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Originally Posted by Shub
Non rispondo direttamente a nessuno perchè vedo ciascuno fermo sulle sue posizioni, quindi limito il mio discorso :
Per iniziare, sento parlare di logica, la logica non è certezza assoluta di verità, anzi parte da alcuni assiomi non dimostrabili assunti come veri per ipotesi, e da qui si sviluppa una particolare logica, basata aimè non su verità assolute ma se vogliamo empiriche, tant'è che si possono cambiare gli assiomi e ottenere risultati completamente diversi, lontani dalla realtà ma pur sempre logici.
Poi per quanto riguarda il big bang, cosa c'era prima, la scienza non è ferma a quel punto, la teoria delle superstringhe afferma che il big bang è stato provocato dalla collisione di 2 membrane quadridimensionali in uno spazio a 5+ dimensioni(in questa teoria che viene considerata come la più promettente teoria del tutto, l'universo ha ben 11 dimensioni).
Sull'esistenza di Dio, io sono abbastanza convinto della sua esistenza senza bisogno di religione, basta un po' di filosofia per rendersene conto, e sinceramente non capisco gli atei. Vorrei mi spiegassero come giustificano l'esistenza dell'Universo senza Dio. La vita ultraterrena non credo esista ma finchè non si dimostrerà la sua non-esistenza(cosa che si può fare spiegando completamente come funziona l'essere umano) non mi permetto di insultare e/o prendere in giro chi ci crede, certo chi davvero crede alla Chiesa può essere considerato ignorante.
Sulla tecnologia, la scienza spesso è animata da pura curiosità, anzi la quasi totalità delle scoperte importanti derivano dalla ricerca pura, mentre poi sta agli ingegneri a trovare applicazioni utili a scoperte che a prima vista sembrano inutili, e qui di esempi se ne possono fare a decine, per esempio superconduttori -> telefoni cellulari.
d'accordo con arthu...fede è cosa propria...
comunque di sentire il papa ogni telegiornale (serale pomeridiano ecc[di qualsiasi emittente]) mi fa girare il cazzo e non poco.a voi??
P.S. NON HO LETTO IL POST(SOLO LA PRIMA PAGINA)ma mi premeva(anche se a nessuno fotte ovviamente) dirlo pd non lo sopporto più.
Quote:
Originally Posted by Alkabar
La contentezza.. anzi, faccio lo sborone: (dalla mia guida allo yoga.. che ho spesso iniziato ma che non ho ancora finito, perche' per ancora non sono pronto):
"Il secondo passo, L'Osservanza, e' anch'essa descritta come avente cinque facce, ma questa volta si tratta di cose che vanno fatte, mentre il primo passo [ndr astinenza] elencava cose da non farsi:
Esse sono:
1. Pulizia (Shaucha)
2. Contentamento(Santosha) [cut]
La parola per contentamento deriva da una radice verbale, tush, che significa essere compiaciuto, sicche' questa virtu' e' qualcosa di piu' della semplice contentezza passiva. Non implica passivita' o rassegnazione, ma e' correlata alla dottrina di equanimita' (samatwa) messa tanto in risalto dal Bhagavad Gita.
[cut]
Un altro verso ne parla come di colui che giudica eguali un pezzo di terra, una roccia, o l'oro. Afferma che questi [lo yogi, ndr] si trova perfettamente a suo agio nel freddo e nel caldo, nel piacere e nel dolore, rispettato o insultato. Come mai? Perche' e' soddisfatto della conoscenza e dell'esperienza e, sopratutto, del Se' interiore, egli non soltanto non e' emotivamente sconvolto ma positivamente soddisfatto. Cio' non significa che egli sia fisicamente insensibile al freddo e al caldo (per quanto le pratiche yoga riguardanti la respirazione e il rilasciamento lo rendano molto adattabile sotto questo aspetto), ma che il suo aspetto emotivo e' calmo."
Con parole migliori di queste, non penso di poter spiegare la contentezza. E mi pare evidente che sia una cosa buona, perche' fa stare bene le persone.
Sarebbe tutto vero, se non fosse che all'intelligenza artificiale manca la pigrizia, l'invidia, la gelosia.. tutte quelle cose che farebbero andare fuori dai gangheri un 486 se tu lo mettessi in una sala server accanto a un Pentium IV. Mi spiego?Quote:
E' però un classico dell'intelligenza artificiale: schematizzando, non è sbagliato vedere gli esseri umani come degli agenti che cercano di massimizzare lo stato di soddisfazione. Se attribuiamo un numerino allo stato di soddisfazione, vedremo che ogni volta che puntiamo a un certo numerino, arrivati a quel numerino cerchiamo di ripartire per migliorare ancora il nostro stato. Diciamo che è il comportamento che ci contraddistingue dagli altri esseri viventi il cercare di migliorare il nostro stato. E probabilmente il meccanismo che ci fa ripartire è l'aspirazione a essere migliori. E' assolutamente positivo questo, anzi se ci provassero tutti gli esseri umani, seguendo le proprie passioni,
avremmo una razza assolutamente notevole.
Secondo questo tuo ragionamento, se tutti i meccanismi umani sono regolati dalla logica, allora lo dovrebbe essere anche la vasta adesione alle religioni. E si giunge a quello che per te e' un assurdo.Quote:
Logica: Per quanto possa sembrare strano, persino il meccanismo di controllo di sentimenti ed istinti è basato in un certo senso sulla logica. Solo che essendo una logica che deve funzionare a real time, ha qualche problema in più.
Ripeto. Non puoi usare la logica per scegliere la logica come modo di vita. O meglio, puoi farlo, ma non e' un'operazione "piu' logica" di quella per cui usi la fede per scegliere la fede come modo di vita. In definitiva, non esiste un criterio di giudizio assoluto, perche' e' tutto derivato del pensiero umano, soggettivo e discutibile.
[QUOTE]
Siamo delle macchine notevoli. Io ho scelto che il mio pensiero coscente sia guidato dalla logica, più che altro. Si, c'è una scelta, però non è una scelta non motivata. E' lì che sta la differenza tra un fedele e un non fedele che si affida alla scienza per spiegare come funziona il mondo. La scelta fatta da uno scienziato ha una base di ragionamento a basso livello dietro "tale linea di condotta mi porterà necessariamente a migliorare il mio stato perchè mi permette di dare un modello funzionante e verosimile del mondo (verosimile perchè vedo che è verosimile, se non lo fosse dovrei cambiare le regole con cui faccio i calcoli)" [QUOTE]
Verosimile e' un concetto legato alla logica. E non puoi inserirlo nell'assioma con cui stabilisci la tua adesione alla logica. In definitiva, il tuo pensiero che il mondo sia regolato dalla logica, e che la scelta della logica stessa sia preferibile, e' un atto di fede. Ovvero: come puoi essere certo che non ci sia Dio, e che non ti mandera' all'inferno per quello che dici?
Boh. Anche io, e sono arrivato a una conclusione differente :awk:Quote:
. Un fedele non può spiegare la sua fede invece.
Non è un artificio dialettico, ci ho ragionato sopra per dei mesi per capire questa sottigliezza che fa tutta la differenza dell'universo :D.
Beh... mi stai dicendo esattamente quello che cerco di farti capire: l'uomo vuole una risposta al posto di Boh. E la logica non sa dargliela.Quote:
P.s. in logica ci sono tre possibilità: vero, falso, boh . Il boh avviene quando ti trovi davanti a una dichiarazione che non sei in grado di computare in tempo finito.
Non ha senso cercare la risposta al "boh" attraverso la fede, la fede nemmeno ci prova da lontano col boh. Assume per vero.Quote:
Originally Posted by ihc'naib
Ti blocco su questa frase "come puoi essere certo che non ci sia Dio, e che non ti mandera' all'inferno per quello che dici?" .
Non sono certo che non ci sia dio, non posso, però lavorando sulla logica posso dirti che resto perfettamente coerente senza includere nei miei assiomi dio, infatti mettercelo non cambia per niente il mio comportamento, in quanto è una affermazione (dio esiste) che per definizione non è dimostrabile e per quanto dice Goedel se pigli qualcosa che non è dimostrabile e a capocchia lo metti vero nelle tue regole, non risolverai comunque l'impasse (che significa che se anche includi dio, poi ti ritroverai comunque davanti cose non spiegabili.... come la volontà di dio, come "chi ha creato dio" e così via).
A parte questo che ti ho appena detto, che è un concetto molto molto molto incasinato, scegliere la logica non è un atto di fede, come ti ho fatto presente poco fa, per questioni puramente geometriche:
Come giustifico l'utilizzo della logica (quella coscente poi ti dico quale è quella non coscente) senza considerarla atto di fede ? Allora in geometria esiste la definizione di "isomorfismo", mi pare, se tu prendi due oggetti in differenti domini, e hanno lo stesso comportamento allora il secondo è isomorfo al primo.
Esempi da Wikipedia :
Il punto è che se osservi un comportamento di un oggetto/struttura, e funzionalmente si comporta uguale al tuo oggetto teorico, allora sei libero, in quelle caratteristiche per cui l'oggetto che hai sotto mano si comporta come l'oggetto teorico, ad utilizzarlo come l'oggetto teorico. (è la prima volta che riesco a concludere questo ragionamento ....).Quote:
Se esiste un isomorfismo fra due strutture, chiamiamo le due strutture isomorfe. Due strutture isomorfe, a un certo livello di astrazione, si possono considerare essenzialmente uguali; ignorando le identità specifiche degli elementi degli insiemi sottostanti ad esse e focalizzandosi solo su aspetti rilevanti delle strutture stesse, le due strutture si possono identificare. Ecco alcuni esempi quotidiani di strutture isomorfe.
Un cubo compatto composto da legno e un cubo compatto composto da piombo sono entrambi cubi compatti; anche se il loro materiale è differente, le loro strutture geometriche sono isomorfe.
Un normale mazzo di 52 carte da gioco con dorso verde e un normale mazzo di carte con dorso marrone; anche se il colore del dorso è differente, i mazzi sono strutturalmente isomorfi: le regole per un gioco con 52 carte o l'andamento di una partita di un tale gioco sono indifferrenti dal mazzo che scegliamo.
La Torre dell'Orologio di Londra (che contiene il Big Ben) e un orologio da polso; anche se gli orologi variano molto in dimensione, i loro meccanismi di calcolo del tempo sono isomorfi.
Un dado a sei facce e una borsa da cui viene scelto un numero da 1 a 6; anche se il metodo usato per ottenere un numero è differente, le loro capacità di generare successioni di numeri pseudocasuali sono isomorfe. Questo è un esempio di isomorfismo funzionale, senza l'assunzione di un isomorfismo geometrico.
Nasce dall'osservazione, non da un atto di fede, c'è differenza, ci tengo che venga capito.
Logica non coscente: quando riconosci una persona stai facendo una "unificazione" (matching con l'immagine idealizzata nel tuo cervello). Quando muovi un passo il tuo cervelletto sta calcolando in qualche maniera in base agli stimoli che gli arrivano dall'esterno. Per fare questo deve: interpretare i segnali derivanti dal tuo senso dell'equilibrio e calcolare di conseguenza come bilanciare il peso in modo che tu non cada a terra dopo aver riconosciuto una certa situazione. Per farlo è costretto a fare "unificazioni" tra la situazione attuale e quella che si vorrebbe a livello ottimale.
La risposta al BHO' è Sticazzi.
Poi cosa fate a fare lo yoga...ma vuoi mettere una sana caata sul vaso con un bel giornale e la sizza di rimando? Quelli sono momenti dove raggiungi la pace dei sensi e l'estasi ultima!
Se si mettono a piangere grappa vado in pellegrinaggio anch'ioQuote:
Originally Posted by Shub
:angel:
Dopo una grande figura come Giovanni Paolo II che poteva essere ammirato anche da un non credente era difficile scegliere un papa che potesse reggere il confronto, ma con Mazinger direi che la chiesa ha chiarito bene da che parte intende buttarsi nei prossimi anni. A questo punto tanto valeva che facessero papa il Don Zauker del Caluri :nod:Quote:
Originally Posted by jacopuz
Cmq anche Gemelli diversi > pastore tedesco
Don ZUAKER PAAAAPAAA DON ZAUKER PAAAPAAAA !!!!Quote:
Originally Posted by Sakugochi
<--------- :nod:Quote:
Originally Posted by Alkabar
mah...imho giovanni era un ultra-cattolico mascherato(fondamentalista sarebbe esagerato)...ovviamente non come il pastore tedesco...