esattamente, per un omicidio colposo e' una pena esemplare, quello su cui c'e' da discutere saranno tutte le spinte "rieducative" presenti nel ns sistema e vengono lasciate presagire con la pena accessoria dei 6 mesi in disintossicazione per alcoolismo.
Sinceramente non so quanto possa essere rieducato un tizio che oltre ad avere un precedente di rapina, girava con un tasso alcolico della madonna su un furgoncino senza patente.
Sono il primo a cui piacerebbe che ogni reo comprendesse l'errore per diventare il primo dei buoni cittadini,ma a questa utopia, tra l'altro nemmeno avvalorata dalle statistiche preferisco una piu sana tutela per quei pochi onesti che ci sono in giro.
Drako ti invito a rileggere uno dei miei post, in questo stesso thread in cui si distingue grossomodo la differenza tra il dolo e la colpa (bada esistono anche figure intermedie come il dolo efventuale a mio parere piu appropriate al caso ma non e' stata la scelta del p.m. credo sopratutto per la presenza di sostanze alcooliche che danno tutta una serie di problemi concettuali alla base).
bada che in un processo non si valuta l'evento finale oppure basterebbe una tabella in cui ci sono gli eventi e relative pene, si valutano altre cose come la colpevolezza, l'intensita del dolo il grado della colpa etc.
ripeto prendere una pistola ed ammazzare un uomo e' diverso che passare col rosso ed investire un pedone che muore anche se l'evento finale e' pur sempre la morte di un essere umano.
la giustizia non funziona, come ripeto, con un tabella con anni da scontare in relazione a quante persone si sono ammazzate o quanti "danni" si sono causati. invece vedo che voi tutti fare questo errore molto semplicemente vedete l'evento finale e stabilite una pena dando peso al "valore" di quanto danno si e' fatto, be il quanto viene anche considerato ma quello che preme alla Giustizia( non quella italiana la giustizia con la G maiuscola e generale) e' il come ed il perche' e tali cose vengono molto prima del quanto