perchè te pensi che tra 30 anni ancora ci saranno le pensioni? secndo me le tolgono tra un massimo 5/10 anni.
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I due discorsi sono semplici, il primo è che come detto a più riprese non ho paura del futuro, mi preoccupa lo stato della nazione e non fidandomi di questa classe politica manco per il cazzo, commento dal mio punto di vista e la cosa non mi piace per niente, specialmente in mezzo alla crisi, perché col cazzo che ne siamo usciti.
La seconda è le coperture, la cassa integrazione intanto è un fondo agli sgoccioli sarà un ammortizzatore sufficiente? io credo proprio di no, qui non è un discorso di fede è un discorso di numeri, http://espresso.repubblica.it/attual...ssa-br-1.53197 questo articolo dell'Espresso, di un anno fa, non sarà il massimo del link ma dipinge molto bene lo stato della cassa, già la straordinaria del 2008 è stata seccata, ed è stata l'ultima volta che è stata fatta una cassa straodinaria dopo è partita la crisi, mi immagino che ammortizzatorone, visto che sta tutta sulla schiena dell'indebitatissima Inps è grassa se dura 3 anni e poi? La rifinanzi? Ok e se la riforma va male che fai? Ti ritrovi esodati come la meravigliosa economista Fornero delle "risorse e ammortizzatori previsti" ha generato, la fede si ha su qualcosa che si vuol credere, su determinati fatti non è questione di fede è totale sfiducia e giustamente motivata.
Per la pensione è circa 10 anni che mi accantono il mio fondo privato, magari sarò ingenuo ma non stronzo.
Eh perchè lo stato della nazione invece ora è una favola minchia. Rose e fiori. Stiamo così che alla fine le cose van bene (io tanto ho il fondo pensione, sticazzi!). Poi guardi i dati e hai 12 anni di crescita 0, e una emigrazione di giovani che pare di essere negli anni 20. Londra è la quarta città italiana e il sud italia è in calo demografico (oltre che economico, in picchiata). Però oh, io non mi fido di nessuno, meglio non far nulla!
Questa attitudine è impossibile da commentare. Non dai scampo, non proponi soluzioni se non il restare così tanto a te cambia poco. È la filosofia dei governi Berlusconi: i ristoranti sono pieni, non serve cambiare le cose.
Ma a molta gente non cambia poco. E motivi tutto questo con 150k stronzi di esodati su 60 milioni, senza considerare minimamente quante persone hanno tratto un ENORME vantaggio ad esempio dai contratti di apprendistato - per commentare quella stessa riforma - (eh ma la fornero è il diavolo e quindi di quello non se ne parla), o dall'ASPI. Aspi che ha pagato anche i famosi esodati, tra l'altro.
A me paiono tutte gran scuse per 1) darla contro all'attuale governo per una questione di partito preso, 2) giustificare una posizione immobilista di fatto di comodo.
ps. io ogni anno ricevo un bel foglietto con l'ammontare dei miei fondi pensione e della stima di guadagno a 65 anni. Devessere una gioia pagare il 33% di contributi all'inps senza poi la certezza che mai quei soldi ti torneranno indietro - dato che ora servono a pagare le pensioni di chi, facendo un discorso simile al tuo adesso, ha mantenuto il diritto di avere pensioni da 3-4k al mese non avendo versato MINIMAMENTE contributi sufficienti a giustificare tali importi.
il problema degli esodati non è nel numero ma nella modalità in cui fai le cose, certo molta gente ha trovato vantaggi nella riforma fornero peccato che la fornero non ha spiegato che quelle riforme le ha imposte l'europa non sono un ideona di monti.
mentre lo ha detto a te, che ne sai :sneer:
ma basta informarsi eh nelle cose che gia ci sono in italia non fantasticare sulle soluzioni rattoppa bilanci che propone renzi e te gli vai pure dietro :sneer:
a gia l'europa fissa il regime dei minimi a 64k noi invece che facciamo aumentiamo l'aliquota e fissiamo gli scaglioni di reddito in base al settore merceologico.........spero tanto di aver letto male perchè questo è quello che tu hador decanti come il salvatore dell'italia, poi non meravigliamoci se nel 2016 aumenterà l'evasione fiscale eh.
sono pochi i lavori che con 6 mesi / 1 anno di affiancamento serio una persona con una cultura medio/alta non sia in grado di fare, te lo dice uno che da lavorare nel campo dell'automazione è finito nel broadcasting televisivo.
sono N..mila i problemi in italia:
corruzione a tutti i livelli
lavoro nero di qualunque forma e contenuto
una macchina pubblica nata per mantenere una fetta della popolazione
livello di alfabetizzazione da terzo mondo
connivenza mafia-popolazione-stato agghiacciante
leader politici (da destra a sinistra) a dir poco imbarazzanti.
se almeno 2 di questi punti verranno risolti, forse avremo qualche speranza altrimenti il nostro destino sarà quello di un malato terminale.
Io ho cominciato a lavorare full time alle medie, quando mi sono diplomato andavo a scuola la mattina e poi favevo due lavori, ho vinto io? Rilevanza?
Qui non stiamo parlando di stravolgere niente, qui stiamo parlando di togliere di mezzo i vari cococo o come si chiamino oggi assieme ai contratti a progetto, per arrivare ad avere un contratto unico, una cosa standard da far firmare a tutti in maniera tale da non perdere il cervello cercando di capire cosa firmi. In pratica, te firmi il contratto e l'unica differenza tra un determinato ed indeterminato e' la durata scritta, al che un nuovo assunto non ha diritti, e' appena entrato e succhia duro, andando avanti pero' iniziano ad entrare in gioco i vari diritti.
Il cambiamento sarebbe quindi a favore del lavoratore, perche' si andrebbero a togliere di mezzo i contratti del cazzo che di fatto sono un'inculata per il lavoratore.
Come ti ha detto Hador, e ti ripeto io, il contratto unico a te non cambia niente, se sei li da un tot avrai il vantaggio di avere un contratto sviluppato con tutte le protezioni di rito, l'unica cosa che ti andrebbe a cadere e' la protezione assoluta, ovvero, se sono in condizioni economiche disastrate ti possono licenziare, se lavori male ti possono licenziare. Ti sembra cosi' bastarda come cosa?
quello che io temo è l'introduzione di modi semplici per rinnovare il parco dipendenti i cosidetti escamotage, quali sono i termini economici che definiscono una situazione tale per cui posso licenziare del personale? perchè questa è una grossa novità, mentre sul fancazzismo c'era il licenziamento per giusta causa anche prima, semplicemente a livello giuridico veniva applicato male ma allora il problema si poteva risolvere da questo lato senza stravolgere nulla.
Questo è un aspetto che mi preoccupa, senza contare il fatto che questo tipo di modello che vogliamo imitare funziona bene in paesi dove c'è alternativa, dove vieni ricollocato, qua si studieranno i modi più assurdi per cambiare il più possibile il parco lavoratori, in particolare nei lavori low skill.
anche perchè se non ci sono imprenditori ....... ndocazzo è che vai a lavorare ?
facile fare il dipendente ioioio diritti che deve solo alzarsi la mattina "farsi il mazzo" e a fine mese arriva lo stipendio contrapposto a chi invece lo stipendio te lo deve dare sempre e comunque e in gioco ha messo TUTTO
ora capisco che ci sono anche i padri padroni e che quindi bisogna tutelare (..entrambi..) ma nessun imprenditore sano di mente si mette a licenziare a caso perchè tanto puo farlo , in particolare se è un dipendente che "funziona". Lasciare uno a casa per prenderne un altro che costa meno alla fine della fiera può andarmi a costare ben di più ( formazione, lavora peggio, crea problemi ecc.) perde un po di significatività nei lavori low skill ma come gia detto dovrebbe appunto esserci il sindacato a vigilare su questo, invece che essere una macchna mangia soldi che NON tutela il lavoratore con problemi ma quello che è in posizione di poter abusare del sistema garantendogli un ritorno economico
si wolfo ma quello che si sta dicendo è che la mancanza di alternativa nel mercato del lavoro nostrano è causato dalla mancanza di investimenti, che deriva anche e soprattutto da ste regole assurde. In italia pare che sia un diritto avere il lavoro a vita nella propria città. A me spiace, ma non è così. A noi lo dicono ogni giorno, non si capisce perchè se vale per noi non può valere per i 40 enni.
Quindi per risolvere una situazione alla canna del gas, l'unico modo che proponi sono togliere dei diritti ai contratti indeterminati, con coperture alla "si starà a vedere" ottimo piano e se non funziona, che te frega te tanto stai all'estero, per me la fai troppo facile sempliificando un problema complesso come quello del lavoro, dicendomi che ci sono coperture, quando queste coperture sono in forse. Poi stai cercando di convincermi con frasi ad effetto di retorica? dicendomi che lo faccio per comodo e non mi fido per partito preso? Ti credevo un interlocutore in grado di dialogare senza questi mezzucci, invece nonostante si ripeta gli stessi concetti da pagine, motivati in vari modi, sembri non capire ti attesti decendo le solite cose, mi posti dei link sulla disoccupazione e sulla mala informazione in Italia per giustificare cosa, che quello che dici è vero e non può essere messo in dubbio, mi spiace di dubbi ne ho molti e la medicina universale per me non passa ne passerà mai da togliere i diritti dei lavoratori, per inciso non è che non mi fido per partito preso della politica non mi fido perchè ho solidi motivi per farlo, mi sembra che ti fidi troppo te per partito preso, forse perchè essendo all'estero non ti costa nulla.
Il discorso ho una posizione di privilegio, non c'entra stiamo commentando una notizia ho portato le mie esperienze come esempio ce ne sono a migliaia, mica voglio insegnare niente a nessuno, è solo il mio punto di vista rispetto al tuo.
Adesso fammi il solito post che fai da pagine dove mi spieghi per l'ennesima volta che sono un privilegiato, che questa riforma è la manosanta, che io non capisco l'italia è nella merda, etc etc. Se vuoi avere l'ultima parola sul thread ok scrivila e finiamola qui, mi sembra ormai da pagine che vuoi chiudere la discussione con il discorso ad effetto, ok fallo e finiamola qui, ma se vuoi discutere in modo serio mi sembra che stai sbagliando direzione.
Scusami Wolfo, ma di quali escamotage parli? Perche' oggigiorno non servono escamotage, se uno ti assume a tempo indeterminato e' perche' ha interesse a mantenerti, altrimenti basta che ti assume a tempo determinato e poi prende un altro, cosa che si potra' sempre fare.
Non ha rilevanza la frase "visto che siamo una comunità vecchiotta penso se ne possa parlare." si parla di esperienze non siamo a misurarsi il cazzo, perchè invece di dimostrare maturità si deve sempre ridurre il discorso su un piano infantile, non so, non voglio pensare che tua sia prevenuto su questa cosa.
Venendo al discorso, contratti a collaborazione saranno eliminati, il Jobs Act non dice questo, quindi che discorso stai facendo? Che significa contratto unico da firmare almeno lo capisci, ma che logica ha questo discorso? Scusa senza offesa ma io non l'ho capito.
Il Jobs Act introduce tra le cause di licenziamento dei contratti ad indeterminato il fattore economico, ovvero la mia azienda va male e devo licenziare perchè altrimenti chiudo. Sulla carta potrebbe anche essere plausibile, perchè no, il problema è la nazione Italia, la nazione dalla quale siete scappati perchè non vi fidavate del mercato del lavoro e delle politiche, che non vi dava futuro, etc etc. Però state qui a dirmi che tanto la riforma, sarà bellissima e funzionerà sbloccando tutto, che faccio vi aspetto con dei fiori all'aereoporto? Non siete ancora tornati in Italia? Che aspettate?
Non è che mi deve rassicurare Hador mi sembra di averlo detto a più riprese di non aver problemi, non è necessario che me lo dica lui, quello che mi preoccupa ed la preoccupazione di tanti è che questo stato di cose da noi si presta a tanti escamotage, come diceva il mio amico ceramista, ok possono succedere, quindi che facciamo? Te stato che fai questa legge mi dai le garanzie di controlli e coperture e ci posso anche stare, Fai una legge buttandola li e sperando? Anche no Lo capisci questo concetto o no? A me sembra facile e chiaro non credo possa dare adito ad altri fraintendimenti.Quote:
Come ti ha detto Hador, e ti ripeto io, il contratto unico a te non cambia niente, se sei li da un tot avrai il vantaggio di avere un contratto sviluppato con tutte le protezioni di rito, l'unica cosa che ti andrebbe a cadere e' la protezione assoluta, ovvero, se sono in condizioni economiche disastrate ti possono licenziare, se lavori male ti possono licenziare. Ti sembra cosi' bastarda come cosa?
Ste garanzie controlli e coperture te le deve dare il sindacato non lo stato altrimenti a che serve ?
nel senso che sta a lui vigilare che questa legge non venga abusta, escamotagiata ecc.
ed è quello che stan facendo, bruci tutto e riparti da zero
solo in rari settori esiste il dipedente che funziona normalmente esiste solo il dpendente che costa meno, specialmente nei settori dove non è rischiesto un grosso apprendistato, cioè a sistemare un nartro trasportatore non ci vuole una scienza eh lo puoi fare ta dopo 1 settimana o io dopo 20 anni, ma voi continuate a pensare che tutto il mondo gira intorno alle imprese di servizi dove conta la qualifica dove l'esperienza ha una grande rilevanza il problema purtroppo che non è cosi quella è solo una parte del sistema lavoro.
Hahahah il sindacato, ma che stai a dire, il sindacato mica mi da la cassa ne gli ammortizzatori sociali se vengo licenziato, il sindacato (se sono iscritto, altrimenti puppa) Mi può dare supporto qualora io sia licenziato a cazzo o vi siano dubbi, può darmi supporto legale, mica indaga, mica può fare il culo al tal impenditore se è stato disonesto, per quello c'è finanza, polizia postale e altri organi che ad oggi funzionano solo in minima parte rispetto alle segnalazioni.
ma non sono molto daccordo, l'operaio piu stronzo che lavora da noi è stato comunque formato (per quanto poco) su quello che deve fare , conosce l'ambiente le macchine i "trucchi" del mestiere e so che è uno che fa il suo lavoro non fa scherzi strani di stare a casa a random o fregnaccie varie ecc.
perchè dovrei prendermi il rischio per risparmiare x a prendermi un completo sconosciuto con tutte le porblematiche che ci van dietro ? (produzione ferma rogne legali malumore nell'ambiente lavoratio ecc.)
e poi mica si puo andare al ribasso eterno col prezzo basta fissare il "minimo"
se tu lavori per il minimo vuol dire che io mi accontento del minimo di lavoro ed è giusto che pago per quello che voglio, se voglio di piu cerco qualcuno che sa fare meglio e ovvimente lo vado a pagare di piu, si chiama libero mercato
guarda te fo un esempio molto semplice età lavorativa in molti settori si hanno sgravi fiscali su assunzioni per età anagrafica, se io oggi devo tenere un quarantenne a cui pago i contributi a fronte di un ventenne i cui contributi li paga lo stato per 5 anni, secondo te cosa faccio? no perchè tu devi partire dal presupposto che in italia c'è il malcostume di addossare la colpa dei mancati guadagni al costo del dipendente che poi però si trova a lavorare su struture di 40 anni fa che per fa na cosa che ce vuole 1 minuto ce ne impiega 20.( cosi per fa degli esempi)
le vostre logiche sono perfette in uno stato serio, cosa che l'italia purtroppo non è come sempre ci ha dimostrato la storia ogni volta che si è tentato di adeguarsi per obbligo o altro abbiam fatto solo dei grandi casini, perchè si fanno leggi a volte che in 2 anni vogliono arrivare a soluzioni che altri ce ne han messi 20
bè ovvio io parlavo del fatto che ti deve tutelare sul "lavoro" mica indagare l'azienda
mi riferisco solo al rapporto dipendente/datore non al contorno
il tutto partendo dal presupposto che se fai tutto bene in un azienda che funziona a casa non ci rimani e che in un sitema del genere le aziende assumono
libero mercato del lavoro esiste solo nei paesi social democratici, in quegli altri esiste mercato al ribasso del lavoro, ma te veramente pensi che funziona cosi in italia? che io pago più chi mi rende di più? se fosse cosi non avremmo le aziende che sono concorrenziali giusto con il burundi.
Nella mia azienda funziona cosi, e ti riporto la realta di cui sono a conoscenza :)
infatti spesso ci scontriamo in appalti pubblici nelle bellissime gare al ribasso (grande genialata) dove a conti fatti di norma i vincitori lavorano sempre in perdita :nod: o sono banditi :nod:
ma nonostante ciò tiriamo avanti ( da 60 anni) perchè cè chi è disposto a pagare di piu per avere meglio e quindi lavoro cè (circa)
E comunque è il sistema a cui bisogna puntare , quindi attui delle norme per andae in quella direzione.
il piangersi addoso e dire siccome da noi non va allora non serve farlo non ci porterà mai da nessuna parte se non a morire
imposti la direzione e chi non la vuole seguire o scende dalla barca o cade e affoga ( visione forse un po macchiavelliana ma vabbè)
Se l'azienda è scorretta e perchè siamo in crisi l'imprenditore guadagna meno, ha 10 operai (mettendo un esempio) e 3 sono specializzati e gli altri stanno in catena, io posso dichiarare la crisi e mandarne 5 a casa, poi con gli incentivi prendermi 5 cocopro giovani e pagarli meno, questo è un esempio banale se ne può fare molti altri. In questo caso io lavoratore a quel punto se esco dalla ditta che tutele ho? L'avanzo della cassa intergrazione? Se se è grassa dura altri 5 anni. Il sussidio di disoccupazione? Che sono 3 lire.
Non si può fare un piano serio a queste condizioni, devo considerare gli 80 euro di Renzi un ammortizzatore sociale, cioè un contentino di un politico che mi dice parole sue "Per questo anno siamo coperti per gli 80 euro" che mi significa? Che garanzie ho tra 3 anni che ci sia ancora e se non siamo coperti i soldi li caca dal culo? Cioè per fare un piano serio di ammortizzatori un politico deve dirmi ho instaurato questa cassa da 80 euro (che non sono un cazzo) per 10 anni, saranno finanziati da questo e quest'altro, ogni anno entrano in cassa questi soldi che saranno blindati per questo, tra 10 anni ridiscutiamo la cassa. questo è un discorso serio, non certo abbiamo dei soldi in avanzo per quest'anno siamo coperti e ve li mando. Ma mi devo affidare a discorsi del genere per riformare il lavoro? Sul serio?
ma che mezzucci. Io ti sto dicendo: cosa proponi di fare. Tu dai per scontato che le cose fatte dai governi non funzionino (la roba delle coperture fantasma te la sei inventata di sana pianta, portami UN caso di qualcuno che non abbia ricevuto l'aspi per mancanza di coperture. UNO. Grazie.) e quindi dici che qualsiasi cosa si faccia è troppo rischioso e non la vuoi.
Se io la faccio semplice, riconosci che questo è un discorso del cazzo. Hai iniziato la discussione dicendo che tu non giudichi le riforme in divenire, e poi ancor prima che la riforma sia in parlamento tu hai deciso che le coperture per gli ammortizzatori sociali CHE SONO GIÀ ATTIVI non ci sono. Bortas, ma dai su cazzo.
Se mi dici che tu non vuoi che i lavoratori rinuncino a diritti io non condivido (per il semplice fatto già detto che in tutto il cazzo di mondo occidentale funziona diversamente e funziona meglio che in italia, c'è poco da farci filosofia sopra) ma è un argomento. Se tu mi dici che speri nell'immobilismo eterno perchè non si può toccar nulla allora non si capisce come proponi che si esca dalla merda attuale.
Oh poi non so se sia chiaro, ma a me personalmente tutta sta roba non conviene un cazzo. Io mi lamento di tutte cose che vanno a mio vantaggio. Ci metto niente domani a tornare a milano, a prendere un buon contratto e un lavoro decente, andare in casa di proprietà e comprarmi il bmw mentre me ne sbatto il cazzo dei precari, dei giovani e dei poveri stronzi. Ma dato che ho visto come funziona altrove, mi si attorciglia lo stomaco solo a pensarci.3 lire? http://www.ilpost.it/2012/12/31/aspi/
e scusami un secondo, i 5 giovani che tutele hanno scusa. Si quelli che allo stato attuale sono a casa senza lavorare. No perchè tu parli solo dei lavoratori e delle tutele dei lavoratori, ma gli altri 5 della tua storiella non hanno diritti? Non hanno il diritto di competere sul mercato del lavoro? È Giusto che qualcuno che ha ottenuto il posto 10 anni prima debba fare un lavoro che potrebbero fare anche loro venendo pagati di più perchè sono vecchi? Anche nello scenario post-apocalittico che stai descrivendo, ripetendo che i cocominchia non esisteranno più in teoria, magari ne licenzia 4 e dopo un anno ne riassume 6 giovani pagandoli di meno. Comunque oggi avevi 4 lavoratori e 6 disoccupati e domani hai 4 disoccupati e 6 lavoratori, dove i 4 sono anche tutelati dalla buonauscita e dalla disoccupazione. Questa pare la logica della cgil, il lavoratore ha diritti, chi non lavora può morire ammazzato.
ehm hador austria francia e germania hanno molta più tuttela dell'italia per i lavoratori non tutto il mondo occidentale, il mondo fallito anglossassone funziona diversamente che è diverso, guardacaso i 3 stati citati sopra beneficiano di riforme sul lavoro social democratiche non neo liberiste guarda un po guarda un po
in austria sono 4 stronzi e in germania possono licenziare per motivi economici, con la differenza che in Germania i sindacati fanno i sindacati e non fanno i partiti politici. In francia stanno come noi, campano sfruttando con i contratti a termine i giovani.
stanno come noi na sega in francia una comessa prende 2000 euro al mese e un litro di latte costa 50 centesimi, oh io c'ho i parenti a nizza ehquando li vedi protestare è per molto ma molto meno di quello che accade in italia, e considera pure che i francesi sono i lavoratori più fancazzisti di europa, rimettigli 40 ore a settimana vedi te come mettono a ferro e fuoco tutta la nazione.
Estrema basta parlare a caso, dai.
Io ci lavoro coi francesi, e nella più grande società di consulenza IT DEL MONDO forse forse arrivano a 2k. La commessa non ci arriva, a 2k. Le tasse sono alte quasi quanto da noi e a disoccupazione ce la giochiamo. Hanno i nostri stessi problemi con i politic che son sempre gli stessi e coi sindacati che anzi son pure peggio.
tie, ci sono anche i numerelli che a me piacciono tanto: http://www.ilpost.it/2014/10/31/dove...estire-europa/
Si, lordi. O magari è store manager da gucci e tu la classifichi come "commessa".
Altrimenti no, non ha senso. Fatti anche un giro su glassdoor per vedere gli stipendi medi delle grandi aziende in francia.
Cioè a me arrivano ogni tanto offerte dalla francia, per lavori altamente specializzati con esperienza blablabla offron 40k lordi. A Parigi.
Lo stesso lavoro a milano ti offron più o meno la stessa cifra, magari un 36k toh ma la vita costa meno che non a parigi.
Però se lo dice tua cugina io ci credo, francia miglior paese del mondo.
scusa cosa centra con la tuttela del lavoratore, io ho detto che sono più tutetali che in italia non che non possono essere licenziati il che è diverso, tutela non significa che tu hai l'impossibilità di licenziare tutela significa che non ti fanno mori di fame a seconda di come si alzano la mattina.
Guarda che si torna li, con un contratto indeterminato non puoi farlo oggi e non potrai farlo domani, con un contratto determinato puoi farlo oggi e potrai farlo domani.
Le protezioni del caso esistono proprio per evitare abusi, quando si dice di allentare la corda e' solo per permettere il licenziamento quando assolutamente legittimo ed evitare porcate, tipo aziende che vanno in rosso perche' non possono licenziare o quello scandalo dei ladri della Malpensa, che nota bene non e' l'unico caso, lo porto ad esempio in quanto il piu' clamoroso che mi venga in mente.
Se pero' ti licenziano a cazzo senza giusti motivi per assumere un altro a fare il tuo lavoro, non lo possono fare oggi e non potranno farlo domani, e trovano un loop per farlo li e dove li devi portare dal giudice per farti reintegrare, perche' in tal caso la protezione ti e' dovuta ed e' sacrosanta.
Appunto, non siamo a misurarci il cazzo, motivo per cui ti ho scritto "rilevanza?". Si parte dal presupposto che se hai 40 anni hai lavorato, metterla a quel modo sembrava solo voler dire "io queste cose le so perche' ci sono passato", e nota che lo fai quasi in ogni post, ogni volta che scrivi "nel parlavo al night con amici imprenditori" o roba del genere, sembra quasi che cerchi di legittimare quel che dici. Be', sorpresa, non sei l'unico che ha lavorato.
Ma poi che mi stai a dire? Mi dici che la legge e' plausibile, ma non Italia non vuoi farlo perche' non ti fidi? Ma mi prendi in giro? Stai essenzialmente dicendo che e' una riforma buona, ma siccome sai che in Italia ci saranno abusi allora e' meglio l'immobilismo. Il che vuol dire che tutti i motivi per cui ci hai dato contro fino ad ora non sono validi, ma erano solo scuse per coprire il fatto che non ti fidi degli imprenditori e preferisci rimanere in una situazione come quella odierna ove sei conscio che hanno il cappio alla gola.
E poi evita di flammare, grazie. Io sono venuto via perche' in Italia ho lavorato 16 anni, ho iniziato ad 11 anni a lavorare per la Casa del Popolo di Fiesole, sede della CGIL Fiesole, 6 anni, al nero; grazie compagni che lottate per i VOSTRI diritti. Tranne un paio di anni che ho speso a giro per il mediterraneo poi ho lavorato in maniera continuativa in Italia fino a che non sono venuto via a 29 anni. Ora, su 16 anni di lavoro sai quanti contributi ho? 3 anni e mezzo. E ti sembra cosi' strano che sia andato via per trasferirmi in un paese dove non ho mai lavorato un singolo giorno senza un regolare contratto?
E no, non torno a casa, non mi aspettare all'aeroporto, perche' potra' sembrarti strano, ma qui ho una vita, un lavoro che mi piace, degli amici, una compagna, se anche domani l'Italia diventasse uno splendore sarebbe difficile tornare dopo 10 anni passati qui, perche' non sono un esiliato, un profugo, non sono scappato da niente, sono bensi' andato a trovarmi una situazione stabile altrove, e l'ho trovata.
Erm... e' quello che stanno facendo, le stanno riformando, in tal senso...
Secondo te di cosa stavamo discutendo?
sono 8 pagine che si difende un modello di flexsecurity che prevede indennità di disoccupazione esattamente come quelle degli altri paesi europei, che da noi non ci sono.
se per questo la commessa di prada a st mortiz probabilmente prende 80k euro però come dire :sneer:
comunque mi autoquoto, vorrei che qualcuno mi rispondesse a questo:
ps. vo a londra 3 giorni, ci vediamo domenica sera :nod:Quote:
3 lire? http://www.ilpost.it/2012/12/31/aspi/
e scusami un secondo, i 5 giovani che tutele hanno scusa. Si quelli che allo stato attuale sono a casa senza lavorare. No perchè tu parli solo dei lavoratori e delle tutele dei lavoratori, ma gli altri 5 della tua storiella non hanno diritti? Non hanno il diritto di competere sul mercato del lavoro? È Giusto che qualcuno che ha ottenuto il posto 10 anni prima debba fare un lavoro che potrebbero fare anche loro venendo pagati di più perchè sono vecchi? Anche nello scenario post-apocalittico che stai descrivendo, ripetendo che i cocominchia non esisteranno più in teoria, magari ne licenzia 4 e dopo un anno ne riassume 6 giovani pagandoli di meno. Comunque oggi avevi 4 lavoratori e 6 disoccupati e domani hai 4 disoccupati e 6 lavoratori, dove i 4 sono anche tutelati dalla buonauscita e dalla disoccupazione. Questa pare la logica della cgil, il lavoratore ha diritti, chi non lavora può morire ammazzato.
power scusami però te ragioni con un sistema che in italia non c'è a livello di abitudini e mentalità, quello che dici te è sacrosanto in un paese in cui le cose funzionano, qui lnon aspettano altro che gli si dia l'escamotage per licenziare oltre la giusta causa perchè guarda che siamo nel paese degli avvocati e i commercialisti, facciamo contabilità creativa da decenni ormai che se poco poco un azienda italiana domani la controllano come una non dico inglese ma addirittura americana arrestano ttuti e buttan via la chiava dal presidente al magazziniere, io posso anche capire che voi magari pensate che sia solo allarmismo per motivi politici o di sconforto nei confronti delle istituzioni però penso che alla fine ci sta pure che qualcuno si preoccupi a ragion veduta non funziona un cazzo in questo paese, pensi che sia facile concedere fiducia dopo anni di prese per il culo.
che poi parliamoci chiaro io accetterei anche un azzeramento totale dell'italia ma se ci fosse qualcuno che mi garantisca a livello di fiducia che dei pagliacci come quelli di oggi non se ne vedano più...............purtroppo penso che in itlaia non accadra mai.