Originally Posted by fatal_jimbo
rubare a un altra persona....un passante per strada o in un negozio credo sia il livello piu' basso che si possa raggiungere, credo come dice jarsil che una vita di stenti e di lavoro incessante per sostenere una propria famiglia sul livello della dignita' non sia nemmeno paragonabile all'atto di soppruso---> il rubare che viene commesso. Inoltre credo che in italia tutti possano avere un' opportunita' di lavorare e guadagnare qualcosa ( con molta fatica anche nn voglio dire il contrario) .. ma chi ha conquistato la sicurezza economica ce l'ha fatta con l'impegno e il sacrifizio,e non vedo nessuna discolpa nel fatto che un' altra persona si appropri del suo cosi' faticamente guadagnato.QUOTE]
Primo punto: non so chi sia tu, ma io di certo non posso affrontare un argomento del genere se non con vaghezza. Non ho assolutamente idee se quanto dici sulla funzionalita' dell'assistenzialismo statale sia valido, come non ho idea di quanto un caso onestamente-limite (impiegato la cui ditta fallisce, con 2 figli e moglie, o maggiore di 5 fratelli con genitore in galera, o immigrato clandestino che ha contratto sodi debiti a usura per poter "provare" il sogno italiano) potrebbe metteresi a maniche riavvolte e portare a casa la pagnotta.
Infine, il discorso su quella specie di "karma" che fai in fondo: non e' cosi' automatico che chi ha conquistato la sicurezza economica (mamma mia, sembra sempre che sia una vetta, traguardo fondamentale delle nostre povere vite, la cosa piu' importante che ci potrebbero togliere) se la sia meritata (non parlo di illegalita'. dico solo che io, per esempio, non me la sono sudata, ci sono solo nato dentro.)
Insomma, e' ovvio che rubare e' anti-etico e da impedire, ma:
- non credo che sia un tale scandalo umanitario come sostengono alcuni di voi.
- credo che ci siano tante situazioni per noi poco concepibili che possono spingere su un cammino del genere. E siccome penso che societa' e individuo abbiano entrambi un ruolo nel determinare cio' che uno e' "qui e adesso", credo anche che in queste situazioni non tutti ci si caccino per colpa o dolo, ma solo per sfortuna, e la situazione diventa drammatica quando la propria integrita' morale, che ti puo' garantire la pace dell'animo, costa potenziale pane disonesto per qualcuno che ti e' caro.
E' il solito discorso degli immigrati clandestini. Regolarizzerei le immigrazioni, cercherei di renderle non necessarie, insomma, cercherei di risolvere il problema.. ma non mi sento in una posizione tale da poter giudicare "cattivi" gli immigranti, anche quelli che rubano qua e la'. Cioe', possono anche esserlo cattivi, non dico di no, ma potrebbero non esserlo.
ihc'