Originally Posted by Dreadx
Allora non è per fare il saputello, però è il caso di chiarire una questione sulla quale spesso in Italia si fanno generalizzazioni: L'assoluzione per prescrizione del reato.
Vedo molti che scrivono, "...lui è stato condannato ma il reato è prescritto e quindi non viene punito". Questa affermazione è una generalizzazione SBAGLIATA, è il risultato delle parole spesso fuorvianti di alcuni giudici italiani. La prescrizione è quell'istituto in virtù del quale trascorso un certo periodo di tempo dai fatti, tempo proporzionale alla gravità del reato, lo STATO decide di sua VOLONTA' di NON perseguire il reato, perchè trascorso un certo tempo si è perso l'interesse nel perseguire quei fatti. In un processo chi si difende sa a PRIORI che in merito a certi fatti si è incorsi in prescrizione e quindi non presenta difese, eccezioni, prove o argomentazioni; l'imputato parte dal presupposto che per quei fatti c'è la prescrizione, quindi non si difende.
Il motivo per cui la prescrizione esiste è perchè si ritiene che trascorso un certo periodo di tempo un procedimento sia 1) tecnicamente impossibile. 2) insensato. Questo perchè prove testimoniali o materiale rese dopo 20 anni non vengono considerate affidabili.
Per questo motivo si parla di assoluzione; quando una corte nelle motivazioni scrive..."abbiamo trovato l'imputato colpevole ma il reato è prescritto", incorre sempre in un vizio di forma che la stessa Corte di Cassazione ha sottolineato, dicendo in sintesi: Non si può parlare di colpevolezza, quando è prevista assoluzione.
Non di meno alcuni giudici italiani si ostinano a parlare di colpevolezza per ipotesi di reato prescritte, in relazione ai quali gli imputati non si sono difensi.
Per i fatti anteriori al 1980 nel processo Andreotti l'Avv. Coppi, difensore di Andreotti, non ha presentato una prova, una mozione, una memoria..NULLA. L'accusa ha depositato delle dichiarazioni di pentiti e alcune testimonianza NON rese in aula, su questi elementi la corte d'appello ha parlato di colpevolezza per un reato prescritto. Il motivo per cui i giuristi dicono che Andreotti esce pulito, ribadisco, è perchè in merito a quelle ipotesi di reato non vi è stato un confronto in contraddittorio, una "battaglia legale"; gli avvocati di Andreotti hanno semplicemente detto, "inutile perdere tempo a sconfessare quelle dichiarazioni o testimonianze....tanto è tutto prescritto".
Spero che quanto da me scritto chiarisca alcuni dubbi. Vi ribadisco cmq, chiedete a qualsiasi prof. di Procedura Penale, parlare di Colpevolezza per un reato prescritto è una contraddizione in termini. Non si può parlare di colpevolezza per qualcosa che non viene discusso in maniera completa, per qualcosa in merito a cui la difesa presenta solo eccezione di prescrizione.
Ciao e scusate se sono stato prolisso.
P.S. Quanto da me scritto è il sunto di un articolo apparso sul coriere della sera, scritto dal docente di Procedura Penale di pavia, in relazione ad un'assoluzione di Silvio Berlusconi per prescrizione. Preciso che questo professore è un consulente dei DS.