiamo sobbarcando i problemi di altri disperati che stanno ancora peggio di noi. Ci siamo sobbarcati prima i problemi degli albanesi, che ora piano piano stanno tornando a casa loro e anzi, siamo noi che siamo iniziando ad emigrare in Albania. Ora ci sono i romeni e da noi non è che ci vengono i laureati in fisica, ma ci vengono le badanti, i muratori, i disperati (molti disperati) e questi cazzo fanno? Alimentano la criminalità che già avevamo sia autoctona che straniera.
Quindi... si somma merda a merda e ancora merda fino a fare cosa? Creare solo merda.
Ora...lasciando perdere il populismo di Grillo, del quale fondamentalmente importa un cazzo, in altre nazioni se non hai un lavoro o non vieni invitato e un entri. Aivoglia a scassare il cazzo... Negli USA i nostri nonni e bisnonni decantavano ad ellis island, in svizzera se non avevi lavoro non entravi, in germania uguale, in belgio eravamo i minatori, in inghilterra cuochi e camerieri. Ovvio con i nostri nonni e bisnonni ci stava anche tanta bella merda... e anche prima succedevano i casini, esempio, la febbre tifoide a NY giusto giusto rivista nella serie The Knick.
Quindi pochi discorsi, se vogliamo continuare a dire "porelli bisogna aiutarli" posso pure capirlo, ma l'aiuto lo si da quando si pole, ora che siamo tutti a galleggiare nella merda fino al mento se arriva uno stronzo che smuove le acque... si affoga tutti.
Per tornare al Degre... I cingalesi non lo taccheggiano, ma lo aspettano nei minimarket a vendere liquire oltre gli orari consentiti, pure ai minori. Così lo studente yankee pole venire a Firenze, sbronzarsi e scopare in piazza santa croce la sua trombomaiala.