w i terroni :D
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w i terroni :D
Ho appena finito anche io di leggere questo libro.
Suggerisco a tutti coloro che si interessano in qualche modo a questo problema di legegrlo in quanto va al di là della semplice descrizione di quegli aspetti della criminalità camorrristica che conosciamo grazie ai media.
Il fenomeno è estremamente complesso e non c'è speranza di risolverlo solo sul piano "militare". Ovviamente questo è un aspetto fondamentale, ma se ci si limita a quello in 3 anni (o 10 o 15) tutto tornerà come prima.
Suggerisco veramente di leggere quel libro, è uno dei rari casi in cui un libro può farti capire molto meglio la realtà che ti circonda.
non credo che l'esercito possa risolvere qualcosa..
in sicilia hanno iniziato a risolvere il problema quando hanno iniziato a confiscare i beni...non è di certo la soluzione arrestare i " picciotti" arrestato uno di quelli c'e ne stanno altri 50 pronti a sostituirlo..togli i capitali e le fonti di reddito allora si che li metti col culo per terra...
il problema è la volontà di farlo..
grecia arrivo.....
Ma allora che parlo a fare? Non li cacci e li mandi per strada, altrimenti che razza di stato sei?
Boss e capibande andrebbero uccisi, ma visto che non è possibile ergastolo e gg.
Le famiglie, invece, che sono indirette assistenti della camorra andrebbero re-inserite nella società con lavori socialmente utili (così si guadagnano da vivere onestamente, i bambini possono essere formati alla legalità nelle scuole e non stanno in mezzo alla via).
Se hai meno violenza per le strade azha, per alcuni anni (A-N-N-I), i ragazzini delle nuove generazioni non saranno più costretti a vivere nell'illegalità: cominceranno lentamente a diventare semplici bulli di quartiere e poi la generazione successiva ancora rientrerà (quasi totalmente) in comportamenti "umani".
Io continuo a gridare "esercito, esercito", ma cercate di capire che tutto questo va accompagnato da un piano risanatorio fatto con le palle.
Altro esempio: una volta tolti i proventi alla camorra, si può passare a sgomberare le discariche abusive, a costruire termovalorizzatori (che generano altro lavoro onesto -> ricchezza energetica -> meno spese per le regioni -> più investimenti in polizia).
Cioè, non mi pare così complesso se riesco a pensarlo io che sono un buffoncello qualsiasi: il punto è che NON SI VUOLE risolvere il problema, perchè le "mazzette" fanno comodo. Così come fa comodo (volendo entrare un po' più nel dettaglio) avere una zona come Napoli in cui si vive costantemente nel terrore e che attira di continuo malviventi da tutto il mondo (immigrati rulez).
http://www.repubblica.it/2006/10/sez...ne-sanita.html
quinto in cinque giorni
lo stato che descrivete è agghiacciante... sono davvero contrariato
breakin news:
altri morti
http://www.repubblica.it/2006/10/sez...ne-sanita.html
Lestadt, tu sei di napoli città o periferia ? Mi chiedo sempre cosa pensa la gente comune della Iervolino, come sindaco si intende
L'ho già detto in un altro post riguardo gli sprechi dei politici della Regione Campania. La Iervolino è una cretina che sta campando su quanto di buono ha fatto Bassolino per la città (che a sua volta sta ancora vivendo di rendita, visto che alla Regione sta facendo schifo).
Perchè è stata rieletta? Perchè il candidato della cdx era peggio purtroppo.
Franco Malvano ha fatto della legalità la sua arma durante la campagna elettorale, e potrebbe anche starmi bene, peccato però che prima era stato il Questore sempre di Napoli e avendo il potere tecnico per intervenire e risolvere non ha fatto un emerito cazzo. Come gli si poteva dare credito?
Una cretina vs un coglione inetto.
Ha vinto la cretina per il ricordo del csx lasciato da Bassolino.
e altri due all'inferno
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...lo333878.shtml
Mi permetto di dire la mia, in primo luogo i benpensanti (non faccio nomi, siete capaci tutti di leggere) che vivono nelle civilissime cittadine settentrionali, che vengono spavaldamente qui sul forum a puntare il ditino contro i terroni, non camperebbero un giorno in certe città del meridione. Questo se facessero seguire alle parole i fatti. Ma messi di fronte alla prospettiva di subire una violenza tutti abbassano la cresta.
Ma no, siamo tutti eroi, a parole. La verità è che se ti ribelli ti sparano in testa o ti tirano una coltellata in pancia, se ti va bene ti bruciano la macchina, o il negozio, ti riempiono di botte. La gente ha paura ed ha ragione. Se fai l'eroe e "combatti" al massimo fanno una fiaccolata in tuo onore, se sei importante ci fanno un film e un paio di fiction, se sei un ragazzo che tenta di non farsi fregare il motorino fai la comparsata in un trafiletto di qualche giornale.
La gente da sola non può cambiare niente. Anzi, per come la vedo, nessuno può più cambiare le cose, per come si è evoluta la situazione nell'ultimo paio di secoli nel meridione, neanche lo Stato. Si possono solo prendere misure palliative, per cercare di offrire un minimo di protezione ai cittadini onesti.
lavoro in un patronato , stamattina viene una signora che le stiamo seguendo la causa per far riconoscere l'accompagnamento al padre. Il medico legale ha fatto una perizia negativa , la signora esclama, " sà , io avevo un negozio di elettrodomestici , e quando veniva la finanza , prima di andare via mi chiedevano sempre qualche cosa per loro. Il dottore mi ha fatto fare la visita medica a casa sua... non è che anche lui voleva qualcosa?Io poi un regalo glie lo posso pure fare"
è proprio la mentalità della gente comune a napoli che è sbagliata , se non inizia questa gente a cambiare nel quotidiano , difficile che sta gente che ha il crimine nel dna faccio lo stesso.Dovremmo cambiare dalle piccolezze per avere dei risultati
Attenzione. Molte persone anziane nel sud, ma direi in tutta Italia, vengono da paesini in cui l'unica risorsa 50-60 anni fa era l'agricoltura. In una società di questo tipo ripagarsi i favori a vicenda con 2 galline e mezzo maiale era un'abitudine tutt'altro che fuori dal normale.
Prendere com esempio una vecchietta che si fa truffare da tutti non mi pare molto indicativo. Prova a dirmi che è facile "ribellarsi" quando le situazioni sono un tantino più serie.
Come ho detto siamo tutti eroi. A parole.
http://www.repubblica.it/2006/10/sez...ti-napoli.html
12morti in 10 gg
Il concime per la criminalità è sperare che noi da soli si possa fare qualcosa... come dice Faramjr, a parole siamo tutti bravi ed eroi.
Mi meraviglio di skald che a Napoli ci abita: secondo te davvero essendo più onesti di qunato già siamo i crimini caleranno?
Succederà esattamente il contrario, diventeremo vittime ancora più semplici da controllare.
A Napoli c'è una soglia di onestà, oltre la quale sei considerato "fesso": se la superi, o te ne vai dalla città, oppure ti fottono in qualsiasi maniera.
E questa cosa io non posso cambiarla da solo, come nessuno dei 2 milioni di napoletani. C'è bisogno di aiuto.
Be', guarda, sulle percentuali tra gente onesta e disonesta ci ha già fatto un bel quadro Rusty. Io dico solo che per tutte le persone che vivono nelle grandi città del nord che puntano il ditino e dicono: "Eh, ma se non cambia mentalità la gente non cambierà mai niente", dovrebbero, prima di parlare, aver vissuto sulla propria pelle cosa vuol dire abitare in certe zone.
Non deve cambiare la mentalità (è un concetto tristemente ridicolo, mi pare che arriviamo tutti a capirne il perchè), devono cambiare le condizioni sociali in modo tale che il bulletto appena uscito da scuola debba dire: "To', mi conviene più andare a lavorare che andare a scippare qualcuno stamattina".
Se mi venite a dire che le condizioni di arretratezza economica del sud sono dovute interamente alla malavita vi sputo in un occhio.
Quali sono i passi da fare per migliorare la situazione? In primo luogo la presenza massiccia di forze dell'ordine, per contrastare il contrastabile, poi la formazione. Formazione che deve essere fatta a SCUOLA, dove si devono formare i cittadini prima ancora dei lavoratori.
Uppo in toto.
E per fare una formazione mirata a scuola, devi costringere i ragazzini ad andarci a scuola, devi fare controlli di qualità. E per fare ciò devi togliere di mezzo i quartieri della malavita, devi togliere la paura della camorra e devi inserire la paura dello stato. Aprire nuovi posti di lavoro, ridurre in maniera sensibile l'immigrazione clandestina e la disoccupazione derivante. Togliere proventi di droga e prostituzione alla malavita.
Tutto ciò si può fare solo con forze dell'ordine che mirino ad obiettivi sensibili... che NON SONO LE AMBASCIATE, I PALAZZI DI GIUSTIZIA E STE MINCHIATE QUA, CARI POLITICI DEL CAZZO.
fino a qualche tempo fa anch'io condividevo i pensieri di rusty sull'educazione alla legalità.
ma più andiamo avanti e più mi rendo conto che ormai le prossime due generazioni sono già praticamente rovinate.il 90% dei miei coetanei (20 anni) pensa che fottere le assicurazioni sia un buon modo per fare soldi, e che mettere il tuo numero di targa su una macchina parcheggiata che hai tamponato sia da fessi.
ma i più piccini sicuramente non sono da meno. a parte gli spot in metro sulla legalità la situazione mi sembra allarmante.
parlo da abitante della "corona di spine" di napoli (la periferia più prossima) e farmi un giro qui intorno vuol dire guardare un mucchio di ragazzini girare in motorino (senza casco, in due), tutti uguali, tutti terribilmente sguaiati, il pensiero più alto a cui arrivano è discotecatunztunz motorinotruccato vestitofirmato.
sono terribilmente sfiduciato.
sono stanco di vivere in una città in cui un tipo come me è fortunato perchè è stato rapinato solo una volta.A quanto pare essere un cittadino onesto porta solo ad inculate magistrali.
un paio d'anni e spero di essere fuori di qui.
edit:fui proprio io ad aprire il post su napoli un po' di tempo fa...
in questo arco di tempo non mi è capitato niente da farmi cambiare idea, non ho avuto rapine che mi hanno fatto incazzare.
è solo che quando provi a fare qualcosa e trovi solo indifferenza allora il morale ti va sotto le scarpe e fondamentalmente capisci che è una cosa talmente grande che da solo (o in pochi) non ci si può fare niente)
lezioni di legalità e presenza dello stato ci deve essere , ma proprio sta cosa dell'essere fessi a napoli ci fotte.
Il comprare il cd sulla bancarella , la stecca di fumo dallo spacciatore , la nike o il belstaff rubato , le sigarette di contrabbando, pagare il parcheggiatore abusivo, so tutte cose che finanziano la camorra, e per molta gente è normale fare queste cose , tanto.... cà nisciun e fess
no ascolta, il discorso non è questo.
il fatto è che non c'è libertà.
ti ho fatto l'esampio del parcheggiatore perchè l'hai citato, ma ci sono tante altre questioni.
come il fatto (sarà una stronzata, ma è un'esempio) che non posso comprarmi uno stereo in macchina perchè dopo due settimane se lo fottono, perchè chiaramente c'è gente che lo compra rubato.
stesso discorso per i cellulari e qualsiasi altro sfizio elettronico.
e comunque trova il parcheggiatore un po' più cattivo e la macchina la ritrovi accartocciata :D
Allora non capite: il fatto di esser "fessi" non è un problema di orgoglio, ma un problema di "necessità".
Vi porto un esempio per capire: io sono il classico "fesso". Mi fa male dirlo, ma è così. 10 mesi fa, all'università, parcheggiai la mi alfa 156 (usata di 5 anni) in un parcheggio a strisce blu con pagamento agevolato per gli studenti (2€ tutta la giornata fino alle 20:00).
Vado alle macchinette che distribuiscono i "grattini" e le trovo ENTRAMBE bloccate da pezzetti di legno. Al che, mentre cerco di liberarle, mi si avvicina un tipo e mi fa: "No, no, è bloccata, lascia stare. Vedi mi dai 2€ a me e non ci sono problemi per la macchina"
Io, FESSO, faccio: "Scusa ma se viene il vigile devo pure pagare la multa perchè sto su strisce blu".
Lui: "Ma no, vedi la metti là, da mio cugino e non ci sono problemi"
Io, sempre più FESSO: "No vabè lascia stare, preferisco prendere il grattino dal tabaccaio che ho già avuto delle multe"
Lui, mi manda a fanculo e se ne va (per fortuna sono abbastanza grosso e non sempre tentano di riempirmi di botte).
Al che metto il grattino, parcheggio, e vado all'univ a studiare. Alla sera torno all'auto e trovo:
1) serratura passeggero forzata;
2) porta bellamente spalancata;
3) tutto ciò che c'era nella mia auto e nel vano porta-oggetti buttato per terra vicino l'auto;
4) 2 scippi di chiave ENORMI sul tettuccio della mia 156 (difficilmente avrei potuto strusciare DI TETTO -.-).
Per fortuna la radio la stacco sempre e la porto con me.
Mentre controllo i danni, passa il tipo della mattina, in motorino, mi si avvicina e mi fa: "Hai visto? Se la mettevi da mio cugino tutto questo non succedeva", e sgomma via col motorino (perchè eravamo in 2).
Morale della favola? Ho pagato 50€ la serratura nuova dell'auto, gli scippi me li tengo e da 10 mesi parcheggio ad 1 km di distanza dalla mia facoltà dove posso mettere il grattino da 2€ tutta la giornata, continuando ad essere FESSO, ma evitando che per questo debba spendere ogni 2/3 giorni 50€. Certo devo farmi 1 km a piedi, ma tanto io sono FESSO.
Ora capite cosa succede a NON PAGARE IL PARCHEGGIATORE ABUSIVO? Skald, il tuo trucchetto, quando possibile lo uso anche io: ma devi trovare l'idiota che non si ricorda che non gli hai dato i soldi prima, oppure devi stare in un posto in cui non ci torni per alcuni mesi.
allucinante ... a roma il parcheggiatore abbusivo lo trovi .. ma se te parcheggi in quello a pagamento non te vengono mica a di niente ... Unica cosa rischiosa è parcheggiarsi nel "suo parcheggio" e nn dargli niente (io me so ritrovato una strisciata di un'altra macchina, ma potreva pure essere un demente che nn sapeva manovrare).
Cmq conosoc un ragazzo che sta a l'uni di napoli e in 2 setti gli han scippato (coltello alla mano) 3 cellulari ... il 4to lo ha salvato correndo e buttandosi a mo di rugbyman in una stazioen dei carramba e mo nn lo porta in giro a meno di essere in gruppo ...
Cmq a napoli ce vuole l'esercito:
+ Uomini
meglio addestrati
non soggetti a ritorsioni (Non vivendo la, ne essendo della zona)
non soggetti a corruzioni etc (visto che ci so apena arrivati e come sopra non sono della zona)
Edit: e i famosi "investimenti nel sociale" non servono/servirebbero/serviranno a niente, visto che se un 10% non va in tasca a chi non dovrebbero anda è gia qualcosa
FESSO è la parola che mi descrive a Napoli.
Ora capite in che posto viviamo? Ed è la maggioranza della città a vivere così...
Un'altra cosa: per me (e per tutti i miei amici) nella situazione descritta prima io me la SONO CAVATA ANCHE DI LUSSO. Per noi è normale essere minacciati così. Ti va male solo se muori... il resto è tutto grasso che cola.
E questa mentalità non la vogliamo noi napoletani: ce la stanno imponendo. O sarebbe meglio dire: ce l'hanno già imposta. E i fessi "sukano"...
P.S.: io ho perso, in 8 anni (da quando ho iniziato il liceo a Napoli a 14 anni, fino ad ora che ne ho 22), 3 cellulari (di cui uno preso con una PISTOLA puntata alla testa) e 1 orologio. Hanno provato a scipparmi altre 3 volte, ma dopo 4 fregature sto iniziando ad imparare come comportarmi e, per fortuna, queste altre 3 volte non m'hanno preso niente. E di storie simili a quella del parcheggiatore potrei racontarvene altre 100 (capitate a me o a miei amici)
per curiosità ti pongo 2 domande:
1) a seguito di ogni furto che hai subito la polizia cosa t'ha detto? o manco ti hai perso tempo con le denuncie, pensando che tanto non cambierebbe un cazzo?
2)delle ultime 3 volte che ci hanno provato, te la sei cavata indenne, di grazia che espedienti hai usato per salvare le tue cose e la pellaccia?
Rispondo:
1) I primi due furti li ho denunciati (2 cellulari e ancora non c'era stato quello della pistola): la polizia ha detto che sicuramente già avevano rivenduto il cellulare togliendo la scheda e che, quindi, non ci sarebbe stato molto da fare.
Poi, poichè EFFETTIVAMENTE non c'era molto da fare, dal terzo furto in poi ho smesso di denunciarli...
Tra le altre cose, mia madre ha subito 2 scippi di borsa MENTRE ERA IN AUTO (2 in motorino l'hanno affiancata, hanno aperto la portiera di dietro, infilato una mano e preso la borsa. Tutto regolarmente denunciato da mia madre, ma non s'è mai ritrovato più niente)
2) Necker, dopo che ti scippano di continuo cominci ad essere guardingo per natura. Non sali più sull'autobus con l'orologio al polso, togli la suoneria al cellulare e lo nascondi in tasche larghe dove non si possa vedere la forma. Nonostante questo, però, altre 3 volte ci hanno provato. La prima volta erano due ragazzini su un motorino: salgono sul marciapiede, si accostano e mi chiedono "Scusa che ore sono?". Faccio per dirglielo, e uno di sti due mi afferra il braccio (tutto questo a pochi metri da casa mia eh, quartiere bene -.-): al che, capisco l'andazzo, tiro via il bracio li spingo per terra col motorino e comincio a correre. Per grazia di dio erano due ragazzini e si saran messi paura, perchè non hanno nemmeno provato a inseguirmi.
La seconda volta, ancora in autobus, provano a farmi il cellulare: gli dico che non ce l'ho e gli dò il portafogli, alzando molto la voce. Questo nervoso prende il portafogli e se ne va. Previdentemente c'erano 2€ nel portafogli e tutti i soldi + documenti li avevo messi in tasca come faccio sempre.
La terza volta eravamo in 3 di noi, ma le abbiamo prese. Sti due si avvicinano allo stazionamento degli autobus, cominciano a fare la solita trafila, ma noi cerchiamo di tenerli calmi e di parlare (dicendo che non abbiamo niente ecc. ecc.) sperando arrivi qualcuno. Insomma alla fine, per fartela breve, se ne stavano per andare perchè cominciava ad arrivare gente, ma ad un mio amico, Giuseppe, gli squilla il cellulare proprio all'ultimo. Sti due si incazzano, cacciano coltelli e cose varie e mollano uno schiaffo memorabile a giuseppe che a sto punto gli dà il cellulare. Acchiappiamo un paio di "paccheri" tutti quanti noi (niente di grave, per fortuna) e poi se ne scappano.
Cmq penso che l'unico modo di cavarsela sia mantenere sempre la calma. Sto pensando di comprare un coltello anche io: non che abbia intenzione di usarlo, ma spesso e volentieri basta come deterrente.
Ah, na volta capitò che in 4 di noi venimmo fermati da un tipo tutto fatto, ma lo mandammo a cagare: beh, dopo un 20 minuti tornò con altri 10/15 amici e le buscammo pesantemente. Ma eravamo in vacanza a Formia.
dio santo... col mio carattere finirei stecchito nel giro di un quarto d'ora...
A milano mai subuto alcun tentativo di rapina, in compenso ho sviluppato una notevole capacità a incazzarmi anche solo quando parcheggio e il solito spacciatore viene a chiedermi se "voglio comprare". Cosa merdosa certo ma sicuramente non paragonabile a uno che vuole rapinarti.
Sigh vista l'aria che tira anche io opterei per un massiccio impiego di forze di polizia, lo vorrei sotto casa per il problema dello spaccio che.. rispetto alle rapine è robetta...quindi nn oso proprio immaginare.
Si e no...qualche tempo fa, la sera vicino all'Alcatraz, se parcheggiavi arrivavan 3-4 tipi con tanto di tracolla, giacca arancione rifrangente, cappellino, a dirti dove metter la macchina e chiedevan Xeuro per averla al "sicuro". Poi abbiam avvisato i carabinieri e i gentil signori nn si son più visti ma per almeno 5-6 mesi son andati avanti cosi..
agli inizi degli anni '90 un certo Giuliani vinse le elezioni conquistando la poltrona di sindaco di New York, era stato prima avvocato poi procuratore, insomma lavorava nella giustizia.
la sua ossessione era ripulire le strade da criminalità dilagante, non ricordo i dati precisi ma si trova di tutto sul suo conto in internet, NY è grossa ma la media era un omicidio al minuto... troppo (edit: 25 omicidi ogni 100.000 abitanti all'anno, all'epoca 10 volte di piu che la media italiana)
la sua ricetta? tolleranza zero per la microcriminalità, dai crimini piu piccoli e banali alla radice del male: gli interessi criminali nel campo di industria del pesce, spazzatura, costruzioni (la mala organizzata insomma)
ha dato il messaggio che con lui bisognava rigare dritto e il crimine non conveniva, ovviamente privilegiava curare la malattia e non i sintomi (aka gli sforzi contro violenza e omicidi sono calati di riflesso, non perche combattuti direttamente), la durezza e la capillarità della polizia sotto il suo comado furono la ragione del successo, riconosciuto da tutti oggi (in quel periodo non sembrava la soluzione adatta ma soprattutto duratura)
ha sradicato l'albero del male.
per me dunque avanti con l'esercito e non per aiutare le vecchiette ad attraversare la strada, ma per sgomberare le strade, per entrare nelle case di chi organizza i raket, lo spaccio, la merda...
Credo che lui volesse dire: se le forze dell'ordine che sono dispiegate sul campo non bastano e non riescono a ridurre drasticamente il fenomeno usiamo l'esercito. Direi che i militari italiani siano addestrati per questo genere di missioni visto che le devono fare in contesti di missioni di pace all'estero e così via, almeno credo.
A NY e in qualsiasi altro Stato americano è contro la Costituzione usare l'esercito a meno che non si parli di grave pericolo per la sicurezza interna degli USA. E' una questione storica, visto che gli inglesi usavano truppe regolari contro la popolazione civile.
See ya.