dai dimmelo! :D
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veramente adesso in Spagna non sanno decidersi se sia peggio Zapatero o Aznar..se pensi che l'aver permesso il matrimonio alle coppie omosessualia sia sintomo di " altra mentalità " toppi.
l'economia spagnola ha avuto un boom tutt'altro che uniforme, accentuato specialmente negli ultimi due anni. i rapporti con l'eta sono ridicoli..un mese sono pronti al dialogo, quello dopo alle armi.
e se i rapporti si son fatti tesi è proprio grazie alle dichiarazioni di Zapatero che ha si detto una cosa giusta ma nel momento sbagliato.
le comunidad autonome lo odiano per i suoi propositi di "annetterle ", andalucia e murcia accusano ( giustamente mi permetto di osservare ) di essere state abbandonate a loro stesse.
ps : scusate eventuali errori d'ortografia, mi sono appena svegliato dopo una notte brava >,<
e' qua' che si sparano cazzate?:look:
E' il limite del linguaggio naturale Hudlock, purtroppo "credere" ha diversi significati, uno associato al credere in modo religioso, l'altro al credere per fiducia.
Ricostruisci il significato esatto in base al contesto.
Quando guidi una macchina, non fai un atto di fede, semplicemente ti fidi che non ti esploda sotto i piedi. O meglio, la probabilità esiste sempre, ma sai che è piuttosto bassa :elfhat:.
non son daccordo ;)
La parola fede è propriamente intesa come il credere in concetti, dogmi o assunti in base alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti.
Chi guida un auto di cui non ha mai nemmeno aperto il cofano per vedere il motore fa un atto di fede perchè crede che l auto lo porterà avanti ma sin che non sale e arriva non puo saperlo.
Ma che palle con ste puntualizzazioni su "credo" "fiducia" "fede" etc. Andate a smarmellarvi l'organo all'accademia della crusca e tornate IT. :swear:
Il problema e' che:
a) I comunicati degli organi di potere ecclesiastici sono dogmi per definizione
b) Il sistema politico nella quasi totalità li recepisce come ordini, lo dimostra l'eco che ne danno i tg
c) L'uomo della strada tace, magari non accosente, ma tace.
Ora, finchè la questione verte sul sesso prematrimoniale o gli anticoncezionali, tutto fila liscio e si tira avanti nella nostra tanto amata ipocrisia.
Quando però si tratta di argomenti con casistiche rare, vedi lo stato vegetativo, la passività di questo sistema plasmato dal vaticano va a discapito dei più sfortunati che ci si trovano in mezzo.
no ma giusto perchè poi a loro non piace dirci come vivere le nostre esistenze, in special modo per quel che concerne la nostra vita sessuale
http://www.repubblica.it/2007/09/sez...bagnasco2.html
:confused:Quote:
Contro l'eutanasia. Fra i capisaldi della storia italiana e del "nostro popolo", il primo posto va "al valore della persona e della vita umana, vita che deve essere accolta e accudita fin dal suo sorgere, ed amorevolmente accompagnata fino al suo naturale tramonto". Poi aggiunge: "L'aborto non è un diritto".
dio **** ma quanto cazzo rompono ma è possibile? La brutta piega non la stanno prendendo gli italiani immorali e in crisi ma questa marmaglia di preti che insistono in ogni modo nel giudicare come viviamo.
Dobbiamo trasformarci in una repubblica teocratica? dobbiamo far venire anche da noi il Komeini di turno che manda tutti a casa e si instaura al parlamento?
Sono esausto da questi disgraziati in tonaca che parlano.
CITTA' DEL VATICANO - I vescovi italiani sono vicini al Papa, messo sotto accusa da "cattedre discutibilissime", in un paese "spaesato e in crisi morale". E lo difendono su tutti i temi più scottanti: dalla battaglia contro l'eutanasia al ripristino della messa in latino. A ribadirlo è stato oggi il presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, che ha aperto i lavori del Consiglio Episcopale Permanente assicurando a Benedetto XVI, a nome di tutti, "pronta e incondizionata collaborazione sempre, e in modo particolare quando emergono nell'opinione pubblica voci critiche e discordanti".
Italia in crisi morale. Secondo Bagnasco, "il Paese è un paese spaesato e sta attraversando una grave crisi morale, in cui sono diffusi comportamenti criminali che non trovano soluzione ed è illusorio sperare in un improvviso quanto miracolistico rinsavimento". C'è invece bisogno di "una ricentratura profonda dei singoli soggetti e degli organismi sociali, sul senso e sulla ragione dello stare insieme come comunità di destini e di intenti". Tra i problemi, citato anche "il dramma recente e crescente degli incendi boschivi, provocati dall'uomo che in quest'ultima estate hanno messo in ginocchio intere zone del Paese".
Ethos condiviso. La Chiesa non vuole in nessun modo
proporre una sorta di Stato etico e tuttavia s'interroga sul fatto che esista o meno "una modalità, compatibile con la democrazia, grazie alla quale nutrire un ethos collettivo partecipato e ad un tempo capace di resistere e sopravanzare rispetto alla dissipazione dei costumi".
Critiche ad Amnesty. Bagnasco ha attaccato duramente la scelta di Amnesty International di includere l'aborto per le donne che hanno subito violenze sessuali fra i diritti umani, "magari anche solo nei casi di violenza compiuta sulla donna". Si tratta di "derive - ha proseguito- che ci rendono ulteriormente avvertiti del pericoloso sgretolamento a cui sono sottoposte le consapevolezze umane anche più evidenti, e della necessità quindi di una presenza qualificata a contrastare simili esiti".
Contro l'eutanasia. Fra i capisaldi della storia italiana e del "nostro popolo", il primo posto va "al valore della persona e della vita umana, vita che deve essere accolta e accudita fin dal suo sorgere, ed amorevolmente accompagnata fino al suo naturale tramonto". Poi aggiunge: "L'aborto non è un diritto".
Messa in latino. Per Bagnasco, Benedetto XVI non l'ha promossa per una sorta di "ricerca di un proprio lusso estetico, slegato dalla comunità, e magari in opposizione ad altri", ma per la "volontà di includersi sempre di più nel mistero della Chiesa che prega e celebra, senza escludere alcuno e senza preclusione ostativa verso altre forme liturgiche o nei confronti del Concilio Vaticano II". Insomma, nessuna forma di contrapposizione.
Bom ma da gente che non scopa è ovvio che non si può avere consigli decenti sulla vita sessuale :sneer:
Cmq la crisi morale è abbastanza evidente.
basta mi sono rotto le palle, non ne posso piu di questa crisi morale, installo linux e chisse visto se' visto, ci si vede dall altra parte.
No ma gg alla messa in latino :nod:
l unica cosa buona di sto papa è che è vecchio e morirà presto
se non lo fanno diventare un borg con pile duracell come quello precedente
VERREMO ASSIMILATI! :afraid:
voglio il comunismo voglio stalin e voglio che le religioni siano messe al bando, chi predica e chi professa oltre che chi segue venga portato subito in Siberia!
:sneer:
aiutatemi :rotfl:
:gha: ma come caxxo si fa !?!??!?
e dalla Stampa, sempre parole di Bagnasco : " in nessun ambito, neppure in politica, si possono tralasciare per opportunismo le esigenze etiche intrinseche alla fede"
eccerto... e poi diciamo ancora che la Chiesa non si immischia nella politica eh :madd: